Venerdì, 26 Aprile 2024
Martedì, 30 Agosto 2022 18:32

Primavera 1 – La Juve fa la voce grossa a Empoli: 2-5 con doppietta di Nicolò Turco

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Nicolò Turco Nicolò Turco

3^ GIORNATA – La squadra di Montero va sotto nei primi minuti di gioco, ma grazie al momento di forma micidiale di Nonge e Turco ribalta in fretta il risultato. In rete anche Tommaso Mancini, che bagna il suo esordio da titolare in Primavera al meglio, e il subentrato Yildiz. Juve momentaneamente in testa a quota 7


La Juventus ha grandissimo feeling col gol. Dopo il poker all’Udinese, oggi la squadra di Montero trova conferme in questo senso dalla trasferta di Empoli. 2-5 finale con un’altra super prestazione di Nicolò Turco, autore di una doppietta, oltre a un formidabile Nonge. Esordio coi fiocchi per Mancini, in gol nella prima frazione. Chiude le marcature Yildiz, quest’oggi partito dalla panchina.  Difficoltà evidenti per la Juventus nei primi minuti di gioco. I bianconeri faticano infatti a superare la metà campo per via di un Empoli aggressivo e dal baricentro alto, pronto a intercettare i tentativi di costruzione degli avversari, in particolare sulla fascia destra, per rendersi pericolosa con le transizioni offensive. La prima conclusione del match è infatti di marca empolese. Daffara al 4’ deve superarsi sul destro da fuori area di Rosa allungandosi e spedendo il pallone in out per il calcio d’angolo. Dopo 13 minuti di gioco la pressione dei padroni di casa si riflette nel gol del vantaggio. Complice, la Juventus. Sulla costruzione da dietro bianconera, Doratiotto conduce con fare fin troppo leggero e Kaczmarski, in pressing, ne approfitta per scippargli il possesso e all’altezza della mezzaluna dell’area di rigore scaraventare un destro potente che Daffara intuisce, ma non può bloccare. Palla in rete e Juve costretta a rincorrere. La squadra di Montero appare scossa dall’acuto dei padroni di casa. Un disagio che si manifesta in alcuni errori banali in impostazione. La Juventus però inizia ad affacciarsi timidamente nella metà campo empolese, con la linea dei difensori che pesta il dischetto di centrocampo. Nel giro di un paio di minuti da questo cambio di atteggiamento, i bianconeri trovano il pareggio, su un’iniziativa personale di Nonge. Inizia tutto da un buon break a centrocampo di Mbangula, che si porta dentro e serve Nicolò Turco spalle alla porta. Il bomber allarga di prima a sinistra per Nonge che punta un avversario, entra in area e da posizione defilata trova la porta, sorprendendo anche il portiere sul suo palo. Al 19’ la Juventus rimette la gara in situazione di parità, alla prima vera occasione di un match finora sottotono. Il gol dà fiamma alla formazione di Montero. La gara appare realmente aperta a qualsiasi scenario, con le due squadre che iniziano a perdere un po’ le misure del terreno. I bianconeri hanno una carta in più rispetto agli avversari. Si chiama Nonge e non fa altro che prendersi la scena con le sue decisive giocate. Al 23’ impacchetta un lancio splendido per la corsa di Mbangula. Il belga parte da sinistra e riceve il servizio in area di rigore. E’ completamente solo. Di fronte a lui soltanto il portiere, attento a chiudergli lo spazio col corpo. Mbangula lo costringe all’uscita e si inventa un mini-lob che va a sbattere sul palo. Nei paraggi, intanto, si fa trovare Mancini che battezza l’esordio da titolare con un tap-in facile facile che vale il sorpasso bianconero. L’Empoli reagisce immediatamente. La squadra di Buscé porta un numero consistente di uomini nella metà campo avversaria e in un paio di occasioni grazia qualche disattenzione dei difensori bianconeri negli inserimenti alle spalle con l’imprecisione nell’ultimo passaggio. La Juve chiude la prima frazione in attacco e avanti di una rete. La formazione di Montero, dopo l’intervallo, esce dagli spogliatoi col piglio di chi vuole chiudere la questione in fretta. In questo secondo tempo la tendenza pare essersi capovolta rispetto alle prime battute di partita con la Juventus che schiaccia gli avversari nella propria metà campo. L’Empoli riesce a superare quest’impasse, ma allo stesso tempo lascia spazi che si rivelano opportunità per la Juventus. Al 52’ Doratiotto approfitta della distrazione dei giocatori dell’Empoli per le proteste dovute a un presunto tocco col braccio di Citi, per servire d’esterno il movimento verso la porta di Nicolò Turco. Il numero 9 bianconero si infila tra due difensori, vince un duello sfiorando il pallone tanto che basta per proseguire la propria progressione. Arriva al limite dell’area e col sinistro incrocia, a porta ormai sguarnita per l’uscita disperata del portiere, per il tris bianconero. Come dimostrato già nelle precedenti due finestre successive al gol, l’Empoli non ci sta a darla vinta agli ospiti. Rosa va immediatamente in pressione su Citi. Vince in qualche modo il rimpallo per poi appoggiare a Ignacchiti che, in area di rigore, ha il tempo per caricare il destro che sbatte sul muro di difensori della Juventus. Una pressione quella degli uomini di Buscé che si rivela sterile. Questione di killer instinct, che di certo a Nicolò Turco non manca. Al 63’ il neo entrato Pisapia lancia in profondità il compagno. Turco si ritrova a tu per tu col portiere e non si accontenta soltanto di appoggiare il pallone in rete per il poker. Il 9 si cimenta in un pallonetto che si alza a campanile per poi culminare la propria discesa gonfiando la rete. Inizio di stagione sovraumano di Nicolò Turco, al quinto centro in tre incontri stagionali. Cinque come i gol della Juventus che al 67’ vanno a rendere ancora più corposo il tabellino. Autore della “manita” è il subentrato Yildiz, già in gol nell’esordio casalingo con l’Udinese. Rouhi trova un’autostrada sul versante destro del campo. Sulla sua corsa trova Yildiz che continua la staffetta conducendo palla dentro l’area di rigore e lasciando partire il mancino che fa sponda sul palo più lontano e va a infilarsi in rete. La gara perde, come naturale che sia, un po’ di smalto. Nonostante ciò l’arbitro concede altri tre minuti di recupero che consentono all’Empoli di rendere meno amaro un pomeriggio decisamente complicato. Al 93’ l’Empoli cerca in due occasioni di far male alla Juve senza però riuscire nell’intento, finché Renzi mette al centro un cross per Seck che colpisce di testa e infila il gol del 2-5 finale. La Juventus con questa vittoria sale a 7 punti, portandosi per una notte in testa alla classifica. In calendario il match di venerdì 2 settembre contro l’Atalanta.

EMPOLI-JUVENTUS 2-5
RETI: pt 13’ Karczmarksi (E), pt 19’ Nonge (J), pt 23’ Mancini (J), st 7’, st 18’ Turco N. (J), st 22’ Yildiz (J), st 48’ Seck (E)
EMPOLI: Fantoni, Indragoli, Magazzù (st 12’ El Biache), Fini (st 12’ Nabian), Bolì, Ignacchiti, Renzi, Kaczmarski (st 26’ Bonassi), Rosa, Tropea, Dragoner. A disp. Seghetti, Filippis, Barsi, Seck, Vallarelli, Sodero, Sabbatasso, Crasta, Botrini, Lanza, Ekong. All. Buscè. 
JUVENTUS: Daffara, Turco S., Citi, Huijsen (st 32’ Dellavalle), Rouhi, Doratiotto (st 38’ Ripani), Nonge (st 14’ Pisapia), Maressa, Mbangula, Turco N. (st 32’ Anghelè), Mancini (st 14’Yildiz).  A disp. Scaglia, Vinarcik, Valdesi, Hasa, Domanico, Galante, Ledonne, Solberg, Moruzzi, Morleo. All. Montero. 

Letto 1917 volte Ultima modifica il Mercoledì, 31 Agosto 2022 00:38

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