Martedì, 14 Maggio 2024

FUSIONE - Le due società presentano intenti e organigramma della nuova realtà.
 


Inizia il nuovo corso per Volpiano e La Pianese. Alla conferenza stampa organizzata nella serata di giovedì 9 giugno, i presidenti delle due società Massimo Gariglio e Libero Tubino hanno presentato il nuovo progetto, volto a valorizzare i giovani del posto e puntare con ambizione e pazienza a migliorare sempre di più. Il nome sarà Volpiano Pianese e potrà contare sul forte settore giovanile delle foxes, con il quale si cercherà di contribuire fortemente allo sviluppo della prima squadra, fiore all'occhiello della società di San Raffaele Cimena. Come sottolineato dal presidente Tubino, una realtà di un borgo così piccolo ha saputo issarsi in un campionato difficile come l'Eccellenza e destreggiarsi al meglio contro realtà importanti ed ora potrà beneficiare del supporto logistico e strutturale offerto dal Volpiano. Entrambi i presidenti rimarcano quanto questa unione parta da presupposti che vanno al di là del calcio, l'amicizia che lega le due società ha reso possibile accordarsi in breve tempo e il percorso che verrà intrapreso avrà una forte impronta sociale, non solo calcistica. 
Cambierà poco o nulla nel settore giovanile, stante la grande forza del Volpiano, e nella Pianese ci sia augura l'affiliazione sia di aiuto a tanti ragazzi della zona, che a livello di strutture e qualità può trovare nel sodalizio volpianese un traino importante. Il pardo allenatori è di primissimo livello e sono già stati confermati tutti per la nuova stagione, con Lorenzo De Simone sempre nel ruolo di Ds del settore. Compito che per la prima squadra verrà ricoperto da Gepy Rosso, che lavorerà in sinergia con il neo tecnico Licio Russo, colpo di rilievo che si presenta con entusiasmo pronto a tornare in gioco dopo due anni fermo. Con Enzo Caccuri a ricoprire il ruolo istituzionale di presidente del settore giovanile ed Enzo Rolle e Roberto Fantini come vice presidenti si completa il quadro societario. In sella come presidente sarà Massimo Gariglio, con Libero Tubino a ricoprire il ruolo di presidente onorario.

SEMIFINALE 2 / RITORNO - Grandissima gara dei padroni di casa, che corrono pochi pericoli e danno sempre l'impressione di poter far male. Per l'Alpignano gara stregata, al cospetto di una difesa superba.
 


LASCARIS-ALPIGNANO 3-0
RETI: pt 25' rig. Favilla, st 6' Simonetti, 46' Kingidila
LASCARIS: Allegretti, Friso, Italiano (st 18' Pozzobon), Mammolenti, Favilla (st 23' Ponzano), Maniscalco, De Luca (st 35' Malavasi), Kingidila, Ragusa (st 35' Migliore), Peinetti (st 39' Caputo), Simonetti (st 23' Sconfienza). A disp. Albano, Adamo, Rubini. All. Ricardo
ALPIGNANO: Battaglino, Decolombi (st 18' Agujaro), Algarotti (st 33' Sturiale), Gioannini, Solavagione, Centinaro, Guzman (st 36' Sciarrotta), Carnevale, Leccese (st 7' Bitto), Rotolo (st 15' Aimar), Alhijjawi (st 23' Esposito). A disp. Colucci, Lerusce, Ienopoli. All. Campasso
AMMONITI: pt 12' Friso (L), 16' Algarotti (A), st 23' Agujaro (A), 46' Colucci (A)

LA PARTITA

Non era facile per l'Alpignano scendere in campo sapendo di dover fare risultato. L'1-1 dell'andata favoriva gli avversari, ma i ragazzi di Campasso avevano la consapevolezza di essersela giocata alla pari, riuscendo a rimontare lo svantaggio iniziale. La defezione di Guidi in avanti e Baschirotto sulla fascia costringe il mister a gettare nella mischia subito Leccese, entrato molto bene in partita la scorsa gara, e ad affidarsi al classe 2007 Decolombi per la difesa. Dall'altra parte Ricardo deve fare a meno dello squalificato Naso, sostituito con Maniscalco, mentre in porta va Allegretti. Davanti spazio al ritorno di De Luca, che tanto bene ha fatto anche con il gruppo 2005, al posto di Sconfienza.
Pronti via e subito i padroni di casa si affacciano dalle parti di Battaglino con il cross di Simonetti per l'accorrente Kingidila, ma il colpo di testa termina alto. Nei primi minuti la fascia sinistra del Lascaris è molto attiva, con Ragusa che si allarga per andare a dare una mano a Simonetti, e Kingidila che come all'andata cerca l'inserimento decisivo negli spazi creati. In generale l'area di rigore dell'Alpignano si riempie con grande velocità quando i padroni di casa si proiettano in avanti e la difesa ha il suo bel da fare. A centrocampo Carnevale e Centinaro ingaggiano un bel duello con il duo Kingidila-Favilla, provando a far ripartire velocemente la squadra affidandosi al solito, guizzante Guzman, che svaria molto da una parte e dall'altra, e ad Alhijjawi, che sulla sinistra mostra subita miglior verve rispetto all'andata. Da una di queste discese nasce una punizione molto defilata che Rotolo calcia bene a giro facendo venire qualche brivido. Nell'occasione Friso si becca il primo giallo di giornata, ma il cartellino non influirà minimamente sulla grande prestazione messa in campo da lì alla fine del capitano lascarino.
L'equilibrio sembra reggere, ma dopo una bella punizione di Ragusa terminata fuori, in 2' si compie il destino dell'Alpignano. Prima Alhijjawi ha una clamorosa palla gol a centro area, ma calcia malamente a lato. Poi, nel tentativo di non buttare il pallone, Battaglino viene pressato in area e calcia male, Ragusa si avventa e viene steso dallo stesso estremo difensore. Rigore ineccepibile che Favilla trasforma con una conclusione imparabile. La rete è un bel colpo per il morale degli ospiti, che rischiano di capitolare ancora due minuti dopo quando lo scatenato De Luca si accentra da destra e dal limite dell'area fa partire un sinistro che termina di poco sul fondo.
Gli ospiti provano a reagire e Decolombi si fa vedere accentrandosi per dare man forte. Da uno di questi inserimenti arriva l'assist per Alhijjawi, che scaglia un potente sinistro che Allegretti è bravo a sventare. Pericolo scampato si scatena il sempre attivo Simonetti, che al 40' calcia forte, ma centrale e allo scoccare del secondo e ultimo minuto di recupero batte una pregevole punizione, che Battaglino sventa in presa sicura.

Nella ripresa arriva la sentenza dopo soli 6 minuti. L'Alpignano spinge e conquista un angolo, palla corta che gli ospiti provano a sviluppare per vie centrali, ma il pressing del Lascaris è rabbioso. Kingidila è un treno, ruba palla e lancia De Luca che si invola sulla destra. Cross perfetto per Ragusa che calcia, Battaglino è super, ma sulla ribattuta c'è Simonetti, che dal limite piazza un mancino forte e preciso che vale il 2-0.
Campasso corre subito ai ripari e sostituisce l'evanescente Leccese con Bitto. Difficile il compito per le prime punte alpignanesi, come all'andata su Guidi anche oggi i centrali del Lascaris sono stati sontuosi. E se quella di Mammolenti è una sinfonia che si ripete (migliore in campo nella sfida precedente), grandi applausi merita il classe 2007 Maniscalco, autore di una prestazione maiuscola. Così come i due terzini Friso e Italiano del resto, dighe invalicabili dietro, sempre pronti a proporsi davanti. Come il capitano al 13', quando favorito da una sua discesa Favilla arriva a sfiorare la doppietta. L'Alpignano non riesce a pungere e solo Carnevale arriva al tiro, ma senza creare allarmi. Serve allora ancora il miglior Battaglino per tener vive le speranze dei bianco azzurri, con un'ottima parata su Ragusa dopo l'ennesima ripartenza del 9 di casa.
La girandola di cambi da un lato e dall'altro sorride più ai padroni di casa, visto che Sconfienza, Ponzano, Malavasi e Migliore sono subito attivi e pericolosi nella trequarti avversaria, mentre Pozzobon non fa rimpiangere Italiano sulla sinistra, anche se viene messo sotto pressione.
La grinta degli ospiti cala con l'avvicinarsi del 40' e solo all'ultimo minuto del tempo regolamentare arriva una conclusione di Aimar, comunque innocua.
Il finale è tutto di marca casalinga. Al 43' Caputo innesca Sconfienza, il cui mancino ad incrociare termina fuori di un nulla. Al 46' e ultimo minuto di gioco l'ottimo Pozzobon si lancia in proiezione offensiva e serve a Kingidila la rete del 3-0, meritatissima per l'8 di casa. 
La gara termina qui, ora testa all'ultimo atto da disputare in Val d'Aosta l'11 giugno. Avversario l'Asti, già superato, ma dopo un'impegnativa partita, al torneo Lascaris.

FASE NAZIONALE - Trasferta sarda amara per la squadra di Moschini, che ad Alghero subisce quella che è solo la terza sconfitta stagionale. Una gara vibrante, con azioni pericolose da una parte e dall'altra, ma che i padroni di casa hanno giocato con grande dedizione e mettendo in difficoltà i più quotati avversari. Per una società giovane come quella algherese un risultato di grande prestigio arrivato grazie a Tanda, che sorprende Cruto alla mezz'ora della ripresa e che ora può sognare il passaggio del turno. Il Chisola ci ha provato, ma nonostante la forza del suo attacco si è scontrata contro il muro eretto dagli avversari, che negli ultimi minuti hanno difeso bene il vantaggio. Per i vinovesi ora resettare per poi giocarsi il tutto per tutto nel secondo incontro contro l'ostico Atletico Alcione, sperando poi in un risultato favorevole nella sfida tra gli algheresi e i campioni lombardi.
 


ALGHERO-CHISOLA 1-0
RETE: st 30' Tanda
ALGHERO: Piana, Sara, Arras (st 1' Monti), Soddu (st 15' Pinna F.), Nuvoli, Aliberti, Sanna, Pinna P., Tanda, Mura (st 16' Deias, 35' Falchi), Stumpo. A disp. Iodice, Nali, Leoni, Salis, Fois. All. Macciocu
CHISOLA: Cruto, Murroni, Lazzaro (st 20' Cardinale), Audisio, Tarucco, Ghione, Ferrazza (st 30' Correnti), Ambrosino, Naranjo Barrera, Boukhanjer, Oliveira Santos (st 1' Grisafi). A disp. Bruno, Demurtas, Antoniu. All. Moschini
AMMONITI: Stumpo (A), Sanna (C)
ARBITRO: Scifo di Nuoro. ASSISTENTI: Moroso di Sassari; Carbini di Olbia

GARA 2 / Mercoledì 8 giugno
CHISOLA-ALCIONE MILANO 

GARA 3 / Domenica 12 giurno
ALCIONE MILANO-ALGHERO

SEMIFINALE - Curri apre le danze, Donadio di rigore e Fioccardi la chiude. L'Alpignano raggiunge il Chisola in finale. Per il Gassino fine della corsa, ma annata da incorniciare per uno splendido gruppo.
 


ALPIGNANO-GASSINOSANRAFFAELE 3-1
RETI: pt Curri, st 3' rig. Donadio, 15' rig. Ietto (G), 19' Fioccardi
ALPIGNANO: Traversi (st 20' Greco), Rossano (st 32' Zanella), Calliero, Amorosi, Miceli S., Curri, Donadio, Miceli D. (st 18' Sumin), Ciliberti (st 10' Ledda), Fioccardi (st 27' Cittadino), Molon. A disp. Dilettoso, Covacci, Celotti. All. Baseggio
GASSINOSANRAFFAELE: Fiorentino, Turcato (st 27' Ferramosca), Megliola, Vinard Carot, Simon (st 25' Ravedoni), Di Miceli (st 9' Brescia), Trovò, Galla (st 1' Tubaldo), Ietto (st 25' Galasso), Pettinari, Miglio (st 1' Buonagura). A disp. Burello, Iovino, Tapra. All. De Martino
AMMONITI: st 3' Fiorentino (G)

LA PARTITA

Serviva una grande prestazione al Gassino per espugnare Alpignano e conquistare l'accesso alla finalissima dell'11 giugno. I ragazzi di De Martino hanno affrontato l'impegno con grande dedizione e nel primo parziale è venuto fuori un incontro bloccato, senza grossi sussulti da una parte e dall'altra, con le squadre a dare battaglia.
In questi casi come spesso succede serve un episodio per accendere la gara, ed è con un calcio da fermo che i padroni di casa mettono la freccia confermando il risultato dell'andata. E' Curri a segnare e costringere così gli avversari ad una vera impresa.
Segnare due reti a quella che è la terza difesa della stagione regolare non è cosa facile per nessuno, ma le bocche da fuoco rosso blu vantano all'attivo 100 reti prima della fase finale e non vogliono farsi scoraggiare.
Ad inizio secondo tempo gli innesti di Buonagura e Tubaldo portano forze fresche agli ospiti e soprattutto quest'ultimo si disimpegnerà bene sulla destra nel corso del parziale. E l'inizio sembra incoraggiante, visto che ad una manciata di secondi dal calcio d'inizio uno spiovente in area fa venire i brividi alla difesa dell'Alpignano.
Neanche il tempo di esaltarsi però, che Fioccardi viene lanciato perfettamente tra le linee, prende d'infilata la difesa e si presenta a tu per tu con Fiorentino che lo stende. Rigore ineccepibile, giallo all'estremo difensore del Gassino e dal dischetto lo stesso 7 alpignanese non lascia scampo.
La rete è una bella mazzata ed i calci da fermo oggi sembrano nefasti, con Simone Miceli che al 6' da distanza siderale calcia una punizione che Fiorentino con qualche patema manda sulla traversa e poi blocca. L'1 gassinese però è bravissimo poco dopo a sventare di piede la conclusione a botta sicura di Ledda da centro area, anche se forse l'azione era viziata da un fallo di mano dell'assistman Molon.
L'inerzia sembra tutta a favore dell'Alpignano, ma proprio uno sfortunato fallo di mano di Simone Miceli consente a bomber Ietto di accorciare dal dischetto e riaccendere la speranza per i suoi. Come ad inizio parziale però neanche il tempo di potersi caricare che arriva la doccia fredda: Rossano scende a destra, cross a tagliare l'area che spiazza la difesa e l'accorrente Fioccardi mette il sigillo sulla gara.
Un colpo che avrebbe spezzato chiunque, ma la reazione del Gassino è da grande squadra e viene profuso il massimo sforzo per rimettere tutto in discussione. Appena 1' dopo il 3-1 Trovò scaglia un potente destro dalla distanza che il neo entrato Greco spedisce con qualche patema in angolo. Dal corner palla al limite per l'ottimo Tubaldo, che costringe il 12 di casa a distendersi basso sulla destra. Con questa bellissima parata si chiudono sostanzialmente i giochi, perché nonostante i tentativi di sfondare gli ospiti non riescono più a creare pericoli e gli ultimi sussulti sono offerti dai ragazzi bianco azzurri, grazie anche al guizzante Sumin entrato bene in partita.
Al fischio finale è festa grande per l'Alpignano, con i tifosi di casa che plaudono ai propri ragazzi e acclamano il tecnico Baseggio, mentre gli ospiti tributano il giusto riconoscimento agli indomiti rosso blu, usciti sconfitti, ma dopo una stagione comunque esaltante.

SEMIFINALE - Ai padroni di casa non basta la prestazione sontuosa di Castaldi, la rete della speranza di Caputi arriva troppo tardi. La squadra di Meschieri si arrende tra gli applausi
 


LASCARIS-CHISOLA 1-2
RETI: pt 16' Arcudi (C), 32' Chessa (C), st 26' Caputi (L)
LASCARIS: Castaldi, Foddis (st 20' Parise), Sesia (st 1' Greco), Tudisco, Vaccaro, Catalano, Halip. Bianco (st 1' Maffei), Delle Cave (st 25' Tumbarello), Caputi (st 28' Margiotta), Attademo (st 10' Leopatta). A disp. Scano, Enasel. All. Meschieri
CHISOLA: Santoro, Duò, Franzè (st 37' Macrì), Bianchi, Cammarata, D'Acierno, De Notarpietro (st 5' Caglioti), Mallamace (st 40' Centinaro), Arcudi, Giambertone, Chessa (st 22' Rizza). A disp. Prato, Alliu, Scarangella, Nazeraj, Zocco. All. Garrone
AMMONITI: pt 31' Vaccaro(L), st 15' Halip (L)

LA PARTITA

Serviva una prova di forza al Chisola dopo il pari dell'andata per strappare l'accesso alla finale. I ragazzi di Garrone cominciano la gara con il piglio giusto, consci che lo 0-0 porterebbe gli avversari all'atto finale.
Al 3' arriva il primo squillo, con Mallamace che ruba palla alla difesa, serve Giambertone in mezzo all'area, ma le maglie bianconere respingono, ancora Mallamace si avventa, ma la conclusione termina alta.
Il pallino del gioco passa sempre più in mano ai vinovesi, favoriti dal duo Bianchi-Cammarata che in difesa non lascia passare uno spillo e potendo contare sullo spauracchio Giambertone in avanti. Tuttavia il goleador della categoria deve ben presto risolvere di dover giocare un incontro fatto di sponde e attenti servizi, visto che a turno Catalano, Vaccaro e Foddis si ergono a baluardo della difesa, soffrendo, ma tenendo bene. Tuttavia, pur senza grandi occasioni, la spinta ospite si fa sempre più concreta e al 16' arriva il vantaggio. De Notarpietro guizza sulla destra, cross in mezzo che Catalano respinge, ma al limite dell'area l'accorrente Arcudi calcia al volo di prima ed insacca imparabilmente.
Splendida rete, che galvanizza ulteriormente i suoi compagni che impediscono qualsiasi transizione offensiva dei bianconeri, nonostante l'impegno profuso da Delle Cave. Il Lascaris reclama un rigore, ma si risolve tutto in un nulla di fatto e così al 32' arriva la punizione che regala il 2-0 a Giambertone e co.. Realizzazione fantastica quella di Chessa, che lascia partire un siluro che il volo di Castaldi non riesce a sventare.

La prima frazione si conclude così e all'avvio di secondo tempo Meschieri prova subito a cambiare qualcosa inserendo Greco e Maffei e il 14 sembra di casa sembra poter scombinare le carte, facendosi subito notare sulla fascia destra con una bella azione. Tuttavia sarà un fuoco di paglia, perché le maglie vinovesi si faranno sempre più strette e servirà un volo di Castaldi, degno del Buffon dei tempi d'oro, per sventare la parabola velenosa di Giambertone.
Chessa è instancabile e ringhia su ogni pallone gli capiti a tiro, mentre dall'altra parte è Halip a provare a suonare la carica per i suoi, ma sembra non ci sia nulla da fare.
Al 26' però un lampo: palla a Caputi in area, la difesa si fa sorprendere e il 10 è bravo con il mancino ad infilare in diagonale. Spinto dai suoi tifosi il Lascaris sogna l'impresa, ma a questo punto è la panchina del Chisola a ruggire, con Caglioti e Rizza a mostrarsi molto attivi spingendo con insistenza. Proprio quest'ultimo chiama ancora Castaldi al grande intervento dopo una botta da fuori e poco dopo è sempre il fenomenale estremo difensore a salvare in uscita su Giambertone. I brividi sostanzialmente finiscono qui, il Chisola può festeggiare l'approdo in finale, mentre i padroni di casa escono tra gli applausi del proprio pubblico, avendo comunque dato tutto al cospetto di un avversario dalle qualità impressionanti.

Soddisfatto il tecnico Garrone: "Penso nel complesso abbiamo meritato tra andata e ritorno. Sapevamo sarebbe stata difficile, loro sono un'ottima squadra e penso abbiano senza ombra di dubbio il miglior portiere della categoria. Dobbiamo evitare qualche calo di concentrazione come oggi, ma i ragazzi hanno dato tutto e sono davvero contento per loro. Speriamo di concludere al meglio sabato prossimo".

SEMIFINALE / RITORNO - Una rete per tempo e l'Asti di Alessandro Redento si prende la finale. Bomber Paolin non delude, Deljallisi invece rimane a secco, con l'attenuante di aver giocato poco meno di metà gara e in non perfette condizioni.
 


CHERASCHESE-ASTI 0-2
RETI: pt 25' Paolin, st 30' rig. Freilino
CHERASCHESE: Arione, Costamagna, Chieregato (pt 30' Sampietro), Giachino (st 9' Parussa), Delsanto, Samonte R., Grimaldi, Dema, Nota, De Pasquale, Surra (st 11' Deljallisi). A disp. Tadone, Verde, De Francesco, Samonte J.. All. Scarzello
ASTI: Ferlisi, Degli Agli, Abela, West, Freilino, Baralla, Del Monte, Manicone, Cia, Fakir, Paolin. A disp. Didio, Brenchio, Guza, Bo, Doro, Omegna, Vignale, Lafleur. All. Redento
AMMONITI: st 26' Delsanto (C)

Dopo il bel pari dell'andata tutto da decidere in casa della Cheraschese e alla fine sono bastati i tempi regolamentari a sancire la prima finalista della categoria. L'Asti continua la sua marcia e ora si giocherà tutto nella finalissima in Val d'Aosta l'11 giugno. Stagione superlativa quella dei bianco rossi, che in campionato contano una sola sconfitta e hanno condito il ritorno alle competizioni con la vittoria sul Genoa nel Trofeo Lascaris. Ora manca solo la ciliegina sulla torta e i ragazzi di Redento seguiranno attentamente la partita di lunedì, per scoprire chi tra Lascaris e Alpignano contenderà loro il titolo.

La sconfitta non toglie nulla al percorso compiuto dalla compagine del cuneese e il commento del tecnico Scarzello offre l'esatta misura del valore di questa squadra.
"Purtroppo siamo arrivati a giocarci il tutto per tutto con il rammarico di non avere tutta la rosa al completo, ma con tante defezioni per motivi vari. Chi è andato in campo ha dato l anima, ma non siamo riusciti a portarla a casa. La sconfitta di ieri non deve però farci dimenticare la stagione spettacolare che questi ragazzi hanno fatto: abbiamo vinto un campionato, piazzandoci in testa alla terza di andata e rimanendoci sino all'ultima giornata, davanti a piazze e società importante e blasonate e senza aver fatto chissà quale campagna acquisti la scorsa estate, ma puntando su ragazzi del territorio o che non trovavano spazio in altre realtà qui vicino. Due sole sconfitte da settembre a ieri: una contro il Cuneo in 10 Vs 11 e una ieri contro l'Asti. Siamo arrivate nelle prime 4 del Piemonte. Direi un grande risultato. Ovviamente il rammarico per non essere arrivati in finale c'è. Ci tengo però a fare i complimenti all'Asti: sono davvero una bellissima squadra e una signora società. Faccio loro un grosso in bocca al lupo per la finale di sabato prossimo".

L'ottimo campionato svolto dalla Cheraschese ha ovviamente esaltato le qualità dei ragazzi in campo, dal bomber di categoria Deljallisi al vice goleador di squadra Nota, da Costamagna a Delsanto e De Pasquale, passando per Grimaldi e Canova, ma tutta la squadra è stata capace di giocare al meglio delle proprie possibilità. E con loro sotto i riflettori non poteva non finire l'artefice di questa splendida cavalcata, ovvero l'allenatore Walter Scarzello, che ha attirato l'attenzione di diverse società, ma che proseguirà l'ottimo lavoro svolto con questo gruppo anche nella prossima stagione, tentando di migliorare ulteriormente il risultato di quest'anno.

SEMIFINALI / RITORNO - Incredibile epilogo nelle semifinali di ritorno dell'Under 19. La Saviglianese va ad un passo da una finale epica, ma l'Alpignano pesca il jolly dalla panchina e dopo il bellissimo vantaggio di Lamaj sigla la rete della tranquillità in pieno recupero grazie a Mastrapasqua. Clamoroso l'esito dell'altro incontro, con il Volpiano che suda freddo nel primo parziale andando sotto di due reti sul campo di un'arrembante Cbs. Ma la ripresa sorride subito alle foxes, con la rete di Manzani che sembra fissare il risultato che porterebbe la contesa ai rigori. Allo scoccare del 90' però Ceschin gela il pubblico di casa e lancia la compagine di Santoro all'atto finale. Il difensore vero incubo degli avversari, dopo il gol nei minuti finali siglato all'andata timbra ancora risultando decisivo. Appuntamento al 11 giugno per scoprire chi sarà il campione della categoria.
 


ALPIGNANO-SAVIGLIANESE 2-0
RETI: st 22' Lamaj, 48' Mastrapasqua
ALPIGNANO: Dosio, Mirabella, Zappalà (st 46' Scrima), Rizzo, Bertini, Imperadore, Lamaj (st 27' Manfrin), Balestra, Critelli (st 16' Savino), Andrei (st 21' Caponnetto), Ciccalotti (st 12' Mastrapasqua). A disp. Giardini, Novo, Lopopolo, Pio. All. Lapiccirella
SAVIGLIANESE: Lerda, Lingua, Scotta (st 42' Giletta), Mayam, Rosso, Lukani (st 40' Cavallo), Ambrosino, Boaglio, Allasia, Chelarescu C. (st 1' Palushaj), Testa (st 24' Guido). A disp. Chiavazza, Vespertino, Simondi, Pirra, Abrate. All. Rocca
AMMONITI: pt 42' Scotta (S), st 23' Balestra (A)
ESPULSI: st 50' Savino (A)

CBS-VOLPIANO 2-2
RETI: pt 13' Alessandro (C), 33' rig. Linsalata (C), st 5' Manzani (V), 45' Ceschin (V)
CBS: Hajdari, Zilli, Alessandro, Lika, Ferrando, Marfè, Tursi, Ponziano, Linsalata, Achino, Vander Elst. A disp. De Marco, Cuzzi, Evangelista, Mele, Nazeraj, Parrinello, Ranson, Scarfia, Volpicelli. All. Filoni
VOLPIANO: Longo, Vetri, Ceschin, Grandini, Szasz-Spataru, Cavallari, Cavalla, Manzani, Lauritano, Erriquez, Sponzilli. A disp. Disint, Gagliano, Savva, Piscitelli, Bellomo, Guzzo, Cimenti, Iovene, Bussolo. All. Santoro

FASE NAZIONALE - Sardi avanti a sorpresa nel primo tempo, bianconeri che non capitalizzano una netta superiorità e rischiano in alcuni frangenti. Nella ripresa reazione d'orgoglio e arriva la meritata vittoria. Ora testa a domenica prossima, si vola a Bergamo.
 


LASCARIS-ALGHERO 3-1
RETI: pt 14' rig. Marras (A), st 13' Fregnan, 15' De Luca, 29' Marotta
LASCARIS: Dematheis, Adamo, Costa (st 25' Kingidila), Mammolenti, Naso (st 20' Friso), Albertini (st 32' Cannizzaro), Cipullo (st 12' De Luca), Umilio, Stocchino, Marotta (st 30' Obase), Fregnan (st 48' Mallamace). A disp. Allegretti, Favilla, Birtolo. All. Falco
ALGHERO: Marcomini (st 47' Deana), Sanna, Caria O., Lubrano (st 34' Caria C.), Molinari (st 45' Piras), Marras (st 45' Silanos), Faedda, Spiri (st 29' Cicala), Finetti (st 25' Manca), Sasso (st 17' Cherchi), Pinna. All. Serra
AMMONITI: pt 42' Molinari (A), st 31' Manca (A), 50' Mallamace (L)
ARBITRO: Roland A. di Cuneo; assistenti Bono e di Maggio di Torino

LA PARTITA

E' servita una bella strigliata negli spogliatoi per rimettere sui binari giusti una gara che sembrava stregata. E forse anche un piccolo aiuto dell'arbitro in occasione del rigore per gli ospiti. Ma andiamo con ordine. L'incontro sembra subito poter prendere una buona piega, vista la superiorità fisica e nel palleggio che i ragazzi di Pianezza mostrano al cospetto dei campioni regionali sardi. Tuttavia nei primi 10' grossi pericoli non vengono creati e a parte un rigore reclamato (soprattutto dagli spalti), i padroni di casa non riescono ad innescare i loro fortissimi avanti. L'Alghero si difende e cerca di ripartire, ma nonostante le pesanti assenze difensive e di un perno come Ballacchino a centrocampo, i classe 2006 Mammolenti e Naso sono impeccabili e Albertini è asfissiante nel pressare chiunque passi dalle sue parti. Non sembra esserci storia, nonostante la difficoltà a cercare la porta dei bianconeri, ma al 14' arriva la doccia fredda: Dematheis rinvia oltre l'area per Umilio che passa indietro alla difesa, sbagliando però il tocco, Naso alla disperata cerca di fermare l'attaccante avversario e lo stende ed è rigore. Qui l'arbitro è inflessibile, ma grazia il difensore non estraendo nessun cartellino. Il giocatore algherese era a tu per tu con Dematheis e la decisione appare alquanto dubbia, regolamento alla mano. Marras comunque non si fa distrarre e segna, anche piuttosto fortunosamente visto che la palla passa sotto le gambe dell'estremo difensore.
La rete non scuote più di tanto la partita, anche se due minuti dopo su angolo Marotta da dentro l'area piccola va vicinissimo al raddoppio, ma centra incredibilmente Marcomini. La pressione del Lascaris è costante, ma le azioni da gol latitano e al 27' è ancora l'Alghero ad andare vicino alla rete, ma Dematheis è superlativo in uscita nel dire di no a Faedda lanciato pericolosamente dalle retrovie. Nel finale Stocchino va vicino al pari, ma la difesa si salva come può e poco dopo uno spiovente di Umilio su punizione non trova nessuna deviazione per un soffio.
Nell'ultimo minuto poi una chance per parte fa gridare al gol. Prima è l'Alghero con una bella azione sulla sinistra sull'asse Sasso-Marras a mandare in area ancora Faedda, ma la sua conclusione di prima esce di un nulla. Poi è Stocchino a sfondare sulla destra, ma il suo tiro ad incrociare è fermato dal palo a portiere battuto.

Si va negli spogliatoi e il Lascaris viene catechizzato a dovere e nonostante il gran caldo riparte rabbioso. Già al 3' ancora Marotta di testa su azione d'angolo fa venire i patemi agli avversari. L'Alghero è messo subito alle strette e al 13' arriva il pari: Fregnan è lanciato in area sulla sinistra, Marcomini non esce e permette al 11 di casa di andare alla conclusione, sulla respinta del portiere lo stesso Fregnan è lesto ad insaccare.
Nonostante il gol arriva un rosso ad un dirigente della panchina dei padroni di casa, ma i giocatori non si fanno distrarre e subito dopo passano con il neo entrato De Luca, bravo a finalizzare con un bel sinistro a giro sul palo opposto.
Il fortino eretto dagli algheresi crolla e l'inerzia è tutta solo per i bianconeri, anche se al 20' l'ennesimo scatto di Faedda produce un sinistro defilato che finisce fuori di poco, ma Dematheis controllava. E' solo un sussulto d'orgoglio e al 27' la traversa di Stocchino è l'avvisaglia del 3-1. Lo sfortunato 9 di casa è inarrestabile sulla destra, dribbling in area e cioccolatino offerto a Marotta che di testa chiude la partita.
La girandola di sostituzioni da una parte e dall'altra non cambia l'esito dell'incontro e si susseguono diverse ghiotte occasioni per i piemontesi. Obase entra bene in gara e offre due assist d'oro prima a De Luca, poi a Marotta, ma le conclusioni terminano alte, poi è Umilio ad andare vicinissimo al palo con un gran tiro da fuori, dopo lo slalom di Fregnan sulla sinistra. L'ultima chance è per Cannizzaro, che chiama all'intervento l'estremo difensore sardo con un gran tiro da fuori deviato dalla difesa. C'è tempo ancora per un guizzo del solito, generosissimo Faedda terminato alto dopo la punizione di Marras e per gli ultimi cambi che l'arbitro fischia la fine e manda la squadra di Balice a giocarsi tutto domenica prossima sul campo dei campioni di Lombardia del Virtus Ciserano Bergamo.

FASE NAZIONALE - Le vincenti lombarde e sarde contenderanno la final six a Lascaris e Chisola, pronte a giocarsi le loro carte nella prima fase. Per il Lascaris subito partita tra le mura amiche, il Chisola vola in Sardegna.
 


Questo weekend parte la fase nazionale per scoprire chi sarà il campione italiano delle categorie Under 17 e Under 15.
Le compagini piemontesi andranno a disputare entrambe il girone A in un triangolare con le vincenti di Lombardia e Sardegna, per poi eventualmente passare alla final six. Il regolamento per i triangolari vede le squadre elencate come prima nominata, seconda nominata, terza nominata. La prima giornata vede la prima nominata affrontare in casa la terza, poi il calendario si sviluppa a seconda del risultato. In caso di vittoria dei padroni di casa, la terza giocherà in casa contro la seconda e nell'ultima gara toccherà alla seconda giocare tra le mura amiche contro la prima. In caso di parità o sconfitta nel primo incontro, sarà la prima nominata a giocare sul campo della seconda nominata, che poi nell'ultima giornata andrà in trasferta sul campo della terza.
Pronti anche gli abbinamenti nei gironi di final six. In Under 17 saranno: prima nominata, vincente girone B; seconda, vincente girone C; terza, vincente girone A.
In Under 15 prima, vincente girone A; seconda, vincente girone B; terza, vincente girone C.
Ancora da definire le o la sede sia degli ultimi triangolari che della finalissima.

UNDER 17 / GIRONE A
1 - LASCARIS
2 - VIRTUS CISERANO BERGAMO
3 - ALGHERO

Il Lascaris di Cristian Balice aprirà le danze in via Claviere, appuntamento a sabato 4 giugno alle 15 contro l'Alghero. I bianconeri avranno un compito difficile, vista anche l'assenza di pedine importanti dopo le squalifiche a seguito della finale contro il Chieri. Mancheranno all'appello i due difensori centrali Lorenzo D'Alessandro e Federico Rio (per altro match winner in quel di Gassino) e Antonio Ballacchino sulla mediana, oltre al tecnico Balice, squalificato proprio durante la finale, fino al 14 giugno. Assenza pesanti che non toccano l'Alghero, visto che il regolamento del comitato sardo permette l'azzeramento delle ammonizioni tra semifinale e finale e non avendo ricevuto cartellini rossi durante la finale, permetterà alla squadra di presentarsi al completo.
In caso di vittoria del girone, il Lascaris andrebbe ad incrociare la vincente dei gironi B (Manzanese / Friuli V.G., Calisio / CPA Trento, Brixen / CPA Bolzano, Ambrosiana / Veneto) e C (Tau Altopascio / Toscana, Calcio Zola / Emilia Romagna, Vado / Liguria).

UNDER 15 / GIRONE A
1 - ALGHERO
2 - ALCIONE
3 - CHISOLA

Il Chisola di Fabio Moschini a differenza del Lascaris è stato inserito come terza squadra nel girone, quindi aprirà le danze domenica pomeriggio alle 16 in trasferta, in casa della Barceloneta sarda. Guai a sottovalutare l'Alghero che ha portato ben due squadre a queste fasi finali, ma i ragazzi di Vinovo hanno tutte le qualità per poter passare. A differenza dei colleghi bianco neri il Giudice Sportivo non ha dovuto calare la scure, ma mancherà il bomber di campionato Christian Fiore, squalificato dopo il giallo nella finalissima con la Cbs. Assenza che però farà il paio con quella avversaria di Francesco Langasco, espulso nella finale isolana.
In questo caso la vincente del girone andrebbe ad incrociarsi con una tra: St.Georgen / CPA Bolzano, Liventina / Veneto, Donatello / Friuli V.G., Mori Santo Stefano / CPA Trento (girone B) e Athletic Club Albaro / Liguria, Rimini / Emilia Romagna, Tau Altopascio / Toscana (girone C).

PANCHINE - Giochi pressoché fatti in casa bianco rossa, resta da sistemare solo l'ultimo tassello che riguarda la Juniores.
 


E' stata una stagione complicata in casa Rosta. Con tre categorie retrocesse ai Provinciali la società si è mossa subito per assicurare a tutti i gruppi i nuovi tecnici per l'annata che verrà, potendo così programmare il nuovo corso con largo anticipo.
Unico tassello mancante la Juniores, con il nome del neo tecnico che è ancora in via di definizione. La categoria è stata mantenuta grazie alla vittoria dei play-out e sarebbe stato un peccato non vedere ai nastri di partenza dei Regionali un gruppo come quello dei 2005 che tanto bene si è disimpegnato sotto la guida di Jacopo Crispo, che lascia dopo una stagione complicata, ma risolta serenamente e con la valorizzazione di elementi come il bomber Yasser Hachmaoui, capace di chiudere con 28 reti all'attivo.
Il colpo in panchina arriva proprio per i 2006, che dopo una sofferta retrocessione diretta andranno a giocarsi i Regionali sotto la guida di Luigi Munno. Il tecnico quest'anno ha guidato mirabilmente il Nichelino Hesperia, portandolo ad un onorevolissimo 5° posto in un raggruppamento davvero difficile e proverà a replicare con il nuovo sodalizio.

Nei restanti raggruppamenti si è optato per la scelta interna. I 2007 saranno guidati dal duo Stefano Mirimin e Loris Casimiro, già al Rosta in passato, mentre i 2008 proseguiranno con Stefano Campisi, che nonostante la sconfitta nella finale play-out ha svolto un lavoro più che egregio.
Infine per seguire i 2009 nel difficile passaggio dalla Scuola Calcio all'agonistica sarà in sella Andrea Bonfante, già presente nell'organico della Scuola Calcio rostese.

Per il Ds Tammaro l'obbiettivo è naturalmente mantenere le due categorie e costruire gruppi che possano disputare almeno dei Provinciali di alta classifica, provando a giocarsi tutte le chance possibili per essere promosso. Con la speranza che magari arrivi nel frattempo qualche ripescaggio.