Giovedì, 08 Giugno 2023
Matteo Curreri

Matteo Curreri

QUARTI DI FINALE / ANDATA – La formazione di Panzanaro va avanti con Grosso poi ci pensa l’attaccante ad arricchire il vantaggio in vista della gara di ritorno. I viola restano vivi grazie al gol di Braschi. Espulso Ngana


La Juventus si aggiudica il primo round dei quarti di finale con la Fiorentina. Il risultato finale di 3-1 permette ai bianconeri di presentarsi alla gara di ritorno fissata all’11 giugno con due reti di vantaggio, in particolare grazie a un Lorenzo Biliboc in grande spolvero. Sua la doppietta che a cavallo tra le due frazioni di gioco consente alla formazione di Piero Panzanaro di arrotondare a tre uno score favorevole partito dalla rete iniziale del 13’ di Filippo Grosso. Nella ripresa lo squillo che tiene in piedi la Fiorentina in vista del ritorno a firma di Riccardo Braschi all’82’. Unica tegola per la Juventus sarà rappresentata dall’assenza di Ngana Valdes per via del doppio giallo a lui rivolto nel finale d’incontro.

JUVENTUS-FIORENTINA 3-1
RETI: pt 13’ Grosso (J), pt 46’, st 2’ Biliboc (J), st 37’ Braschi (F)

 

QUARTI DI FINALE - I bianconeri pareggiano contro i neroverdi, che hanno la meglio per via del miglior piazzamento in classifica


La Juventus saluta prematuramente il sogno scudetto. Il Ricci di Sassuolo si rivela ancora decisivo sulle sorti della formazione Primavera bianconera. Contro i neroverdi la squadra di Montero fa 1-1. Un risultato che premia i padroni di casa per via del miglior piazzamento al termine della regular season.
Un match che si apre con ottimi presupposti per la Juventus. Dopo dieci minuti sono infatti gli ospiti a mettere la freccia grazie alla rete di Luis Hasa, il quale indovina la conclusione da calcio di punizione guadagnato da Nonge insaccando all'altezza del primo palo. Il Sassuolo dopodiché inizia a rendersi pericoloso dalle parti di Daffara fino al 38', quando il direttore di gara indica il dischetto per un tocco di mano di Savona ed è calcio di rigore per il Sassuolo. Dagli undici metri si presenta Bruno, ma il suo mancino viene intuito da Daffara che garantisce il vantaggio bianconero al termine della prima frazione. Nella ripresa sono i neroverdi a farsi maggiormente vivi in zona d'attacco. Per l'1-1 definitivo bisogna attendere l'83'. Sul tiro di Mata, Daffara respinge in maniera non perfetta ed è reattivo Pieragnolo a trovare il tap-in vincente. Nel finale Daffara lascia i suoi in dieci per un fallo da ultimo uomo su Gori. Da segnalare anche una rissa nata da una provocazione di un giocatore del Sassuolo alla panchina avversaria. Saranno i neroverdi ad affrontare il Lecce in semifinale.

SASSUOLO-JUVENTUS 1-1
RETI: pt 10' Hasa (J), st 38' Pieragnolo (S)

QUARTI DI FINALE / RITORNO – I bianconeri di Benesperi non hanno pietà dei giallorossi. Le reti di Samb, Kaba e Tiozzo nel primo tempo, Badarau e Suazo nella ripresa valgono l’accesso alle final four


La Juventus strappa il pass per la semifinale scudetto con una vittoria sontuosa ai danni della Roma. I bianconeri partivano svantaggiati, dall’1-2 in favore dei capitoli dell’andata. Quest’oggi la formazione di Marcello Benesperi non ha avuto pietà, conquistando un netto successo di 1-5. Apre le marcature Samb dopo 24 minuti, in un primo tempo a senso unico conclusosi sul triplo vantaggio grazie alle successive reti di Kaba del 33’ e Tiozzo al 37’. Nella ripresa continua lo show bianconero prima con Badarau dagli undici metri al 52’ e infine con Suazo a due dalla fine per la manita. La Roma realizza il gol della bandiera con Luzi allo scadere, che non sporca una prestazione maiuscola della Juventus. Testa ora all’andata della semifinale in programma l’11 giugno contro un avversario tutt’altro che banale per tradizione bianconera, ovvero l’Inter.

 

ROMA-JUVENTUS 1-5
RETI: pt 24’ Samb (J), pt 33’ Kaba (J), pt 37’ Tiozzo (J), st 17’ rig. Badarau (J), st 33’ Suazo (J), st 35’ Luzi (R)

27^ GIORNATA – La formazione di Asta, dopo aver salutato il sogno final four, va sotto in due occasioni contro i bergamaschi ma riesce a rimanere a galla grazie ai gol di Acar e Jarre. I granata chiudono al terzo posto con 46 punti


Si conclude con un pareggio interno la stagione del Torino Under 18. I granata fanno 2-2 nell’incontro odierno con l’Atalanta. Un match privo di significati per la formazione di Antonino Asta che nel turno precedente aveva visto sfumare la possibilità di disputare le final four scudetto. L’Atalanta sesta in classifica trova la via del gol prima dei granata al minuto 10 con Fiogbe. La reazione dei padroni di casa giunge dopo sei minuti di gioco con la rete di Acar, ma sono gli ospiti a chiude la prima frazione avanti di una lunghezza grazie al timbro di Carbè del 34’. Nella ripresa il Toro riesce a pareggiare i conti sfruttando a dovere un calcio di rigore, trasformato al 74’ da Jarre. Un punto che conduce i granata a quota 46, piazzandosi così definitivamente al terzo posto con 14 vittorie, 4 pareggi e 9 sconfitte.

 

 

TORINO-ATALANTA 2-2
RETI: pt 10’ Fiogbe (A), pt 16’ Acar (T), pt 34’ Carbè (A), st 29’ rig. Jarre (T)

34^ GIORNATA – I granata di Scurto ribaltano il vantaggio di due reti dell’Empoli con un tris decisivo nella ripresa. Successo che vale il secondo posto e la semifinale con la vincente di Fiorentina-Roma. K.o. i bianconeri 2-1 con i viola, in gol Huijsen. Il 2 giugno l’incontro col Sassuolo


Chiude in bellezza il Torino la regular season con un successo sofferto quanto entusiasmante. I granata riescono a ribaltare il meno due all’intervallo, con una vittoria per 3-2 ai danni dell’Empoli che vale l’accesso alle semifinali playoff. Toscani avanti al 17’ con una conclusione da fuori area di Magazzu che secca Passador. Il Toro fatica a concretizzare, mentre l’Empoli a due dal termine della prima frazione raddoppia grazie a un contropiede concluso in rete da Ignacchiti. La rimonta granata ha inizio nella ripresa, dopo una ventina di minuti dal rientro sul terreno di gioco. Ci pensa Ansah su assist di Dembele a tenere viva la partita. Bisogna aspettare però l’87 per il gol del pari con Corona che riesce a mettere ordine concludendo a rete un’azione confusionaria. Il Toro non avrebbe così la sicurezza del secondo posto e così la squadra di Scurto si getta nel forcing finale che conduce al 3-2 definitivo. Ansah al 95’ su sponda di Anton trova la zampata del gol della doppietta personale, della vittoria e soprattutto del coronamento del secondo posto.
Si affaccia alla post season con più inquietudine invece la Juventus, che dopo la qualificazione maturata nel turno precedente quest’oggi deve fare i conti con un k.o. in casa della Fiorentina. 2-1 il risultato in favore dei viola, in un match fin dalle prime battute complicato per la formazione di Paolo Montero. Amatucci trova dopo tre giri di lancette la rete che consegna il vantaggio alla formazione di casa con un destro a giro dal limite che batte il rientrante Scaglia. Al quarto d’ora la Fiorentina raddoppia, questa volta con Distefano servito in area di rigore da Capasso protagonista di una sgroppata sull’out di destra. La Juventus è in difficoltà per tutto l’arco della prima frazione. Huijsen dopo quattro minuti di ripresa accende una fiammella di speranza con un colpo di testa su assist di Savona, ma in questo caso non si tratta dell’incipit di una rimonta. La Juventus affronterà fuori casa il Sassuolo il 2 giugno alle ore 15, in palio la semifinale col Lecce. Il Torino attende invece la vincente dello scontro tra Fiorentina e Roma. Semifinale in programma il 6 giugno alle ore 15.
 


FIORENTINA-JUVENTUS 2-1
RETI: pt 3’ Amatucci (F), pt 14’ Distefano (F), st 4’ Huijsen (J)
TORINO-EMPOLI 3-2
RETI: pt 16’ Magazzu (E), pt 43’ Ignacchiti (E), st 20’ Ansah (T), st 42’ Corona (T), st 50’ Ansah (T)

26^ GIORNATA – Il doppio vantaggio granata a firma Gabellini e Gaj viene reso vano da quattro reti dei padroni di casa. Nel finale ci pensano Perciun e Jarre a garantire almeno un punto alla squadra di Asta


Una gara pirotecnica quella tra Monza e Torino, conclusasi col risultato di 4-4. Per i granata la situazione poteva complicarsi più del previsto. Con il punto conquistato la squadra di Asta resta terza a quota 45, senza però accorciare la distanza con la Spal seconda (ora a più tre e impegnata lunedì con l’Inter capolista) e con il Milan quarto che si avvicina a una sola lunghezza. Il Toro parte alla grande nel match odierno. Gabellini dopo cinque minuti sblocca la situazione, poi tocca a Gaj raddoppiare al 12’, dando così l’apparenza di una sfida in discesa per la formazione ospite. Il Monza resta invece inchiodato alla partita e al 32’ trova la rete firmata da Martins che gli consente di chiudere la prima frazione con un solo gol di svantaggio. Nella ripresa bastano sette giri di lancette ai padroni di casa per pareggiare i conti con Strada e al quarto d’ora completano la rimonta grazie al timbro di El Haddad. La rete di Thiane alla mezz’ora pare sigillare una volta per tutte l’incontro, ma il Toro non molla e nel finale riesce a rimettersi in piedi. Perciun trova la rete del meno uno a quattro dalla fine, mentre ci pensa Jarre allo scadere a spingere in porta il gol del definitivo 4-4 che sa tanto di pericolo scampato per i granata. Il Toro prenderà parte all’ultima chiamata della regular season domenica 28 maggio nel match casalingo con l’Atalanta sesta in classifica.

 

MONZA-TORINO 4-4
RETI: pt 5’ Gabellini (T), pt 12’ Gaj (T), pt 32’ Martins (M), st 7’ Strada (M), st 15’ El Haddad (M), st 32’ Thiane (M), st 41’ Perciun (T), st 45’ Jarre (T)

QUARTI DI FINALE / RITORNO – La formazione di Mero subisce dodici reti nel doppio confronto con i cesenati. Inutile la rete messa a segno nella ripresa da Caporale


All’andata quattro, oggi addirittura otto le reti incassate dalla Pro Vercelli nel doppio confronto col Cesena. La formazione di Gianluca Mero esce dai playoff triturata persino eccessivamente dai romagnoli, presentatisi quest’oggi vantando tre reti a favore. Eppure, non c’è stata pietà. Il risultato finale dice 8-1 in favore del Cesena, avanti all’undicesimo con Bertaccini. Liverani raddoppia alla mezz’ora con Sanaj a firmare il tris allo scadere della prima frazione. La Pro Vercelli trova una rete velleitaria al minuto 4 con Caporale che non arresta la voglia di gol dei padroni di casa. Lantignotti al 5’ cala il poker. Si iscrive al tabellino Magnani al 23’, prima della celebrazione di Bertaccini che al 26’ firma la doppietta e dieci minuti più tardi la terza rete personale, intervallata dal settimo centro a cura di Teleku. Ben dodici reti subite tra andata e ritorno per la Pro Vercelli, che prima di questo nefasto doppio appuntamento si era piazzata seconda nella regular season ed eliminato il Pordenone agli ottavi.



CESENA-PRO VERCELLI 8-1
RETI: pt 11’ Bertaccini (C), pt 29’ Liverani (C), pt 39’ Sanaj (C), st 4’ Caporale (P), st 5’ Lantignotti (C), st 23’ Magnani (C), st 26’ Bertaccini (C), st 33’ Teleku (C), st 36’ Bertaccini (C)

QUARTI DI FINALE / ANDATA – Samb sigla la rete del vantaggio bianconero, ma sono i giallorossi ad avere la meglio grazie alle firme del tandem Vella-Darboe. Ritorno in salita per la squadra di Benesperi


Comincia col piede sbagliato il doppio confronto valevole per i quarti di finale scudetto per la Juventus. I bianconeri, dopo aver eliminato Torino e Lazio, quest’oggi si sono scontrati con la Roma, reduce a sua volta dal passaggio del turno agli ottavi con il Frosinone. Il risultato odierno si rivela favorevole ai capitolini, ritrovatisi sotto per poi in fretta pareggiare e ribaltare la situazione per l-2 finale. E’ infatti la Juventus a mettere per prima la freccia dopo 28 minuti di gioco con il suo mattatore. Per Demba Sall Samb è infatti la terza rete nelle ultime tre. Ma il suo apporto non è sufficiente ai ragazzi di Benesperi per presentarsi al ritorno di domenica prossima con i favori del vantaggio. Dopo due minuti dal vantaggio bianconero, la Roma pareggia con Vella. E non finisce qui perché i giallorossi riescono addirittura a chiudere la prima frazione nel miglior scenario possibile con il centro del 34’ di Darboe. Risultato che regge fino al triplice fischio e chiede così alla Juventus uno sforzo ulteriore per accedere alle semifinali.

 

JUVENTUS-ROMA 1-2
RETI: pt 28’ Samb (J), pt 30’ Vella (R), pt 34’ Darboe (R)

33^ GIORNATA – Non basta la rete dello svedese alla formazione di Scurto per fare bottino pieno. I padroni di casa reagiscono nella ripresa con Corazza. Un errore per parte dagli undici metri: Weidmann per i granata, Raimondi per i felsinei


Il Torino conquista un punto nel match lontano da casa col Bologna. 1-1 il risultato dopo il triplice fischio che segna il secondo pareggio consecutivo lontano da casa e il sesto risultato utile complessivo. Poco male per i granata, momentaneamente a due lunghezze dal Lecce capolista e saldamente in seconda piazza. Un match iniziato sotto i migliori propositi per la formazione di Giuseppe Scurto. Dopo due minuti di gioco l’arbitro si ritrova costretto a indicare il dischetto in favore degli ospiti. Peccato Weidmann sciupi l’opportunità, anche per via dell’intuizione vincente del portiere felsineo. Il Toro rimanda così l’appuntamento col vantaggio al 19’. Parte tutto dai piedi di Dell’Aquila che da corner serve Njie pronto a svettare di testa per lo 0-1 granata. Momento di partita che fomenta il Bologna con qualche conclusione che non impegna più di tanto Passador, il quale al termine della prima frazione si ritrova chiamato al duello con Raimondo. Il direttore di gara delibera infatti per un altro calcio di rigore per un fallo di mano di Dembele. Il Toro riesce però a scamparla. Raimondo calcia altissimo e conferma il vantaggio del Torino al termine dei primi 45’. Nella ripresa è il Bologna a prendere le redini del gioco e arriva anche l’1-1 al 63’. Corazza viene imbeccato in un confronto a tu per tu con Passador, riuscendo ad avere la meglio sul portiere granata con una conclusione che va ad infilarsi sotto la traversa. Il Torino si abbassa, rischia facendosi più volte salvare da Passador, ma al termine dell’incontro riesce comunque a strappare un punto importante. Nel prossimo turno e ultimo turno in programma sabato 27 maggio il Torino cercherà di difendere il secondo posto nello scontro casalingo con l’Empoli nono in classifica.

BOLOGNA-TORINO 1-1
RETI: pt 19’ Njie (T), st 18’ Corazza (B)  

32^ GIORNATA – I bianconeri grazie alla rete messa a segno da Mulazzi nel primo tempo vanno a più sei dai ciociari e si ritrovano vicini alla qualificazione alla post season


La Juventus Primavera fa suoi i tre punti sul terreno del Frosinone, in un vero e proprio scontro diretto per quanto riguarda la conquista di slot disponibile per la zona playoff. Lo 0-1 odierno, a meno di enormi sconvolgimenti, consegnerebbe ai bianconeri la post season. Si tratta del quarto successo nelle ultime sei uscite dei ragazzi di Montero, a dimostrazione di un buon periodo di forma maturato proprio in occasione dello sprint finale. Il successo di Frosinone è frutto della rete di Gabriele Mulazzi, giunta al minuto 27. Da una rimessa laterale battuta da Turco, l’esterno bianconero indovina il tocco morbido che batte il portiere avversario. Nella ripresa Turco colpisce il palo su potenziale assist di Yildiz. L’ex Bayern mette al centro per il compagno che arriva in scivolata: il suo tiro si spegne sul legno. Va vicino al raddoppio anche Nonge, lanciato a rete di fronte al portiere. Il sinistro del centrocampista non incide. Il Frosinone non morde e la Juventus riesce lo stesso a far suoi i tre punti. Ora la classifica dice Juventus quinta a 53 punti con la formazione ciociara prima squadra fuori dalla zona playoff a quota 47 quando restano due giornata al termine della regular season.

 

 

FROSINONE-JUVENTUS 0-1
RETI: pt 27’ Mulazzi