Nelle prime puntate vi abbiamo raccontato delle ambizioni del Rapid Torino di Carrer e del Pozzomaina di Giuliani, due allenatori determinati nel rafforzare un gruppo che già nella passata stagione aveva fatto divertire mostrando un bel calcio. Avevamo detto del Lascaris che - dopo i colpi Pansini e Merolla – ha piazzato anche l’ultimo tassello: Signoriello, proveniente dalla Juve, nasce esterno basso potendo giocare sia a destra sia a sinistra, ed eventualmente anche in altri ruoli. Un jolly, insomma. Abbiamo proseguito parlando di Borgaro e Chisola, senza trascurare gli svincolati di lusso della J Stars. 

LUCENTO - Di questi, qualcuno è andato nelle squadre appena citate – Vigo, Maltisotto e Principalli tra gli altri – mentre qualcun altro ha trovato sistemazioni diverse. Come Bianco e Rosso, ad esempio, (non è un gioco di parole) che hanno iniziato una nuova avventura in corso Lombardia con il Lucento. Insieme a loro, il nuovo tecnico Giorgio Brighenti avrà a disposizione un altro ex bianconero, il difensore Ricciardi. Ma gli arrivi eccellenti non sono di certo finiti qui: dal Torino arrivano – ed hanno già firmato – il portiere Boncristiano, i difensori Frizzi e Ciliberti, la punta De Riggi; dalla Juve ecco Todisco e Barnava, mentre un’altra punta arriva dal Mathi Lanzese e si tratta di Maranesi. Infine, il responsabile del Settore giovanile Luca Radetti è riuscito ad arrivare per primo anche su due esterni, l’ex Mirafiori Giovannelli mentre dal Pozzomaina ha preso Lo Monaco. Come ha detto lo stesso Radetti, “questo era un gruppo da rinforzare, la società punta molto su questa annata per la stagione che deve venire. Se prendi dei giocatori, quindi, qualcuno deve andare via”. E allora hanno lasciato la società torinese Giagnotti e Castellano - andati al Collegno Paradiso -, Ramli, Rraib, Ciccone e Fina - che invece sono stati chiesti da Giuliani al Pozzo -, ed infine Avellone e Citarelli. “Abbiamo fatto un mercato per essere protagonisti - conclude -, a partire dal SuperOscar”.     

SALUZZO - Un’altra squadra che ha gran voglia di tornare in campo è il Saluzzo di Matteo Zordan. I suoi ragazzi, nello scorso campionato, sono arrivati terzi dietro a due squadroni come Chisola e J Stars. “L’obiettivo – ci racconta proprio il mister – è ripetere se non migliorare l’ottimo piazzamento ottenuto l’anno scorso”. Per raggiungere questo scopo, i dirigenti del Saluzzo e Zordan stesso sono partiti dalle conferme per poi occuparsi dei nuovi arrivi. “La cosa più importante – continua l’allenatore – è essere riusciti a trattenere praticamente tutti, nonostante il corteggiamento di società blasonate ci sia stato. Solo Rrotani potrebbe essere tentato – adesso pare cosa certa – di provare un’avventura con il Cuneo, mentre tutti gli altri ragazzi confermati hanno già firmato il cartellino il 3 luglio. Ad alcuni, invece, è stata data la possibilità di esprimere le loro potenzialità in realtà calcistiche che potessero assicurare loro un maggiore minutaggio rispetto a quello della passata stagione: è questo il caso di Olivero, che si accaserà all’Olympic Saluzzo, e di Covino – che firmerà per il Castagnole Pancalieri -. Il primo ad essere arrivato alla corte di mister Zordan è stato Sujan Giachero, attaccante tecnico e molto veloce, che conosce già i regionali. L’anno scorso infatti giocava con il Luserna con il quale ha segnato quattro gol e sarà lui a raccogliere l’eredità lasciata da Rrotani. “Con Giachero, – commenta soddisfatto il tecnico – crediamo di aver trovato una punta in grado di garantirci un buon numero di gol e che possa essere capace di seminare il panico nelle difese avversarie con la sua velocità”. Inoltre Zordan potrà allenare altri due ragazzi nuovi, un difensore centrale ed un’ala. Il primo è in arrivo da Cuneo, Alessandro Diale, mentre il secondo giocava con il Valvaraita ed si chiama Pietro Bertola. “Con questi ragazzi – conclude Zordan – abbiamo una rosa di 21/22, due per ogni ruolo, esattamente come prefissatoci: quindi, salvo occasioni irrinunciabili, la nostra è una rosa completa”.     

CHIERI ed ATLETICO TORINO - Rispetto al Lucento che cambiare molto dopo un’annata così così, il Chieri ha potuto comportarsi in maniera ben diversa. Il nuovo responsabile del Settore giovanile Davide Bellotto non ha voluto stravolgere una squadra che poco meno di due mesi fa si giocava il titolo regionale. “Abbiamo cercato rinforzi mirati, si trattava già di un’ottima squadra” ci spiega il diretto interessato. Ecco allora sei innesti, quasi tutti ex bianconeri. I primi due arrivano dalla J Stars, come lui, il portiere Maffeo, e dal Chisola il promettente De Nittis, che tutti conoscono nella categoria; gli altri quattro provengono dalla squadra bianconera per eccellenza, la Juventus. Saranno collinari l’esterno alto Rossetto, i difensori Trevisan e Del Bianco – quest’ultimo è un terzino – e il centrocampista Betti. Questo Chieri si prospetta sempre più forte. 

Dopo la straordinaria stagione con i classe 2000 nella categoria Giovanissimi, l’Atletico Torino ci tiene a fare bene anche con i classe 2001 che tra un mesetto inizieranno la loro avventura in questa importante categoria. Pastore avrà in squadra almeno quattro volti nuovi: Gazzano del Nichelino Hesperia, Baravalle del Chisola, Fiorentini e Pellegrino che infine arrivano dal Mirafiori. Certo sarà quasi impossibile emulare D’Ippolito e compagni, perché quello che è stato fatto dai ragazzi di Ligato ha avuto dell’incredibile, ma nel calcio non si sa mai. 

Continua nella prossima puntata…