Lunedì, 29 Maggio 2023

13^ GIORNATA – I granata di Coppitelli continuano a volare. Una gara destinata al pareggio, si accende negli ultimi cinque minuti grazie a un uno due spaventoso che porta la firma di Caccavo e Garbett


Il Toro non brilla, ma nel finale si scatena. I granata battono il Bologna 2-0 e difendono la seconda posizione in classifica. Decisive le due reti siglate a distanza di neanche un minuto da Caccavo e Garbett. I granata si confermano in un ottimo stato di forma, alla luce del secondo successo consecutivo e del quarto risultato utile consecutivo. Le battute iniziali vedono un Bologna più intraprendente. Ci ha immediatamente provato Pagliuca con una rasoiata destinata sul fondo a incupire una splendida giornata di sole in quel di Biella. La sveglia del sabato mattina per il Torino, ma di quelle da colazione a letto. L’organizzazione difensiva dei felsinei costringe gli uomini di Coppitelli a un possesso sterile, mentre gli avversari appaiono più frizzanti e reattivi. Il loro atteggiamento espone anche a diversi rischi in impostazione da parte dei padroni di casa, in difficoltà nel superare la soglia della metà campo. Il Bologna sta bene. Sprizza di convinzione. Pagliuca prova nuovamente a tradurre lo stato mentale in gol al 12’ con il suo destro piazzato in area di rigore che costringe Milan al primo decollo. Al 19’ tocca a Reali metterci letteralmente la faccia per respingere una conclusione da pochi passi di Pyyhtia. Poi un momento di stasi, per una piccola doppia scossa al 30’ minuto che conferma le potenzialità della partita. Motolese parte dalla difesa. Semi coast to coast che si conclude quando consegna il pallone a destra a Cavina che dal fondo crossa al centro, di nuovo per Motolese che, inseritosi tra due difensori, stacca di testa. Il pallone perde la sua forza nel rimbalzo con il terreno e diventa facile presa per Milan. Il portiere lancia subito sulla fascia sinistra dove c’è Zanetti. Anche lui si porta sulla trequarti per poi servire al centro Lindkvist che allarga, a sua volta, per Baeten. Il belga se la sposta sul mancino, tira a incrociare ma è più potente che preciso. L’azione successiva viene servito ancora l’ex Club Brugge su sviluppi di transizione offensiva. Rosa ruba palla nella metà campo bolognese, poi ne dà una a tagliare sulla profondità dettata da Baeten, ma è altrettanto da sottolineare l’atletismo di Annan che, con uno scatto alla Jacobs, anticipa il belga e mette in angolo. Sul capovolgimento di fronte, il Bologna sblocca il match: Paananen spinge in rete un tap-in frutto di un’indecisione di Milan su un tiro dalla distanza. La posizione del finlandese è però oltre e il direttore di gara fischia il fuorigioco. Pericolo scampato. Al 35’ Zanetti ne vuole creare agli avversari. Biella sembra per un attimo Rio, quando parte da sinistra e scarta tutti. Arriva al centro e calcia rasoterra: la sua conclusione lambisce il palo più lontano. Troppo poco per impensierire Bagnolini, il quale non si scompone qualche minuto più tardi su un colpo di testa da palla inattiva di Savini, dritto tra le braccia del portiere. La gara non ammette respiro a inizio ripresa. Energia e continui capovolgimenti di fronte, fanno scorrere velocemente le lancette. La miglior occasione forse ce l’ha il Bologna dopo cinque minuti con Paananen che si trova in uno contro con Reali. Il difensore granata quest’oggi è un fattore e ancora una volta si esibisce in un intervento salvifico. I ritmi da asfissia sono però un fuoco di paglia. La gara si stabilizza e alterna momenti di maggiore pressione di una compagine o dell’altra, ma mai realmente pericolose. A dieci dalla fine il Bologna prova a mettere la freccia con una ripartenza. Il subentrato Cossalter viene servito in area da Pagliuca, calcia col sinistro ma trova soltanto le braccia di Milan. Al minuto 84 il Toro guadagna calcio d’angolo. Sul pallone va Angori, il cui traversone viene respinto dalla difesa rossoblù. Sulla respinta va Savini che scocca un tiro-cross che si trasforma in assist per Caccavo che prende il tempo a tutti e fa esplodere tutta la panchina granata. L’attaccante corre sulla pista d’atletica, si toglie la maglia. Sono tutti accorsi ad abbracciarlo. Che bolgia! Il Toro è talmente guidato dall’euforia che dopo il nuovo calcio d’inizio non perde tempo per raddoppiare. Ciammaglichella intercetta un rinvio sbagliato della retroguardia bolognese. La passa ad Akhalaia, che a sua volta serve Garbett a sinistra. Il neozelandese, arrivato come un treno, controlla e calcia col destro. Il tiro non è irresistibile, ma a favorirlo è  a “papera” del portiere avversario che vale il 2-0 Toro dopo neanche un minuto e che chiude definitivamente il discorso partita. 


TORINO-BOLOGNA 2-0
RETI: st 40’ Caccavo, st 41’ Garbett
TORINO: Milan; Dellavalle (st 18′ Pagani), Reali, Amadori, Angori; Garbett, Savini, Lindkvist (st 18′ Ciammaglichella); Baeten (st 27′ La Marca), Rosa (st 33′ Caccavo), Zanetti (st 18′ Akhalaia). A disp. Vismara, Fiorenza, Di Marco, Sassi, Barbieri, Giorcelli, Antolini. All.Coppitelli.
BOLOGNA: Bagnolini, Cavina, Amey, Urbanski, Pagliuca, Arnofoli, Wieser (st 21′ Bartha), Pyyhtia, Paananen (st 33′ Cossalter), Motolese, Annan. A disp.: Albieri, Franzini, Mihai, Stivanello, Casadei, Corazza, Sigurpalsson, Carrettucci, Pietrelli. All.Vigiani.
 

13^ GIORNATA – I bianconeri conquistano i tre punti in campionato, assenti dal 6 novembre, sconfiggendo 1-2 i campioni d’Italia. Decisivi i gol di Turco nel primo tempo e Chibozo nella ripresa


La Juve è tornata. Tre pareggi consecutivi hanno accresciuto fame nei ragazzi di Bonatti e serviva dunque un segnale importante, contro una squadra importante come l’Empoli campione d’Italia: richieste soddisfatte. Vittoria per 1-2 nel segno di Turco e Chibozo, la premiata ditta sempre più centrale nel cammino di una Juve ambiziosa di ritornare a vedere la vetta che resta ancora distante. Due squadre, Empoli e bianconeri, che iniziano fin da subito col baricentro alto, ma che si concedono una lunga fase di studio. L’equilibrio fa da sovrano. La Juventus cerca di romperlo sfruttando una palla da fermo con Omic. La conclusione dell’austriaco è potente, nonostante la distanza di circa trenta metri, ma piuttosto centrale e il portiere respinge. Poi è il momento delle ripartenze che, alla luce del susseguirsi di errori elementari da parte dell’Empoli, possono riservare opportunità sfiziose. Chibozo ha voglia di fare il guastafeste, ma del party organizzato nell’area avversaria dai compagni. Molto spesso perde palla banalmente ed è quasi un peccato costringere i suoi al passo del gambero. A Senko, fin qui poco coinvolto, arriva al 23’ un’innocua palla, di quelle da affidare al portiere. Il classico rinvio destinato nel nulla, viene tradotto dal numero uno bianconero in una palla perfetta che vale l’assist per il gol partita. La lancia col linguaggio del corpo di chi, sempre posato, una volta ogni tanto si lascia all’azzardo. Va in profondità dove c’è Turco che è l’unico a crederci. La stoppa, la porta di poco avanti e appoggia in rete superando il portiere uscito al limite della “disperata”. Sesta marcatura in campionato della punta bianconera, impaziente di sputare il veleno. Senko ritorna a utilizzare le mani e lo fa con un riguardo agli obiettivi. Al 40’ fa impazzire i fotografi, quando per respingere un tiro dalla distanza dell’empolese Degli Innocenti vola sulla sua sinistra. Immagine più concreta di un forcing finale dei padroni di casa che non porta a nulla. Nel secondo tempo l’Empoli è ancora in attacco e Senko si supera in una nuova occasione. Al 60’ il subentrato Heimisson pennella da destra una palla indirizzata nell’area piccola e sulla testa di Magazzu che tutto solo, da pochi passi, incorna verso lo specchio. A dirgli di no è la parata d’istinto del portiere ungherese che devia il pallone in calcio d’angolo. Tre minuti più tardi un’altra capocciata dall’esito sfortunato per i Toscani. Fazzini accarezza con la fronte una palla tagliata dalla sinistra che per poco non sfiora il secondo palo. Il compagno Pezzola tenta la scivolata, ma va soltanto a sbattere contro il legno. La scintilla che potenzialmente può accendere Chibozo. L’ex Inter parte dalla sinistra. Si accentra, vuole fare tutto da solo. Tira una rasoiata dalla distanza che costringe il portiere empolese al tuffo sulla sua destra. Una fiammella, che non spaventa l’Empoli. I campioni d’Italia non mollano. Un cross da sinistra diretto in area bianconera viene allontanato con un colpo di testa. La palla giunge sui piedi di Boli che se la sposta sul destro e spara un proiettile che si stampa all’incrocio dei pali con Senko ormai battuto. Bonatti applica un mini restyling alla Juve, che prevede l’uscita dell’autore del gol Turco per Cerri. Il nuovo entrato conduce una ripartenza al 76’. Dà una palla troppo lunga a Iling sulla sinistra. L’inglese la raccoglie lo stesso e, approfittando del ritardo della retroguardia azzurra, penetra in area e mette cross rasoterra tra portiere e difensore, dove si infila la punta del piede di Chibozo. Il pallone va in rete ed è 0-2 per i ragazzi di Bonatti. L’Empoli resta sempre in attacco e a due dalla fine guadagna un calcio di rigore, per via di un ingenuo tocco di mano in area di Dellavalle. Sul dischetto si presenta Degli Innocenti. Palla a destra, Senko dalla parte opposta. La partita è ufficialmente riaperta. La Juve soffre nel recupero, ma ne vale la pena. Dopo tre fischi l’arbitro consegna la sesta vittoria del proprio campionato.

EMPOLI-JUVENTUS 1-2
RETI: pt 23’ Turco (J), st 31’ Chibozo (J), st 43’ rig. Degli Innocenti (E)
EMPOLI: Hvalic; Boli, Pezzola, Evangelisti, Rizza; Fazzini, Degli Innocenti, Ignacchiti; Rossi (st 20' Renzi); Villa (st 1' Heimisson), Magazzù.  A disp. Filippis, Morelli, Guarino, Panicucci, Logrieco, Indragoli, Marianucci, Ekong, Mauro, Cassai. All. Buscè
JUVENTUS: Senko; Savona, Fiumanò, Nzouango, Turicchia; Mulazzi (st 17' Dellavalle), Omic, Bonetti (st 31' Sekularac), Iling; Turco (st 31' Cerri), Chibozo. A disp. Scaglia, Ratti, Rouhi, Doratiotto, Solberg, Ledonne, Mbangula, Strijdonck. All. Bonatti

12^ GIORNATA – I grigi chiudono il girone d’andata con due vittorie consecutive che fanno ben sperare. I gol di Ventre e Piccardo valgono il 2-0 finale


L’Alessandria conferma i segnali di ripresa, imponendosi tra le mura amiche sull’Udinese. Dopo il successo esterno sulla Reggiana, i grigi sconfiggono i friulani col risultato di 2-0 con due reti siglate nel primo tempo. Apre le marcature Ventre al 9’, poi Piccardo rende più corposo il tabellino al 27’ con il gol che vale il secondo successo consecutivo. Nel finale di match c’è spazio anche per l’espulsione tra gli ospiti di Maset. L’Alessandria sale a quota nove, al terzultimo posto in coabitazione con il Cittadella. I ragazzi di Abbate chiudono qui il loro girone d’andata. Nella tredicesima giornata è infatti previsto il turno di riposo. 

GIRONE A 
ALESSANDRIA-UDINESE 2-0 
RETI: pt 9’ Ventre, pt 27’ Piccardo

Brescia-Parma 2-2 
Como-Pordenone (22 dicembre ore 14)
Cremonese-L.R. Vicenza 2-0 
Monza-Venezia 2-1 
Virtus Entella-Cittadella 2-2 
Riposa: Reggiana 
 

12^ GIORNATA – Vittoria rocambolesca della banda Coppitelli, ma di quelle che confermano un grande spirito. I torelli vanno sotto due volte e riescono lo stesso a fare bottino pieno grazie alle marcature del trio Della Valle, Baeten e Rosa che valgono la seconda piazza dietro la Roma


Che vittoria dei granata! Rimonta incredibile dei ragazzi di Coppitelli, finiti due volte in svantaggio, ma in grado di rialzare per due volte la testa fino a conquistare i tre punti. I gol della Fiorentina di Toci e Munteanu, vengono resi vani dalle reti ospiti di Della Valle, Baeten e Rosa su rigore, che valgono il 2-3 finale. Con questo successo i granata, non solo si confermano squadra temibilissima in trasferta, ma diventano la principale inseguitrice della Roma capolista, piazzandosi al secondo posto a quota 21.La Fiorentina, nei minuti iniziali, prende le redini del gioco, i granata si presentano con il baricentro alto e sono pronti a colpire in transizione. Al 13’ l’atteggiamento dei torelli può tradursi in gol con Lindkvist che approfitta di un errore in impostazione della difesa viola per sparare una bordata mancina in controbalzo. Il portiere viola Andonov si salva con un tuffo felino. Sempre da un recupero palla il Toro si rende pericoloso con Baeten. Il belga ingaggia una sfida maschia con due avversari. Si libera di entrambi per poi calciare. La conclusione è centrale e Andonov si salva con i piedi. Baeten va nuovamente vicino al gol intorno alla mezz’ora. Cambio campo da sinistra verso destra di Zanetti. L’ex Club Brugge controlla, supera l’avversario con un palleggio fortunoso, tira col sinistro ma colpisce ancora la sagoma dell’estremo difensore. Il match è comunque bloccato. Non riserva granché spettacolo e tutto sembra indicare a un finale di primo tempo a reti bianche. Al 41’ il gigliato Gentile serve una palla in area per Munteanu che dialoga con Toci. Si innesca poi una mischia in area granata. Il pallone finisce di nuovo tra i piedi di Toci che, da fermo, spara un tiro imparabile per Milan diretto in rete. I viola passano in vantaggio alla prima vera occasione della loro partita. Il Toro trova la reazione immediatamente da palla inattiva. Calcio d’angolo da destra battuto a rientrare da Angori. Il suo cross giunge all’altezza del dischetto dove si trova Zanetti. Il suo tap-in batte Andonov, ma non Gentile che salva sulla linea, innescando qualche dubbio su un possibile gol fantasma. Nel minuto di recupero, Distefano riceve un lancio dalle retrovie sull’out destro. Giunge in area e conclude da posizione defilata. Il suo diagonale sfiora il secondo palo. La ripresa del Torino inizia col botto: punizione da sinistra battuta da Angori, la palla tagliata scorre per tutto lo specchio della porta. Della Valle è l’unico a crederci e incorna di testa il gol dell’1-1. Subito dopo il pari raggiunto, Coppitelli è costretto alla prima sostituzione del match. Fuori per infortunio Anton, al suo posto Pagani. È un Toro aggressivo, determinato a ribaltare il risultato. Cerca di sfruttare il momento positivo per spingere l’inerzia del match in proprio favore, ma con lo scorrere delle lancette le due squadre fanno fatica a creare situazioni degne di nota. Il Toro sembra riaccendersi con l’inserimento di Ciammaglichella, ma il vantaggio se lo procura nuovamente la Fiorentina al 72’. Agostinelli prende palla sulla sinistra, prova a rientrare e inciampa su un contrasto di un difensore avversario. La sfera giunge sui piedi di Krastev che appoggia per Munteanu che controlla e col destro pennella a giro sul secondo palo con Milan che può solo ammirare. I viola non si godono il vantaggio neanche per un minuto. Subito dopo il terzo calcio d’inizio della ripresa, una palla verticale dalle retrovie manda in difficolta due giocatori viola che pasticciano in sequenza in scivolata. Gli interventi maldestri servono involontariamente Ciammaglichella, innescando un due contro uno vinto dai granata. L’italo-etiope mette al centro per il solissimo Baeten che spinge in rete il gol del 2-2. Il Toro, una volta ottenuta la seconda parità, attacca, vuole il bottino pieno. Una rimessa laterale battuta a destra dai granata, porta i difensori viola a spazzare. Lo fanno male, perché consegnano palla a Pagani. L’ex Novara penetra in area, Rosa gli scippa il pallone e fa bene, perché viene atterrato: l’arbitro comanda calcio di rigore. Sul dischetto si presenta sempre l’attaccante di proprietà dell' Atalanta che tira alla sua sinistra e spiazza il portiere. Rimonta completata in appena sette minuti e che vale la quarta vittoria esterna della stagione

FIORENTINA-TORINO 2-3
RETI: pt 41’ Toci (F), st 2’ Della Valle (T), st 27’ Munteanu (F), st 28’ Baeten (T), st 34’ rig. Rosa (T)
FIORENTINA: Andonov; Frison, Krastev, Lucchesi; Gentile (st 17’ Kayode), Neri, Agostinelli, Favasulli (st 34’ Egharevba), Distefano; Toci, Munteanu. A disp. Dainelli, Larsen, Ghilardi, Koffi, Capasso, Romani, Petronelli, Amatucci, Rocchetti, Barducci. All. Aquilani.
TORINO: Milan; Dellavalle, Anton (st 5’ Pagani), Reali, Angori; Di Marco, Savini, Lindkvist (st 17’ Caccavo); Baeten (st 30’ La Marca), Akhalaia (st 30’ Rosa), Zanetti (st 17’ Ciammaglichella) A disp. Vismara, Fiorenza, Amadori, Barbieri, Giorcelli, Antolini, Gheralia. All. Coppitelli.

SERIE A e B – Pugno e Podda mattatori nelle vittorie di bianconeri e grigi Under 16. Raballo regala i tre punti all’Under 17 granata


Si rialza il Torino Under 17 dalla sconfitta casalinga nel derby. La trasferta con il Pisa riporta il sorriso tra i granata, grazie alla rete siglata a cinque minuti dalla fine da Raballo. Si tratta della terza vittoria esterna dei ragazzi di Veronese. Passo indietro della Juventus. La squadra di Pedone pareggia 0-0 nel match interno con il Parma. Un punto anche per l’Alessandria che nel finale agguanta il pari per via di uno sfortunato autogol di un giocatore della Cremonese. Grigiorossi avversari della Juventus Under 16 di Piero Panzanaro. I bianconeri con un poker si disfano degli ospiti e si portano in vetta a pari punti con il Monza. Doppietta di Pugno più reti di Ngana e Finocchiaro. Esulta anche l’Alessandria, capace di sbancare Como per 1-3. Nel tabellino figurano la doppietta di Podda e la marcatura di Gusberti. Rinviata Torino-Genoa. 

Under 17 Serie A e B – 12^ giornata 
GIRONE A 
CREMONESE-ALESSANDRIA 1-1 
RETI: st 24’ Lordkipanidze (C), st 42’ aut. (A) 
JUVENTUS-PARMA 0-0 
PISA-TORINO 0-1 

RETI: st 40’ Raballo

Empoli-Spezia 3-0
Genoa-Bologna 3-1
Fiorentina-Sassuolo (in corso)
Riposa: Sampdoria 

Under 16 Serie A e B – 9^ giornata 
GIRONE A 
COMO-ALESSANDRIA 1-3 
RETI: pt 1’, pt 6’ Podda (A), pt 23’ Gusberti (A), st 32’ Croci (C)
JUVENTUS-CREMONESE 4-1
RETI: 2 Pugno, Ngana, Finocchiaro (J)
TORINO-GENOA (Rinviata a data da destinarsi) 

Cagliari-Monza 1-2 
Sampdoria-Spezia 0-1 

PRO VERCELLI – Decisive per i ragazzi di Melchiori le reti di Patruno, Iaria e Cornetti. Non basta invece ai più piccoli la rimonta della prima frazione


Una vittoria per uno tra Pro Vercelli e Renate, con lo stesso risultato di 3-2. L’Under 17 ottiene la quarta vittoria consecutiva nel confronto casalingo con i lombardi che, complice il k.o. della capolista Giana Erminio, gli permette di chiudere il girone d’andata meno uno dalla vetta. A sbloccare il match ci pensano gli ospiti con la rete di Adamo. I ragazzi di Melchiori la ribaltano nel secondo tempo grazie alle marcature di Patruno, Iaria e Cornetti. Utile solo alle statistiche il gol avversario giunto nel recupero di Treccozzi. Si interrompe a tre la striscia di vittorie consecutive dell’Under 15 di Leardi. Il Renate si impone fuori casa con tre reti che rendono vana la rimonta raggiunta nel primo tempo con un autogol e il gol di Pigato. 

Under 17 Serie C – 9^ giornata 
GIRONE A 
PRO VERCELLI-RENATE 3-2 
RETI: pt 22’ Adamo (R), st 19’ Patruno (P), st 39’ Iaria (P), st 43’ Cornetti (P), st 48’ Treccozzi (R)

Under 15 Serie C – 9^ giornata 
GIRONE A 
PRO VERCELLI-RENATE 2-3
RETI: pt 6’ (R), pt 8’ autogol (P), pt 27’ Pigato (P), st 3’ Serra (R), st 15’ Tessari (R)
 

12^ GIORNATA – La squadra di Andrea Bonatti fa i conti con un'altra gara terminata in parità. Iling risponde alla rete su punizione di Vulturar, ma pesa l’errore dal dischetto del beninese che avrebbe consentito di completare la rimonta


La Juventus non sa più vincere in campionato. Sul terreno ghiacciato dello Juventus Training Center, i bianconeri fanno i conti con il terzo pareggio consecutivo dopo quelli con Roma e Pescara. Contro il Lecce, Iling rimette in corsa i suoi subito dopo lo svantaggio, ma la rimonta non viene completata per via dell’errore di Chibozo sul dischetto. La Juventus si accontenta così dell’1-1 finale. I padroni di casa iniziano smaniosi di azzannare in fretta la partita. La pressione alta dei ragazzi di Bonatti si abbina al palleggio nella metà campo avversaria che costringe il Lecce a adottare un atteggiamento passivo. Con lo scorrere delle lancette i pugliesi acquisiscono maggiore fiducia e, di conseguenza, alzano il baricentro. La Juventus è però brava a chiudere gli spazi per poi far male in transizione, così come avviene al 21’. Sekularac recupera palla. Cerri serve in profondità sull’out mancino Turco, che calcia da posizione defilata trovando la risposta del portiere in uscita. Il Lecce non si fa intimidire e continua a macinare iniziative interessanti. Al 26’ i giallorossi rubano palla a centrocampo con Gonzalez che appoggia per Back, il quale da fuori area scocca un destro diretto sul secondo palo che rimbalza tra le lastre di ghiaccio dell’area bianconera. Senko risponde presente e spedisce in angolo. Poi creano un’altra occasione, ma da palla inattiva. Una punizione a rientrare battuta da destra giunge sulla schiena di Gonzalez, in anticipo su Nzouango. La deviazione rocambolesca rischia di freddare i bianconeri, ma per fortuna il pallone si stampa sulla traversa. Sulla ribattuta Omic appoggia in angolo, rischiando un clamoroso autogol. Nei minuti finali di prima frazione si innesca nuovamente il duello Turco-Borbei. L’azione è fotocopia di quella precedente, col portiere che in uscita chiude nuovamente lo specchio al bomber bianconero. Nel secondo tempo la Juventus cerca immediatamente di mettere la freccia. Bonatti attua, prima del nuovo fischio d’inizio, una doppia sostituzione. Fuori Sekularac e Cerri dentro Bonetti e Mbangula. Il belga, appena entrato, ha sui suoi piedi due chances clamorose. Prima Chibozo gli offre un assist con la porta sguarnita, calciando alto all’altezza del dischetto. Successivamente si presta al recupero palla sulla fascia destra per poi coinvolgere Turco in uno due. Giunto in area, indirizza sul secondo palo, senza ottenere l’effetto sperato. Più tardi ci prova anche Chibozo che anch’esso si appoggia in uno due, finta di calciare per poi lasciare scorrere e tirare col mancino, ma Borbei gli dice di no. Lecce graziato e molto fortunato. Al primo affondo offensivo della seconda frazione, Mbangula tocca con la mano e concede una punizione da ottima posizione. Sul pallone si presenta Vulturar che tira a giro sul secondo palo, dove Senko non può arrivarci. Il vantaggio dei pugliesi dura giusto qualche secondo. Dal nuovo calcio d’inizio, Turco riceve palla in profondità. Borbei esce in maniera avventata dalla sua zona e l’attaccante è freddo nel non calciare in porta preferendo invece servire Iling che con lo specchio vuoto segna il gol dell’immediato pari. La gara da quel momento sarebbe dovuta decollare, mentre i ritmi inesorabilmente si abbassano. La Juventus ha però una chance gigantesca con Chibozo. Nzouango serve una palla lunga in area di rigore. Turco la controlla, ma viene trattenuto irregolarmente. Per l’arbitro è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Chibozo, che angola troppo e grazia nuovamente il Lecce. Qualche minuto più tardi di nuovo Turco fa sponda sull’ex Inter, il quale da fuori area strozza il tiro e il pallone finisce alto. 

JUVENTUS-LECCE 1-1 
RETI: st 12’ Vulturar, st 13’ Iling 
JUVENTUS: Senko, Savona, Nzouango, Fiumanò, Turicchia, Chibozo, Omic, Sekularac (st 1’ Bonetti), Iling (st 40’ Strijdonck); Cerri (st 1’Mbangula), Turco. A disp. Scaglia, Ratti, Mulazzi, Rouhi, Doratiotto, Solerg, Ledonne, Dellavalle. All. Bonatti
LECCE: Borbei, Russo, Nizet, Salomaa, Vulturar, Back, Pascalau, Macri, Torok, Gonzalez, Daka. A disp. Bufano, Dreier, Garrozzo, Gallorini, Trezza, Scialanga, Oltremarini, Coqu, Lippo. All. Grieco. 
 

11^ GIORNATA – Successo esterno per la squadra di Carena che si riporta in seconda piazza. L’RG Ticino ne fa cinque all’Imperia, mentre finisce 4-2 Saluzzo-Asti. Diongue protagonista nella vittoria esterna del Borgosesia


Nel Girone A del campionato Juniores Nazionale continua la corsa della capolista Sestri Levante, oggi vincitrice di misura nel match contro l’altra ligure Lavagnese. Dietro il Bra si porta in seconda piazza grazie all’1-2 che ha permesso ai ragazzi di Carena di sbancare Sanremo. In gol Di Benedetto e Veneziano. Successi casalinghi di RG Ticino e Saluzzo. I primi si impongono 5-1 sul fanalino di coda Imperia grazie alle reti di Francisco, Pasquadibisceglie nella prima frazione e Pasquadibisceglie, Tafa, Costa e Burlone nel secondo tempo. Il Saluzzo si sbarazza invece dell’Asti con il risultato di 4-2. In gol, per i ragazzi di Grippo, Costa, Pesce, Beka e Strobino. Inutili le marcature astigiane di Mainetti e Binello. Termina a reti bianche la gara interna del Fossano con il Vado. Rinviate per maltempo HSL Derthona-Pro Vercelli, Casale-Ligorna e PDHAE-Chieri. Nel Girone B il Borgosesia ottiene un’altra vittoria, sempre sulle ali di uno scatenato Diongue, autore oggi di una doppietta. K.o. di misura del Gozzano in casa della Castellanzese. Fanfulla-Novara si giocherà mercoledì prossimo.


GIRONE A
CASALE-LIGORNA (Rinviata a data da destinarsi)
FOSSANO-VADO 0-0
HSL DERTHONA-PRO VERCELLI (Rinviata a data da destinarsi)
RG TICINO-IMPERIA 5-1

RETI: pt 18’ Francisco (R), pt 47’ Morchio (I), st 1’ Pasquadibisceglie (R), st 5’ Tafa (R), st 15’ Costa (R), st 43’ Burlone (R)
PDHAE-CHIERI (Giovedì 23 dicembre)
SANREMESE-BRA 1-2

RETI: Di Benedetto, Veneziano
SALUZZO-ASTI 4-2
RETI: Costa, Pesce, Beka, Strobino (S), Mainetti, Binello (A)

Sestri Levante-Lavagnese 1-0

GIRONE B
CASTELLANZESE-GOZZANO 1-0
FANFULLA-NOVARA (Mercoledì 15 dicembre)
VIS NOVA GIUSSANO-BORGOSESIA 1-2

RETI: pt 35’, pt 40’ Diongue (B)

Alcione Milano- Città di Varese 1-3
Caronnese-Arconatese 3-0
Leon-Casatese 3-4
Legnano-Crema (Martedì 14 dicembre)
Sangiuliano City-Folgore Caratese 2-1

7^ GIORNATA – Nuovo passo falso per i ragazzi di Gardano. Le reti di Inverardi, Fani e Verzeletti, vanificano il gol vercellese di Graziano


Non è un momento facile per la Pro Vercelli di Massimo Gardano. La trasferta con la Feralpisalò termina 3-1 per i padroni di casa e costringe le bianche casacche a fare i conti con il terzo k.o. consecutivo, dopo quelli interni con Padova e Lecco. I “Leoni del Garda” sono riusciti a chiudere la prima frazione avanti grazie alla rete del 19’ di Inverardi. Il secondo tempo si è aperto poi con buoni propositi dei piemontesi dettati dal gol dopo cinque minuti di Graziano, subito ridimensionati dalla rete del nuovo vantaggio della Feralpisalò di Zani al 55’. Chiude i giochi la marcatura a dieci dal termine di Verzeletti. La Pro Vercelli termina da battuta il suo 2021 e con 11 punti in classifica. 

GIRONE A 
FERALPISALÒ-PRO VERCELLI 1-3
RETI: pt 19’ Inverardi (F), pt 5’ Graziano (P), st 10’ Zani (F), st 35’ Verzeletti (F)

Albinoleffe-Südtirol (Sabato 18 dicembre 14.30)
Modena-Legnago Salus 6-0
Pro Sesto-Padova 0-4 

6^ GIORNATA – Due reti per l’ex Pescara, in uno straordinario periodo di forma, a cui si aggiungono le marcature di Mbangula e Doratiotto 


La Juventus onora al meglio la passerella finale contro il Malmö. I bianconeri, forti di qualificazione e primo posto del girone già ottenuti, non si sono per nulla risparmiati: 4 reti a sigillare un percorso europeo fin qui senza ombre. I ragazzi di Bonatti sbloccano il risultato al 21’. In gol Leonardo Cerri, reduce dalla sostituzione obbligata nel match di campionato con il Pescara. L’attaccante è bravo a raccogliere sul secondo palo un traversone di Maressa e a spedire il pallone in rete. Il raddoppio giunge alla mezz’ora e vede ancora Cerri metterci lo zampino, con il suo tiro-cross che viene corretto in gol da Mbangula. La marcatura del belga permette ai bianconeri di andare al riposo sul doppio vantaggio. Alla ripresa, un cross dalla sinistra viene trasformato nell’assist vincente nuovamente dal mattatore di giornata Cerri, in un ottimo stato di forma da qualche settimana a questa parte. La Juve al 59’ è già avanti di tre reti, ridotte a due dal gol degli svedesi del 71’ firmato da Bjerkebo, freddo a battere Senko trovandosi a tu per tu col portiere. La Juventus al 77’ guadagna un calcio di rigore. Strijdonck viene atterrato fallosamente in area, ma sul dischetto si presenta Doratiotto che si fa ipnotizzare dall'estremo difensore, senza dargli però scampo sulla ribattuta. È il gol del definitivo 4-1 che chiude definitivamente i giochi. 

JUVENTUS-MALMÖ 4-1
RETI: pt 21’ Cerri (J), pt 30’ Mbangula (J), st 14’ Cerri (J), st 26' Bjerkebo (M), st 33' Doratiotto (J)
JUVENTUS: Senko, Dellavalle (st 25’ Savona), Citi, Fiumanò (st 25’ Omic), Rouhi, Maressa (pt 36′ Strijdonck), Sekularac, Doratiotto, Mbangula; Soulé (st 1’ Ledonne), Cerri (st 15’ Anghelè). All. Bonatti. A disp. Scaglia, Turicchia
MALMÖ: Andersson; Stromberg (st 1’ Makolli), Alvarez Perez, Eile, Lindman; Larsson, Bolin, Bjorkqvist; Widell (st 17’ Adjei), Bjerkebo, Hughes (st 17’ Hamawand). All. Westerberg. A disp. Eriksson, Al-Imam, Avdic, Malky