Domenica, 05 Maggio 2024
Sabato, 09 Settembre 2023 19:06

Super Oscar / Under 16 - Grande vittoria del Lascaris che si impone 5-1 sulla Pro Eureka

Scritto da Alessandro Tabbia
Lascaris Lascaris

LA PARTITA Nell’ultima giornata del girone B il Lascaris vince con una grande prestazione per 5 a 1 contro il Pro Eureka assicurandosi il primo posto.
 


PRO EUREKA-LASCARIS 1-5
RETI: pt 9’ Piras (P), 11’ De Stefano, 17’ Quattrocchi, st 6’ Halip, 11’ Masi, 32’ Raviola
PRO EUREKA (4-3-1-2): Fennino, Ciambrone (st 7’ Trianni), Mocca (st 5’ Traso), Timo, Lorusso, Furfaro (pt 17’ Vitillo), Bertoldo (st 5’ Vermiglio), Tudisco (st 12’ D’Alessio), Attademo, Piras (st 21’ Vinard Carot), Piccolo (st 21’ Canetto). A disp. D’Alessandro, Ruffinatto. All.Isaia
LASCARIS (4-4-2): Castaldi, Quattrocchi (st 1’ Foddis), Bruno (st 1’ Erchini), Rocchietti (st 4’ Halip), Cattalano, Cantarella, Bellu (st 1’ Caglioti), Sesia, Delle Cave (st 7’ Masi), Rizza (st 7’ Raviola), De Stefano (st 13’ Camino). A disp. Fusetti, Cottafava. All. Meschieri
AMMONITI: st. 4’ Castaldi (L)

LA PARTITA


L’ultima partita del girone B della 43° edizione del Torneo Super Oscar ha dimostrato il grande valore di tutti i giocatori in campo, tanto per la Pro Eureka come per il Lascaris e hanno regalato una bellissima partita caratterizzata da fisicità ed intensità. La squadra di mister Isaia scende in campo con un 4-3-1-2 consegnando a Piccolo le chiavi della trequarti con grandi licenze di spaziare su tutto il versante offensivo. Quella di mister Meschieri, invece, risponde con il classico 4-4-2 che in alcuni casi diventa un 4-3-3 con De Stefano che, avanzando la sua posizione, forma un tridente d’attacco con Delle Cave e Rizza. Sin dai primi minuti le due compagini si riversano in attacco non riuscendo a concretizzare le ottime opportunità. Al 4’ minuto il Lascaris va vicino alla rete con Delle Cave che colpisce la traversa su un grande passaggio di Sesia, che in precedenza era stato molto bravo a recuperare il pallone alla difesa avversaria; due minuti più tardi i bianconeri hanno una seconda possibilità su punizione ma la palla colpisce la barriera terminando in calcio d’angolo. Nel momento di massima pressione del Lascaris a trovare la rete al 9’ minuto è la Pro Eureka con Piras, che dopo un bel dribbling sulla trequarti libera il sinistro spedendo la palla verso il secondo palo dove Castaldi non può arrivare. Due minuti più tardi arriva il pareggio dei bianconeri, frutto di una bella combinazione tra Rizza e Bellu che serve De Stefano, solo davanti a Fennino che nulla può di fronte al giocatore avversario. Al 17’ minuto il Lascaris trova il gol del sorpasso con Quattrocchi che, partendo dalla sua metà campo, dopo una poderosa cavalcata per tutta la fascia, senza che nessun avversario opponga resistenza, arriva al limite dell’area di rigore e con un grande destro infila Fennino sul secondo palo.

All’inizio della ripresa il monologo non cambia con la Pro Eureka che prova a creare occasioni che vengono sempre ribattute dalla difesa avversaria. Al 6’ Cagliati con un dribbling salta Trianni e, con il mancino, serve un pallone splendido per la testa di Halip che da solo incorna e prende in controtempo Fennino portando il risultato sul 3-1; 5 minuti più tardi i bianconeri conquistano una punizione dal limite che viene concretizzata da Masi che fa passare la palla poco sopra la barriera spedendola direttamente “nel sette”, lasciando immobile il portiere avversario. A questo punto i ragazzi di Isaia sono sulle gambe e nell’ultima azione il Lascaris riesce a siglare il quinto gol con un grande tocco di Raviola che anticipa l’uscita del portiere depositando la palla in porta.

Tra le fila della Pro Eureka si segnala l’ottima prestazione di Piccolo, che è riuscito a legare bene il gioco tra attacco e centrocampo offrendo anche guizzi di qualità e l’onnipresente Lorusso, che con le sue chiusure difensive ha salvato varie volte i suoi compagni. Tra le fila avversarie si evidenziano le buone prestazioni di Sesia, sempre propositivo in attacco e attento in difesa e l’ottima prestazione di Cantarella, che non sbaglia praticamente nulla mostrando una grande personalità nelle uscite palla al piede.

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