Martedì, 30 Aprile 2024

28^ GIORNATA – Si complica la corsa dei granata la sesto posto. K.o. in Sardegna a firma di Lovumbo, al 25’ della ripresa


Il Toro non tiene fede al successo dello scorso sabato e capitola in trasferta col Cagliari. 1-0 finale, deciso dalla rete siglata nel secondo tempo da Lovumbo. I granata interrompono a otto la striscia di risultati utili consecutivi. La partita la fa il Cagliari, il Toro pressa alto in fase di non possesso e si affida ad iniziative personali dei suoi esterni. I rossoblù non impensieriscono più di tanto la retroguardia granata, solida con N’Guessan che gioca un primo tempo perfetto. E’ sempre lui a metterci una pezza a liberare l’area di rigore. Il primo tempo scorre senza particolari sussulti. Il Toro fatica a giungere pericolosamente negli ultimi metri, mentre Milan viene seriamente coinvolto soltanto a cinque dalla fine della prima frazione col destro a giro dal limite dell’area di Desogus. Palla diretta sul primo palo, Milan con una mano devia in calcio d’angolo. A inizio ripresa è un Toro più vivace. I granata vanno subito vicini al vantaggio. Stenio Zanetti avanza palla al piede fino in area di rigore e serve Dimarco al centro. Il centrocampista granata inquadra la porta in scivolata, ma sfortunatamente colpisce il legno alla destra del portiere. Al 54’ D’Aniello deve poi superarsi sul mancino di Baeten diretto sul primo palo, spedendo in corner. Cinque minuti più tardi il Toro rischia un clamoroso patatrac. Anton perde palla banalmente. A guadagnarci è Desogus, che scatta fino all’area granata, incrocia sul secondo palo, senza inquadrare lo specchio. Partita molto accesa, con le due squadre che si affrontano a viso aperto. Il Toro continua ad assediare l’area cagliaritana, ma al 70’ sono proprio quest’ultimi a passare. Sul gol pesa l’incertezza di Milan che non riesce a bloccare il tiro-cross dalla destra di Luvumbo: palla in rete e 1-0 Cagliari. Colpo pesante per il Toro che non trova la forza di reagire. Sono i padroni di casa ad andare vicino a un altro gol a cinque dalla fine, con un tiro di Carboni che si stampa sul palo a Milan battuto. Ci pensa Zanetti a creare un brivido al 90’, con la sua progressione palla al piede verso la zona centrale. Calcia da fuori area con la palla che sfiora il palo alla destra di D’Aniello. Nel secondo di recupero Lovumbo va vicinissimo al raddoppio, questa volta Milan è reattivo e gli sbarra la porta. Al triplice fischio è k.o. esterno per il Toro.

CAGLIARI-TORINO 1-0
RETI: st 25’ Lovumbo
CAGLIARI: D’Aniello, Iovu, Del Pupo (St 9′ Lovumbo), Desogus (st 34′ Corsini), Carboni, Schirru, Walukiewicz (st 19′ Vitale), Tramoni (st 9′ Cavuoti), Sulis, Secci, Yanken (st 19′ Vinciguerra). A disp. Fusco, Conti, Masala, Caddeo, Pulina, Astrand, Murru. All.Agostini.
TORINO: Milan, Pagani, Savini (st 28′ Rosa), Anton, Baeten, N’Guessan, Angori, Wade (st 11′ Della Valle), Lindkvist (st 1′ Di Marco), Zanetti (st 36′ Caccavo), Gineitis (st 36 Ansah). A disp.Vismara, Fiorenza, Sassi, Polenghi, Reali, Giorcelli, D’Agostino. All.Zeoli.

20^ GIORNATA – Successi per Collegno Paradiso, Mirafiori, Barracuda, Cenisia e Accademia Pertusa nel Girone B, mentre nel C sorridono Atletico Racconigi, Bruinese, Piossasco, Azzurra e San Secondo


Il Collegno Paradiso inanella un’altra vittoria, questa volta sul campo del Crocetta. Mema firma la doppietta nell’1-2 finale. Il Mirafiori tiene il passo sbarazzandosi del Pro Collegno 3-1, grazie alle reti di Maggio, Zavanone e Rizzo. Risultato che premia anche il Cenisia in casa del Beiborg. Piga, Bellone e Mazzaccaro i marcatori. Successo esterno dell’Accademia Pertusa col solo gol di Tuveri nel tabellino dello 0-1, mentre nelle zone basse di classifica vince il Barracuda 3-1 sul Don Bosco Rivoli. In rete doppio Ciocoiu e Galietti. Bruinese e San Secondo mettono la sesta nel Girone C. La capolista si impone 5-0 sullo Sportinsieme Piobesi con la doppietta di Balzano più i timbri di Caroppo, Selvaggio e Purita. Il San Secondo vince 1-2 nello scontro diretto con il Villafranca: doppietta per Sabbatella. Tre punti di misura per l’Atletico Racconigi nel match casalingo con il Carrù. 3-2 finale, decisivi Preka, Megliocco e Cravero. Stesso risultato con cui il Piossasco si impone in casa del Pinasca, grazie ai gol di Toscano, Rivetti e Longo. Successo esterno anche per l’Azzurra. Doppietta di Masera e gol di  Bessone per disfarsi 1-3 del San Benigno.

GIRONE B
BARRACUDA-DON BOSCO RIVOLI 3-1
RETI: 2 Ciocoiu, Galietti (B), D’Amato (D)
BEIBORG-CENISIA 1-3
RETI: Piga, Bellone, Mazzaccaro (C)
BORGATA CIT TURIN-ACCADEMIA PERTUSA 0-1
RETI: Tuveri
CROCETTA-COLLEGNO PARADISO 1-2
RETI: Armitano (C), 2 Mema (P)
MIRAFIORI-PRO COLLEGNO 3-1
RETI: rig. Maggio, Zavanone, Rizzo (M)
Riposa: Aviglianese, Giavenocoazze

GIRONE C
ATLETICO RACCONIGI-CARRU 3-2
RETI: Preka, Megliocco, Cravero (A), aut., Raviolo (C)
BRUINESE-SPORTINSIEME PIOBESI 5-0
RETI: 2 Balzano, Caroppo, Selvaggio, Purita
PINASCA-PIOSSASCO 2-3
RETI: Gilli, Ribetto (PIN), Toscano, Rivetti, Longo (PIO)
SAN BENIGNO-AZZURRA 1-3
RETI: Petrullo (S), 2 Masera, Bessone (A)
VILLAFRANCA-SAN SECONDO 1-2
RETI: Teppa (V), 2 Sabbatella (S)
 

SERIE A / B – Tris dei granata di Asta. Ritorna a vincere l’Under 17, così come l’Under 15 nel derby con l'Alessandria. I grigi vinonco con l'Under 17, vittorie bianconere dall’U17 all’U15, 


Colpo esterno del Torino Under 18. I ragazzi di Asta vincono in rimonta contro l’Empoli 1-3 e scavalcano la Spal al secondo posto in classifica. Apre le marcature Baggiani al 25’ del primo tempo col gol che vale il vantaggio dei toscani all’intervallo. Nella ripresa il Toro la ribalta con due gol di Ansah, inframezzati dal timbro di Vaiarelli. Non si fermano qui le buone notizie per i granata. L’Under 17 ritrova i tre punti nel match casalingo con il Pisa. Successo che matura tutto nel secondo tempo con i gol di Gallea al 26’ e Capac al 35’ e va di pari passo con i risultati delle altre due piemontesi. L’Alessandria si impone 2-1 in rimonta sulla Cremonese col contributo di Boido autore di una doppietta. La Juventus vince mantiene la seconda piazza sbancando Parma 1-2. In rete nel primo tempo Anghelè al 16’ e Hujsen al 40’. Nella ripresa il gol emiliano di Scianaro. I bianconeri fanno en plein di vittorie nei due incontri con lo Spezia di Under 15 e 16. I primi, nel match disputatosi lo scorso giovedì, si impongo 2-0 con i gol di Merola e Russa, mente i più grandi fanno 4-2 con doppietta di Finocchiaro e i gol di Biliboc e Scienza. A una giornata dalla fine, bianconeri sempre più in vetta a più due sul Monza secondo in classifica. Derby piemontese tra le Under 15 e 16 di Torino e Alessandria. Finisce a reti bianche nel match di Under 16, mentre è il Toro Under 15 a vincere 3-1 sui grigi. In rete Spadoni, Aquah e Gai per i granata, mentre il gol alessandrino è siglato da Torti.

Under 18 Serie A/B – 25^ giornata
EMPOLI-TORINO 1-3
RETI: pt 25’ Baggiani (E), st 20’ Ansah (T), st 37’ Vaiarelli (T), st 45’ Ansah (T)

Ascoli-Sassuolo 1-3
Genoa-Fiorentina (in corso)
Lazio-Bologna (lunedì ore 14.30)
Milan-Inter 0-0
Parma-Sampdoria 1-0
Roma-Atalanta (lunedì ore 11)
Spal-Hellas Verona 3-5

Under 17 Serie A/B – 25^ giornata
ALESSANDRIA-CREMONESE 2-1
RETI: st 15’ Itraloni (C), st 18’, st 23’ Boido (A)
PARMA-JUVENTUS 1-2
RETI: pt 16’ Anghelè (J), pt 40’ Hujsen (J), st 22’ Scianaro (P)
TORINO-PISA 2-0
RETI: st 26’ Gallea, st 35’ Capac

Bologna-Genoa 1-0
Sassuolo-Fiorentina 0-6
Spezia-Empoli 3-1
Riposa: Sampdoria

Under 16 Serie A/B – 25^ giornata
JUVENTUS-SPEZIA 4-2
RETI: pt 31’ Biliboc (J), pt 38’ Tognoni (S), pt 39’ Finocchiaro (J), st 7’ Salvetti (S), st 8’ Finocchiaro (J), st 44’ Scienza (J)
TORINO-ALESSANDRIA 0-0

Cagliari-Cremonese 3-0
Como-Monza 3-5
Sampdoria-Genoa 8-0

Under 15 Serie A/B - 17^ giornata
JUVENTUS-SPEZIA 2-0
RETI: Merola, Russo
TORINO-ALESSANDRIA 3-1
RETI: pt 4’ Spadoni (T), pt 15’ Torti (A), pt 18’ Aquah (T), pt 25’ Gai (T)

Cagliari-Cremonese 2-1
Como-Monza 1-3
Sampdoria-Genoa 0-2
 

PRO VERCELLI U17, U16, U15 – Savoini, Megna e Pigato fanno sperare ancora i ragazzi di Leardi per la qualificazione alle fasi finali. Matteo Rossi decisivo per l’U17


Due vittorie e un pareggio per la Pro Vercelli nella domenica di Under 17, 16 e 15. Successi casalinghi sul Fiorenzuola per Under 17 e 15. I primi mantengono la vetta imponendosi 1-0 con una rete messa a segno nel secondo tempo da Matteo Rossi. L’Under 15 trova tre punti importanti per la lotta alla qualificazione alle fasi finali. 3-0 maturato nella ripresa con i gol di Savoini, Megna e Pigato. Finisce invece a reti bianche il match dell’Under 16 (già qualificata) con la Pro Sesto.

Under 17 Serie C – 17^ giornata
PRO VERCELLI-FIORENZUOLA 1-0
RETI: st 12’ M.Rossi

Piacenza-Pro Sesto 2-3
Pro Patria-Renate 1-0
Seregno-Lecco 1-1  
Virtus Entella-Giana Erminio 0-2

Under 16 Serie C – 15^ giornata
PRO VERCELLI-PRO SESTO 0-0

Renate-Lecco 1-0
Seregno-Pro Patria (oggi ore 18)

Under 15 Serie C – 17^ giornata
PRO VERCELLI-FIORENZUOLA 3-0
RETI: st 36’ Savoini, st 37’ Megna, st 46’ Pigato

Piacenza-Pro Sesto 2-3
Pro Patria-Renate 1-1
Seregno-Lecco 1-1
Virtus Entella-Giana Erminio 4-0

20^ GIORNATA – Tre punti per Arona e Gattinara nella corsa alla qualificazione alle fasi finali. La doppietta di Negro incide sul successo dell’Alba sui Lions, a tre punti dal secondo posto l’Arquatese


Continua la corsa dell’Arona in vetta al Girone A. Successo esterno per la capolista in casa della Strambinese: 0-2 deciso dalla doppietta maturata tra primo e secondo tempo di Leone. Tre punti fuori casa anche per il Gattinara che allunga proprio sugli avversari odierni del Quincitava. In gol Savio e Pozzato e rigore siglato nel finale dei padroni di casa di Gnorra. Terminano in parità invece Torinese-Lucento (1-1 reti rispettivamente di Gioia e Fabozzi) e Rebaudengo-Bulè Bellinzago (0-0). Un’altra vittoria dell’Acqui dominatore del Girone D, nell’1-4 esterno che sconfigge la Valenzana. Martino e Gayo i marcatori della prima frazione, Colombo e Cadario nella ripresa. Tre punti per l’Alba nel match casalingo con l’Alessandria Lions. Doppietta di Negro e reti di Leshi per i padroni di casa, Segalini e Kreka per gli ospiti. Di misura anche il successo dell’Arquatese sul Monferrato. Decisivi Luca Barbieri e Moio per il 2-1 finale. Meneghini e Balzo suggellano la vittoria del Duomo Cheri per 2-0 sulla Pro Villafranca. Nelle zone basse di classifica, colpaccio esterno dell’Academy Canale che si disfa del Turricola Terruggia 0-3, con i gol di Perego, Sottero e Sabiti. Finisce 3-3 lo scontro tra penultima e ultima tra Bergamasco e Atletico Fraschetta. Galandrino, Oanea, Danca per i padroni di casa, Rafusa, Ahmed e Hanos per la formazione ospite.

GIRONE A
G.A.R. REBAUDENGO-BULÈ BELLINZAGO 0-0
QUINCINETTO TAVAGNASCO-GATTINARA 1-2

RETI: pt 20’ Savio (G), st 23’ Pozzato (G), st 44’ rig. Gnorra (Q)
STRAMBINESE-ARONA 0-2
RETI: pt 10’, st 5’ Leone
TORINESE-LUCENTO 1-1
RETI: Gioia (T), Fabozzi (L)
Riposa: Carrara 90, Torri Biellesi

GIRONE D
ALBA-ALESSANDRIA LIONS 3-2
RETI: 2 Negro, Leshi (A), Segalini, Kreka (L)
ARQUATESE-MONFERRATO 2-1
RETI: L.Barbieri, Moio (A), Tasinato (M)
BERGAMASCO-ATLETICO FRASCHETTA 3-3
RETI: Galandrino, Oanea, Danca (B), Rafusa, rig. Ahmed, Hanos (A)
DUOMO CHIERI-PRO VILLAFRANCA 2-0
RETI: pt 4’ Meneghini, st 5’ Balzo
TURRICOLA TERRUGGIA-ACADEMY CANALE 0-3
RETI: Perego, Sottero, Sabiti
VALENZANA-ACQUI 1-4
RETI: pt 7’ Martino (A), pt 19’ Gayo (A), st 20’ Colombo (A), st 34’ Gambolo (V), st 35’ Cadario (A)

27^ GIORNATA – Micidiale tris giallorosso maturato tutto nel secondo tempo. Doppietta di Louakima e terzo gol a firma di Cherubini. Secondo passo falso consecutivo per i bianconeri


La Juventus capitola in casa della Roma per 3-0. Un k.o. per la squadra di Bonatti che giunge nella ripresa, dopo la sconfitta col Verona di martedì, e che mette in apprensione i bianconeri per quanto riguarda la qualificazione alla post season. Due squadre molto alte e aggressive Roma e Juve, in un primo tempo che vive perlopiù di fiammate personali. La frenesia fa da padrona, a cui si aggiungono una serie di errori. Come quello che al 25’ innesca un tiro pericoloso da fuori area di Muharemovic. Uscita palla al piede errata di un romanista, lo svizzero lo stoppa al limite dell’area giallorossa. Tocca col mancino, se la sposta verso il centro e fa esplodere un tiro a giro che viene deviato in angolo dal portiere. Dal seguente corner, battuto a sinistra, traiettoria diretta sul secondo palo dove c’è Nzouango. Il difensore fa sponda di testa per Chibozo che calcia al volo. Si distende ancora Mastrantonio. La Juventus ha avuto le migliori occasioni per primo tempo, ma per mole di gioco espressa la Roma è più continua. A inizio ripresa il registro non cambia e i giallorossi al 52’ capitalizzano il loro predominio. Corner allontanato di testa da Nzouango. La Roma riconquista palla, lavora dal lato sinistro con una serie di scambi fino a servire Louakima che calcia di prima dal limite dell’area a incrociare. Conclusione che si insacca in rete con Senko che vola a vuoto. Ci impiega appena quattro minuti la Roma a trovare il bis micidiale. Protagonista ancora lui, Louakima. Palla in profondità a sinistra per Cherubini. Riceve e si porta sul fondo, da cui alza un cross diretto sul secondo palo. Louakima è ancora lì. Appoggia di piatto mancino. Pallone che carambola sul palo e rete. 2-0 Roma. La Juventus accenna una reazione con una punizione rasoterra di Savona diretta sul palo opposto, ma il tris è imminente. Al 65’ cross da sinistra per Cherubini tutto solo al centro. Svetta di testa, palo alla sinistra di Senko e gol.  

ROMA-JUVENTUS 3-0
RETI: st 7’, st 12’ Louakima, st 20’ Cherubini
ROMA: Mastrantonio; Morichelli, Vicario, Keramitsis; Louakima (st 31’ Missori), Faticanti, Tahirovic (st 40’ Pisilli), Rocchetti; Volpato (st 40’ Satriano); Voelkerling Persson, Cherubini (st 27’ Pagano). A disp. Berti, Baldi, Feratovic, Oliveras, Di Bartolo, Cassano, Vetkal, Pellegrini. All. De Rossi
JUVENTUS: Senko; Savona, Nzouango, Muharemovic, Rouhi; Mulazzi (st 26’ Strijdonck), Bonetti (st 26’ Maressa), Omic (st 13’ Hasa), Turicchia (st 33’ Doratiotto); Chibozo, Turco (st 26’ Sekularac). A disp. Scaglia, Daffara, Citi, Fiumaò, Solberg, Ledonne, Mbangula.All. Bonatti.

23^ GIORNATA – Quattro reti per il Chieri nel match casalingo con la Lavagnese. Tris di Pro e Asti rispettivamente contro Sanremese e RG Ticino. Successi di misura di Bra, Hsl Derthona, PDHAE e Saluzzo


Vittoria autoritaria del Chieri sulla Lavagnese. 4-0 finale per la squadra di Viola, in rete Castelmaro, Modesti, Ciampolillo e David. Successo di misura del Bra sul Ligorna a firma di Manissero. Stesso risultato che premia l’HSL Derthona in casa del Casale con firma di Abbà e il PDHAE contro il Vado con timbro di Chianese. Tris esterni invece per Asti e Pro Vercelli. I primi si sbarazzano dell’RG Ticino grazie a Catarisano, Raverta e Francia, mentre per i vercellesi decisivi Messina, Brollo e Passannante. A chiudere il Girone A il k.o. pesante del Fossano contro la capolista Sestri Levante: 3-0 finale. Nel Girone B vince il Borgosesia 0-1 sul campo della Castellanzese. Marcatore Dezuani. Non basta la doppietta di Piccinelli al Novara per disfarsi del Varese. Finisce in parità 2-2


GIRONE A
CHIERI-LAVAGNESE 4-0
RETI: Castelmaro, Modesti, Ciampolillo, David
BRA-LIGORNA 1-0
RETI: Manissero
CASALE-HSL DERTHONA 0-1
RETI: Abbà
PDHAE-VADO 1-0
RETI: Chianese
RG TICINO-ASTI 0-3
RETI: Catarisano, Raverta, Francia
SALUZZO-IMPERIA 2-1
RETI: Costa, Mengozzi (S)
SANREMESE-PRO VERCELLI 0-3
RETI: Messina, Brollo, Passannante
SESTRI LEVANTE-FOSSANO 3-0

GIRONE B
CASTELLANZESE-BORGOSESIA 0-1
RETI: Dezuani
NOVARA-CITTÀ DI VARESE 2-2
RETI: 2 Piccinelli (N)
VIS NOVA GIUSSANO-GOZZANO (domani ore 11)

Alcione-Legnano 3-3
Caronnese-Leon
Fanfulla-Crema 0-4
Folgore Caratese-Arconatese 2-3
Sangiuliano-Casatese 3-0

24^ GIORNATA – Ghiozzi nel primo tempo, Favia, Pellitteri e Morando nella ripresa consegnano i tre punti alla formazione di Abbate


Non vinceva dal 5 febbraio, oggi l’Alessandria ha raccolto finalmente i tre punti. Un successo roboante per 4-0 sulla Reggiana in favore dei ragazzi di Matteo Abbate. Apre le marcature Ghiozzi nella prima frazione, con la rete che permette ai grigi di andare all’intervallo in vantaggio di una lunghezza. Nel secondo tempo Favia firma il raddoppio al 23’, poi dopo quattro minuti giunge il tris a firma di Pellitteri dagli undici metri. Il poker è una gustosa ciliegina sulla torta. Morando parte palla al piede dalla metà campo. Salta l’ultimo difensore e scocca un diagonale rasoterra di mancino che si insacca alle spalle del portiere. I grigi saltano a quota 18 punti, in terzultima posizione.

GIRONE A 
ALESSANDRIA-REGGIANA 4-0
RETI: pt 7’ Ghiozzi, st 23’ Favia, st 27’ rig. Pellitteri, st 39’ Morando

Brescia-Cittadella 3-0
Cremonese-Udinese 1-2
L.R. Vicenza-Venezia 0-5
Parma-Monza 1-0
Pordenone-Virtus Entella 2-1
Riposa: Como

27^ GIORNATA – Apre le marcature Dellavalle. Gli ospiti pareggiano dopo pochi minuti, poi tocca a Zanetti nel secondo tempo consegnare i tre punti ai suoi. Errore dal dischetto per Baeten


Il Toro ritrova il successo, dopo una striscia di tre pareggi consecutivi.  Nel primo tempo il gol di Dellavalle, pareggiato dal veronese Colistra. E’ Stenio Zanetti l’uomo partita che regala tre punti di vitale importanza per la corsa ai playoff. Mattinata soleggiata accompagnata dal vento al Lamarmora di Biella. Il Torino comincia la partita con intensità. Pressing alto della formazione di Coppitelli, mentre il Verona difende compatto all’altezza della propria area di rigore per poi distendersi in ripartenza. Il Toro riesce a sbloccare il risultato all’8’ da palla inattiva. Calcio d’angolo battuto a destra da Angori. Il traversone premia l’inserimento di Dellavalle che impatta il pallone con la fronte e insacca in rete. I granata cercano di costruire le fondamenta per il raddoppio, il Verona sa però come accendersi e colpire. Al 20’ ottiene un corner e come si dice: chi di spada ferisce di spada perisce. Colistra, completamente perso dalla difesa granata, riceve il cross da sinistra, stacca coi tempi giusti e batte Milan. Dopo il gol del pari, i ritmi tendono ad abbassarsi. Il Toro prova a imbastire azioni pericolose, ma è timido e impreciso quando giunge negli ultimi metri. La prima frazione termina sull’1-1 e il risultato resta lo stesso anche quando l’arbitro fischia un calcio di rigore in favore del Toro per fallo di mano del veronese Redondi. Dal dischetto Baeten tira centrale e colpisce in pieno il portiere, che salva i suoi da un nuovo possibile svantaggio. I granata non si demoralizzano e assediano l’area dell’Hellas.  La migliore occasione giunge al 66’, sempre su calcio d’angolo. Baeten, quasi schiacciato sulla linea di porta, salta più in alto di tutti, ma al momento della correzione in porta il pallone si spegne a lato. Gli sforzi vengo premiati al 74’. Ciammaglichella porta palla sulla destra, entra in area e serve il taglio di Zanetti che di punta buca il portiere sul primo palo.


TORINO-HELLAS VERONA 2-1
RETI: pt 8’ Dellavalle (T), pt 20’ Colistra (V), st 29’ Zanetti (T)
TORINO: Milan, Savini, Anton, Di Marco (st 1′ Baeten), N’Guessan, Ciammaglichella, Angori, Della Valle, Rosa (st 27′ Ansah), Zanetti (st 40′ Reali), Gineitis. A disp. Vismara, Fiorenza, Pagani, La Marca, Sassi, Polenghi, Wade, Lindkvist, Giorcelli. All. Zeoli
HELLAS VERONA: Kivila, Redondi, Calabrese, Yeboah, Pierobon (st 13′ Sulemana), Flakus, Kemppainen, Gomez (st 39′ Cazzadori), Grassi (st 39′ Caia), Colistra (st 21′ Terracciano), Bosilj (st 21′ Florio), Ghilardi. A disp. Toniolo, Patuzzo, Ebengué, Turra, Verzini, Cisse. All. Corrent.

 

 

 

INTERVISTA A MATTIA ROLFO – Quattro chiacchiere con il responsabile dell’attività agonistica del settore giovanile della Pro Vercelli Mattia Rolfo. Opportunità per discutere di crescita sia emotiva che tecnica dei ragazzi, della situazione generale dei settori giovanili italiani e per celebrare gli ottimi risultati delle “bianche casacche”


La Pro Vercelli vive un momento di grandi soddisfazioni per quanto riguarda il suo settore giovanile. Under 17 e 16 si sono qualificate in tempi record alle fasi finali dei loro campionati, rispettivamente con due e una giornata d’anticipo. L’Under 15 si trova invece al terzo posto del suo girone, in piena lotta per la qualificazione. Risultati che non possono che rendere contento chi questo progetto lo segue giorno per giorno. Come Mattia Rolfo, responsabile dell’attività agonistica del settore giovanile dei vercellesi, che ha gentilmente trovato il tempo per concederci qualche dichiarazione.

Ciao Mattia, in una precedente intervista dichiari che la cosa che apprezzi del tuo lavoro nel mondo del calcio è quella di osservare i giocatori maturare. Come nasce questa passione in te? Puoi spiegarci quali sono le caratteristiche che secondo te un ragazzo deve possedere per essere definito, appunto, maturo?

“Per me il settore giovanile è sempre stato il posto migliore per fare calcio. A me piace cercare i ragazzi, capirne le potenzialità e poi vederli crescere e migliorare. Questo è sempre quello che mi ha affascinato e che oramai è più di un decennio che faccio. Alla Pro Vercelli devo dire che per me lavorare è un po’ più facile: c’è un’importante struttura, poi è una società storica e i ragazzi vengono volentieri” – continua – “Per quanto riguarda la mia idea di calciatore maturo, a me piace legarlo a un altro aggettivo, cioè quello di calciatore pensante. Non solo quindi bravo a fare il suo compitino in campo, ma anche rapido di testa e nell’adattarsi a qualsiasi situazione”

Come collidono nel vostro lavoro quotidiano la crescita emotiva e comportamentale del ragazzo con quella tecnica di calciatore?

“E’ proprio questa la difficoltà/bravura nel nostro lavoro. E’ logico che non possa esistere un giocatore ad alto livello che non sia anche un professionista serio, educato e istruito. Le due cose devono convivere per forza. Un ragazzo non può essere forte soltanto in mezzo al campo. Deve esserlo altrettanto psicologicamente e avere tanta cultura del lavoro. Ed è questo che cerchiamo di portare avanti nella nostra filosofia.

Secondo te quali sono le difficoltà immediate che può provare un giocatore nel passaggio tra calcio giovanile a quello professionistico? In che cosa credete che il vostro lavoro possa prevenire, in termini sia tecnici che umani, qualche inevitabile giro a vuoto?

“Il passaggio nel calcio dei grandi è inevitabile che sia sempre complicato. Devo dire che noi abbiamo una direzione tecnica molto illuminata, perché sia Musumeci (responsabile Area scouting e settore giovanile) che il direttore Casella hanno sempre puntato sui giovani e continuano a farlo, infatti in prima squadra sono titolari due nostri ragazzi del settore giovanile. Questo vuol dire che già sotto si sta lavorando al meglio, perché se un ragazzo della Primavera fa due allenamenti con i grandi e diventa titolare vuol dire che questo passaggio parte dal lavoro del settore giovanile”

Quindi si può parlare di Pro Vercelli come di un modello sano e da seguire?

“Questo è il nostro obiettivo. Col direttore Musumerci, da inizio anno, abbiamo cercato di creare proprio un nostro modello, volto a formare giocatori forti sia tecnicamente che fisicamente, senza dimenticare del nostro impegno nel creare uomini con forte spirito di sacrificio”

Qual è il termometro del calcio giovanile italiano? Cosa pensi delle critiche al sistema affiorate dopo la mancata qualificazione al Mondiale?

Io penso che in Italia, come da altre parti, ci si esalti o ci si deprima troppo velocemente. Dopo gli Europei eravamo tutti fenomeni, ora di punto in bianco siamo tutti scarsissimi. Non è così. Secondo me, la verità è che nel settore giovanile i percorsi sono lunghi e i risultati vanno analizzati a lungo termine. Fare un’analisi del risultato di oggi non ha alcun senso nel settore giovanile. Bisogna avere pazienza e lavorare tanto. Io penso che il lavoro nel settore giovanile paghi sempre e la Pro Vercelli, nel nostro piccolo, ne è la dimostrazione. Ci vuole cultura e tempo.

Trovi che attorno ai settori giovanili ci sia poca pazienza?

A volte si tende a dare giudizi fin troppo affrettati. Bisogna aspettare, poi è chiaro che ci possano essere delle delusioni, ma non possiamo permetterci di essere sempre così umorali.

Tornando a parlare di Pro Vercelli, quali sono le ambizioni per il futuro? Immagino vogliate subito rendervi protagonisti fin dalle fasi finali dei rispettivi campioni e nei prossimi tornei come il Maggioni-Righi.

Domenica abbiamo qualificato Under 16 e 17 alle finali nazionali. Già per noi è un risultato grandioso. L’Under 15 è terza e dunque se la sta ancora giocando. Il nostro scopo nei playoff e nei tornei che andremo ad affrontare è andare avanti con tutte le categorie il più possibile, sempre considerando che questa per noi è già un’annata estremamente positiva. Tutto quello che viene è tutto di guadagnato e ci godiamo il momento. I ragazzi, lo staff e i direttori hanno fatto tutti un grande lavoro. 

Ve lo aspettavate?

Più che aspettarcelo, ci speravamo. Chiaramente dopo due anni di stop forzato era difficile capire anche quale fosse il livello in giro. E’ stata un po’ una sorpresa, ma il lavoro dietro comunque c’era ed eravamo consapevoli di aver formato delle squadre competitive.

Successivamente a un periodo in cui il distanziamento è stata parola d’ordine, quanto peso date all’aggregazione? E’ giusto dire che questo spirito si rispecchi profondamente nel rapporto tra squadre maschili e femminili della Pro Vercelli?

Per noi i cardini fondamentali sono sempre stati e devono essere lo spirito di squadra, il senso di appartenenza al club e l’amore per la maglia. Concetti che devono coinvolgere dall’attività di base all’agonistica, ma anche alla nostra femminile. Quest’ultima è una branchia neonata del nostro settore. Sta crescendo e sono convinto che darà grandi soddisfazioni.

Dopo la pandemia cosa hai trovato di diverso e, al contrario, di intatto nel mondo del calcio?

Ci siamo fermati parecchio ma, nonostante ciò, ho trovato ancora grande passione e voglia di ricominciare. Quello che sicuramente ci siamo persi sono due anni a livello tecnico, che non posso essere restituiti ai nostri esordienti e pulcini. Ad esempio, i giovanissimi di adesso si ritrovano a giocare a undici, senza essere passati dal calcio a nove. Hanno saltato uno scalino. Infatti io ora vedo giocare l’Under 14 adesso e trovo logico notare che siano un po’ più in difficoltà rispetto alla stessa categoria di tre anni fa.