LA FINALE - Gara estremamente equilibrata, in cui i piemontesi si sono fatti preferire come gioco nel complesso, ma i campani hanno avuto (gol a parte) le occasioni più ghiotte (due legni). Alla fine a deciderla una bandiera delle foxes, per un risultato arrivato al culmine di una cavalcata esaltante.
VOLPIANO PIANESE-SANT'AGNELLO 2-1
RETI: pt 44' Bellomo (V), st 3' rig. Coppola (S), sts 13' Sponzilli (V)
VOLPIANO PIANESE (4-3-3): Disint, Savva (pts 5' Bonino), Bollero (st 27' Braghette), Borin, Szasz-Spataru, Guzzo, Cavalla (st 13' Cimenti), Grandini, Mellace (pt 20' Bellomo), Sponzilli, Piscitelli (st 1' Caracciolo). A disp. Varallo, Anastasio, Liboni, Bussolo. All. Santoro
SANT'AGNELLO (3-5-2): Cannellora, Blanchi, Ferraro, Somma (sts 14' Del Gaudio), Palomba, Cilento (sts 14' Donnarumma), Castellano (st 36' Avitabile), Coppola, Manzi (pts 12' Pascariello), Caputo, Iaccarino (pts 12' De Gennaro). A disp. Landolfi, Policano, Volpe, Scuotto. All. Guarracino
AMMONITI: st 15' Ferraro (S), 23' Bollero (V), 32' Borin (V), sts 8' Coppola (S)
LA PARTITA
Il Volpiano si presenta alla finalissima con il suo classico 4-3-3, con Sponzilli e Piscitelli sulle fasce ad approfittare delle sponde di Mellace e il solito Borin sulla mediana a fungere da cervello della squadra. La posta è altissima e fin dai primi minuti il gioco ne risente, con le foxes a farsi preferire in intraprendenza, ma senza risultare incisive, anche per merito della solida formazione campana. Il 3-5-2 dei ragazzi del tecnico Guarracino punta molto sui lanci lunghi a sorprendere Spataru e compagni, ma di begli spunti se ne vedono pochi e si assiste ad un primo quarto d'ora molto contratto, dove prevale l'iniziale giro palla piemontese. Dove non arriva il gioco di squadra, la scintilla può partire da un'iniziativa personale e al 12' Grandini si accende mettendo in mostra le sue doti sulla corsia di sinistra, portandosi sul fondo ed entrando in area, ma il massimo che ottiene è un angolo che si risolve poi con un nulla di fatto.
Il Sant'Agnello prova con pazienza a togliere l'iniziativa agli avversari e al 17' costruisce la sua occasione più clamorosa nei primi 45 minuti. Lancio dalle retrovie, Somma sorprende la difesa e scatta in area, l'uscita di Disint alla disperata fa venire grossi dubbi, ma il direttore di gara è vicino e non ravvisa alcun fallo. La panchina si lamenta, le immagini non chiariscono del tutto, ma la decisione con cui l'arbitro zittisce le lamentele appare chiarificatrice.
Il brivido corso non cambia molto le carte in tavola e per molto tempo l'unico fatto da registrare è lo sfortunato infortunio di Mellace al 20', con Bellomo che prende il suo posto mantenendo inalterati gli schemi volpianesi. Il cambio però risulterà decisivo e nel finale arriva una prima avvisaglia, con l'azione migliore costruita dai ragazzi di Santoro. Palla a Sponzilli sulla destra, controllo in area ad eludere il difensore, tocco fuori per l'accorrente Savva che centra un pericoloso cross dove proprio Bellomo si avventa, ma la sua zuccata termina alta. Neanche un giro di orologio che sempre il 19 piemontese regala il vantaggio ai suoi. Errore della difesa nella gestione del pallone, la rocciosa punta ruba palla, controlla in un fazzoletto e da posizione defilata insacca nella porta sguarnita. Scatta la festa e bellissimo abbraccio in panchina tra lo stesso Bellomo e lo sfortunato Mellace, per un primo parziale che prova ad indirizzare la gara.
La ripresa si prospetta gioco forza più accesa, visto che i campani devono fare qualcosa di più se vogliono recuperare e in apertura le cose cambiano immediatamente. Palla per Ferraro in area, Guzzo interviene in maniera irruenta e questa volta per l'arbitro non ci sono dubbi. Dal dischetto va Coppola, Disint intuisce, ma si gonfia la rete ed è 1-1. Il gol è una mazzata pesante per il Volpiano e un incentivo notevole per il Sant'Agnello, che mostra maggior intraprendenza e al 9' va vicinissimo al vantaggio, ma sulla repentina girata in area di Caputo la traversa dice di no. Santoro prova a cambiare qualcosa, inserendo forze fresche con Cimenti in vece di Cavalla, secondo cambio nel parziale dopo l'immediato inserimento di Caracciolo, ma a livello offensivo i suoi mancano comunque di incisività, sebbene l'incontro ora sia molto più intenso rispetto al primo tempo. Grandini al 20' prova a dare la scossa con un bel dribbling in area e un pregevole tiro a giro che termina di poco alto, ma sono ancora i campani poco dopo ad andare vicinissimi al raddoppio, ancora con Coppola con un tiro da fermo, ma la sua magistrale punizione mancina si stampa sul palo esterno. E' l'ultimo vero sussulto del parziale, perché sebbene il Volpiano non rinunci a giocare e i campani prediligano le ripartenze, né da una parte né dall'altra arrivano pericoli e si arriva così alla fine dei 4 minuti di recupero senza ulteriori scossoni e la gara va ai supplementari.
Le foxes sembrano avere qualcosa di più nei trenta minuti che seguono, ma com'è naturale la lucidità viene meno e sebbene la pressione sia costante, al momento dell'ultimo passaggio si pecca di precisione. Arriva qualche spiovente, qualche colpo di testa bloccato senza patemi da Cannellora, ma l'unica iniziativa che strappa applausi è una gran giocata di Sponzilli sulla destra, con dribbling e contro dribbling sul diretto marcatore, concluso però da un cross inefficace.
Sembra tutto apparecchiato per i rigori, ma a due minuti dal triplice fischio, in una mischia nell'area del Sant'Agnello, i campani si disuniscono, arriva di gran carriera Sponzilli e con una conclusione sporca dal limite dell'area butta la palla in gol. E' l'apoteosi per il Volpiano Pianese, si gioca per ulteriori due minuti dopo la fine dei supplementari, ma i ragazzi di Santoro non concedono un centimetro e portano a casa il titolo nazionale.