Lunedì, 29 Aprile 2024

SOCIETA’ - Prende forma il nuovo staff societario granata: sarà Andrea Fabbrini il responsabile delle giovanili, l’attuale responsabile tecnico del CFT di Gassino lavorerà insieme a Marco Rizzieri


La foto (pubblicata dal sito ufficiale del www.torinofc.it) si riferisce alla partita di Primavera tra Torino e Atalanta: Massimo Bava - fresco di promozione a direttore sportivo del Torino al posto di Gianluca Petrachi - è in mezzo ad Emiliano Moretti, che ha appeso le scarpette al chiodo e farà da team manager, e Massimo Storgato. L’attuale responsabile tecnico del Centro Federale Territoriale di Gassino e osservatore per il Club Italia non è lì per caso: non c’è ancora nessuna ufficialità, ma sarà uno dei tasselli della nuova struttura societaria che Bava sta costruendo.

Storgato - che con i “cugini” della Juventus ha giocato le giovanili, esordito in serie A e anche allenato gli Allievi - dovrebbe entrare nello staff tecnico del Settore giovanile con un importante ruolo di scouting, in un quadro dove ci sarebbe spazio sia per Marco Rizzieri che per Andrea Fabbrini. L’attuale coordinatore dell’attività di scouting amplierebbe il suo raggio d’azione alla serie A e al mercato internazionale, forte della collaborazione con Storgato che ha già acquisito esperienza anche fuori dai confini nostrani al seguito delle nazionali giovanili. Il quasi ex responsabile delle giovanili della Pro Vercelli tornerebbe invece al Toro con lo stesso ruolo, succedendo di fatto a Bava nella gestione della cantera granata, con l’intoccabile Silvano Benedetti come responsabile della Scuola calcio.

PANCHINE - Gianluca Iervasi (già direttore sportivo) prende l’Under 17. Per le altre tre squadre volti nuovi in arrivo da Borgaretto e Piossasco


In via di definizione anche le panchine della Bruinese, con tantissime novità: il direttore generale Lorenzo Verduci ha rivoluzionato gli allenatori rispetto alla stagione appena conclusa. L’unico che era già a Bruino, con il ruolo di direttore sportivo, è Gianluca Iervasi, che guiderà l’Under 17.

Arriva da Borgaretto, dove ha allenato la Juniores, il nuovo tecnico dell’Under 16 Nicola Misale. Franck De Cicco, cui è stata assegnata la squadra Under 15, proviene da Piossasco, dove seguiva l’Under 14 (quindi la stessa annata 2005).

Ancora da confermare ufficialmente, invece, la nomina di Gianluca Anardo - ex Piossasco 2007 - per l’Under 14.

PANCHINE - Confermati Marangoni in Under 19, Alberto in Under 17 e Debernardi in Under 15


Dopo le già annunciate novità nello staff societario, Il Città di Cossato ufficializza anche l’organigramma tecnico delle squadre dell'agonistica per la prossima stagione sportiva. Sono ben 4 su 5 le squadre che potranno giocare nei campionati regionali, ma nei giorni scorsi è già stata fatta la richiesta di ripescaggio per l’Under 16 che, considerato il punteggio altissimo nei parametri richiesti, hanno buone possibilità di essere inseriti nei nuovi gironi regionali.
Sulla panchina dell’Under 19, confermatissimo per il terzo anno consecutivo mister Marangoni, in grado, lo scorso anno, di portare i blues al secondo posto. Alberto, tecnico di grande esperienza, seguirà il gruppo 2003 nella categoria Under 17. Novità invece per la squadra Under 16, che sarà guidato da mister Pagani, lo scorso anno a Borgosesia, dal glorioso passato da giocatore di alto livello e con esperienze da allenatore anche in Prima Squadra.

In Under 15, dopo uno strepitoso campionato, è confermato Debernardi, affiancato anche quest'anno da Scarpellini. Soluzione in “famiglia” per l’Under 14: Fasana - che chiuso il biennio con i 2004 con due campionati vinti - guiderà i 2006 nella loro prima esperienza nelle giovanili regionali. Ricordiamo infine il “colpaccio” per gli Esordienti 2007, affidati a Gianni Amorosi, ex Borgosesia, La Biellese e Gozzano.

PANCHINE - Per l’Under 15 arriverà un nuovo allenatore. Verrà iscritta la squadra Under 16, probabilmente affidata ad Augusto De Bartolo


“Cercheremo di dare continuità al lavoro portato avanti nelle ultime stagioni, è la nostra politica”. Questa la ricetta di Nereo Omero, confermato come responsabile del Settore giovanile dell’Alessandria, al lavoro per organizzare la prossima stagione dei Grigi: “Stiamo scegliendo gli allenatori - specifica Omero - ma li comunicheremo solo dal 1 luglio”.

Data per scontata la conferma di Corrado Buonagrazia come coordinatore tecnico del Settore giovanile, anche la maggior parte degli allenatori rimarranno al proprio posto, in particolare Fabio Rebuffi in Berretti e Silvio Cassaro in Under 17. Cambierà aria invece Devis Barbin, in cerca di nuove esperienze dopo tre anni ad Alessandria: per la panchina di Under 15 arriverà un nuovo allenatore, ma il nome è ancora top secret. L’altra novità ufficiale è che verrà iscritta anche la squadra Under 16, per dare continuità al lavoro delle annate delle giovanili: probabile che per seguire il gruppo 2004 venga promosso Augusto De Bartolo, quest’anno all’Under 14, che a sua volta potrebbe essere sostituito da Luca Altieri, che terrebbe così la guida del gruppo già allenato in Under 13.

SOCIETA’ E PANCHINE - Arrivano dall’attività di base il responsabile e il segretario del Settore giovanile. Franco Semioli principale candidato alla Berretti, Alessandro di Bartolo verso l’Under 17


Davide Poletto e Davide Bin, che da 10 anni fanno le fortune dell’attività di base della Pro Vercelli, sono pronti al grande salto nel Settore giovanile: dovrebbe arrivare nei prossimi giorni l’ufficialità delle loro nuove cariche di responsabile e segretario delle giovanili. Poletto andrebbe di fatto a sostituire Andrea Fabbrini, che con la fine del mese di giugno dovrebbe interrompere il suo rapporto professionale con la Pro Vercelli (forse per tornare al Toro, ma non è detto), mentre Bin andrebbe a succedere a Michelangelo Vitali. Maggiore continuità invece nella gestione della Berretti, che continuerà a rientrare nelle responsabilità - come quest’anno - di Stefano Murante, già team manager della Prima squadra.

Una scelta - se così sarà - dettata anche da ragioni economiche, come evidenziato dalla recente conferenza stampa del presidente Massimo Secondo, ma che risponde anche a un chiaro disegno di valorizzazione del Settore giovanile anche in serie C: nessuno meglio di Poletto e Bin conosce le potenzialità dei ragazzi della cantera vercellese.

Solo successivamente all’organigramma societario verrà definito quello tecnico, ma le prime indiscrezioni sugli allenatori già circolano. Franco Semioli - nonostante l’addio di Fabbrini - dovrebbe salire in Berretti, con un occhio attento a quanto succederà nella Prima squadra fatta con i giovani, scambiando di fatto le panchine con Alessandro Di Bartolo, destinato alla guida dell’Under 17. Non verrà iscritta neanche l’anno prossimo l’Under 16, mentre c’è incertezza per l’Under 15: difficile la conferma di Antonio La Rocca, potrebbe trovare (o meglio ritrovare, visto il finale di stagione) spazio Mario Giannone, da tre anni in Under 14.

PANCHINE - Per la prima volta tra le 16 del SuperOscar, la società giallorossa rilancia con il nuovo ds delle giovanili (ex Pecetto) e cambiando gli allenatori di U19 e U14. Confermatissimi Francesco Bonasera con i 2003, Francesco Starace con i 2004 e Nicola Sgueglia con i 2005


Squadra che vince non si cambia, ma si rinforza. Con questa filosofia il Nichelino Hesperia ha definito l’organigramma societario e tecnico in vista della prossima stagione sportiva, partendo dalle conferme di chi è stato capace, con un lavoro impostato nelle ultime due stagioni, di portare la società - per la prima volta nella sua storia - tra le prime 16 della provincia di Torino che parteciperanno al SuperOscar.

Una vetrina importante ma sicuramente non un punto di arrivo, considerando che la gestione portata avanti dal direttore generale Damiano Zurlo e dalla sua squadra prevede ancora migliorie all’impianto sportivo (su tutte il campo in erba sintetica) e un ulteriore salto di qualità a livello competitivo, ora che le squadre ci sono tutte e i “numeri” sono a posto.

Prima di tutto, è stata rinforzata la struttura societaria. Per gestire il settore dilettanti torna in giallorosso Piero Sartorello, che prenderà il posto di Giovanni Iacobellis; importante novità nelle giovanili, affidate al nuovo direttore sportivo Daniele Bindini, in arrivo da Pecetto; nella Scuola calcio è confermatissimo Giorgio Tallone con la carica di direttore tecnico e organizzativo, ma in realtà nessun ruolo rende appieno il suo peso in società: la svolta al Nichelino Hesperia è coincisa proprio con l’arrivo, dal Chisola, della coppia composta da Zurlo e Tallone.

Le panchine, dunque. Sono Matteo Guardalben e Salvatore Tesauro le uniche novità: l’ex Garino prenderà l’Under 19 mentre il tecnico in arrivo da Santena guiderà il gruppo 2006 (notevolmente rinforzato) nel campionato regionale Under 14; ci sarà anche una seconda squadra di Under 14, affidata a Michele Inglese, promosso dai 2007 nichelinesi. Confermatissimi gli altri allenatori, che salgono tutti di categoria con il gruppo già seguito quest’anno: Francesco Bonasera con i 2003 in Under 17, Francesco Starace con i 2004 in Under 16 e Nicola Sgueglia con i 2005 in Under 15, l’altra categoria che si è conquistata un posto nei regionali.

PANCHINE E SOCIETA’ - Ufficializzati tutti gli allenatori delle giovanili e gli istruttori della scuola calcio: confermati Cogno in Under 17, Germano in Under 15 e Pugliese in Under 14


La società del GiavenoCoazze ha ufficializzato il nuovo staff tecnico per la stagione sportiva 2019/20, con tante conferme e qualche novità. “Abbiamo deciso - spiega il direttore generale Paolo Clerici - di andare in continuità con il settore dilettanti, con l’obiettivo di portare il più possibile i nostri giovani verso la Prima squadra: per questo abbiamo confermato Grasso come allenatore e direttore tecnico. Nel Settore giovanile abbiamo inserito Bucci e Dragone, nuovo anche Pugliese nella Scuola calcio. Molto importante anche la collaborazione instaurata con Marendino, che riteniamo uno dei più quotati preparatori di portieri della nostra zona. Nella direzione tecnica rinnoviamo la preziosa collaborazione con Bonfante e Vitulano, che hanno fatto molto bene in questi anni a Giaveno”.

Ecco quindi l’organigramma tecnico del GiavenoCoazze. Nel Settore giovanile,  Bucci (in arrivo dal Rivoli) è l’allenatore dell’Under 19, Cogno prende Under 17, Dragone (ex Cumiana) siede sulla panchina dell’Under 16, Germano guida l’Under 15 e Pugliese segue l’Under 14; come detto, Rino Grasso direttore tecnico con i collaboratori Bonfante e Vitulano, Marendino preparatore dei portieri.

Per quanto riguarda la Scuola calcio, gli istruttori sono Lussiana e Grosso per gli Esordienti; Contadin (in arrivo dal Rosta) e Galari per gli Esordienti fascia B; Ramellini e Barbera per i Pulcini 2° anno; Ricci e Picco per i Pulcini 1° anno; Caterini, De Simone, Muscas e Simili per Primi calci e Piccoli amici; direttore tecnico Aldo Viberti con la collaborazione di Luca Carbone, preparatore dei portieri Decorato, attività motoria a cura di Pedicone

“Dal 2012 siamo Scuola calcio Èlite - continua Paolo Clerici - e abbiamo deciso di andare in continuità, inserendo Contadin e Carbone in affiancamento agli istruttori, per lavorare sul campo secondo le linee guida dei Centri Federali Territoriali e della programmazione FIGC. Da ottobre la Scuola calcio disporrà del campo in sintetico di nuova generazione che permetterà a tutto il movimento di crescere ulteriormente e al settore tecnico di lavorare al meglio”.

MERCATO - Il centrocampista centrale classe 2002 è stato acquistato a titolo definitivo e giocherà nella Berretti


Simone Clerici, centrocampista centrale cresciuto nel GiavenoCoazze e valorizzato nelle Rappresentative regionali, è stato confermato dall’Alessandria, che ha deciso di puntare su di lui e lo ha acquistato a titolo definitivo. Classe 2002, Clerici si è ben comportato quest’anno con l’Under 17 grigia, meritandosi la conferma in Berretti, con la possibilità di essere inserito gradualmente verso la Prima squadra, sempre che continui nel suo percorso di crescita.

Una grande possibilità per il ragazzo, che si è ritagliato il suo spazio nel mondo del calcio professionistico senza mai rinunciare a giocare nella squadra del suo paese, di cui era leader e capitano, e una grande soddisfazione per la società del GiavenoCoazze e in particolare per il suo direttore generale Paolo Clerici, papà di Simone.

INTERVISTA - Parla l’allenatore della Juniores dell’Alfieri Asti, condannato a 2 anni e 8 mesi di squalifica per illecito sportivo nella partita con la Santostefanese: “Chiedo scusa ai miei giocatori, io e la società li abbiamo coinvolti in una cosa più grande di loro. Accetto la mia squalifica, ma questa storia non mi rappresenta”


“Ho sbagliato ed è giusto che paghi. Ma ci sono alcune cose da puntualizzare”. Nicola Lomanto era l’allenatore della Juniores dell’Alfieri Asti in occasione del 2-2 “combinato” con la Santostefanese il 21 aprile 2018, la partita che ha portato all’inchiesta del Tribunale Federale e alle lunghe squalifiche comminate dal Giudice sportivo per illecito sportivo.

Lomanto è stato squalificato per 2 anni e 8 mesi, con pena ridotta per aver collaborato alle indagini. Mister, ci va del coraggio per metterci la faccia in un’intervista.

“Prima di tutto voglio chiedere scusa a tutti i ragazzi che sono stati coinvolti da me in questa, diciamo così, grande cavolata. Non ho avuto subito la capacità di capire la gravità di quanto stavamo facendo, purtroppo è successo e mi prendo le mie responsabilità. Ma non ci sto a questa ricostruzione dei fatti per cui tutti noi cattivi stiamo da una parte e gli altri sono buoni samaritani”.

Ti riferisci a chi ha denunciato l’illecito?

“Il problema non è la denuncia fatta da Nicolò Conti, o meglio da Crispoltoni, ma come e perché è stata fatta. Il problema è che i compagni di squadra, amici con cui il ragazzo usciva e andava in vacanza, non sono stati nemmeno avvertiti della sua decisione, per quanto giusta fosse: in questo si sono sentiti traditi. E ognuno aveva le sue ragioni personali di risentimento, Conti perché voleva lo svincolo, Crispoltoni perché era stato da poco mandato via dalla società. Questo per dire che io sono colpevole e la società è colpevole, ma loro non sono i paladini dell’etica”.

Rimane il fatto che loro hanno denunciato e gli altri no…

“Ripeto, non parlo per negare la mia colpevolezza”.

Raccontaci allora come sono andate le cose dal tuo punto di vista.

“Ho incontrato il presidente il giorno prima della partita, mi ha detto che mi stava cercando per parlarmi. Mi ha chiesto come eravamo messi, io ho risposto che avevamo qualche defezione ma ci tenevamo ad arrivare terzi. Allora mi ha detto che gli avevano chiesto un favore, che la Santostefanese si giocava la salvezza e, insomma, mi ha detto di non andare a fargli la guerra in campo, che un pareggio andava bene”.

Come l’hai presa?

“Mi sono fatto mille pensieri, anche andando al campo il giorno della partita non sapevo cosa fare. Lì ho incontrato l’allenatore della Santostefanese (Domenico Madeo, condannato a 4 anni di squalifica, ndr) che mi ha chiesto se ero a conoscenza di tutto. Non sapevo cosa c’era sotto e purtroppo, si sa, non siamo i primi ad essere coinvolti in una situazione del genere. Comunque, la parte più brutta è stata dirlo ai ragazzi: qualcuno ha protestato, ad altri non fregava niente. Ho specificato in modo chiaro che chi non era d’accordo doveva dirlo e sarebbe stato tolto dalla distinta, senza problemi, ma nessuno si è tirato indietro. Lo capisco, li ho messi di fronte a una scelta più grande di loro…”

E la partita com’è andata?

“Ritmi bassi, da fine stagione, soprattutto nel finale. Ma chi ha visto la partita non si è accorto di nulla”.

I giocatori della Santostefanese sono stati assolti perché non è dimostrato che fossero a conoscenza della combine. Secondo te lo sapevano?

“Mi sembrerebbe strano il contrario, visto che una volta raggiunto il 2-2 hanno smesso di giocare. Anche nella famosa riunione che è stata registrata, si diceva che ne erano a conoscenza. Comunque, i miei ragazzi sono stati puniti e gli altri, nonostante abbiano beneficiato del risultato, non hanno avuto neanche una giornata di squalifica. Questo non è giusto, ma non nel senso che vanno puniti tutti: i ragazzi sono stati vittime di questa situazione, tutti quanti, e non è giusto che siano loro a pagare”.

All’indagine hai collaborato.

“Sì, fin da subito, ho scelto questa linea con l’avvocato Gatti. Il mio unico pensiero, anche di fronte ai procuratori federali, è stato quello di difendere i miei giocatori: a 17 anni fai quello che ti dice il tuo capo, anche se è sbagliato come quello che gli ho chiesto di fare io”.

Adesso ti aspettano due anni e otto mesi di squalifica. Cosa farai?

“Collaborerò con la società da esterno. Il calcio è la mia passione, il mio hobby, in 12 anni ho fatto tante cose buone, non mi va di passare per quello che si vende le partite, o meglio che le regala visto che di soldi non ha mai parlato nessuno. Ho sbagliato, sono stato punito e pagherò, senza fare nessun ricorso. Ma io sono un’altra persona e voglio rimanere in questo mondo per dimostrarlo”.

 

CRISPOLTONI: "NON MI HANNO MANDATO VIA, MI SONO DIMESSO"

Marcello Crispoltoni interviene nella vicenda solo per chiarire un punto: "Dall'Alfieri Asti mi sono dimesso, non mi hanno mandato via. Ci tengo a chiarirlo in seguito alle dichiarazioni del signor Lomanto, per ribadire che non ero mosso da alcun risentimento personale. Di più non voglio dire e, dopo lunga riflessione, ho deciso di non entrare nel merito di questa vicenda, su cui c'è una sentenza che si è espressa in modo molto chiaro".

PANCHINE - Solo grandi nomi sulle panchine orange: Marco Fontanarosa sale alla guida dell’Under 19


Il nuovo Ivrea nato dalla fusione tra Ivrea 1905 e Bollengo Albiano fa le cose sul serio. Basta guardare l’organigramma tecnico messo insieme dal responsabile di Settore giovanile Alessandro Provenzano di concerto con la nuova struttura societaria: la copertina spetta al grande ritorno di Nicola Ragagnin, che dopo un anno a Volpiano vestirà di nuovo orange con la categoria Under 16. A lasciargli il gruppo 2004 è Marco Fontanarosa, che sale alla guida dell’Under 19.

Un altro volto nuovo per l’Under 17, affidata all’ex Quincitava Riccardo Cacciatore. Per l’Under 15 è confermato Domenico Castellano, che con i 2005 del Bollengo Albiano aveva vinto il campionato provinciale. Infine un grande nome anche per l’Under 14, Andrea Angeli, che ha vinto nel 2011 l’ultimo titolo regionale dell’Ivrea.