Sabato, 10 Giugno 2023
Matteo Curreri

Matteo Curreri

5^ GIORNATA – Seconda vittoria consecutiva per gli azzurri dopo quella di martedì scorso nel recupero col Renate. A Como termina 0-2 grazie alle reti di Mattei nella prima frazione e di Bianchi alla ripresa. 


Il Novara continua a vincere. Dopo il successo nel recupero andato in scena lo scorso martedì nel match casalingo contro il Renate, è arrivata oggi l’ennesima conferma per gli azzurri. I ragazzi guidati in panchina da Erminio Russo si impongono infatti sul campo del Como per 0-2, conquistando così la vetta della classifica a quota 9 punti e mantenendosi così a punteggio pieno per quanto riguarda gli incontri in trasferta. I novaresi vincono una partita guidata già dai primi minuti. Al 3’ del primo tempo ci pensa infatti Mattei a regalare la rete dello 0-1 ai suoi, permettendo di andare all’intervallo in situazione di vantaggio. Nella seconda frazione ci pensa poi Bianchi a chiudere il discorso partita con la rete siglata al 62’. Prossimo appuntamento per il Novara in Primavera 3 sabato prossimo alle ore 14.30 nella sfida casalinga contro la Pro Sesto. In programma per martedì 16 marzo la sfida dell’Alessandria in casa della Giana Erminio, valevole per il quinto turno di campionato.


GIRONE A
COMO-NOVARA 0-2 

RETI: pt 3’ Mattei, st 17’ Bianchi 

Giana Erminio- Alessandria (16/03 ore 14.30)

Pro Patria-Lecco 1-2 
Pro Sesto-Renate (Rinviata a data da destinarsi)

15^ GIORNATA – La Juventus non riesce a trovare continuità dopo la vittoria nel derby e va a sbattere in casa del Cagliari. I rossoblu vincono 3-0 grazie a un autogol di Riccio nel primo tempo e alle reti di Contini e Schirru nella ripresa. Terza sconfitta esterna per i bianconeri in campionato. 


La Juventus di Andrea Bonatti è alla ricerca di conferme dopo la festa del gol consumatasi in occasione del derby vinto mercoledì scorso. Di fronte ai bianconeri i padroni di casa del Cagliari, in ottimo stato di forma come dimostrano i 5 risultati utili consecutivi. La Juventus si presenta ad Asseminello con un 4-2-3-1 volto ad offendere, con Bonatti che preferisce per questa sfida Cerri al capocannoniere del campionato Da Graca (12 reti). Salta così il confronto tra Da Graca e il suo inseguitore in classifica marcatori Contini, a tre distanze dal bomber ex Palermo. Oltre alle due squadre, la sfida avrà anche il vento come protagonista. I bianconeri lo hanno a favore nella prima frazione, ma non saranno in grado di sfruttarlo. La trama delle prime battute del match è di fatto la più pronosticabile alla vigilia. La Juve gestisce il pallino del gioco, palleggia con qualità e attacca per vie centrali soprattutto con un Soule particolarmente ispirato. Il Cagliari invece assume un atteggiamento attendista e prova a colpire la Juventus in ripartenza. La prima occasione del match non tarda ad arrivare. Al 3’ Soule si fa trovare tra le linee e offre un pallone verso l’area dove si trova Cerri, il quale invece di controllare fa velo in favore di Sekulov che calcia venendo poi murato da un difensore sardo in scivolata. Le due squadre faticano nella costruzione dal passo e molto spesso consegnano involontariamente il pallone agli avversari. Al 14’ un centrocampista del Cagliari passa all’indietro verso un compagno, Soule si avventa alla Arsenio Lupin, si allarga e calcia col sinistro un diagonale che si spegne sul fondo. Anche la Juve commette molti errori in impostazione e, per sua sfortuna, li paga. E’ infatti da una palla persa che nasce il gol che al 18’ porta avanti i rossoblu: il Cagliari conquista palla, la gestisce per servire poi sull’out di sinistra Michelotti, il quale crossa in area e colpisce lo sfortunato Riccio che spedisce la sfera alle spalle del suo portiere. La Juventus fatica ad imporsi a centrocampo. I padroni di casa sono più aggressivi e più volte sradicano il pallone ai più ingenui centrali bianconeri. Al 28’ il Cagliari riconquista la sfera per poi ripartire e successivamente fermarsi per ragionare. I rossoblu allargano sulla fascia destra dove c’è Del Pupo che cross in area verso l’accorrente Desogus che ostacolato stacca di testa mandando alto. Alla mezz’ora arriva la reazione della Juventus: Mulazzi dalle retrovie serve Cerri in area, il quale attacca lo spazio per poi concludere al volo di mancino senza però trovare lo specchio. Al 32’ ancora Cerri in area prova a sfruttare un servizio rasoterra da sinistra, appoggia così verso la porta di Ciocci che respinge in presa bassa. La Juventus nel finale di primo tempo cresce in fiducia e assedia l’area cagliaritana. Al 38’ punizione dai 16 metri per i bianconeri, sul pallone si presenta Soule che calcia con un finissimo macino, ma è sfortunato perché la traiettoria non si abbassa e colpisce in pieno la traversa. Il Cagliari rifiata ma riesce comunque a mantenere una certa pericolosità in ripartenza. Sulla sirena dei primi 45’, Desogus si cimenta in un’azione personale che parte dalla fascia destra per poi penetrare in area e da posizione defilata calcia verso la porta di Senko che si supera e tiene in partita i suoi. Alla ripresa la Juventus appare ritornare in campo con un altro piglio. I bianconeri sono subito aggressivi in pressing e sono determinati a rimettersi in carreggiata nel punteggio. Sekulov ha infatti dopo un minuto un’interessate occasione in area di rigore, frutto di un servizio dal fondo di Soule, che l’italo-macedone non sfrutta e manda alta. Il buon inizio dei bianconeri risulta essere però avere una fattezza perlopiù illusoria. Il Cagliari si rifà infatti vivo da sviluppi di calcio di punizione con Michelotti che trova un diagonale pericoloso rasoterra che si spegne poco lontano dalla porta difesa da Senko. Poi è il momento del Contini show. Al 53’ l’attaccante rossoblu viene servito in area, per poi provarci con un diagonale che termina a lato. Al 55’ però non sbaglia: il Cagliari imposta da dietro con il suo portiere a destra da Michelotti il quale va in profondità verso Contini, il quale controllato da due difensori bianconeri va sul fondo per poi virare verso l’area avversaria e calciare col destro sul palo opposto. La palla va in rete ed è un gol bellissimo, che vale la doppia cifra in campionato del bomber sardo. La Juve prova a reagire con Cerri che in area fa scoccare dal mancino un diagonale che lambisce il palo. Non c’è però niente da fare per i bianconeri: il Cagliari al 62’ cala infatti il tris. Cavuoti ferma una ripartenza dei bianconeri, appoggia per Kourfanidis che a sua volta coinvolge Desogus che si fionda verso al porta avversaria venendo però fermato dalla retroguardia bianconera. Schirru si trova però nei paraggi e tira fuori dal cilindro un destro a giro che batte l’incolpevole Senko. Tre minuti dopo il Cagliari si dimostra ingordo e con Desogus prova a siglare il poker con il giocatore sardo che si accentra e calcia con il destro colpendo la traversa. Naturalmente la gara gradualmente si spegne, con il Cagliari che si abbassa ma non permette ai bianconeri di rientrare in partita. La Juventus fa i conti con la terza sconfitta esterna e seconda consecutiva dopo quella di Ferrara. 

CAGLIARI-JUVENTUS 3-0
RETI: pt 18’ aut. Riccio (C), st 10’ Contini (C), st 17’ Schirru (C)
CAGLIARI (4-2-3-1): Ciocci; Palomba (st 40’ Zallu), Boccia, Carboni, Michelotti; Conti (st 1’ Schirru), Desogus, Del Pupo (st 11’ Kouda), Tramoni (st 11’ Cavuoti); Contini (st 32’ Luvumbo). A disp. D’Aniello, Fusco, Piga, Iovu, Cusumano, Sulis, Sangowski. All. Agostini
JUVENTUS (4-2-3-1): Senko; Mulazzi, Nzouango, Riccio (st 21’ Fiumanò), Verduci (st 1’ Turicchia); Miretti, Pisapia; Sekulov (st 9’ Da Graca) (st 29’ Hasa), Soule, Maressa; Cerri (st 21’ Cotter). A disp. Garofani, Barrenechea, Ntenda, Iling-Junior, Omic, Bonetti, Sekularac. All. Bonatti 

15^ GIORNATA – Il Toro non riscatta il k.o. nel derby e subisce un’altra pesante sconfitta, tra le proprie mura, contro la Sampdoria. I blucerchiati si impongono grazie a tre reti di pregevole fattura firmate Prelec, Ercolano e Obert.


A Torino e Sampdoria l’onore e l'onere di rompere il ghiaccio per il 15° turno del campionato Primavera 1. I granata hanno bisogno di dare una stoccata importante al campionato, a maggior ragione dopo il k.o. nel derby di mercoledì. La Samp si presenta invece in ottima forma con un ruolino di 5 risultati utili consecutivi e il terzo posto in concomitanza con la Juventus. Dopo solo 12 secondi dal calcio d’inizio arriva la prima conclusione della partita del Torino che ha soltanto il compito di illudere gli spettatori di assistere ad un primo tempo frizzantino. Eppure si dovrà attendere all’incirca un quarto d’ora per vedere qualcosa di interessante in una delle due aree. Il pallino del gioco è di proprietà della Sampdoria che gestisce con calma e allarga sulle fasce il proprio raggio di azione. Diverso invece l’atteggiamento dei padroni di casa, più orientato sulla difensiva e a sfruttare in maniera repentina le ripartenze. Il Toro prova a scavalcare la difesa avversaria con numerosi lanci in profondità verso i riferimenti offensivi, oppure cerca di frasi trovare pronta quando i doriani sono più sbilanciati provando ad agire in contropiede. I granata pressano poi con intensità, in particolare con Gyimah che spende tanto in questo primo tempo. Zouko può però vivere serenamente i primi minuti del match, vista la scarsa misura degli uomini assist granata nei suggerimenti verso gli attaccanti. Al 16’ arriva finalmente “l’occasione” ed è di marca doriana: Giordano parte dalla fascia sinistra, si accentra liberandosi del marcatore e giunto al limite dell’area conclude di destro spedendo il pallone a lato della porta difesa da Sava. Finalmente la gara si accende e due minuti dopo ci prova Horvath con un’azione personale che ha origine dalla metà campo. L’ex Spal semina due difensori doriani in velocità, calcia da fuori con il desto ma per Zouko è un gioco da ragazzi e gli basta chinarsi in presa bassa per bloccarla. Al 20’ la Samp passa avanti: punizione a centrocampo per i doriani, la palla arriva a destra sui piedi di Nik Prelec il quale cambia gioco con qualità verso Giordano che ostacolato da un difensore granata trova lo spazio per crossare dove lo stesso Prelec è pronto a spedire in rete di testa anticipando gli avversari. Per il nazionale Under 21 sloveno si tratta del gol numero 5 in campionato. Il Toro fatica a reagire e va in apnea quando il pallone finisce tra i piedi degli uomini di maggiore qualità della Samp, eppure al 33’ si presenta l’occasione che non ti aspetti: Yepes Laut entra in ritardo in area su Oviszach e il direttore di gara indica il dischetto su cui si presenta Jean Freddi Greco che con il mancino calcia alla destra di Zovko, il quale indovina l’angolo e nega così il quarto gol in campionato al capitano granata. Ecco dunque consumarsi successivamente la più classica delle regole non scritte insite nel gioco del calcio. Al minuto 36’ la Samp ha un’opportunità dalla bandierina. I doriani battono corto per poi servire Ercolano pronto a calciare di destro dal limite dell’area: la traiettoria è bellissima e si insacca alla sinistra di un Sava pietrificato. Il terzino blucerchiato segna così il suo primo gol in campionato e permette ai suoi di andare all’intervallo in vantaggio di due reti. Marcello Cottafava dovrà quindi trovare dei rimedi per rimettere i suoi in partita. Al ritorno in campo il mister granata getta nella mischia Portanova e Vianni al posto di Spina e Gyimah. Il Toro appare interpretare il secondo tempo con un piglio diverso, provando fin da subito ad assediare l’area blucerchiata. La Samp fatica poi a rendere liscia la manovra, vista la particolare attenzione del Toro nella chiusura delle linee di passaggio. I padroni di casa cercano di mettere in partita il neo entrato Vianni, il quale trova subito feeling con Horvath. Su quest’asse nascono due azioni interessanti. La prima al 52’ con Vianni che serve da destra il compagno sulla parte centrale della trequarti, Horvath si aggiusta il pallone sul destro per poi concludere e chiamare in causa uno Zouko che si dimostra ancora sicuro. Due minuti dopo l’azione è la fotocopia di quella precedente, con la differenza che Horvath calcia da dentro l’area e trova in questo caso l’opposizione del muro di difensori blucerchiati. E’ un Torino dunque più propositivo e meno timido rispetto alla prima frazione del match. I padroni di casa provano ancora una volta ad accorciare il distacco con Samuele Vianni, servito in area da centrocampo da un buon lancio di Aceto, che stoppa a seguire con il petto per poi tirare di mancino con il pallone che termina alto. Toro sfortunato come al minuto 72: i granata cominciano la propria azione dalla retrovie, il pallone arriva sui piedi di Horvath che serve Oviszach il quale a tu per tu con Zouko prova a dribblarlo, ma involontariamente si allarga troppo il pallone portando sul fondo. Da lì serve Lovaglio che calcia di prima intenzione colpendo soltanto il trio di difensori blucerchiati a difesa della linea di porta. Nonostante ciò la Samp non appare mai affannata e dimostra comunque di avere tutto sotto controllo. I doriani cercano quindi di addormentare la gara fino a che non realizzano il gol del definitivo 0-3: giro palla in zona offensiva per la Samp che opta per giocare all’indietro dove c’è Obert, il quale coglie l’attimo giusto e tira fuori dal cilindro un mancino clamoroso che si insacca alla sinistra di Sava, il quale si lancia alla ricerca di un pallone che non troverà mai. La Samp segna così gol del tris e si assicura la vetta momentanea e la terza vittoria esterna del proprio campionato. Frangente nero per i granata, sempre più obbligati a mantenere una deludente zona play-out. Gli uomini di Cottafava rimangono a 13 punti e fanno i conti con il quarto k.o. interno della stagione. 


TORINO-SAMPDORIA 0-3
RETI: pt 20’ Prelec, pt 36’ Ercolano, st 30’ Obert
TORINO: Sava; Todisco, Spina (st 1’ Portanova), Aceto, Celesia; Greco (st 28’ Favale), Tesio (st 28’ Continella); Lovaglio (st 28’ Kryeziu), Horvath, Oviszach; Gyimah (st 1’ Vianni). A disp. Girelli, Portanova, Nagy, La Rotonda, Fimognari, Cancello, Fiorenza. All. Cottafava 
SAMPDORIA: Zouko, Obert, Napoli, Yepes, Siatounis, Giordano, Ercolano, Brentan, Prelec, Francoforte (st 30’ Pedicillo), Di Stefano (st 44’ Marrale). A disp. Gentile, Saio, Hermansen, Miceli, Brentan, Canovi, Malagrida, Paoletti, Sepe, Somma, Laut, Gaggero, Montevago. All. Tufano 

RECUPERO 2^ GIORNATA – Due k.o. nelle prime tre uscite per il Torino Under 18 di Franco Semioli. Nel recupero della seconda giornata di andata, la Roma vince tra le proprie mura per 1-0 grazie al gol di Cassano al 29’.


Nel campionato nazionale Under 18 Serie A/B il Torino di Franco Semioli è sceso quest’oggi in campo alle ore 11, in occasione della trasferta di Trigoria valevole per il recupero della 2^ giornata di campionato. I granata provenivano dal pareggio a reti bianche dell’ultima uscita con il Genoa e dal k.o. casalingo per 1-2 nella sfida contro l’Inter. Mancano dunque all’appello i tre punti e a proposito di questo il Toro dovrà anche per oggi pazientare. La Roma ottiene infatti la seconda vittoria stagionale grazie alla rete siglata da Claudio Cassano al minuto 29’. Un gol frutto di un frangente di poca attenzione in fase difensiva dei granata, con l’undici ospite sorpreso da un mancato fischio al limite dell'area opposta. La Roma ha così modo di trovare una bella combinazione in uno-due che permette a Cassano di portare in vantaggio e regalare la vittoria ai suoi sul definitivo risultato di 1-0. Il Toro mette in scena una partita dal grande vigore fisico. I ragazzi di Semioli lottano e hanno anche importanti occasioni per entrare nel tabellino, ma spesso si fanno ammaliare dalla poca lucidità sotto porta. Prossimo appuntamento per l’Under 18 di Franco Semioli previsto per domenica alle ore 15 nella complicata gara casalinga contro una Fiorentina al momento in vetta alla classifica con un bottino di 2 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. 

ROMA-TORINO 1-0 
RETI: st 29’ Claudio Cassano

Lazio-Milan 2-2 
Genoa-Sassuolo 3-0
Fiorentina-Monza 3-3
Inter-Parma (oggi ore 15)

 

RECUPERI 1^ GIORNATA – Pomeriggio di recuperi estremamente positivo per le due piemontesi impegnate nei recuperi valevoli per la 1^ giornata del campionato Primavera 3. Una rete di Di Chio regala i tre punti alla Pro Vercelli, mente il Novara si aggiudica in rimonta il match col Renate.


Nella giornata oggi sono andati in scena nel campionato Primavera 3 i recuperi che hanno riguardato due piemontesi. Alle 14.30 la Pro Vercelli ha fatto visita al campo della Pro Patria conquistando il quarto risultato utile e la seconda vittoria consecutiva. In gol per le Bianche Casacche il numero 7 Di Chio dopo 19 minuti di gioco con una rete spettacolare dalla distanza su assist del positivo Maggio. Nel match delle 18, il Novara si rialza dal k.o. interno con la Pro Patria, battendo in rimonta, sempre tra le mura amiche, i lombardi del Renate. La squadra guidata da Erminio Russo va sotto per via dell’autogol dello sfortunato Spada al minuto 16, per riaggiustare poi le sorti del match al 33’ con la rete di Tordini. Ci pensa poi Pagani al 21’ a siglare il gol del definitivo 2-1 e a regalare così il secondo successo della stagione. Il Novara sarà impegnata sabato alle ore 14.30 nella trasferta di Como, valevole per la 5^ giornata del campionato. La Pro Vercelli invece riposerà e potrà dunque rifiatare dopo un bottino piuttosto soddisfacente.

PRO PATRIA-PRO VERCELLI 0-1
RETI: pt 19’ Di Chio (PV)

NOVARA-RENATE 2-1
RETI: pt 16’ aut. Spada (R) , pt 33’ Tordini (N), st 27’ Pagani (N)

Como-Giana Erminio 1-2
Lecco-Alessandria 3-1

 

14^ GIORNATA – Un derby a dir poco scoppiettante termina 4-2 in favore della Juventus. Ben cinque reti nel primo tempo con Bonetti, Hasa e Sekulov nei bianconeri e Ferigra e Cancello per il Toro. Ci pensa poi Da Graca con il suo dodicesimo gol in campionato a mettere la firma sul risultato finale a quattro minuti dall’inizio della ripresa. 


Il turno infrasettimanale del campionato Primavera 1 mette di fronte al Campo “Ale&Ricky” di Vinovo Juventus e Torino nel tanto atteso derby. Due squadre alla ricerca di risposte dopo gli ultimi risultati poco convincenti. La Juventus vuole dimenticare il k.o. in casa della Spal di sabato scorso, mentre i granata arrivano da un pari e una sconfitta e sono stati fermi nell’ultimo turno per via del rinvio del match casalingo contro l’Empoli. Ci sono tutti i presupposti per una gara scoppiettante e i primi minuti rispecchiano perfettamente le aspettative. La Juventus subito dopo il fischio d’inizio si rende pericolosa con Bonetti che con un tiro da fuori di mancino sfiora la traversa con il pallone che termina sul fondo. Occasione che fa da anticipo del gol del 2’ dello stesso attaccante bianconero, bravo questa volta a sorprendere Sava con una conclusione di mancino che si infila sotto la traversa. La risposta granata arriva al 12’ con Samuele Vianni che prova ad infilare il proprio tiro sul primo palo, trovando però pronto Garofani che spedisce in corner. La Juve ha poi due opportunità per aumentare il proprio vantaggio. Prima Miretti manda alto in area di rigore, dopo una pregevole combinazione tra Bonetti e Verduci, poi i bianconeri sprecano un interessante contropiede con Hasa che conclude in maniera imprecisa. Al 33’ si consuma la più classica delle leggi del calcio: il Torino infatti pareggia con il gol di Ferigra, bravo a girare di testa la punizione battuta da Kryeziu. Un gol che non impaurisce la Juventus che al 39’ è di nuovo in vantaggio con Hasa che insacca dal limite dell’area all’incrocio dei pali. Sul ribaltamento di fronte accade però qualcosa di clamoroso. Il Torino smorza subito gli entusiasmi e pareggia immediatamente con Cancello, lesto nell’anticipare Nzouango sul cross di Continella. Non è però finita qui. La Juventus batte il calcio d’inizio e mette in scena un’azione in velocità con Sekulov, che da destra trova un diagonale che costringe Sava a raccogliere il pallone dalla rete. Una prima frazione al cardiopalma si conclude dunque con 5 reti. Alla ripresa il trend appare non variare: Da Graca insacca il gol del 4-2. L’attaccante siciliano sfrutta al meglio un cross dall’out mancino e firma dunque il gol del poker e il dodicesimo centro stagionale. Al 51’ il Toro ha la possibilità di rientrare in partita con Cancello che a tu per tu con Garofani si fa ipnotizzare dal numero 1 bianconero, il quale si rifugia in angolo. La Juventus continua però a spingere, sempre con Da Graca. Al 53’ il bomber se ne va in campo aperto, per poi concludere e trova l’opposizione di Sava e Ferigra in sequenza, due minuti più tardi non riesce invece a concretizzare  un regalo della retroguardia granata. Il Toro si salva ma non concretizza le opportunità per rientrare nel discorso partita, come quella del 61’ con Cancello che davanti a Garofani spara altissimo rendendo vano il suo tentativo. Un errore che costa in pratica ai granata la possibilità di riscriversi al match, con la Juventus che si appropria del pallino del gioco. Il Torino fatica a costruire qualcosa di pericoloso e la gara va piano piano spegnendosi. Dopo 5 minuti di recupero il direttore di gara certifica il 4-2 finale che equivale alla settima vittoria stagionale dei ragazzi di Bonatti e alla sesta sconfitta dei granata. 

JUVENTUS-TORINO 4-2 
RETI: pt 2’ Bonetti (J), pt 33’ Ferigra (T), pt 39’ Hasa (J), pt 40’ Cancello (T), pt 41’ Sekulov (J), st 4’ Da Graca (J)
JUVENTUS (4-3-1-2): Garofani; Leo, Nzouango, Riccio, Verduci (st 18’ Ntenda), Hasa (st 26’ Iling-Junior); Omic (st 35’ Pisapia), Miretti; Sekulov (st 26’ Soule); Bonetti, Da Graca (st 18’ Cerri). A disp. Senko, Fiumanò, Maressa, Turicchia, Mulazzi, Cotter, Sekularac. All. Bonatti
TORINO (4-3-1-2): Sava; Todisco, Ferigra, Aceto, Celesia; Continella (st 20’ Favale), Kryeziu, Freddi Greco (st 43’ La Rotonda); Horvath; Vianni (st 20’ Gyimah), Cancello (st 41’ Lovaglio). A disp. Girelli, Fiorenza, Portanova, Spina, Nagy, Tesio, Fimognari, Oviszach. All. Cottafava

4^ GIORNATA – Il Torino Under 18 manca l’appuntamento con i 3 punti nella trasferta contro il Genoa. I granata, dopo il k.o. interno con l’Inter, ottengono un pareggio a reti bianche con il rammarico dell’errore dal dischetto di Barbieri.


Il Torino Under 18 di Franco Semioli è alla ricerca dei primi punti stagionali. Nel match di esordio contro l’Inter, valevole per la terza giornata di campionato, i granata sono infatti andati k.o. per 1-2 rendendo così vana la rete siglata da Barbieri. Lo stesso numero 9 granata quest’oggi si rivelerà però protagonista in negativo in occasione della trasferta con il Genoa, terminata a reti bianche. A prima vista il risultato finale potrebbe dunque suggerire un confronto scialbo di emozioni e di vere occasioni dal gol, ma in occasione del match odierno si rivelerebbe una sentenza lontana dalla realtà. Il Toro gioca infatti una partita di sacrificio, di quelle in cui si combatte su ogni singolo pallone. Una lotta che non vede però emergere alcuno schieramento nella prima frazione, nella più classica delle fasi di studio. Nonostante ciò il Toro ha una grande opportunità per portarsi avanti intorno al 30’ dal dischetto con il bomber Barbieri, senza però questa volta riuscire nell’intento di figurare nuovamente sul tabellino. La gara dunque non si sblocca e il punteggio di 0-0 rimarrà tale fino al triplice fischio. Nella seconda frazione il Toro infatti prova a costruire situazioni interessanti rivelandosi però poco cinico sotto porta e abbandonando così il terreno di gioco con il rammarico delle occasioni sprecate, nonostante l’età media superiore, per la presenza di 2 giocatori classe 2002, e la maggiore fisicità dei genoani. Appuntamento dunque alla prossima uscita dei ragazzi di Semioli, mercoledì alle ore 11 per il recupero della seconda giornata in casa della Roma.

GENOA-TORINO 0-0

Lazio-Sassuolo 2-2
Atalanta-Monza 1-1
Fiorentina-Parma 2-0
Riposa: Milan
 

TEST MATCH- La Juventus Under 17 si aggiudica il test match contro l’Inter in un match scoppiettante impreziosito da 8 reti. I bianconeri vincono 5-3: in rete Mbangula, Turoc, Strijdonck con una doppietta e Doratiotto.


Partita spettacolare al Campo “Ale & Ricky” di Vinovo nel test match tra Juventus e Inter Under 17.  Ben otto gol nella gara vinta dai bianconeri, già avanti fin dai primi minuti. Al 7’ Mbangula sigla la rete dell’1-0 sfruttando al meglio l’ottima combinazione con Turco, il quale firma poi all’11’ il gol del raddoppio calciando da dentro l’area di rigore per battere Raimoni con l’aiuto di una deviazione. Al 29’ si iscrive al match anche l’Inter, a cui viene fischiato un rigore a favore per fallo di Doratiotto su Quieto: dal dischetto di presenza Curatolo che spiazza Scaglia con freddezza. Il primo tempo termina dunque sul risultato di 2-1, ma il meglio deve ancora venire. Ben 5 gol nella seconda frazione. Apre le danze l’Inter con il gol del pari di Owusu, lesto nello sfruttare il servizio da destra di Marocco. La Juve si riporta poi avanti al 75’ con Strinjdonck con un tiro in area di rigore su assist di Condello, ma l’Inter non ci sta e rimette la gara in parità all’82’ con il tap-in di Pelamatti. I bianconeri mettono poi la parola fine alle risposte dei nerazzurri con le reti nel finale di Strijdonck all’88’, bravo a sfruttare il lancio di Valesi, e di Doratiotto al 91’ su servizio dell’autore del gol precedente.

UNDER 17: JUVENTUS-INTER 5-3
RETI: pt 7’ Mbangula (J), pt 11’ Turco (J), pt 30’ rig. Curatolo (I), st 2’ Owusu (I), st 30’ Strijdonck (J), st 37’ Pelematti (I), st 43’ Strinjdonck (J), st 91’ Doratiotto (J)
JUVENTUS (4-3-3): Scaglia; Marangoni (st 1’ Ventre), Dellavalle, Elefante (st 15’ Blesio), Rouhi; Doratiotto, Ledonne (st 15’ Valdesi), Pellitteri (st 1’ Costanza); Strijdonck, Turco (st 15’ Condello), Mbangula (st 34’ Tarantola). A disp. Cordaro. All. Pedone
INTER (4-4-2): Raimoni; Maiullari, (st 1’ Marocco), Pelematti, Bonavita (st 15’ Nava), Peretti (st 15’ Zambelli), Stante, Straccio (st 1’ Ricordi), Menegatti (st 15’ Perin), Curatolo (st 1’ Quieto), Owusu, Sarr. A disp. Delvecchio. All. Zanchetta

4^ GIORNATA – Prima vittoria in campionato per la Pro Vercelli. I bianchi si impongono per 2-1 grazie alle reti siglate da Jukaj e Iemmi. Il Novara va k.o. in casa con la Pro Patria: il gol dell’1-2 di Lofrano illude gli azzurri


Per il quarto turno del campionato Primavera 3 vanno in scena i match Novara-Pro Patria e Pro Vercelli-Giana Erminio. Pochi chilometri di distanza, ma lontani i sentimenti delle due piemontesi impegnate quest’oggi. Il Novara si approccia alla sfida con la Pro Patria, successivamente allo scherzetto esterno di Lecco. Oggi le cose per gli azzurri sono andate diversamente. Sono infatti gli ospiti a sbloccare il match dopo 9 minuti con il gol di Costantini, freddo nel correggere in rete un preciso servizio dalla sinistra. La Pro Patria affonda poi il colpo dopo una decina di minuti. Ci pensa Zerol di rapina, sugli sviluppi di una punizione destinata sul palo, a regalare ai suoi lo 0-2 all’intervallo. Al 65’ Lo Frano devia il pallone in rete riaprendo così il discorso partita, senza però ottenere i frutti sperati. Nel finale di gara c’è anche spazio per l’espulsione di Costantini della Pro Patria per doppia ammonizione. Risultato opposto invece per la Pro Vercelli, che dopo due pareggi consecutivi riesce ad imporsi sulla Giana Erminio per 2-1. I bianchi vanno avanti al 6’ con la rete di Jukaj, per chiudere così il primo tempo sull’1-0. Alla ripresa Iemmi, secondo gol consecutivo in campionato, segna la rete del raddoppio dopo soli 2 minuti dal rientro sul terreno di gioco. La Giana Erminio trova poi la rete della speranza con Dilernia al 32’, che si rivelerà inutile ai fini del risultato. Rinviata invece a data da destinarsi la gara in programma quest’oggi alle 14.30 tra Alessandria e Pro Sesto. 

NOVARA-PRO PATRIA 1-2
RETI: pt 9’ Costantini (P), pt 23’ Zeroli (P), st 20’ Lofrano (N)

PRO VERCELLI-GIANA ERMINIO 2-1
RETI: pt 6’ Jukaj (P), st 2’ Iemmi (P), st 32’ Dilernia

ALESSANDRIA-PRO SESTO (Rinviata a data da destinarsi)

Renate-Como 0-1 


 

13^ GIORNATA – La Juventus di Andrea Bonatti fa i conti con la terza sconfitta del suo campionato. Al “Mazza” di Ferrara, la Spal si impone con la rete del 1’ del secondo tempo firmata Moro. Nota positiva la prestazione convincente da subentrato del 2004 Hasa


Il “Paolo Mazza” di Ferrara è vetrina di lusso del match valevole per la 13^ giornata di Primavera 1, tra la Spal di Giuseppe Scurto e la Juventus di Andrea Bonatti. Due squadre appaiate ad alta quota in classifica, distanziate da una sola lunghezza. Lo spettacolo dunque è assicurato ed è la Spal, nelle primissime battute, a tenere fede alle aspettative. I padroni di casa si approcciano con il coltello fra i tendi. Aggressività che emerge principalmente sulle fasce da dove deriva, in collaborazione con la retroguardia juventina,il primo squillo di questa sfida: una leggerezza di Riccio sul fondo dell’out sinistro, permette a Iskra di avventarsi sul pallone e crossare verso il dischetto dell’area in cui giunge da sinistra Campagna che calcia al volo e costringe Garofani ad un intervento di puro istinto. L’agonismo spallino mette in difficoltà gli uomini di Bonatti, i quali contribuiscono a complicarsi la vita con uno scarso movimento a centrocampo e ciò chiaramente non aiuta a sorprendere la compatta e attenta difesa avversaria. La Juventus con lo scorrere dei minuti sradica con autorità il pallino del gioco alla Spal, palleggia con qualità, per produrre risultati sostanzialmente sterili in chiave occasioni da gol. La prima dei bianconeri arriva infatti soltanto al minuto 33 con una giocata in area da bomber puro di Cerri, il quale si gira in un fazzoletto e con il destro spara sopra il tetto della porta difesa da Galeotti. Un primo tempo di trincea e magro di occasioni si chiude così a reti bianche, nonostante l’intravedersi di segnali importanti in particolare nelle prestazioni frizzanti dei bianconeri Sekulov e Iling-Junior. Alla ripresa si ripete la stessa trama dei primi 45 minuti. La Spal al pronti via ha subito una grande occasione, il cui epilogo sarà in questo caso differente: Attys recupera palla sulla fascia sinistra, serve al centro Ellertson il quale con un tacco visionario trova in area Moro che con freddezza batte Garofani e mette la firma sul vantaggio spallino. La reazione bianconera latita nel concretizzarsi. La squadra di Bonatti è prigioniera di una manovra fin troppo prevedibile, che diventa gioco facile per una difesa spallina costante in quanto ad intensità. La Juventus ci prova dalla lunga distanza con Iling-Junior che raccoglie un errore in impostazione dei ferraresi, carica il sinistro e costringe Galeotti a spedire il pallone il calcio d’angolo. Bonatti le prova tutte e manda nella mischia l’interessante prospetto classe 2004 Hasa. Il giocatore di passaporto albanese entra subito in partita cimentandosi in una gran giocata: l’attaccante bianconero entra in area, si sposta il pallone sul sinistro per poi calciare una conclusione velenosissima a giro che costringe Galeotti a superarsi in un volo felino. La Spal non si spaventa e prova a certificare il meritato vantaggio raccolto nella seconda frazione. Al 79’ Moro, dopo un servizio dal centro, crossa rasoterra dall’out di destra verso Piht che scheggia la traversa e vede la sua conclusione terminare alta. Nei minuti finali la gara diventa più sporca, con la Juventus che tenta di inscenare l’assalto finale verso la porta spallina. La Spal, come per l’intero svolgersi del match, non si fa sorprendere e concede un tiro pericoloso ai bianconeri: nel primo dei 5 minuti di recupero, il positivissimo Hasa trova in area Cerri che fa sponda su Maressa, il quale colpisce l’esterno della rete. Ci prova poi Sekulov un minuto dopo con un tiro dalla distanza, destinato sopra la traversa. Finisce 1-0 per la Spal: i bianconeri non riescono a replicare il successo dello scorso turno con la Fiorentina, subendo così la terza sconfitta stagionale dopo i k.o. con Roma e Sampdoria. 

SPAL-JUVENTUS 1-0
RETI: st 1’ Moro 
SPAL (4-3-3): Galeotti, Iskra, Yabre, Peda, Raitanen, Zanchetta (st 24’ Simonetta), Attys, Ellertsson, Moro, Campagna (st 20’ Piht), Colyn (st 20’ Tunjov). A disp. Rigon, Csinger, Obbekjaer, Borsoi, Savona, Semprini, Mamas, Carra, Pinotti. All. Scurto
JUVENTUS (4-4-2): Garofani; Mulazzi, De Winter (st 25’ Nzouango), Riccio, Ntenda (st 36’ Leo); Soule (st 36’ Maressa), Omic, Pisapia (st 25’ Bonetti), Iling-Junior (st 25’ Hasa); Sekulov, Cerri. A disp. Senko, Daffara, Sekularac, Cotter. All. Bonatti