1^ GIORNATA – Partita a dir poco spettacolare quella tra Novara e Pro Vercelli, nel primo turno del nuovo campionato Under 17 Serie C. Ben 3 espulsioni e 2 rigori fanno da sfondo al successo di misura vercellese, arrivato grazie al gol di Romano al 37’ del primo tempo. Turno di riposo per l'Alessandria
Riapre i battenti il campionato Under 17 Serie C. Le formazioni di Novara e Pro Vercelli si riaffacciano alle gare ufficiali in un match dalle forti emozioni. Nella prima frazione i padroni di casa devono fare i conti con l’inferiorità numerica. Al 24’ il direttore di gara mostra il cartellino rosso a Gazoul, spianando la strada al vantaggio vercellese che si consuma al 37’ con il gol di Romano, servito perfettamente da Leon. Il meglio però, come si dice in questi casi, deve ancora venire. Alla ripresa la Pro Vercelli, dopo 9 giri di lancette, ha la possibilità di incrementare il suo vantaggio con un calcio di rigore. Sul dischetto Endemini deve però fare i conti con Ujkaj che con una parata salva i suoi dal rischio baratro. La Pro Vercelli ci bazzica almeno per quanto riguarda il discorso numerico. Al 28’ del secondo tempo Leon Garcia deve abbandonare il campo, ristabilendo così la parità di uomini. Quando tutto portava a pensare a una vittoria vercellese, nei 6 minuti di recupero, che separavano la partita dal triplice fischio, succede letteralmente di tutto: al 48’ Sacaj si fa espellere, condannando i suoi a stringere i denti fino alla fine. Missione apparentemente fallita quando al 50’ viene fischiato un penalty in favore del Novara. Nella sfida di nervi tra Florio e Samarxhi, vince però il portiere col mantello della Pro che si supera e regala i primi tre punti in campionato.
NOVARA-PRO VERCELLI 0-1
RETI: pt 37’ Romano
20^ GIORNATA – Torino Primavera ancora sconfitto. L'Atalanta si aggiudica i 3 punti con il risultato di 1-2. Ai granata non basta il gol riparatorio del subentrato Continella allo sfortunato autogol di Todisco. Il gol di Cortinovis inguaia i granata, sempre più penultimi.
O adesso o mai più. Il Toro ha bisogno vitale di punti che possano tenere accesa la speranza per una salvezza al momento complicata. L’atteggiamento dei ragazzi di Coppitelli è aggressivo fin dalle prime battute. Il 4-4-2 disegnato dal tecnico classe ’84 favorisce i servizi in verticale verso le due punte, che spesso si dividono i compiti. In men che non si dica il Toro ritorna però a farsi del male da solo. Dopo 5 minuti l’Atalanta passa in vantaggio per via dell’autogol di Todisco, il quale nell’anticipare l’inserimento di Oliveri sul cross da destra di Ghislandi, appoggia involontariamente in rete di testa alle spalle di Girelli. Un colpo pesante, sul morale e sul piano partita. Nonostante ciò i granata non si abbattono e vanno in pressione nella metà campo orobica. L’Atalanta più volte rischia di farsi scippare il pallone dagli avversari in zone pericolose, per via di qualche errore nelle costruzioni dal basso. Il Toro vede come suo alleato le palle inattive. Le due incornate di Spina da corner mettono in apprensione la difesa ospite, ma entrambi i tentativi terminano di poco alti. Il Toro è nella partita, il linguaggio del corpo è quello giusto. Peccato per i troppi errori concettuali, che più volte rischiano di rivelarsi deleteri. In più l’Atalanta trova praterie sulle fasce, in particolare con l’ottimo apporto di Ghislandi sulla fascia destra. Al 23’ prima grande occasione per il Toro. Servizio al centro verso Vianni il quale conclude verso la porta col destro. Il suo tiro è però strozzato ed è facile presa per Gelmi. Portiere atalantino che si supera poi al 30’ in occasione del rigore granata. Lovaglio, da sviluppi di una lunga rimessa laterale sull’out di destra, viene atterrato in area in maniera goffa da Ruggeri. Sul dischetto si presenta Cancello che calcia a mezza altezza e si fa dunque ipnotizzare dal numero 1 atalantino in due tempi. Occasione sprecata per i granata che si fanno ancora vedere al 37’ con Cancello, imbucato dalla fascia mancina da Greco, che in area di rigore si gira in un fazzoletto e calcia sull’esterno della rete. L’Atalanta resta comunque pericolosa. Al 40’ Oliveri si mette in proprio: dal lato sinistro si accentra e spara una bordata da fuori area verso la porta di Girelli che può solo sperare in un epilogo positivo. Il pallone, per fortuna dei granata, si stampa sulla traversa. Alla ripresa un episodio dubbio in area di rigore atalantina con protagonista Cancello è regolare secondo il direttore di gara. Al 50’ c’è spazio per un’importante chance per gli ospiti. Lancio lungo dalla difesa per Kobacki che si trova davanti a Girelli, il quale in uscita gli chiude lo specchio della porta. La trama del match non varia. L’Atalanta gestisce il possesso e punta sul dinamismo degli esterni, i granata mordono gli avversari e sfruttano la profondità offerta dalle punte. Il Torino deve fare in fretta e ci prova anche con iniziative individuali. La Marca si accende al 69’ con una rasoiata di destro che va a baciare il palo opposto. Al 71’ è il momento di capitan Greco, lanciato dalle retrovie, che calcia di mancino da posizione defilata verso il primo palo. Gelmi si salva con i piedi. Con lo scorrere dei minuti termina la benzina dei giocatori di fascia atalantini, con la squadra di Brambilla che opta per abbassare i ritmi e gestire i tempi di gioco. Il Toro non ci sta e si affida alla freschezza dei subentrati. All’83’ sarà proprio uno di loro, Continella, a siglare il gol del pari: su un corner da sinistra stacca anticipando tutti e questa volta Gelmi non può farci niente. Si rivelerà però un gol illusorio. L’Atalanta riattacca la spina e si riporta avanti dopo soli 3 minuti di parità. Da una fase confusionaria nell’area granata, Cortinovis si appropria del pallone, si gira con un pregevole tocco con la suola e di mancino batte Girelli sul primo palo. Al termine dei quattro minuti di recupero è certificato il settimo k.o. consecutivo granata. Nota positiva, l’atteggiamento della squadra di Coppitelli. La situazione in classifica resta comunque particolarmente drammatica.
TORINO-ATALANTA 1-2
RETI: pt 5’ aut. Todisco (A), st 38’ Continella (T), st 42’ Cortinovis (A)
TORINO (4-4-2): Girelli; Todisco, Spina (st 46’ Aceto), Celesia, Greco; Lovaglio, Savini, Kryeziu (st 20’ Tesio), La Marca (st 30’ Continella); Vianni (st 20’ Oviszach), Cancello. A disp. Sava, Portanova, Nagy, Foschi, La Rotonda, Favale, Fiorenza, Gyimah. All. Coppitelli
ATALANTA: Gelmi, Ghislandi, Zuccon (st 31’ Giovane), Ruggeri, Cittadini, Scalvini, Sidibe, Gyabuaa, Cortinovis, Kobacki (st 31’ Rosa) Oliveri. A disp. Dajcar, Hecko, Scanagatta, G. Renault, Ceresoli, Grassi, Berto, Falleni, Sassi, De Nipoti. All. Brambilla
11^ GIORNATA – Alessandria corsara sul campo della Pro Patria: 1-2 maturato nel secondo tempo grazie alle reti di Caposele e Filipi. Termina 1-1 Como-Pro Vercelli. Non basta alla squadra di Alacqua il gol di Catania. Turno di riposo per il Novara
Secondo pareggio consecutivo per la Pro Vercelli. Al termine dei 90’ di gioco, sul campo del Como, il risultato è lo stesso dello scorso turno per le bianche casacche: 1-1, maturato tutto nella prima frazione. La rete che sblocca il risultato è degli ospiti e porta la firma di Catania, a dodici minuti dal calcio d’inizio. Il Como acciuffa il pari allo scadere della prima frazione con Mendolia, con il punteggio congelato fino al triplice fischio. Va decisamente meglio all’Alessandria il viaggio in trasferta contro la Pro Patria. Gli alessandrini conquistano i tre punti in un secondo tempo zeppo di emozioni, dopo lo 0-0 dell’intervallo. Un uno due micidiale firmato Caposele (62’) e Filipi (64’) chiude in fretta e furia il discorso partita, nonostante lo squillo al 71’ dei lombardi con Costantini. L’Alessandria ottiene così una vittoria per 1-2 che li colloca in vetta alla classifica assieme al Novara, oggi fermo ai box.
COMO-PRO VERCELLI 1-1
RETI: pt 12’ Catania (P), pt 45’ Mendolia (C)
PRO PATRIA-ALESSANDRIA 1-2
RETI: st 17’ Caposele (A), st 19’ Filipi (A), st 26’ Costantini (P)
Lecco-Renate (Rinviata a data da destinarsi)
Pro Sesto-Giana Erminio 2-2
Riposa: Novara
TEST MATCH – Mercoledì di test match per le squadre giovanili della Juventus contro il Monza. L’Under 15 perde 1-0, mentre le reti di Anghelè su rigore e di Ghibaudo regalano il successo all’Under 16.
Gare amichevoli infrasettimanali per quanto riguarda Juventus Under 15 e 16, impegnate quest’oggi contro i pari età del Monza. Per i più piccoli si ferma la striscia positiva nei test match. I brianzoli, allenati da Raffaele Palladino, si impongono di misura grazie alla rete del secondo tempo del capitano Berretta. Va decisamente meglio invece alla Juventus Under 16. I ragazzi di Panzanaro si confermano dopo due successi consecutivi aggiudicandosi la gara odierna con il risultato di 0-2. Le reti giungono tutte alla ripresa: Anghelè sblocca il risultato al 63’ da penalty, tocca poi a Ghibaudo raddoppiare a soli quattro giri di lancette per il gol che vale la definitiva affermazione bianconera
UNDER 15: MONZA-JUVENTUS 1-0
RETI: st Berretta
UNDER 16: MONZA-JUVENTUS 0-2
RETI: st 23’ rig. Anghelè, st 27’ Ghibaudo
COMUNICATO UFFICIALE – La Federazione Italia Giuoco Calcio rende nota sul proprio sito ufficiale la data della ripartenza del campionato Under 17 Serie C. Le squadre piemontesi che parteciperanno al torneo verranno collocate nel Girone 1, assieme a Como e Lecco. Prima giornata prevista per domenica 25 aprile. Esordio col botto per Novara e Pro Vercelli che si affronteranno subito all’esordio, mentre per l’Alessandria sarà turno di riposo. Domani si saprà di più sul regolamento e le gare in calendario.
Comunicato Ufficiale N° 096/ Campionati giovanili del 19/04/2021
a) Si pubblica di seguito il programma gare della 01a giornata della Nuova Fase del Campionato Nazionale Under 17 Serie C. In data 20 aprile 2021 verranno pubblicati il Regolamento e i Calendari.
VARIAZIONI GIORNO, CAMPO E ORARIO DELLE GARE IN PROGRAMMA DOMENICA 25 APRILE 2021
01a GIORNATA DEL GIRONE DI ANDATA
GIRONE 1
CALCIO LECCO-COMO ORE 15.00
NOVARA-PRO VERCELLI ORE 15.00
RIPOSA: ALESSANDRIA
TEST MATCH – Domenica di test match poco fortunata per le giovanili del Torino. Né l’Under 16 né l’Under 15 granata riesce a superare i pari età del Lecco, con gli ultimi addirittura sconfitti per 1-2. Vince la Juventus Under 16 in casa dell’Atalanta per 1-3, in rete Florea, Vacca e Morleo.
Squadre giovanili di Torino e Juventus impegnate quest’oggi nei test match. Le formazioni Under 16 e 15 dei granata hanno affrontato i pari età del Lecco, senza ottenere alcuna vittoria. L’Under 16 pareggia con una rete per parte, dopo essere passata avanti con Jarre al 22’. Basta però meno di un quarto d’ora a Bertolio per siglare la rete del definitivo 1-1. Andata peggio invece al Torino Under 15 di Christian Fioratti sconfitto 1-2. I granata si fanno infatti rimontare il gol del 33’ di Muratore, con due marcature nella ripresa di Locati e Ceola. Esce dal terreno di gioco con il sorriso soltanto la Juventus Under 16. I bianconeri sbancano il campo dell’Atalanta con il risultato di 1-3. Gara che si accende nel finale di prima frazione, quando Florea alla mezz’ora trova il gol del vantaggio ospite. Dopo quattro minuti l’Atalanta riacciuffa gli avversari con Vavassori, per poi trovarsi nuovamente sotto per via della rete dell’1-2 di Vacca. Tocca poi a Morleo ampliare il vantaggio dei suoi, siglando il gol del tris al secondo minuto della ripresa.
UNDER 16: TORINO-LECCO 1-1
RETI: pt 22’ Jarre (T), pt 35’ Bertolio (L)
UNDER 15: TORINO-LECCO 1-2
RETI: pt 33’ Muratore (T), st 8’ Locati (L), st 16’ Ceola (L)
UNDER 16: ATALANTA-JUVENTUS 1-3
RETI: pt 30’ Florea (J), pt 34’ Vavassori (A), pt 39’ Vacca (J), st 2’ Morleo (J)
CAMPIONATI U17 e U18 SERIE A/B – Esordio amaro per il Torino Under 17 di Andrea Menghini nel nuovo format del campionato. I granata capitolano nel derby sotto i colpi di una Juventus guidata da Francesco Pedone, capace con il risultato di 3-1 di aggiudicarsi il primo successo nella competizione. In gol per i bianconeri Strijdonck, Amansour e Doratiotto. Inutile la risposta granata di Milazzo. Si rialza il Torino Under 18 di Franco Semioli. Parma battuto in rimonta al 90’, grazie alla rete di Todisco che si aggiunge a quella di Gregori.
Per la seconda giornata del campionato nazionale Under 17 Serie A/B va in scena la stracittadina tra Juventus e Torino, con i granata all’esordio nella competizione dopo il turno di riposo. Per i ragazzi di Menghini non sarà però un inizio fortunato. La Juventus sconfigge gli storici rivali per 3-1, certificando la propria superiorità già al termine della prima frazione. I bianconeri dopo solo quattro giri di lancette hanno la possibilità di mettere la freccia. Galante viene atterrato in area e guadagna così un rigore. Sul dischetto manca però di freddezza e si fa ipnotizzare dall’estremo difensore granata. La Juventus scappa intorno alla metà del primo tempo, con uno-due micidiale. Al quarto d’ora di gioco Strijdonck sblocca il risultato, per poi lasciare la scena ad Amansour, il quale sigla il gol del raddoppio. Alla ripresa, Milazzo all’80’ riaccende le speranze in casa Torino, ma è una marcatura che serve a poco. All’87’ Doratiotto trova la rete che cambia il punteggio sul 3-1, che rimarrà tale anche dopo 5 minuti di recupero. Importante successo per la Juventus di Francesco Pedone, il primo nel nuovo campionato Under 17. Per quanto riguarda il Torino buone notizie arrivano dalla sua Under 18, impegnata nella gara valevole per l'undicesimagiornata di campionato. I ragazzi di Semioli riscattano il k.o. in casa del Sassuolo, battendo per 2-1 un’altra emiliana. Contro il Parma i granata chiudono il primo tempo sotto di una lunghezza, pregustando una domenica amara. Nel secondo tempo invece il Toro trova le motivazioni giuste e dopo 5 minuti pareggia grazie alla terza rete in campionato di Gregori. Ci pensa poi Todisco a completare l’insperata rimonta al 90’, che permette ai suoi di volare in quarta piazza, assieme a Sassuolo e Fiorentina, e di festeggiare il terzo successo tra le mura amiche.
UNDER 17 SERIE A/B
GIRONE 1 - 2^ Giornata
JUVENTUS-TORINO 3-1
RETI: pt 15’ Strijdonck (J), pt 19’ Amansour (J), st 35’ Milazzo (T), st 42’ Doratiotto (J)
Genoa-Sampdoria 3-2
Riposa: Virtus Entella
UNDER 18 SERIE A/B
11^ GIORNATA
TORINO-PARMA 2-1
RETI: pt 1' De Rinaldis (P), st 5’ Gregori (T), st 45’ Todisco (T)
Roma-Sassuolo 2-0
Fiorentina-Atalanta 1-1
Genoa-Milan 0-0
Inter-Monza 4-1
10^ GIORNATA – Impresa Novara in casa del Renate. I ragazzi di Erminio Russo conquistano i tre punti in 9, grazie alle reti di Lorenzi e Corona. L’Alessandria sigilla in soli 13 minuti la vittoria contro il Lecco: 3-0 frutto della doppietta di Poppa e della marcatura di Di Carlo. La Pro Vercelli pareggia tra le mura amiche contro la Pro Patria. Brollo risponde alla rete lombarda di Avinci.
L’Alessandria di Fabio Rebuffi mette in fila il secondo successo consecutivo tra le mura amiche, battendo per 3-0 il Lecco. Ai grigi bastano letteralmente 13 minuti per collocare i tre punti in cassaforte. Poppa (capocannoniere del girone con 9 reti) sigla una doppietta tra il 5’ e al 13’, intervallata dal gol del 7’ di Di Carlo. Con questo successo i grigi volano in seconda piazza, a pari punti con la Pro Sesto, a quota 16. Pro Vercelli fermata sul pari in casa dalla Pro Patria. A differenza della gara di Alessandria, qui si decide tutto nella ripresa. Sbloccano il match gli ospiti con la rete del 51’ di Avinci. Le “bianche casacche” rispondono al 25’ con il gol del pareggio di Brollo. I lombardi rimangono in dieci dopo un minuto per via dell’espulsione del portiere Di Lernia. Nonostante ciò la Pro Vercelli non ne approfitta e la gara termina sull’1-1. Dopo il k.o. nel derby con l’Alessandria, il Novara ritorna a vincere e lo fa soffrendo fino al triplice fischio. Gli azzurri passano avanti dopo soli quattro minuti dal calcio d’inizio con la rete di Lorenzi, che permette ai suoi di chiudere il primo tempo avanti di misura. Alla ripresa il Novara, dopo soli 5 giri di lancette, rimane in dieci per via del cartellino rosso per doppia ammonizione rivolto a Pensalfini. La squadra di Erminio Russo riesce lo stesso a raddoppiare al 73’ con il subentrato Corona. Tre minuti più tardi Ballone termina per la seconda volta nel registro dei cattivi e deve abbandonare anticipatamente il campo. Il Novara rimane dunque in nove, ma nonostante ciò riesce a portare a casa tre punti pesantissimi che gli permettono di rimanere in vetta solitaria a quota 19.
GIRONE A
ALESSANDRIA-LECCO 3-0
RETI: pt 5’ Poppa, pt 7’ Di Carlo, pt 13’ Poppa
PRO VERCELLI-PRO PATRIA 1-1
RETI: st 6’ Avinci (PP), st 25’ Brollo (PV)
RENATE-NOVARA 0-2
RETI: pt 4’ Lorenzi, st 28’ Corona
19^ GIORNATA – Il Torino non riesce a mettere la parola fine al pessimo trend che li vede uscire sconfitti da 6 gare consecutive. I granata vanno sotto di tre reti già al termine del primo tempo per via della doppietta di El Hilali e la rete di Roback, frutto di un’incertezza di Sava che ha anche l’occasione di parare un rigore. Dal dischetto il Toro trova la rete del -2 al 33’ della ripresa con Vianni, ma serve veramente a poco. Al triplice fischio è 3-1 Milan.
Operazione antipanico per il Torino in casa del Milan. Finora l’avvicendamento in panchina, che ha ricollocato sulla panchina granata Federico Coppitelli, non ha portato i risultati sperati. Due k.o. preoccupanti, a cui serve una reazione decisa. Buoni propositi che faranno presto però ad essere rimandati al prossimo turno. Già dalle battute iniziali si coglie che sarà un lunch match difficile da digerire. Il Milan ha pieno controllo delle dinamiche di gioco, il Torino è confinato dietro la linea del pallone. L’atteggiamento rinunciatario alla lunga, neanche tanto in questo caso, si sa che difficilmente paga. Bastano infatti 13 minuti a forare il fragile muro costruito da Coppitelli. Frigerio serve in profondità El Hilali, il quale in area controlla la sfera e con un diagonale imbuca la sua conclusione all’angolino sinistro della porta difesa da Sava. Nessuna parvenza di solidità nella retroguardia granata. Il Milan spinge con continuità e condanna gli avversari ad un’apnea costante. Il Toro, come se non bastasse, si rivela però anche autolesionista. Al 21’ Sava viene servito da un difensore e sornione consegna palla a Roback, giunto in area granata per pressarlo. L’attaccante rossonero è freddo e non sbaglia: 2-0 Milan. Disastro totale per il Toro, sotto di due reti dopo neanche mezz’ora di gioco. Ma si sa che non c’è limite al peggio. Al 32’ c’è punizione per il Milan. Sul cross Brambilla appoggia su El Hilali, il quale viene atterrato e invita l’arbitro a fischiare un calcio di rigore. Sul dischetto tocca a Mionic chiudere la pratica partita. Non andrà però tutto come previsto. Sava con orgoglio riscatta l’erroraccio, tuffandosi ed evitando il tris rossonero. C’è ancora un velo di speranza per gli ospiti. Che illusione! Al 42’ viene decretata la definitiva debacle granata. Il tris lo segna ancora El Hilali, capace di nuovo di incrociare all’angolino sinistro e realizzare una rete molto simile a quella precedente. Alla ripresa il Toro prova con orgoglio a rimettersi in partita. I tentativi verso la porta di Moleri sono esimi e soprattutto velleitari. Il Milan dopo un sonnellino durato dieci minuti ritorna a dettare legge sul proprio campo, senza però esprimere quell’intensità che gli ha permesso di dominare gli avversari nella prima frazione. La gara perde ulteriormente ritmo. Il tempo scorre e il Torino continua a crederci sempre di meno, fino al 78’. Coubis entra in maniera scomposta su Vianni in area di rigore e l’arbitro decreta un penalty. L’ex Napoli si incarica della battuta e trasforma in rete calciando alla destra di Moleri. Un gol fine a sè stesso che non riesce a riaccendere una partita già decisa. Il Toro fa i conti con la sesta sconfitta consecutiva, la terza con in panchina Federico Coppitelli.
MILAN-TORINO 3-1
RETI: pt 13’ El Hilali (M), pt 21’ Roback (M), pt 42’ El Hilali (M), st 33’ rig. Vianni (T)
MILAN: Moleri, Coubis, Kerkez (st 19’ Oddi), Brambilla (st 34’ Saco), Obaretin, Michelis, Frigerio, Mionic, Nasti (st 19’ N’Gbesso), El Hilali (st 45’ , Roback (st 34’ Tolomello). A disp. Jungdal, Desplanches, Pobi, Fili, Di Gesù, Cretti, Olzer, Tonin. All. Giunti
TORINO: Sava, Portanova, Spina, Celesia, Todisco (st 8’ Oviszach), Continella (st 1’ Cancello), Kryeziu (st 39’ Favale), Savini, Lovaglio (st 39’ Tesio), Vianni, Greco. A disp. Girelli, Edo, Nagy, Aceto, Foschi, La Rotonda, Ciammaglichella, La Marca. All. Coppitelli
19^ GIORNATA – La Juventus di Andrea Bonatti conquista il secondo successo consecutivo, dopo quello in casa del Milan. I bianconeri dominano l’Ascoli per 5-0 grazie alle reti di Miretti e Barrenechea nel primo tempo e di Da Graca, Cerri e Sekularac alla ripresa.
Non è un testacoda, ma poco ci manca. Juventus e Ascoli vivono stagioni e momenti agli opposti. I padroni di casa inseguono un obiettivo piuttosto chiaro: arrivare più in alto possibile, vincere come da imposizione della tradizione societaria. Il sogno dei marchigiani è invece quello di avere un sogno, citando George in Scary Movie. Da fanalino di coda a quota 5 punti appare ormai utopico parlare di salvezza. L’Ascoli non ha dunque nulla da perdere, giocherà col coltello tra i denti? Beh, non proprio. La Juventus, come preventivabile, è una dittatrice che non ha ancora imparato ad essere spietata. Il terreno di gioco è di sua proprietà. Parte dal basso, per estendersi poi in ampiezza. Esteticamente è una ventata d’aria fresca. Tante belle combinazioni che lasciano un po’ isolate le due punte, fornite un po’ all’occorrenza. I fraseggi della Juventus sono sinonimo di qualità, esattamente come quella che abbonda a centrocampo. Miretti è la luce, il talento allo stato puro. Imposta, dribbla come un veterano. Ah, e fa anche gol capolavoro. Come un pittore, con il suo destro squisito, al 16’ pennella un calcio da fermo dalla trequarti che scavalca la barriera e va ad insaccarsi alla destra del portiere. Gli esterni risultano estremamente funzionali. Soule si accentra, danza sul pallone e slalomeggia come se si trovasse in pista da sci, mostrando tutto l’amore per il fai da te in alcune sue azioni personali volte a penetrare l’area ascolana. Da Graca a volte esagera nel coinvolgere nel primo tempo il suo, di solito assente, sosia più clemente con le difese avversarie. Il bomber, al 31’, grazia due volte l’ottimo Bolletta, che si supera in due conclusioni dall’area piccola del siciliano prima coi piedi poi con le mani, sottolineando l’errore dell’attaccante almeno sulla ribattuta. Due minuti più tardi si fa poi murare il destro da Alagna, mentre già pregustava il quattordicesimo gol in campionato (wait for it). Garofani è abbastanza tranquillo. L’Ascoli è timido, fin troppo per una compagine che ha già ben chiaro il suo destino. La Juve ama però scherzare col fuoco, tranne Mulazzi, sempre attento sulla propria fascia. Chiedete però al numero 1 bianconero cosa gli sia frullato nel cervello in occasione della pericolosa conclusione da fuori area di Intinacelli, o all’episodio da sliding doors del 42’, quando un corner dalla sinistra attraversa l’intero specchio della porta, fino al secondo palo dove c’è Alagna il quale si immola in stile karate-kid senza centrare la rete. Reazione Ascoli, ma che svela tutti i motivi per cui i ragazzi di Seccardelli si trovano sul fondo, ben staccati dal gruppo. Al 44’ l’ingenuo Pulsoni si fa bruciare in velocità da Iling-Junior che, come un fulmine, entra in area di rigore. C’è un modo per fermarlo? Sì, con il fallo. L’arbitro indica il dischetto. Barrenechea è freddo e trasforma il suo terzo penalty stagionale, spiazzando Bolletta. A Bonetti, giunti alla ripresa, manca un pizzico di killer instict e anche di umiltà. Al 55’ Alagna gli mura il sinistro a botta sicura, da pochissimi metri, con una scivolata da manuale del difensore. Poi l’attaccante bianconero si prende quasi beffe di Bolletta con un tentativo di cucchiaio decisamente evitabile, con il portiere rimasto in piedi e comodo nel bloccare. Al 58’ Da Graca risponde presente e cala il piuttosto preventivabile tris. Soule dalla fascia destra si accentra e serve l’attaccante, fresco di rinnovo in bianconero fino al 2024, spalle alla porta, bravo a liberarsi con uno stop a seguire e calcia nello specchio il pallone del 3-0 Juve. La gara, come è naturale che sia, è destinata inesorabilmente a spegnersi. L’Ascoli non ha mai azzardato, figuriamoci sullo 0-3. La Juventus chiaramente non ha alcuna intenzione ad alzare ritmi, volumi di gioco. Eppure c’è spazio per altre due marcatuea, forse fin troppo severe nei confronti degli ospiti. Leonardo Cerri si sblocca. Il primo gol della sua stagione arriva da subentrato all’87’. L’attaccante entra in area ascolana, portandosi sul lato destro, in cui calcia con l’esterno di mancino. Il suo tiro bacia il palo e va a depositarsi in rete. Nei quattro di minuti di recupero, il secondo è utile per il gol della “manita” di Sekularac, pronto a ad appoggiare in rete il servizio da destra di Omic. La Juventus vince la sua seconda gara consecutiva, proteggendo anche in questa occasione la propria porta che rimane inviolata.
JUVENTUS-ASCOLI 5-0
RETI: pt 16’ Miretti, pt 45’ rig. Barrenechea, st 13’ Da Graca, st 42’ Cerri, st 47’ Sekularac
JUVENTUS: Garofani; Mulazzi, de Winter, Riccio, Ntenda; Soule (st 15’ Cotter), Miretti (st 27’ Cerri), Barrenechea (st 15’ Omic), Iling (st 34’ Sekulov); Bonetti, Da Graca (st 15’ Sekularac). A disp. Raina, Daffara, Fiumanò, Leo, Turicchia,. All. Bonatti
ASCOLI: Bolletta, Lisi, Gurini (st 17’ D’Ainzara), Ceccarelli, Pulsoni, Alagna, Franzolini, Olivieri, Riccardi (st 17' Izzo) (st 21' Marucci), D’agostino, Initnacelli (st 17' Cudjoe). A disp. Raffaelli, Luongo, Rosolino, Re, Mangini. All. Seccardelli