ALLENATORE
Capovilla (Cenisia): la partita interna con il Rapid è tutt’altro che semplice, le due squadre hanno 10 punti, come Cit e Nichelino. Le Violette passano al 10’ con Peyron ma vengono ripresi da Guidi. Nella ripresa Capovilla li striglia e, complice il rosso di Hoxhaj che lascia in dieci il Rapid, con un bel 3-1 la squadra di casa porta a casa tre punti fondamentali. Il primo posto è ancora al sicuro.
PORTIERE
Lo Pumo (Carmagnola): la partita con la Poirinese vale tantissimo essendo le due compagini appaiate a 9 punti. Nessuna vuole perdere terreno rispetto alle prime, ma neanche farsi staccare dall’avversaria di giornata. La partita finsice 0-0 col Carmagnaola che tiene sotto (perché ha una gara in meno) la Poirinese, ma il merito è del numero 1 che blinda la sua porta e para tutto.
DIFENSORI
Lanna (San Giacomo Chieri): con il Pecetto la capolista del girone C soffre più del previsto. Sotto dopo 5’ minuti, è proprio Lanna a trovare il pareggio che lancia la rimonta completata da Burzio. Oltre al gol, guida la difesa che a differenza del solito ne ha avuto bisogno. Partita di spessore.
Lanfranco (Pecetto): terzino sinistro nella difesa a 4, fa su e giù tutta la partita creando più di un grattacapo alla difesa del San Giacomo. Pusceddu sostituisce Cannizzaro nella ripresa perché facendo tutta la fascia Lanfranco lo ha sfinito. Rimane in partita fino all’ultimo come la sua squadra, instancabile.
Emidi (Nichelino Hesperia): a Villastellone il Nichelino deve giocare una partita delicata, da non sbagliare. I padroni di casa sono ordinati e compatti, difficile trovare spazi. Verso la fine del primo tempo però ci pensa Emidi a trovare il varco giusto per battere Orrù. Ottima prova del difensore dell’Hesperia che aiuta a conquistare i tre punti per rimanere primi.
CENTROCAMPISTI
Lenta (Lascaris): il centrocampista di Pisani si sa adattare in tutte le posizioni e lo fa alla grande. Contro l’Sts gioca più avanzato e con i suoi tempi di inserimento si è reso devastante: quattro gol in 10’ minuti. Incredibile, davvero. Sale ad 8 centri in campionato ma cosa ancor più importante porta i suoi in testa.
Faccenda (Cit Turin): il Cit Turin strapazza la Pro Collegno e rimane in testa con Cenisia ed Hesperia. Gran merito va al regista di Pace che, oltre a propiziare il gol del vantaggio firmato Osson, è il padrone indiscusso del centrocampo. Ottimi piedi guidati da una buona testa.
Mastellaro (Barracuda): la fascia destra di Borio fa sembrare tutto facile ai suoi contro il Rebaudengo sbloccando la partita dopo appena 4’. Il Barracuda rimane in scia del Vanchiglia grazie anche alla performance del numero 7, straripante. Nel risultato finale di 4-1 mette la firma anche sull’ultimo gol.
Misuracca (Valdruento): guida i suoi alla rinascita. Contro la Mappanese finalmente una prova all’altezza per i ragazzi di Bonifai che surclassano l’avversario 6-0. Per il numero 8 nessun gol, ma tantissimo gioco. Detta i tempi, serve i compagni e svaria su tutto il terreno di gioco regalando qualità. Onnipresente.
ATTACCANTI
Iannetti (Collegno Paradiso): è vero che il Green Club non è forse l’avversario migliore per giudicare un giocatore da “regionali”, ma sia lui sia tutta la squadra ogni volta che scendono in campo danno tutto per onorare la maglia. Il numero 9 di Comotto segna 5 gol, fino a qui ne aveva fatto uno soltanto.
La Ganga (Carrara 90): il capocannoniere della categoria non smette di segnare, con il Gassino arriva i gol numero 19 e 20 del suo campionato, in sette partite. L’area di rigore è il suo habitat, peccato che non riesca a regalare la vittoria ai suoi. Mostruoso.
Di Leo (Vanchiglia): il numero 10 di Cuccarese gioca una partita di qualità contro il Centrocampo. Dopo il vantaggio di Stocco chiude la partita con un uno-due micidiale tra il 5’ e il 7’ della ripresa che permette ai suoi di restare al comando con 15 punti e di tenere a meno 2 l’inseguitrice Barracuda.