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Martedì, 25 Aprile 2023 11:38

Torneo delle Regioni / Under 15 - Piemonte Valle d'Aosta fuori a testa altissima: contro il Veneto non basta il cuore

Scritto da Redazione

QUARTI DI FINALE - Un gol per tempo qualifica i veneti (davvero forti e organizzati) per le semifinali. La selezione piemontese non è neanche assistita dalla fortuna, vedi il gol annullato a Reci per fuorigioco e il raddoppio subito per un rimpallo sfortunato.
 


La corsa del Piemonte Valle d'Aosta si ferma ai quarti di finale, contro un Veneto oggettivamente molto forte e un pizzico fortunato, vedi la deviazione di schiena che ha portato al secondo gol, quello che ha chiuso la partita. Escono a testa alta i ragazzi di Diego Salvamano, che ci hanno provato con orgoglio fino all'ultimo, ma stavolta non sono riusciti ad esprimere tutto il loro potenziale offensivo. 

LA CRONACA

La posta in palio è altissima, la tensione palpabile. Per contrapporsi al 4-3-3 del Veneto, Diego Salvamano cambia modulo e si schiera in modo speculare. Confermata la difesa, con cambio di fascia tra i terzini, in mezzo al campo Dutto si piazza in mezzo a Molon e Ortolano. La sorpresa davanti, dove il tridente con Reci a destra, Bellingheri a sinistra e Calamita centravanti esclude Palumbo (che abbraccia i compagni a uno a uno prima dell'inizio della partita: il gruppo c'è).
La selezione piemontese parte forte, c'è subito una palla sporca per Calamita, il cui sinistro innocuo si spegne tra le braccia del portiere. Una bella palla di Reci libera ancora Calamita, che supera il portiere con un tocco morbido, ma Saramin salva sulla linea: una grande occasione sfumata per una questione di centimetri.
Il Veneto alza il baricentro, al quarto d'ora Zecchetto calcia da fuori area ma il suo tiro finisce alto. Poco dopo un tocco di furbizia di Bytyci in mezzo all'area con l'esterno destro fa venire i brividi a Castaldi. La doccia fredda arriva improvvisa al 21', quando un errore di Barbero libera Stocco solo davanti al portiere, il numero 17 non sbaglia il tocco di destro, palo interno e gol.
Il Piemonte reagisce con carattere, trascinato dalla grinta di Molon in mezzo al campo. Reci trova subito il pareggio deviando in porta una punizione dal limite, o meglio lo troverebbe, perché l'arbitro annulla per fuorigioco. Per fermare le folate piemontesi, il Veneto rimedia due cartellini gialli in pochi minuti. Ma l'ultima palla-gol del primo tempo è ancora di Stocco, che calcia secco sul primo palo, dove trova la risposta sicura di Castaldi. 
Per recuperare la partita, Diego Salvamano torna al tradizionale 4-2-3-1, con Calamita in appoggio a Palumbo; obbligato invece il cambio in difesa, con Aggero al posto di De Vita.
Il Veneto trova inevitabilmente più spazio, già dopo un minuto Zecchetto entra in area ma calcia a lato da ottima posizione. Al 5' arriva un'altra occasione per il numero 20 del Veneto, ma Castaldi dice di no, e si ripete sul seguente calcio d'angolo. 
Al quarto d'ora il Piemonte costruisce una grande occasione, con un insistito scambio in area che libera Palumbo alla conclusione, deviata in angolo. È un fuoco di paglia, perché al 17' il Veneto trova anche l'aiuto delle fortuna: la botta dalla distanza di Tessariol viene deviata con la schiena da Tanferi, ne esce una traiettoria impazzita su cui Castaldi non può davvero nulla.  La selezione piemontese vacilla, Bytyci ha subito la palla del tris ma Barbero salva. Gli ultimi minuti scorrono troppo veloci per i ragazzi piemontesi, che attaccano a testa bassa ma si scontrano contro il muro eretto dai centrali veneti, davvero impeccabili. L'ultimo acuto è una punizione dal limite calciata da Palumbo già nei minuti di recupero, la palla finisce alta e spegne i sogni tricolori del Piemonte.

PIEMONTE VDA-VENETO 0-2
RETI: pt 21' Stocco (V), st 17' Tanferi (V)
PIEMONTE VDA (4-3-3): Castaldi; Crozza ( st 25' Sudano), De Vita (st 1' Aggero), Shita, Barbero; Molon (st 35' Curri)' Dutto (st 1' Palumbo), Ortolano (st 13' Isoardi); Reci (st 25' Raviola), Calamita, Bellingheri (st 19' Garbellini).
A disp. Amodio, Atzeni. All Diego Salvamano.
VENETO (4-3-3): Basso; Caputo (st 29' Marcon), Saramin, Ongaro (st 13' Bovo), Cappelletto (st 35' Stefanut); Catino (st 8' Martini), Tessariol, Tangeri; Stocco, Bytyci (st 25' Paganin)' Zecchetto.
A disp. De Nadai, Bertan, Gjergji, Senter. All. Claudio Tosato.
NOTE: ammonito Saramin, Ongaro (V), Crozza (P)

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