Sabato, 20 Aprile 2024
Mercoledì, 31 Agosto 2022 18:38

Primavera 1 – Al Toro basta un gol di Ansah per battere l’Inter: granata a punteggio pieno

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Primavera 1, Torino-Inter 1-0 Primavera 1, Torino-Inter 1-0

3^ GIORNATA – La formazione di Scurto passa al quarto d’ora di gioco con il terzo gol in altrettante uscite di Ansah. L’Inter assedia l’area granata per tutto il match, ma il Toro resiste e riesce a condurre fino al triplice fischio il risultato finale di 1-0


E’ un inizio entusiasmante di stagione per il Torino e il suo nuovo allenatore Giuseppe Scurto, che pare essersi ambientato alla perfezione, o almeno così traspare dai risultati. Tre vittorie in tre gare, lo stesso bottino di Ansah per gol in stagione. Sua la rete che consente al Toro di vincere 1-0 e andare a quota 9 (a punteggio pieno) e vedere tutti dall’alto verso il basso, nonostante un match che per larghi tratti è stato dominato dall’Inter. Nei primissimi minuti di gioco è infatti la squadra di Chivu a fare la partita, col canovaccio nel pressing granata che si sviluppa a intermittenza. Lampi di Toro arrivano da Ansah che con la sua fluidità nelle giocate rischia anche di far fare brutte figure alla retroguardia campione d’Italia. Con lo scorrere delle lancette la squadra di Scurto riesce a guadagnare porzioni di terreno, provando a sfondare a destra usufruendo dell’esplosività di Dembele. L’Inter cerca invece di sorprendere il Torino in verticale sulla profondità dettata da Esposito. A mettere la freccia tra i due contendenti sono i granata, con il solito Ansah al minuto 14. Gineitis crossa da sinistra rasoterra per l’attaccante granata. Il servizio è però troppo lungo e sfila per tutta l’area di rigore. Dembele ricicla il possesso e dal fondo alza un traversone sul secondo palo dove c’è ancora Ansah ad insaccare di testa il gol del vantaggio del Torino. Partenza sprint in questa stagione per il ghanese classe 2004, al terzo centro in altrettante uscite, che non vuole finirla qui, mettendo in mostra diversi strappi in velocità che sverniciano i centrocampisti avversari. Il Toro appare destinato a continuare nella sua pressione, ma presto esce la fretta di rimettere la gara in parità dell’Inter. Il primo squillo dei nerazzurri arriva al 20’. Iliev si muove con leggiadria sull’out di destra. Viene dentro al campo per Esposito. Di prima dietro per Carboni, che a sua volta appoggia d’esterno per Kamate. Il palleggio continua in orizzontale sulla sovrapposizione a sinistra di Perin che va al cross basso al centro. La deviazione di Dembele costringe Passador a distendersi e far sì che la sfera non si insacchi all’angolino. E’ corner, che batte Iliev. La sua traiettoria è corta, sul primo palo, dove arriva prima di tutti Guercio. Il nerazzurro va di tacco, ma non inquadra la porta e il pallone sfila sul fondo. L’Inter macina gioco, il Toro riesce a resistere. Alla mezz’ora N’Guessan intercetta con veemenza una palla di Andersen per Esposito all’altezza del dischetto del rigore. Emerge lo strapotere fisico del difensore granata. Subito dopo si accende una miccia tra Della Valle e Andersen, con il torinista che si fa prendere un po’ troppo dall’agonismo, andando testa a testa contro l’avversario. Dimostrazione di come la gara si stia innervosendo, visto che già in precedenza Carboni scaraventa un pallone verso i cartelli pubblicitari per il disappunto su un fischio a centrocampo del direttore di gara. L’Inter prende ancora più campo. Al 34’ Fontanarosa dalle retrovie si appoggia da Perin a sinistra. Al centro c’è Kamate per un doppio uno due con Esposito che crea una prateria centrale per il compagno che ha la visuale ottima e tutto il tempo per concludere. Il tiro di Kamate però è centrale e debole e Passador può distendersi in presa. Quattro minuti più tardi è ancora Kamate a sprintare per vie centrali. Apre a sinistra per Perin che va di nuovo al centro ma da Carboni. L’argentino conduce col mancino finché fa partire un missile terra-aria a incrociare che costringe Passador a volare per evitare che il pallone si infili sotto il sette Portiere granata ancora protagonista nell’azione successiva. Cross da destra per Iliev che da pochi passi stacca di testa. Passador d’istinto risponde presente. Sul tap-in arriva Kamate ed è ancora l’estremo difensore ad avere la meglio bloccando in presa bassa. Nonostante i pericoli corsi, il Torino chiude la prima frazione avanti di una rete. Nel secondo tempo Scurto attua subito una doppia sostituzione con Vaiarelli e D’Agostino al posto di Antolini e Weidmann. Nell’Inter esce Iliev ed entra Owusu. Proprio quest’ultimo giocatore nerazzurro si rende protagonista della prima conclusione della ripresa. Costruisce Carboni da play e va lungolinea da Zanotti, che a sua volta mette al centro per Owusu che controlla e spara col destro, spedendo il pallone sopra la traversa. Inaspettatamente si fa rivedere anche il Toro. Gineitis stoppa il pallone a terra dopo essersene impossessato da un campanile a centrocampo. Dribbla un uomo, poi serve nello spazio creato da due difensori dell’Inter il neo entrato Vaiarelli che perde il tempo stoppando col destro, facilitando l’uscita del portiere, bravo a chiudergli lo specchio nella successiva conclusione. Il Toro pare riaccendersi, ma è ancora l’Inter a farsi avanti, sfruttando l’intraprendenza di Di Maggio e Carboni. Dai piedi dell’argentino nasce un’altra azione non sfruttata dall’Inter. Carboni conduce col mancino prima verso destra, poi si sposta sul versante opposto per cercare una palla filtrante dietro la schiena di Dembele per servire Owusu. Cross al centro del nerazzurro troppo sul portiere che, forse ostacolato dal sole, allontana un po’ goffamente con la mano destra. Sulla respinta Esposito tocca con la punta, Passador si riscatta deviando in calcio d’angolo. Al quarto d’ora di gioco Scurto sostituisce Ansah per Caccavo, poi dopo qualche minuto inserisce Dell’Aquila al posto di Jurgens. I granata hanno soltanto giocatori freschi davanti e riacquisiscono un po’ di brio. Dell’Aquila entra benissimo. A un quarto d’ora dalla fine prende palla da desta, si porta dentro e supera due uomini. Carica il mancino, poco preciso e di molto sopra la traversa. Le due squadre, anche per necessità dell’Inter, si allungano e il Toro prova ad approfittare dello sbilanciamento dei nerazzurri per infliggere il colpo del k.o. L’Inter le tenta tutte. Chivu inserisce Curatolo e Sarr per Esposito e Kamate. Curatolo si inventa una conclusione al volo staccandosi dalla marcatura su un cross proveniente da sinistra. Palla ancora sopra la traversa. Ci prova ancora lui al secondo dei cinque minuti di recupero comandati dall’arbitro. Di nuovo un traversone da sinistra, questa volta di Owusu. Curatolo stacca di testa ma non riesce a spedire il suo tentativo verso il secondo palo. Pallone che si spegne sul fondo come le speranze dei nerazzurri di rimettere la gara in piedi. A festeggiare è il Torino di Scurto che, dopo aver vinto contro Cagliari e Atalanta strappa altri tre punti mantenendo anche la porta inviolata per la seconda volta in stagione.

TORINO-INTER 1-0
RETI: pt 14’ Ansah
TORINO: Passador; Dembelè, N’Guessan, Anton, Dellavalle; Gineitis, Ruszel, Antolini (st 1′ Vaiarelli); Weidmann (st 1′ D’Agostino); Ansah (st 16′ Caccavo), Jurgens (st 28′ Dell’Aquila). A disp. Hennaux, Brezzo, Gaj, Rettore, Dell’Aquila, Corona, Dalla Vecchia, Savva, Bura, Njie. All. Scurto.
INTER: Botis; Zanotti, Guercio, Fontanarosa, Perin; Martini (st 3′ Di Maggio), Andersen, Kamaté (st 37′ Sarr); Carboni, Iliev (st 1′ Owusu); Esposito (st 23′ Curatolo). A disp. Calligaris, Basti, Stankovic, Grygar, Stabile, Biral, Dervishi, Stante, Di Pentima, Pelamatti. All. Chivu.


Letto 1680 volte Ultima modifica il Mercoledì, 31 Agosto 2022 18:49

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