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Domenica, 05 Agosto 2018 09:18

Giovanissimi regionali - Il ricorso della Cbs

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO - Preso atto di quanto apparso in data odierna sul C.U. n. 12 del 4 agosto 2018, relativamente alla composizione degli organici del Campionato Regionale Giovanissimi per la prossima stagione sportiva 2018/2019, la società C.B.S. Scuola Calcio comunica che procederà a ricorso, nei prossimi giorni, finalizzato non solo a ottenere la posizione che le compete, ma anche a manifestare le forti perplessità derivanti dalla decisione del Comitato Regionale Piemonte Valle d’Aosta risultanti nell’inserimento nella categoria suddetta del SAVIGLIANO FC-SC, sodalizio nato dalla fusione delle società FC SAVIGLIANO e GIOVANILI CALCIO SC

Nonostante il Comitato, a seguito di nostra interrogazione dei giorni scorsi, abbia comunicato che tale decisione fa riferimento alla fusione delle due società menzionate, e comporta l’acquisizione degli “oneri” e “onori” da parte del Sodalizio sorgente (il quale si porta in dote i migliori titoli sportivi, intendendo con ciò la più alta anzianità di affiliazione, la miglior categoria dilettantistica e la conseguente partecipazione delle squadre giovanili alle varie attività), rimaniamo sorpresi di fronte alla “personalizzazione” dell’art. 20 delle N.O.I.F. che, al comma 5, prevede espressamente: “In caso di fusione approvata, rimane affiliata alla F.I.G.C. la società che sorge dalla fusione e, a essa, sono attribuiti il titolo sportivo superiore tra quelli riconosciuti alle società che hanno dato luogo alla fusione e l’anzianità di affiliazione della società affiliatasi per prima”.

Alla luce di ciò desta sorpresa e amarezza la decisione che si legge sul C.U. odierno, in quanto nessuna delle società originanti la fusione “Savigliano FC-SC” era inizialmente in possesso del titolo sportivo che le avrebbe permesso di partecipare al Campionato Regionale Giovanissimi 2018/19. Di conseguenza, stando al regolamento vigente, nessuna delle due società ha potuto portarlo “in dote” nella neonata società risultante dalla fusione, proprio in forza della preclusione prevista.

Una simile decisione può avere, pur con un’interpretazione “forzata” della norma vigente, una sorta di giustificazione nella categoria Allievi Fb, dove l’ FC Savigliano ha portato in dote (oltre alla filiera completa) il diritto di partecipazione alla categoria regionale (non avendo alcun tipo di “preclusione”). Al contrario, non è assolutamente comprensibile, se non riconducendola ad altre motivazioni esterne al regolamento, la scelta di permetterlo nella categoria Giovanissimi, dove non sussistono in alcun modo i termini perché questo avvenga.

Per dovere di precisione, la mancanza del titolo sportivo deriva (i) nel caso della FC SAVIGLIANO dalla mancata promozione dal Campionato provinciale Giovanissimi di appartenenza e (ii) nel caso della GIOVANILI CALCIO SC (così come espressamente sancito dal C.U. 84 del 20 giugno 2018) dall’esclusione dall’organico per la mancata osservanza agli obblighi previsti dal C.U. n. 28 del 1 dicembre 2017 del Settore Giovanile e Scolastico Nazionale. Qui, oltre ad affermare che i criteri determinati dalla F.I.G.C. non potranno essere modificati, viene prevista “la mancata partecipazione nella precedente stagione sportiva 2017/2018 a campionati o tornei organizzati dalla F.I.G.C. nelle categorie giovanili Allievi, Giovanissimi, Esordienti e/o Pulcini” come una delle cause di preclusione. Disposizione che viene inoltre rafforzata nella sezione “Aspetti Organizzativi Generali” del Comunicato stesso dove si ricorda che “le preclusioni hanno priorità rispetto al diritto di ammissione”.

Quanto comunicato in data odierna non ci soddisfa nemmeno circa l’esposizione della richiesta di parere né circa le motivazioni addotte dall’Organo Federale in merito alla chiara non applicazione della norma vigente, in entrambi i casi prive di qualsiasi riscontro concreto. Questo il testo del C.U. odierno, dove si evidenzia che: “a seguito del parere pro – veritate richiesto al Settore Giovanile e Scolastico Nazionale in ordine all’ammissione al Campionato Regionale Giovanissimi 2018/19 della Società SAVIGLIANO CALCIO FC SC, si trascrive che il Comitato di Presidenza del Settore Giovanile e Scolastico FIGC, riunitosi in data 26 Luglio 2018 e acquisito il parere degli Uffici competenti, con specifico riferimento al caso prospettato, ritiene che, a seguito della fusione tra i sodalizi “Giovanili Calcio” e “Football Club Savigliano”, alla nuova Società “Savigliano Calcio” possa essere consentito di iscriversi al Campionato Giovanissimi Regionali per la stagione sportiva 2018/2019”.

Siamo di fronte ad un’evidente distorsione nell’applicazione della norma, che lascia spazio all’ipotesi di interessi esterni favoriti volontariamente, andando contro il regolamento ufficiale della Federazione.
La C.B.S. Scuola Calcio è sorpresa e sconcertata nell’apprendere di una decisione priva di motivazioni e fondamento giuridico, e assolutamente scorretta sia nei confronti del nostro sodalizio, coinvolto direttamente, sia di tutte le altre società appartenenti a questo Comitato Regionale. Riteniamo di avere il diritto (nonché un dovere nei confronti dei nostri tesserati) di comprendere il perché, secondo il Comitato Piemonte Valle d’Aosta (che ha senz’altro fornito parere favorevole) la SAVIGLIANO CALCIO FC SC si sarebbe guadagnata la futura partecipazione al Campionato Giovanissimi Regionale 2018/19, pur non avendone diritto ai sensi della normativa vigente.

Questa decisione, oltre che per il caso in oggetto, se confermata creerà un precedente pericoloso, sia per future situazioni simili, sia per la validità e l’integrità stessa del regolamento che ci coordina e che tutti siamo tenuti a osservare. Ci chiediamo quale tutela fornisca questo regolamento per le nostre società, se può essere adattato a esigenze stabilite d’ufficio e assolutamente illegittime rispetto alla normativa.

Fonte: ufficio stampa Cbs

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