Sabato, 27 Aprile 2024

Gassino San Raffaele, confermata per il terzo anno la Certificazione ISO 20121: nel nuovo progetto alberi e formazione dei genitori

Piercesare Uras e Luciano Bongiorni Piercesare Uras e Luciano Bongiorni

CONFERENZA STAMPA - Unica società dilettantistica in Italia, il Gassino San Raffaele organizza eventi sostenibili sotto gli aspetti finanziari, economici, etici, sociali, ambientali e sportivi, secondo la normativa internazionale usata per i grandi eventi a partire da Londra 2012. Dopo la prima squadra e il settore giovanile, il nuovo progetto riguarda la scuola calcio. Se ne parlerà sabato mattina alle 11


Per la terza stagione consecutiva, al Gassino San Raffaele verrà consegnata la Certificazione ISO 20121 per l’organizzazione di eventi calcistici sostenibili: la società del direttore generale Pier Cesare Uras è l’unica in Italia, a livello dilettantistico, a poter vantare questo riconoscimento. La cerimonia di consegna è in programma sabato 3 febbraio alle ore 11, nell’impianto sportivo “Valentino Bertolini”, in una ricca giornata che partirà con la lezione del progetto “Alleniamoci a capire”, rivolto ai genitori della scuola calcio, e proseguirà dopo il buffet con i match day con i Pulcini rossoblù.

Ma che cos’è la Certificazione ISO 20121? È una norma internazionale che definisce i requisiti di un sistema di gestione della sostenibilità degli eventi, la cui prima applicazione è avvenuta in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012. Certificarsi secondo la ISO 20121 permette di dimostrare che tutti gli aspetti finanziari, economici, etici, sociali e ambientali sono stati tenuti in considerazione durante l’organizzazione di un determinato evento. Nel caso specifico, l’ente gestore è la società del Gassino San Raffaele e gli eventi sono identificati nelle stagioni sportive delle singole squadre: un ente terzo (TUV Thuringen Italia) ne ha certificato la sostenibilità - appunto - economica, sociale, educativa, ambientale e, per di più, anche tecnica e sportiva.

Dopo aver reso sostenibili le stagioni della Prima squadra, della Juniores e delle quattro categorie del settore giovanile, il progetto della stagione 2023/2024 mira a coinvolgere l’ultimo settore della società, ovvero la scuola calcio.

I progetti dei primi due anni, confermati anche nelle stagioni successive, hanno portato obiettivi che ormai sono parte fondamentale dell’identità del Gassino San Raffaele: da un lato, una prima squadra giovane e formata da ragazzi che sono cresciuti in casa (i vari Cereser, Giardina, Facta, Dall’Omo, Croveri, Sinigaglia, Astesano, Fedele, Galla, Campagnoli, Bertipaglia, Marchioretto); dall’altra, per i ragazzi del settore giovanile, l’istituzione delle borse di studio sportive, il progetto dell’arbitraggio e quello della gestione dei rifiuti. Questo metodo di lavoro e questa organizzazione hanno consentito al Gassino San Raffaele di essere dapprima premiato come miglior club dilettantistico a livello nazionale all’interno dei Grassroots Awards nel giugno 2023 e poi di ricevere il premio speciale dal CONI Regionale nel settembre 2023 per i progetti di sostenibilità.

In continuità con quanto fatto negli anni precedenti, il nuovo progetto prevede la piantumazione di alberi da parte dei bambini della scuola calcio all’interno del perimetro del campo sportivo di Gassino Torinese e un progetto di educazione alle materie calcistiche riservato ai genitori dei bambini dell’attività di base, chiamato appunto “Alleniamoci a capire”.

“L’andamento dei progetti in corso e un’anteprima sulle idee per la stagione 2024/2025 saranno al centro della conferenza stampa di sabato - spiega il direttore generale del Gassino San Raffaele, Pier Cesare Uras – Vorrei anche soffermarmi sulla situazione calcistica del territorio piemontese, e della provincia di Torino nello specifico, e sulla diffusione dei principi di sostenibilità che, soprattutto per chi “gestisce” gli eventi sportivi dei bambini, dovrebbero essere le linee guida di ogni organizzazione”.

Alla conferenza sono invitate le massime cariche politiche del territorio, rappresentanti delle istituzioni calcistiche, rappresentanti delle società calcistiche del territorio ed i partecipanti ai progetti etico-sociali-ambientali della società.

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