“Le vicende di quest’anno dimostrano come Ivrea non sia una città appassionata di calcio. O meglio, lo è sempre stata come tifosi, ma non ha mai espresso figure imprenditoriali di riferimento. Lo stesso Zucco è canavesano, ma non è di Ivrea...”
C’è una punta di amarezza nelle parole di Gianni Marchetti, presidente dell’U.S.D. Ivrea Montalto, dal 2009 al 2015 numero uno dell’U.S.D. Ivrea (l’unica società rimasta dopo il fallimento dello “storico” Ivrea), già in società ai tempi gloriosi della famiglia Zucco. Uno che ne ha vissute tante, per amore della maglia orange, fino alle vicende di questa torrida estate: “Quando Gianluca Actis Perino ha annunciato di non essere più in grado di gestire la società, nessuno gli ha dato una mano, ed è stato costretto alla fusione con il Banchette. La storia si ripete. Quanto a noi, ci siamo trovati di fronte a un bivio: scomparire o rilanciare. Fortunatamente l’accordo con il Montalto era già delineato, per creare un Settore giovanile più ampio ed efficace, e abbiamo deciso di continuare e, anzi, di diventare grandi. Oltre a farci carico della gestione dell’impianto sportivo e a continuare con Scuola calcio e Settore giovanile, abbiamo anche iscritto una Prima squadra in Terza categoria, diventando una società a 360 gradi”.
Di società di Terza categoria, l’anno prossimo, la città di Ivrea ne esprimerà addirittura quattro, compresa la nuova creatura di Stefano Braghin. Un’occasione persa per fare qualcosa di importante insieme? “Può darsi – commenta Marchetti -, visto dall’esterno in effetti non ha molta logica, ma le dinamiche vissute dal di dentro non sempre sono spiegabili. Diciamo che con altre tempistiche avremmo potuto costruire qualcosa insieme. Ma guardiamo il lato positivo, anche rispetto alla nascita del Banchette Ivrea: l’esperienza ha dimostrato che una sola società non ce la fa, qui ad Ivrea, magari il futuro è una città con tante realtà sportive diverse, tipo Settimo. E noi dell’Ivrea Montalto vogliamo fare da soli e diventare grandi”.
Ecco dunque l’organigramma societario dell’U.S.D. Ivrea Montalto: Gianni Marchetti presidente; Michele Brizzi vicepresidente; Gianni Pellegrini direttore tecnico, con una particolare attenzione verso la Scuola calcio, e l’aiuto di Andrea Cervato per il Settore giovanile; Marco Conforti e Enzo Franco i due direttori sportivi; in società anche Luca Piacentino, una famiglia storica per Ivrea.
Una grande novità, invece, nello staff tecnico: a dispetto di quanto sembrava in un primo momento, verrà allestita anche la squadra Juniores (così mancheranno solo gli Allievi), ad allenarla lo storico bomber Marco Bergantin, classe ’74, attaccante orange anche nei tempi d’oro. Bergantin esordirà in panchina con la Juniores e continuerà a giocare in Terza categoria, agli ordini dell’allenatore Andrea Baroni.
Gli altri allenatori: Allievi fascia B 2000 Roberto De Paola (ex Juniores del Bollengo), Giovanissimi 2001 Franco Seren Rosso (Ivrea), Giovanissimi fascia B 2002 Marco Fontanarosa (Ivrea), Esordienti 2003 Michele Sblano e Roberto Bordetto; Esordienti fascia B 004 Andrea Angeli (dai 2000 dell’Ivrea) e Walter Sotgia; Pulcini 2005 Angelo La Ferrara, Stefano Marchetti e Alex Zaltron; Pulcini 2006 Mario Chole e Michele Vespoli; pulcini 2007 Mario Piga e Alessandro Gangi; Piccoli Amici Piero Fardaro, Angelo Gagliardi, Marco Rossetti e Paola Cordella.
“L’obiettivo a lungo termine – conclude Marchetti – è far tornare l’Ivrea Montaltese a livelli da titolo regionale, intanto vorremmo riportare stabilmente le squadre delle giovanili nei campionati regionali”.