Giovedì, 25 Aprile 2024
 Luca Mereu

Luca Mereu

LA FINALE - Partita spettacolare tra due squadre di grande qualità, che si sono affrontate a viso aperto fino all’ultimo minuto. Il portiere bianconero premiato come miglior giocatore.
 


LASCARIS-CHISOLA 1-0
RETE: pt 7’ Tonello
LASCARIS: Coroama, Ainardi, Geme, Maniscalco, Picheca, Botti, Chiabotto, Panaccione, Nisticò, Tonello, Dimatteo. A disp. Scanu, Breshak, Milito, Carbone, Antonacci, Vurchio. All. Roberto Pepe 
CHISOLA: Cruto, Gatti, Correndo, Murroni, Ghione, Ambrosino, Pezzo, Cardinale, Fiore, Audisio, Ferrazza. A disp. Vendramini, Strippoli, Caruzzo, Naranjo Barrera, Oliveira Santos, Pandolfi, Sapienza. All. Salvatore Caccialupi.
NOTE: ammonito Cardinale (C)

Un gol di Tonello fa la differenza tra Lascaris e Chisola, due squadre di grande qualità, che si sono affrontate a viso aperto fino all’ultimo minuto, in una finale aperta ad ogni risultato fino all’ultimo minuto, quando è arrivata la parata - altrettanto decisiva - di Coroama sul siluro di Ferrazza che avrebbe rimandato il verdetto ai rigori.
Ma andiamo con ordine. Parte fortissimo il Lascaris, che si trova in vantaggio già dopo 7 minuti: merito della concretezza di capitan Tonello, che risolve una mischia in area (innescata dalla grande parata di Cruto su Nisticò) con un destro sporco ma vincente. Sulle ali dell’entusiasmo, i bianconeri sfiorano il raddoppio con Dimatteo, che prima centra un pallone pericoloso che però nessuno riesce a deviare, poi scalda i guantoni di Cruto con un bel calcio di punizione dal limite. Nel finale di frazione esce prepotentemente il Chisola, che crea tante situazioni pericolose con percussioni centrali e calci d’angolo, sull’ultimo dei quali il colpo di testa di Correndo fa venire chiama Coroama alla parata.
La squadra di Salvatore Caccialupi inizia con voglia anche la ripresa, ma Fiore non trova la deviazione giusta sull’assist di Pezzo. Dall’altra parte Chiabotto parte ai mille all’ora sulla sinistra, trova due dribbling ma il suo tiro è moscio. Al quarto d’ora arriva ancora un’occasione per il Lascaris, con Botti – liberato da uno schema su punizione – che calcia rasoterra a fil di palo. Poco dopo è Vurchio a scaricare un destro potente ma impreciso. Il Chisola comunque ci crede e si rende pericoloso con una punizione ben calciata da Murroni. Il finale è incandescente, Naranjo reclama un rigore ma si becca solo un cartellino giallo, poi sale sugli scudi Coroama, che sfoggia una parata spettacolare sulla conclusione dalla distanza, altrettanto bella, di Ferrazza. L’espulsione proprio del numero 11 chisolino arriva sul triplice fischio, che sancisce la vittoria del Lascaris che, insieme alla coppa Under 14, si porta a casa un bel pezzo di Superoscar.

FINALE - Rammarico granata per il vantaggio dilapidato e i brividi nel finale, con il Lascaris che ha chiuso l'incontro in 10. L'estremo difensore bianconero Riccardo Bergonzi eletto miglior giocatore del torneo.
 


LASCARIS-VANCHIGLIA 1-1 (5-4 d.c.r.)
RETI: pt 1' Diop (V), 42' Tietto (L)
ESPULSO: st 10' Vassallo (L)

Bella e intensa partita tra Vanchiglia e Lascaris.
Più manovrate le giocate del Lascaris, più verticali quelle del Vanchiglia.
Il primo tempo si apre immediatamente con un Vanchiglia che pressa a tutto campo e un errore difensivo in palleggio del Lascaris consente a Diop di presentarsi davanti a Bergonzi, che nulla può sul preciso calcio dell'attaccante granata all'altezza del dischetto del rigore.
Entrambe le squadre attuano un pressing ad alta intensità che non consente molte occasioni dal gol, ma la partita rimane molto gradevole. Al 22' i bianconeri fanno le prove generali dell'azione che frutterá loro il pareggio: palla in profondità  per un imprendibile e sgusciante Di Carlo, che dalla destra mette in mezzo un velenoso cross rasoterra, non raccolto dai compagni, ma che mette in affanno la difesa avversaria.
Al 42' del primo tempo azione gemella, ma questa volta Di Carlo crossa molto bene sul secondo palo dove si fa trovare pronto bomber Tietto, che di testa prende in controtempo un incolpevole Martino.
La ripresa è meno bella, probabilmente perché le squadre sono più stanche ed imprecise, ma il Lascaris - che sembrava avere "più gamba" - rimane in dieci, al 10' per l'espulsione di Vassallo.
Il Vanchiglia prende coraggio e campo, ma gli avversari tengono.
Negli ultimi istanti di partita, il portiere bianconero viene messo in difficoltà da Pontin,  quando prima effettua una gran parata su calcio piazzato e successivamente viene graziato da Ossola, leggermente in ritardo su una palla in area piccola dello stesso Pontin.
Si va ai calci di rigore, dove un Lascaris più concentrato vince segnando 4 dei 5 tiri dal dischetto, mentre il Vanchiglia ne sbaglia addirittura due.

FINALINE - Salva l'onore il Chieri, dopo che ieri è stato estromesso dalle finali con tutte le compagini arrivate in semi. In Under 19 tris imperioso dei ragazzi di Viola, ad un Gassinosanraffaele che ha disputato un comunque ottimo torneo. In Under 16 Palestro spaventa gli azzurri, ma nel secondo parziale c'è aggancio, sorpasso e messa in sicurezza dell'incontro da parte del trio Castagna-Sussetto-Colantuono. In Under 15 vittoria più di misura contro un Alpignano che si sveglia troppo tardi, trascinato da Leccese che mette a segno un'altra marcatura, ma affonda con i suoi per effetto del rigore di Guida e del gol partita del neo entrato Di Filippi. Nulla da fare invece per la Pro Eureka, che oltre che con l'Under 16 si inchina anche in Under 17 davanti al Borgaro Nobis dopo un incontro combattuto.
 


UNDER 19

CHIERI-GASSINOSANRAFFAELE 3-0
RETI: Mennuti, 2 Corcione

Under 17

BORGARO NOBIS-PRO EUREKA 2-1
RETI: pt 5' Lo Russo (B), 20' rig. Capriolo (P), st 25' Sebastiani (B)

UNDER 16

CHIERI-PRO EUREKA 3-1
RETI: Palestro (P), st Castagna, Sussetto, Colantuono (C)

UNDER 15

CHIERI-ALPIGNANO 2-1
RETI: pt 30' rig. Guida (C), st 10' Di Filippo (C), 27' Leccese (A)

UNDER 14

ALPIGNANO-MIRAFIORI

FINALE 3°/4° POSTO - Un rigore di Guida in chiusura di primo tempo e un tocco di opportunismo di Di Filippo al 10’ della ripresa regalano il terzo posto alla squadra di Edo Zaccarelli.


ALPIGNANO-CHIERI 2-1
RETI: pt 30’ Guida (C), st 9’ Di Filippo (C), 27’ Leccese (A)
ALPIGNANO: Colucci, Algarone, Garnone, Gioannini, Sciarrotta, Rizzato, Guzman, Leccese, Rashed Al Hajjawi, Solavagione, Pomero. A disp. Lerusce, Bitto, Centinaro, Baschirotto, Sturiale, Macri, Carnevale. All. Campasso
CHIERI: Peretto, Casamassima, Castellarin, Castagna, Mastrototaro, Valentini, Cristina Cappennani, Mancini, Lucarelli, Guida, Macri. A disp. Spinella, Cavuoto, Alfieri, Spinelli, Pacconi, Ponghetti, Di Filippo. All. Zaccarelli

Va al Chieri di Edoardo Zaccarelli la medaglia di bronzo del Superoscar Under 15, grazie al successo per 2-1 nella finale di consolazione contro l’Alpignano. Una vittoria meritata per la maggior concretezza dimostrata dai ragazzi in maglia rossa, schierati con un 4-4-2 a rombo che si accende con le giocate di Guida e le sgroppate di Lucarelli. Fin troppo manovriera la squadra di Alessandro Campasso, che inizia a giocare palla a terra fin dal portiere e fatica a rendersi pericoloso là davanti, nonostante i tre fantasisti schierati alle spalle di Leccese.
La prima occasione, dopo 10 minuti di gioco, è per l’Alpignano, con il colpo di testa di Alhjjawi che si stampa sulla traversa a portiere battuto. In chiusura di frazione un fallo netto ma ingenuo di Guzman su Macrì regala il rigore al Chieri, che il numero 10 Guida trasforma con freddezza, spiazzando il portiere Colucci.
Nella ripresa, l’Alpignano incomincia a testa bassa alla ricerca del pareggio: Leccese calcia una punizione da buona posizione ma non trova il bersaglio. Alla prima occasione invece raddoppia il Chieri, con il neo entrato Di Filippo che concretizza un calcio d’angolo con opportunismo. I collinari giocano gli ultimi minuti spensierati, a Ponghetti viene annullato il tris in un’azione ancora una volta nata da calcio d’angolo, perché il cross Mancini è arrivato quando la palla era già uscita. Nel finale viene fuori l’orgoglio biancoazzurro, con Leccese che riesce a deviare in fondo al sacco una conclusione di Carnevale: ma è troppo tardi per completare la rimonta.

PANCHINE - Nessuno scossone in casa granata bianco, nessun volto nuovo in panchina, fiducia a tutti gli allenatori che hanno ben figurato nello sfortunato 2019/2020.
 


Tutto pronto in quel di Alicese Castello per l'inizio della nuova stagione. Tutte le compagini avranno al timone gli stessi allenatori dello scorso anno, con l'obbiettivo di ben figurare ai Regionali con tutte le squadre e puntare alla conquista del titolo con l'Under 14, che disputerà invece i Provinciali. 
Il responsabile Tony Angeloro ci spiega i motivi di queste scelte e i programmi squadra per squadra.

"E' stata una scelta dovuta, vista la buona stagione che stavamo disputando con le varie annate. Dopo esserci confrontati con le diverse Academy con le quali siamo affiliati alla Juventus, abbiamo deciso di proseguire il percorso con i vari tecnici, dandogli la possibilità di completare il lavoro che stavano svolgendo. Ora cercheremo di dare la possibilità ai nostri allenatori di guidare gruppi validi, ognuno con il suo obbiettivo.
A partire dalla Juniores, che vedrà mister Riccardo Castellina proseguire con i suoi 2003, dopo che in Under 17 stava ben figurando. L'obbiettivo per loro sarà fare tanta esperienza, ma per ora stiamo ancora facendo delle valutazioni, perché ben 14 ragazzi sono in preparazione con la prima squadra e dovremo capire quanti resteranno aggregati in gruppo per fare l'Eccellenza.
I 2004 sono agli ordini di Danilo Cena, dopo essersi ben destreggiati ai Provinciali e ora dovranno superare l'ostacolo dato dalla categoria superiore. Due anni fa scontammo con delle retrocessioni il passaggio da Provinciali a Regionali, abbiamo cercato di fare tesoro di quella esperienza e ci siamo assicurati dei rinforzi da mettere al servizio dell'allenatore.
Discorso inverso per i 2005 di Stefano Bergamini, perché su di loro, dopo la vittoria ai Provinciali, si è deciso di intervenire con pochi innesti mirati (due fino ad ora). Siamo fiduciosi che possano disputare un ottimo campionato.
I nostri 2007 invece disputeranno i Provinciali e sarà lo stesso Christian Finato a guidarli in questa difficile transizione dalla Scuola Calcio al Settore Giovanile. Con loro puntiamo alla vittoria.
Dispiace dover rinunciare all'annata 2006. Avremmo avuto il diritto di disputare il campionato Regionale, ma alcune defezioni rendevano difficile creare un gruppo solido e abbiamo preferito non disputare alcun campionato."

MERCATO - Il giovane bomber si è messo mirabilmente in luce e il sodalizio rosso blu è stato il più lesto ad aggiudicarsi le sue prestazioni, convinto a suon di gol e da un rendimento sempre costante.


Grande soddisfazione in casa Area Calcio per il percorso intrapreso da Giovanni Imberti. Nonostante l'annata monca, il forte attaccante si è messo in luce trascinando i 2005 ad un 4° posto con vista podio, con più di 20 reti a referto con anche due mesi di pausa causa infortunio; e la sua qualità superiore gli ha permesso di ben figurare anche con i 2004, cosa già successa lo scorso anno. Gli occhi delle grandi si sono quindi posati su di lui e la più decisa è stata il Genoa, dove ora potrà proseguire il suo percorso di crescita e affinare il suo grandissimo potenziale.

Ci aveva visto lungo il tecnico Chicco Lombardi, che lo ha fortemente voluto all'Area Calcio e che per lui ha solo parole al miele: "Era inevitabile arrivasse questa chiamata, è un predestinato. Lo vidi giocare e provai a portarlo subito in squadra, ma alla fine arrivò un anno dopo. La scorsa stagione si destreggiava già con entrambe le annate, perché la sua qualità superiore posso dire con sincerità che era di un altra categoria per i Provinciali (con i 2005), mentre i suoi gol con i 2004 ci hanno permesso di conquistare un'ottima salvezza. Posso dire di non aver mai allenato un ragazzo con le sue qualità, oltre ad essere devastante in progressione ha tecnica, vede la porta. In più è un ragazzo a modo, di grande intelligenza. Sarà interessante vedere come reagirà al cambio di vita, come risponderà alle situazioni anche difficili che gli si presenteranno, ma credo che vista la sua bravura e con un po' di fortuna possa davvero affermarsi tra i professionisti".

FOCUS - Tante conferme e un blocco massiccio arrivato dal Chieri, così come il tecnico Roberto Rosano, per crescere e superare alla grande l'esame Giovanili.
 


Si presenterà ai nastri di partenza del nuovo campionato con il piglio da grande il Lenci Poirino, dopo l'importante campagna acquisti che l'ha vista coinvolta in questo primo scorcio d'estate. Dopo l'arrivo a fine maggio di Roberto Rosano sulla panchina (già in passato giocatore di futsal con questa stessa maglia, nonché vincitore del Super Oscar con i 2008 del Chieri Calcio con cui vanta diversa altra buona esperienza) la società di Davide Baglio si è attivata per creare un gruppo forte e coeso, partendo da una base solida e inserendo innesti di qualità, con un intero gruppo arrivato dal Chieri.

Corposo lo zoccolo duro di ragazzi confermati. Si tratta di Andrea Alba, Alex Costanzo, Mattia Fichitiu, Alessandro Fischetti, Gabriele Giaimo, Gabriel Giumala, Emanuele Giuzio, Tommaso Lanfranco, Lorenzo Lisciotto, Fabio e Federico Marocco, Riccardo Migliore, Kristian Miraglia, Simone Mò, Francesco Turino e Alberto Visca.

Come detto tutti i nuovi arrivi vestivano la maglia azzurra, ben 8, per garantire a Rosano una rosa ampia e versatile. La società dà il benvenuto quindi a Davide Farhang, Gabriele Folli, Kevin Maddalena, Gabriel Rosano, Alessandro Silvestri, Stefano Tinaglia, Gabriele Turano e Stefano Volpe.

MERCATO - Mercato ricco per tutte le annate in casa Volpiano, con il dichiarato intento di essere assoluti protagonisti nella nuova stagione.
 


Si lavora di gran lena al Volpiano, mescolando attentamente continuità ed innovazione. Se i nomi dei tecnici sono stati all'insegna della prima, le novità strutturali per la nuova stagione sono importanti, con i campi a 11 e 9 in sintetico nuovi di zecca e un mercato che ha visto coinvolte in maniera decisa tutte le compagini dei regionali.

UNDER 17 - INNESTI MIRATI IN OGNI REPARTO. ALESSANDRO CHIARIA IL GRANDE COLPO

Enrico Scanavino guiderà un gruppo già di per se solidissimo, costantemente nelle posizioni di testa lo scorso anno in una lotta serrata ed avvincente. Nessun grande stravolgimento quindi: tra i pali arriva a dar man forte Diego Vadanescu, protagonista della bella stagione del Gassinosanraffaele; davanti come detto Alessandro Chiaria dal Lascaris per garantire reti, mentre per sventarle Luigi Iovene, anch'egli ex bianconero; per finire rimpolpano il centrocampo Patrick Szasz Spataru dal Rivarolo e Luca Bertoglio dal Caselle.

UNDER 16 - AUMENTA IL PESO OFFENSIVO. PUNTELLATI ANCHE DIFESA E CENTROCAMPO

Proseguirà con i suoi ragazzi il tecnico Roberto Uranio, provando a portarli ancora più in alto. E per farlo servono reti pesanti, quindi spazio agli innesti offensivi di Simone Duo dal La Chivasso e soprattutto di Christian Rognetta del Borgaro Nobis, arrivato a quota 12 prima della sospensione. Sempre dal Borgaro il centrocampista Nicola Piscitelli, mentre Lorenzo Palladino dal Venaria rinforza la fascia.

UNDER 15 - COLPI A PROFUSIONE PER I 2006. TRIO DELLE MERAVIGLIE DAL MERCADANTE

L'esperienza di Enzo Vogliotti è stata messa al servizio di un gruppo che ha avuto non poche difficoltà nella stagione da poco conclusa. Per aiutarlo è stato quindi disposto un mercato importante per i Giovanissimi e i nomi di spicco arrivano dal Mercadante, squadra che nei Provinciali stava disputando un campionato di assoluto livello, con 100 reti all'attivo e solo 3 al passivo. Carlo Jones è l'estremo difensore, mentre in avanti Leonard Muntean come esterno offensivo e il trequartista Niccolò Avenati garantiranno gol e qualità. Tra i pali proverà a dire la sua anche Alberto Codres, giunto dal La Chivasso, mentre Manuel Murtinu del Gassino agisce come esterno basso. Sempre per l'attacco, energie fresche assicurate dall'altro esterno alto arrivato questa volta dall'Ivrea, ovvero Michael Sbarra.

UNDER 14 - DA SISPORT E BORGARO NOBIS FORZE FRESCHE A TUTTO CAMPO

Pronti per il nuovo anno con ben due gruppi per l'Under 14 e allora sotto con gli innesti, 5 fino ad ora. Dal Borgaro Nobis Vidal Shotang e Mohamed Ajlani, rispettivamente esterno basso e centrocampista. Difesa e fascia offensiva saranno invece coperti dagli ex Sisport Paolo Pavignaniti e Simone Sebastiani, mentre Luca Palladino dal Venaria sarà la nuova punta.

Estremamente soddisfatto il Ds Lorenzo De Simone, che si augura che "...tutti gli innesti di qualità inseriti in ogni gruppo aiutino le squadre a fare meglio della scorsa stagione in tutte le annate e possano portare la società a diventare un solido punto di riferimento nella zona di Torino nord. Siamo carichi per questo nuovo inizio, non solo per il lockdown e lo stop imprevisto che abbiamo patito tutti, ma anche perché torneremo a giocare in un impianto nuovo di zecca e non vediamo l'ora di inaugurarlo. L'augurio per tutti è che sia un buon campionato".

MERCATO - Dopo solo un anno torna a vestire la casacca nero arancio Domenico Campestre


Fervono i preparativi in casa Area Calcio, per garantire al tecnico Riccardo Botta una formazione in grado di destreggiarsi al meglio nel girone che verrà. E allora chi meglio di un ragazzo che l'ambiente lo conosce già, per rinforzare un reparto offensivo che in questa sfortunata stagione ha stentato un po'? Torna dopo un solo anno Domenico Campestre, forte dell'esperienza maturata nella forte Cheraschese. Solo tre reti a referto per lui fino a febbraio, ma un bagaglio importante acquisito in una squadra che lottava per le posizioni di vertice, ora da prestare al servizio del sodalizio langarolo.

E metteranno tanta voglia anche gli altri due nuovi innesti, da San Sebastiano con furore ovvero Flavio Mazrreku e Cristian Trucco.
Per Mazrreku l'occasione di far coppia davanti proprio con Campestre, rinforzando ulteriormente il reparto avanzato albese, mentre Trucco darà man forte alla difesa garantendo versatilità, potendosi destreggiare sia in retroguardia che come centrocampista difensivo.

MERCATO - Nerazzurri scatenati in previsione della nuova stagione, per puntare più in alto e scongiurare un'annata di sofferenza.
 


Piedi per terra e sguardo verso il futuro nella tana dei Lupi. Il Bacigalupo 2006 ha chiuso questa annata sfortunata al terzultimo posto in classifica, più vicino alla retrocessione diretta che alla salvezza e allora sotto con il mercato, per un 2020/2021 all'insegna della tranquillità.
E gli innesti sono di sicuro affidamento, visto che arrivano da un Nichelino Hesperia che si è guadagnato un tranquillo posto a metà classifica e stava lasciandosi alle spalle società come Bra e Fossano. Lorenzo Comito e Luca Crivello andranno a dar man forte alla retroguardia, mentre Alessio Di Pasquale e Federico Negro rimpolperanno il settore offensivo. Lorenzo Frangini infine per garantire qualità e rapidità sulla fascia.
L'ambientamento per loro siamo sicuri non sarà complicato, dato che ritrovano il tecnico che li ha mirabilmente guidati la scorsa stagione ovvero Salvatore Tesauro.