Giovedì, 30 Marzo 2023
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INTERVISTA - Parla l'attaccante del Lascaris, uno dei bomber più prolifici dei campionati provinciali, e ci racconta la sua ascesa: dalla panchina ai tempi dell'oratorio al premio come miglior attaccante al "Caduti di Superga"

INTERVISTA - Il trequartista del Pedona al primo anno di regionali ha già segnato otto gol in sole sei partite: Tutti gli allenatori che ho avuto mi hanno insegnato qualcosa, ma a mister Zappatore devo moltissimo. Mi sta insegnando tanto e non smetterò mai di ringraziarlo.  

Il numero 1 classe '98, cresciuto nella Scuola calcio di Manfredini e nell'accademia di Catera, si racconta: “Fino a tre anni fa facevo l'attaccante, per questo devo migliorare molto, ma mi impegno e imparo in fretta”.

L'allenatore dei Giovanissimi fascia B del Cit Turin: “Siamo una buona squadra, ce la giocheremo con la Cbs, ma i miei devono metterci più cattiveria agonistica”. Sullo stato di salute del calcio: “Una volta c'era solo il pallone, oggi i ragazzi hanno troppi stimoli diversi e il livello si abbassa”.

L'INTERVISTA - Dopo quattro anni al Lascaris il centrocampista è approdato al Meroni Rivoli per portare qualità e reti al centrocampo degli Allievi fascia B.

INTERVISTA - Il presidente e fondatore del Centro Giovani Calciatori Aosta: "Mio figlio Paolo gioca in serie A, ma mica l'ho formato io, era bravo e basta, se no ne facevo duecento..."

INTERVISTA - Il portiere classe 2000 del Borgaro chiede alla natura qualche centimetro in più per inseguire il suo sogno di fare il calciatore. Se non dovesse realizzarsi? Fare il preparatore andrebbe benissimo 

L'INTERVISTA - L'allenatore dei '99 della Serravallese lavora per ripetere l'impresa della scorsa stagione, portare la sua squadra ai regionali. Ma davanti ha delle corazzata come Junior Biellese e Borgosesia

INTERVISTA - Tifoso della Juve con il mito di Marchisio, il centrocampista del Pozzomaina traccia gli obiettivi: "Vogliamo arrivare nei primi tre nei regionali, io spero di continuare con la rappresentativa. Serie A? Ormai è tardi, ma non si sa mai".

INTERVISTA - Il segretario generale a ruota libera sui colleghi “Mercuri, Gritti, Ada e Gardellini i migliori”, sul calcio piemontese “non da buttare, ma servono più formazione e controlli”, sulla sua società: “Quest'anno, con le quattro giovanili tutte ai regionali, possiamo arrivare fino alle finali regionali, cosa impesabile fino a qualche anno fa. E poi li portiamo in Prima squadra”.