Sabato, 27 Luglio 2024

PANCHINE - Volti nuovi in U17 e U16, salgono dalla scuola calcio gli allenatori di U15 e U14. Il responsabile Maurizio Molinelli (che affiancherà Bava con i 2010): “Obiettivo mantenere tutte le squadre ai regionali, con una stagione più tranquilla”. Definito anche lo staff tecnico dell’FC Mirafiori


Tante squadre, due per annata nel settore giovanile tra Mirafiori (ai regionali con tutte le categorie) e la società satellite dell’FC Mirafiori. Ma un regista unico, capace di tenere le fila di una società storica con eleganza e capacità. Maurizio Molinelli, responsabile di settore giovanile e scuola calcio, nonché allenatore di vari gruppi, fa il punto della situazione: “È stato un anno duro, per tre mesi i problemi di salute mi hanno tenuto lontano dalla società, ma abbiamo stretto le fila e abbiamo centrato il nostro obiettivo, ovvero rimanere nei regionali con tutte le categorie. Quindi, alla fine, siamo contenti. Adesso ci stiamo organizzando per vivere una stagione più tranquilla: abbiamo ringiovanito il reparto allenatori e inserito un pezzo da 90 come Claudio Finocchiaro, che lavorava in società élite in Lombardia e, quando si è trasferito a Torino, non ce lo siamo fatto scappare. Abbiamo confermato i blocchi di tutte le rose, qualcuno è andato via ma lo abbiamo rimpiazzato bene, abbiamo squadre competitive. E siamo tanti, abbiamo squadre doppie in tutte le annate, riusciamo a organizzarci anche grazie alla collaborazione con Luciano Ferramosca per il campo di strada delle Cacce. Insomma, è un ottimo momento per il Mirafiori”.

Ecco, dunque, gli allenatori gialloblù, a partire da Stefano Straforini, confermato sulla panchina dell’Under 19. Verrà iscritta anche la squadra Under 18, con una guida tecnica ancora da definire. Per l’Under 17 arriva Samuele Peisino, tecnico giovane e preparato in uscita dal Paradiso Collegno. È l’Under 16 la categoria affidata a Claudio Finocchiaro, nell’ultima stagione all’Ausonia, in precedenza per tanti anni al Cimiano. Doppia gestione per l’Under 15, con Andrea Bava (anche lui ex Collegno Paradiso, già a Mirafiori con i 2012) affiancato dallo stesso Maurizio Molinelli. Infine, a Luca Cibrario, già in società nella scuola calcio, è stata affidata la squadra Under 14.

Per quanto riguarda la società satellite FC Mirafiori, Giuseppe Napolitano tiene il gruppo 2008 nella categoria Under 17, mentre sono volti nuovi Francesco Di Monda (ex Moderna Mirafiori) in Under 16 e Roberto Perra (ex Cbs e Chisola) in Under 15. L’unico punto di domanda rimane sulla panchina dell’Under 14.

ENTUSIASMO - Il centrocampo dell’Under 17 si rinforza con Riccardo Salvador, Lorenzo De Simone e Federico Dilettoso. Poker da Alpignano per l’Under 16: Riccardo Sansica, Lorenzo Attisani, Emanuele Viola e Carlos Crepaldi. Confermato il blocco degli Esordienti in Under 14


Con il carico di entusiasmo portato dal primo titolo regionale, conquistato con l’Under 14 dopo sole quattro stagioni di attività, la Sisport si affaccia alla nuova stagione sportiva con grandi ambizioni: se mai hanno potuto farlo, ormai i bianconeri non possono più nascondersi. Per questo il direttore sportivo Tony Marcio (qui la sua ultima intervista, in cui spiega il “modello Sisport”) ha rinforzato tutte le squadre. Quadi tutte, perché l’Under 14, sulla cui panchina è confermato Giovanni Augimeri, verrà costruita con i giocatori già formati negli Esordienti. Magari in attesa di qualche “esubero” dalla Juventus.

UNDER 17 - IN DIFESA ARRIVA LAGHETTI DAL POZZOMAINA

La rosa classe 2008 del confermato Filippo Bisecco viene rinforzata con colpi magari non di grande effetto, ma di grande concretezza, che testimoniamo la “profondità” dello scouting della Sisport. L’unico inserimento in difesa risponde al nome di Lorenzo Laghetti, difensore centrale dal Pozzomaina. Più numerosi i rinforzi in mezzo al campo, dove entrano Riccardo Salvador dal Collegno Paradiso, Lorenzo De Simone dal Bacigalupo e Federico Dilettoso dal Moncalieri. In attacco spazio alla fantasia di Mattias.

UNDER 16 - SULLA CORSIA DESTRA SPAZIO ALL’EX BRUINESE SIMONE GALLO

La squadra 2009 di Nicola Ragagnin è quella che beneficia del maggior numero di innesti. Ben quattro arrivano dall’Alpignano, si tratta dell’esterno destro Riccardo Sansica, del difensore centrale Lorenzo Attisani, dell’esterno sinistro Emanuele Viola e del centrocampista centrale Carlos Crepaldi. Agisce in mezzo al campo anche Massimiliano Tua, mentre è un laterale destro Simone Gallo, preso dalla Bruinese.

UNDER 15 - NUOVI ATTACCANTI DA CHISOLA E POZZOMAINA

Vince chi fa un gol più degli avversari. A questa semplice regola è ispirato il mercato dei 2010. La squadra di Giovanni Gallo, campione regionale dell’annata, potrà contare su due bocche di fuoco come Giacomo Boaron, possente centravanti ex Chisola e Alessandria, e Lorenzo Barale, cannoniere del Pozzomaina.

DOPPIO AFFARE - Si trasferiscono nelle Marche il centrocampista classe 2007, reduce da un’ottima stagione con la Pro Vercelli, e il difensore del 2006, punto fermo della Juniores nazionale del Pinerolo


L’asse tra il Piemonte e la Vis Pesaro è caldissimo: dopo Alessio Esposito, trequartista classe 2007 del Lucento, altri due giovani talenti hanno firmato in questi giorni per la società marchigiana di Lega Pro, grazie alla selezione di Vincenzo Catera, fresco di nomina come team manager del settore giovanile con un occhio di riguardo per la costruzione delle rose di Primavera 3 e Juniores nazionale: si tratta di Davide Bledea e Mattia De Dominicis.

Bledea, centrocampista di qualità classe 2007, è cresciuto nella Juventus, poi si è rilanciato con la Sisport e nella scorsa stagione si è ben comportato con la maglia della Pro Vercelli, con 21 presenze e 2 gol nel campionato Under 17 di serie C. De Dominicis, classe 2006 nato e cresciuto al Pinerolo, è un giocatore duttile, capace di destreggiarsi in mezzo alla difesa come a centrocampo, sempre con molta concretezza. Ha giocato da titolare in Under 19 nazionale, con 26 presenze e 4 gol, e ha anche collezionato tre gettoni in serie D.

IN CRESCITA - Doppietta da Bacigalupo per l’Under 17, il portiere Massa e il centrocampista Larosa. Tripletta dal Candiolo per l’Under 16, ecco Lamura, Linsalata e Venturi. Under 15, dal Paradiso Collegno arrivano Beltrame e Geracitano


UNDER 17 - ARRIVA DA CHIERI L’ESTERNO GODONE

Rinforzi importanti per il gruppo classe 2008, affidato a Roberto Colarelli (già campione provinciale di Torino con i 2007). Tra i pali c’è Massa, preso dal Bacigalupo, mentre nel pacchetto arretrato entrano Nobile dallo Spazio Talent Soccer e Ieltzi dal Carignano, cui si aggiunge l’esterno sinistro Godone dal Chieri. In mezzo al campo spazio a Larosa, secondo colpo dal Bacigalupo. La nuova coppia d’attacco è formata da Negri, ex Cenisia, e Osipov, ex Pozzomaina.

UNDER 16 - IN PORTA C’E’ NAVA, EX ALPIGNANO

Il ritorno di Elio Bert è la grande notizia per la squadra del 2009, ma gli acquisti non sono da meno. Ben tre giocatori arrivano dai vicini del Candiolo, si tratta del difensore Lamura e dei centrocampisti Linsalata e Venturi. Altri due dal Vianney: a completare il pacchetto arretrato c’è Bianco, in mediana spazio a Meoli. A blindare la porta arriva Nava dall’Alpignano, e ci sono ancora due colpacci in attacco: Serra dal Collegno Paradiso e Mainiero dal Mirafiori.

UNDER 15 - PRESI DAL LA LOGGIA ANSELMO E MISCIOSCIA

La squadra 2010 di Alessandro Curto sarà la mina vagante della categoria, e non potrebbe essere altrimenti visto il potenziale offensivo: la coppia formata da Andrea Mesiti (confermato) e Gabriele Siliato (dal Beiborg) ha superato i 50 gol nella scorsa stagione. Nel pacchetto offensivo si aggiunge anche Anselmo, in arrivo da La Loggia insieme a Miscioscia. Altri due importanti rinforzi provengono dal Paradiso Collegno, si tratta del difensore Beltrame e del centrocampista Geracitano. Agisce in mezzo al campo anche Sbroggiò, preso dal Pianezza.

UNDER 14 - ARRIVANO RUBINO E MALBERTI DAL CANDIOLO

Confermata in blocco la rosa dei 2011, affidata al giovane Sebastiano Zurlo. Sono solo quattro i volti nuovi, per ora, perché ci sono ancora alcune trattative aperte: in biancorosso arrivano Civerchia dall’Orbassano, Rubino e Malberti dal Candiolo e il talentuoso David Odisio dalla Regina Mundi, società amatoriale di Nichelino.

FOCUS - A soli 25 anni, l’ex Sisport e Venaria è un allenatore emergente: “Vanchiglia grande società, fondamentale lavorare con Vincenzo Manzo: qui ci sono tutte le condizioni per crescere. La squadra è forte, con una decina di confermati e altrettanti nuovi arrivi. C’è tanto da lavorare, ma possiamo andare lontano”


Davide Secchi, a soli 25 anni, è già uno degli allenatori emergenti del panorama torinese. Il crociato che ha fatto crack ha interrotto una promettente carriera da giocatore, iniziata nelle giovanili della Pro Vercelli e arrivata fino alla Lega Pro con la Valenzana. Ma ne ha aperta una nuova, da istruttore della scuola calcio prima alla Sisport, poi per due stagioni a Venaria. Ora il grande salto nel settore giovanile, con il Vanchiglia Under 14, sotto l’ala protettiva di Vincenzo Manzo (uno che di ginocchia ballerine, quando era il 10 delle giovanili della Juve, ne sa qualcosa).

Davide, partiamo dall’impatto con il mondo Vanchiglia.
“Una società gloriosa, che mi ha sempre affascinato. Non nascondo che ho avuto tante richieste, anche da società professionistiche, ma ho scelto il Vanchiglia perché è una società importante e perché ho la possibilità di lavorare con Vincenzo Manzo, un aspetto per me fondamentale. L’impatto è stato fantastico, sembra di stare in una società professionistica per le strutture e le persone che lavorano qui. In più, c’è un ambiente familiare. Qui posso e possiamo solo crescere e migliorare”.

Che tipo di allenatore sei?
“Un allenatore propositivo. Sono giovane, quindi cerco di creare un ambiente sereno e divertente con i ragazzi. Tutto il gruppo è importante, si vince e si perde tutti insieme. Chiedo massimo impegno, corsa, aggressione continua su ogni pallone. E cerco di proporre un bel gioco, offensivo ma anche concreto, perché alla fine bisogna portare a casa il risultato”.

Che squadra trovi?
“Una squadra forte, anche s’è molto da lavorare. Del gruppo dell’anno scorso sono rimasti dieci giocatori e ne abbiamo inseriti 10/12 nuovi, grazie al grande lavoro della società. Servirà tempo per trovare l’amalgama e i giusti equilibri, ma abbiamo già fatto degli allenamenti prima della pausa estiva. Passando da 9 a 11 giocatori cambiano le dimensioni del campo, le distanze, cambia tutto. Ricominceremo l’ultima settimana di agosto e avremo subito il SuperOscar per capire a che punto siamo. Sono molto fiducioso, abbiamo tanti giocatori importanti e ce la giocheremo su tutti i campi. Fondamentale partire forte e vincere il girone di qualificazione ai regionali, poi vediamo, nessun proclama ma possiamo andare lontano”.

LA ROSA - TANTI ARRIVI DA LUCENTO E VENARIA, ARRICCHIELLO CILIEGINA SULLA TORTA

Manca ancora qualche tassello per completare la rosa dei giocatori a disposizione di Davide Secchi. A contendersi la maglia numero 1 ci sono Davide Romeo, confermato, e Michael Nicoletti, uno dei tanti arrivi dal Lucento, seguito anche dalla Juventus. Nel pacchetto arretrato, ai confermati Daniele Laresta, Alberto Molinero, Guglielmo Maffei e Alessandro Corona, si aggiungono Angelo Legrottaglie dal Lucento, Emanuele Di Masi dal Carrara, Emanuele Biagi e Marco Petragallo dal Venaria.

Il centrocampo è un mix di confermati - Tancredi Gillio, Luca Folisi e Ihmad Fatihi – ed ex lucentini, ovvero Riccardo Guarnaschelli, Luce Bertot e il talento Andrea Angelillo. In attacco, rimangono in granata gli esterni Manuel Giarratana e Adam El Dahar. A questi si aggiungono Federico Merenda, altro esterno nella scorsa stagione al Chisola, il centravanti Damian Leu, preso dal Venaria, e la vera ciliegina sulla torta del mercato, il fantasista Andrea Arrichiello, in arrivo dal Carrara.

PANCHINE - Nuovo l'allenatore dell'Under 16, promossi dall’attività di base Matteo Mondo in Under 15 e Andrea Biestro in Under 14. Il responsabile delle giovanili: "Stiamo attrezzando delle rose all’altezza del nostro obiettivo”


C’è voglia di riscatto all’Area Calcio Alba e Roero. Nella prossima stagione, solo l’Under 16 parteciperà al campionato regionale (più l’Under 14 che si giocherà l’accesso nei gironi di qualificazione): troppo poco, per una società di livello come quella albese, che infatti intende subito invertire la rotta. “Non ci nascondiamo - spiega Pietro Cannistraro, responsabile del settore giovanile - il nostro obiettivo è portare più squadre possibili nei regionali. Come sempre sarà il campo a decidere, ma noi stiamo attrezzando delle rose all’altezza di questo obiettivo”.

Il roster degli allenatori è stato assemblato con un mix di novità e conferme. Sulla panchina dell’Under 19 rimane Ivan Cassinelli, coadiuvato dal secondo Daniele Rigoni. Confermato in società anche Alex Bordizzo, cui è stata affidata la squadra Under 17 insieme al vice Sergio Odino, ex giocatore di alto livello. Arriva dalla Cheraschese Emilio Roldan, nuova guida tecnica dell’Under 16 regionale. Promossi dall’attività di base i due allenatori dei Giovanissimi, Matteo Mondo in Under 15 (con Stefano Prunotto come secondo) e Andrea Biestro in Under 14, con l’aiuto di Federico Falcone.

PANCHINE - Confermato Giacomo Isoardi in Under 15. Andrea Sasia, responsabile del settore giovanile: “Con il lavoro di questa estate, l’asticella si è alzata in modo evidente”


Tante novità e grandi ambizioni alla Giovanile Centallo, che si presenta ai nastri di partenza della stagione sportiva 2024/2025 con tutte le squadre ai regionali, compresa l’Under 19 di Paride Bianco, che rientra nella gestione dei dilettanti. Per quanto riguarda le categorie dell’agonistica, quelle gestite dal responsabile Andrea Sasia, sono nuovi ben tre allenatori su quattro.

La prima novità sulla panchina dell’Under 17, affidata a Nicolò Garavagno, nelle ultime stagioni sempre ai vertici con il Pedona 2008. Per l’Under 16 è stato promosso Raffaele Magnaldi, già in società come vice dei 2010 e 2007. Confermato alla guida del gruppo 2010 Giacomo Isoardi, che completa il biennio in Under 15. Infine, come già annunciato (qui l’articolo), l’Under 14 è stata affidata a Stefano Bonelli, che in passato ha allenato 8 anni al Cuneo, disputando quattro campionati nazionali, e nelle categorie agonistiche ha collaborato anche con Bra, Savona e Fossano, oltre a fare il selezionatore per la rappresentativa regionale Allievi.

Andrea Sasia, responsabile del settore giovanile, analizza la situazione: “Con il lavoro di questa estate, l’asticella si è alzata in modo evidente: abbiamo rinfoltito le rose e allestito squadre competitive, con l’obiettivo di non soffrire più come successo l’anno scorso con alcune annate, e anzi provare ad arrivare più avanti possibile nella stagione. Siamo molto ottimisti, in particolare puntiamo in alto con l’Under 14, squadra già molto forte e ulteriormente rinnovata, anche se il passaggio dall’attività di base a quella agonistica non è mai facile. Con Under 15 e Under 16 speriamo di riconfermare quanto fatto l’anno scorso, cercando di stare a ridosso dei vertici. E con l’Under 17 speriamo di migliorarci: i 2008 si sono salvati per il rotto della cuffia, praticamente abbiamo fatto squadra nuova, da amalgamare, quantomeno per migliorarci”.

PANCHINE - In attesa delle ufficialità, si delinea il quadro delle panchine granata, con le conferme di Fabio Rebuffi in Under 17, Michele Vegliato in Under 16 e Riccardo Catto in Under 15


Dopo l’ufficializzazione di Felice Tufano sulla panchina della Primavera al posto di Giuseppe Scruto e la nomina di Fabrizio Capodici come preparatore dei portieri, sono in via di definizione anche le altre panchine del settore giovanile del Torino. In attesa di comunicazioni definitive da parte della società, la novità si preannuncia in Under 18, che sarà affidata a Christian Fioratti: vice di Scruto in Primavera, in passato alla guida delle formazioni U15 e U16, sarà lui a prendere il posto di Nino La Rocca, che però dovrebbe rimanere in società con un nuovo incarico.

Nelle altre annate, il responsabile Ruggero Ludergnani va verso la conferma in blocco gli allenatori della scorsa stagione: Fabio Rebuffi in Under 17, Michele Vegliato in Under 16 e Riccardo Catto in Under 15. Anche Luca Altieri rimane saldo sulla panchina dell’Under 14, ma al suo fianco ci sarà Andrea Canavese, promosso nell’ambito dell’attività agonistica dopo l’ottima stagione con gli Esordienti. Il gruppo dei 2011 sarà unico ma molto numeroso e in alcune occasioni potrebbe raddoppiare gli impegni, ecco allora l’inserimento di Canavese come “vice” di Altieri.

CHE OCCASIONE - Il talento, finalista regionale con l’Under 17 rossoblù, si trasferisce nella società marchigiana di serie C: è stato scelto dal nuovo team manager delle giovanili Vincenzo Catera


Alessio Esposito, attaccante classe 2007, è ufficialmente un nuovo giocatore della Vis Pesaro, società di serie C: l’ex numero 10 del Lucento si dividerà tra l’Under 19 nazionale e la Primavera. È il primo colpo “piemontese” messo a segno da Vincenzo Catera, da poco in carica come team manager del settore giovanile della società marchigiana (qui la sua intervista).

Esposito è un giocatore dalle spiccate doti offensive, che ama avere il pallone tra i piedi e cucire il gioco d’attacco con le sue spiccate qualità tecniche e la sua visione del gioco. A tutto questo aggiunge una notevole confidenza con il gol: nella seconda parte della scorsa stagione, quanto è tornato al Lucento dopo la breve esperienza a Chieri, ha segnato una decina di gol, comprese le reti decisive sia nei quarti che nella semifinale regionale (il titolo poi è andato all’Alpignano). Esposito è uno che si esalta nelle partite che contano: carattere, grinta e leadership non gli fanno certo difetto, e anzi saranno fondamentali per emergere anche in ambito professionistico.

INTERVISTA - Il nuovo responsabile della scuola calcio fa il punto della situazione: “Sono entrato in punta di piedi, ho analizzato istruttori e gruppi, è stato naturale confermare tutti. Faremo 4 gruppi per annata, cercando di riservare a tutti la stessa attenzione. Sono un malato di tecnica, va applicata al calcio e i risultati arrivano di conseguenza”


Stanco ma soddisfatto. Denis Sanseverino tira il fiato, dopo quello che definisce un “periodo infernale”, e guarda alle sue prime settimane al Chisola con la consapevolezza di aver impostato nel modo giusto la prossima stagione sportiva, che vivrà come responsabile della scuola calcio e anche della categoria Under 14.

Denis, contento della tua scelta?
“Sì, contentissimo. Sono in quella che, oggi, è la società migliore del Piemonte. Da fuori ne percepisci la qualità, da dentro vedi com’è strutturata e capisci che è come una società professionistica. Si vede che il rapporto strettissimo con la Juventus li ha portati fino a questo livello. Grande organizzazione e grandi persone, ognuna con il suo ruolo ben definito, in un clima di collaborazione davvero importante. Devo dire grazie a Luca Atzori, Tony Caruzzo e Gigi Pairetto per avermi portato qui”.

Come sta andando il tuo lavoro?
“Sono entrato in punta di piedi, relazionandomi con Dario Di Leo, cui auguro con tutto il cuore di andare alla Juventus perché se lo merita, e Salvatore Caccialupi, che mi hanno accolto e aiutato a capire la situazione. Ho fatto un’analisi dei gruppi e degli istruttori e ho visto che il livello era già altissimo, per cui è stato naturale portare avanti quanto fatto da chi mi ha preceduto. Gli istruttori sono stati confermati in blocco, ne ho aggiunto qualcuno perché aumenteremo le squadre. Nelle giovanili, oltre al Chisola, abbiamo le squadre della Vinovo Sport Events, comunque molto forti. Nella scuola calcio faremo 4 gruppi per annata, ma ti assicuro che ne potevamo fare molti di più, viste le richieste…”

Non sono troppi? Si riesce a garantire a tutti la stessa attenzione?
“La metodologia è uguale per tutti: si parte dai duelli, 1 contro 1, 2 contro 2, eccetera, poi i giochi collaborativi e le partite, che sono fondamentali. Esercitazioni sempre basate sulla tecnica individuale, che è la base, e poi sulla tattica individuale in fase di possesso e di non possesso. Certo, le proposte possono variare in base al livello, ma tutti i bambini e tutte le famiglie hanno parità di diritti. Ognuno ha la sua capacità, la sua genetica, ma l’attenzione deve essere uguale per tutti”.

Obiettivi?
“Gli obiettivi della società sono grandi, il sogno è la Lega Pro, anche se non è facile. Sarebbe importante per il panorama calcistico piemontese, oggi dietro Juventus e Torino c’è proprio poco... Nel mio ambito, invece, l’obiettivo è la formazione dei ragazzi. In Italia ci sono troppi allenatori e pochi formatori, io mi ritengo un formatore e lavoro sul campo. Sono un malato di tecnica, è vero, ma poi la tecnica va applicata al gioco del calcio: se si riesce a concretizzare questo passaggio, arrivano anche i risultati. Prima di tutto, ripeto, la formazione, ma poi non ci prendiamo in giro: si gioca per vincere, è ovvio”.