Giovedì, 28 Marzo 2024
Mercoledì, 31 Maggio 2023 15:15

U19 regionali / Fase nazionale - Volpiano Pianese rimontato, beffa all'ultimo respiro

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SEMIFINALE ANDATA - Una gara dominata in lungo e in largo, ma mai chiusa, con l'estremo difensore avversario che si erge protagonista e in pieno recupero arriva una vera e propria beffa. Ora tutto in 90 minuti, si ripartirà dall'1-1.
 


VOLPIANO PIANESE-PICCARDO TRAVERSETOLO 1-1
RETI: pt 30' Szasz Spataru, st 50' Mastroangelo (P)
VOLPIANO PIANESE (4-3-3): Disint, Savva, Bollero (st 19' Braghette), Borin, Szasz Spataru, Guzzo, Cavalla (st 1' Caracciolo), Grandini, Bellomo (st 22' Liboni), Sponzilli, Piscitelli (st 22' Bussolo). A disp. Varallo, Anastasio, Bonino, Cimenti, Mellace. All. Santoro
PICCARDO TRAVERSETOLO (3-4-3): Aimi, Brasacchio, Quenda (st 39' Silvetri), Tagliapietra (st 26' Kashari), Maselli, Moreini, Paglia (st 16' Aloi), Manghi, Girardi (st 1' Mastroangelo), Boselli, El Haqudy (st 9' Tagliavini). A disp. Di Fabrizio, Montipietra, Mancuso, Manzoni. All. Fontana
AMMONITI: pt 33' Manghi (P), 36' Brasacchio (P), st 28' Maselli (P), 49' Mastroangelo (P)

LA PARTITA

L'inizio di gara vede un Volpiano più guardingo, con Borin faro e diga davanti alla difesa e il solo Bellomo come perno offensivo, con Sponzilli e Piscitelli che partono cauti. Anche per via di un Piccardo decisamente arrembante, che nei primissimi minuti di gioco si fa preferire in proiezione offensiva, provando a sfruttare soprattutto la velocità di Quenda sulla sinistra. Tuttavia non riesce a creare pericoli e l'unico vero sussulto capita al 6', quando un presunto fallo di mano di Guzzo fa gridare la tifoseria avversaria al rigore. Il direttore di gara però vede e bene e lascia correre e con il passare del tempo sono le foxes a prendere sempre più campo, comandando il gioco pur se in mezzo a tanta frenesia e poca precisione. Di palle gol infatti non se ne vedono né da una parte, né dall'altra e solo al 18' assistiamo al primo tiro verso la porta, ma la conclusione di Piscitelli è murata senza troppe difficoltà dalla difesa.
L'intensità è sempre tanta, ma gli attacchi non pungono e serve così un episodio per infiammare la gara. Siamo alla mezz'ora, Piscitelli centra una punizione dalla trequarti che la retroguardia emiliana non libera e in area piccola capitan Szasz Spataru può controllare e depositare in gol. Da qui in poi assistiamo ad una sfida più accesa e la compagine ospite nel giro di due minuti rimedia due cartellini gialli, inframezzati dalla giocata di un ispirato Grandini, che si libera al limite dell'area, lascia partire un tiro a giro velenosissimo che solo il palo impedisce di veder tramutato nel 2-0. Il Piccardo ora patisce e il gol sembra nell'aria, ma quando il Volpiano non pecca di precisione, come al 41' quando la conclusione di Bellomo termina di poco a lato, ci pensa Aimi a salvare i suoi. E' il 44' quando Piscitelli si scatena sulla destra, affonda come burro nella difesa ospite e si presenta in area, dove però l'1 emiliano si rivela insuperabile in uscita. Sembra un finale di gara sereno, con 3 minuti di recupero appannaggio dei bianchi, ma basta un attimo per cambiare tutto. Come al 45', quando una bella iniziativa personale di Girardi si risolve in una pericolosissima punizione dal limite, che però Paglia tira sulla barriera. E all'ultimo respiro serve l'attento Disint a disinnescare la sgroppata di El Haqudy, pescato dalle retrovie con un preciso lancio che sorprende una linea difensiva sino a questo momento pressoché perfetta.

La ripresa si apre con un cambio per parte e un pericolo a testa, cosa che pare presupporre un parziale equilibrato. Al 1' è il Volpiano con una bella triangolazione tra Bellomo e Sponizlli a portare al tiro il centravanti di casa, ma la conclusione è innocua. Un giro di lancette dopo Manghi lancia sulla destra per Boselli, servizio immediato per l'accorrente Paglia che si inserisce in area, ma il suo destro termina abbondantemente a lato.
Da qui in poi però inizia l'assolo del Volpiano, che fa il bello e il cattivo tempo dominando a centrocampo e costruendo una notevole mole di azioni da gol. All'8' è Grandini a colpire a botta sicura in area, ma Paglia salva miracolosamente con la schiena. L'8 delle foxes quando si accende fa malissimo, ma è davvero difficile trovare qualcuno dei ragazzi di Santoro che non si metta in bella mostra. La corsia di destra con Piscitelli e Savva è un'ira di dio quando i due agiscono in velocità e Borin è ovunque, sia che ci sia bisogno di spada che di fioretto, mentre capitan Spataru e Guzzo giganteggiano in difesa. Solo una ripartenza fulminea di Quenda sorprende i volpianesi, ma alla grande velocità il generosissimo 3 ospite non fa coincidere altrettanta precisione, calciando abbondantemente a lato. La foga del Volpiano mette alle strette il Piccardo, fioccano i traversoni tesi e potenti, ma manca sempre l'ultimo guizzo. E poi ci pensa Aimi a salvare i suoi a più riprese. Come al 14', quando Bellomo scatta tutto solo su imbeccata di Caracciolo, ma trova ancora a sbarrargli la strada la tempestiva uscita dell'1 in maglia blu. O al 24', quando con un gran tuffo manda in corner la conclusione dalla distanza di Grandini. 
Il tecnico Fontana prova a cambiare le carte in tavola, disegnando un 3-5-2 dove il neo entrato Mastroangelo si mostra immediatamente un fattore e alla lunga l'intuizione premierà. In un momento in cui il Volpiano tira il fiato, Boselli fa capire perché ha il 10 sulla maglia destreggiandosi alla grande tra tre maglie, imbecca proprio il 18 emiliano la cui conclusione a botta sicura fa venire i sudori freddi a tutta la tribuna. L'occasione regala fiducia al Piccardo, che per qualche minuto riemerge dall'apnea, ma in breve la furia agonistica delle foxes riprende il sopravvento e al 35' serve un intervento miracoloso di Brasacchio a sventare un gol certo concepito sull'asse Liboni-Grandini. Da qui sale nuovamente in cattedra Aimi, con parate in serie tra il 37' e il 47' su Sponzilli, Caracciolo, Anastasio e ancora Caracciolo, ma anche senza il 2-0 il risultato sembra al sicuro. Il calcio però è uno sport spietato e se non la chiudi lo scherzetto è sempre dietro l'angolo e così è anche per il Volpiano. I minuti di recupero sono 6, causa sfortunato infortunio a Quenda. Il fortino del Piccardo regge nonostante il nervoso e Mastroangelo si becca un evitabilissimo cartellino giallo che gli farà saltare il ritorno. Ma al 95', dal nulla, è proprio lui a tirar fuori il coniglio dal cilindro con una conclusione perfetta da oltre 20 metri, uno splendido tiro su cui Disint non può davvero nulla. Apoteosi emiliana, beffa clamorosa per i piemontesi, ora ci si giocherà tutto in Emilia Romagna, una finale sicuramente alla portata e che i ragazzi di Santoro hanno dimostrato oggi ancora una volta di meritarsi alla grande. Ma guai a distrarsi.

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