Giovedì, 25 Aprile 2024
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5^ GIORNATA - Il Bulè Bellinzago vince il duello per la vetta della classifica con il Verbania, l'Accademia Borgomanero e la Juventus Domo vincono in casa mentre la Biellese batte la Ticinese. Cinque gol per Lascaris e Strambinese, nel frattempo avanza il Fossano mentre domina l'Asti, ben fatto Ciriè. 
 


GIRONE A 

BULE' BELLINZAGO-VERBANIA 3-1

RETI: pt 7' Laface, 9' Marciaz, st 32' Forzatti (B), 35' Donghi (V)

ACCADEMIA BORGOMANERO-CITTA' DI BAVENO 2-1
RETI: pt 34' Savoia (C); Strada, Casella (A)

JUVENTUS DOMO-OMEGNA 5-2 
RETI: 2 Sama, 2 Piemontesi, Capriglione (J); pt 3' Di qual, st 38' Verdoia (O)

OLEGGIO-DIAVOLETTI CALCIO 0-1
RETI: st 35' Zarattini rig 

RG TICINO-BIELLESE 1-3
RETI: Franzini (R); 2 Stecca, Carminati (B)

SPARTA NOVARA-VOLPIANO PIANESE 0-4 giocata 15/10
RETI: 2 Lo Buono, Defazio, Pani 

GASSINOSANRAFFAELE-GOZZANO 1-2 giocata 15/10 
RETI: 2 Bonjakaj (GO); Di Parigi (GS)

GIRONE B

LASCARIS-BORGARO NOBIS 5-0 

RETI: pt 4' Persiano, 8' rig, 32' Margiotta, st 30' Trucchero, 35' Cruto 

VALLORCO-CIRIè CALCIO 1-3 
RETI: pt 26' Decostanzo, st 8' Gavril, 34' Cammarata (C); Quagliotti G. (V)

VENARIA REALE-STRAMBINESE 1-5
RETI: 3 Tenca, Pallante, Dublino (S); Porcino (V)

LUCENTO-QUINCINETTO TAVAGNASCO 3-1
RETI: pt 15' Scutigliani, 20' Cardona rig, st 10' Perardi (L); Correa (Q) 

VDA CHARVENSOD-OLYMPIC COLLEGNO 1-3
RETI: st 15' Perrier (V); 2 Lo Russo, Porcu (O)

PARADISO COLLEGNO-ALPIGNANO 0-0 giocata 15/10

PRO EUREKA-VISTUS MERCADANTE 3-0 giocata 15/10
RETI: Trovato, Cinti, Meloncelli 

GIRONE C

SALICE-BSR GRUGLIASCO 2-2 

RETI: st 10 Ariaudo, 35' Dimodica (S); Coppola, Giannone (B)

SALUZZO-FOSSANO 0-4
RETI: pt 30' Cagnolo, st 5' Caputo, 25' Gotta, 35' Racca 

ALBA CALCIO-GIOVANILE CENTALLO 3-4
RETI: pt 7' Rinaudo, st 12' Olivero rig, 17' Ravera, 30' Samaritano (G); pt 20' Negro, st 10 ' Servetti rig, 34' Pontrelli (A)

CHISOLA-SAVIGLIANESE 10-1
RETI: pt 17' Tomatis, 18' Petruno, 21' Cazzula, 29' Persini, st 5', 11' Patruno, 17' Carli, 30' Quero, 34' Brawand, 35' Persico (C); Nava (S)

ASS.CALCIO BRA-CUNEO OLMO 0-7 
RETI: 3 Mellano, 2 Necula, Gazzola, Zacharia 

PINEROLO-PEDONA BORGO 4-0 giocata 15/10
RETI: pt 7', 24' Moresco, 20' Valè,  32' Ponticelli 

NICHELINO HESPERIA-CUMIANA 4-2 giocata 15/10
RETI: 2 D'Agostino (C); Boenzi, Scorzoni, Mazzone, Ruggiero (N)

GIRONE D 

ASTI-SAN GIACOMO CHIERI 8-2

RETI:  Carossa, Isufaj (S); Petrov, Conconi, Ferello, 3 Flore, Sigliano, Maraventano (A) 

DON BOSCO ALESSANDRIA-PSG 5-1
RETI: pt 15' Gotta, 18' Betti, st 5' Carsana (P), 15', 19' Ferrara, 25' Ammirata 

POZZOMANIA-MIRAFIORI 1-2
RETI: pt 33' Boldrino (M), st 7' Infante (P), 10' Mainero (M) 

VANCHIGLIA-SG DERTHONA 2-3 
RETI: Catanzaro rig, Mereu (V); 2 Tolomeo, Meriardi (S)

CHIERI-SCA ASTI 6-1
RETI: Otranto (S); pt 13' Olivero, 15' rig e st 10' Canova, 13' Caprari, 21' Mondin, 30' Gamba (C)

CASALE-CBS SCUOLA CALCIO 1-4
RETI: pt 36' Rizzetto (CA); 2 Macagnone, Monterosso, Buffon (CB)

SISPORT-ACQUI 2-1 giocata 15/10
RETI: Finelli, Ragagnin (S); Ez Raidi (A)

Torino, 6 Maggio 2017

 

Vittoria netta del Cit Turin ai danni del Bacigalupo che non riesce a tenere il passo dell'avversaria. Il primo tempo abbastanza equilibrato non regala grandi azioni offensive con le due compagini che giocano a centrocampo tanto che le tentate manovre offensive da parte di tutte e due le squadre risultano frammentarie. A partire dalla seconda frazione però i rossoverdi iniziano a ingranare e a poco a poco prendono il largo grazie alle grandi giocate di Broggio e Sesa che si rivelano i più in forma per la formazione di casa. I nerazzurri dal canto loro provano a rispondere colpo su colpo ma di fatto spariscono dal campo nel terzo tempo e incassano una sconfitta netta.

 

Pronti via e al 5' ci prova Sesa da fuori area ma il suo tiro colpisce in pieno il difensore avversario. La squadra di casa cerca di attaccare ma la difesa neroazzurra riesce a ben arginare le offensive avversarie. All'11' Traina, sugli sviluppi di un calcio d'angolo mettein mezzo per Barbasso che calcia rasoterra, Donadio fa sul il pallone in una parata non semplice dato il terreno scivoloso. Dopo due minuti ci riprova Kongjinaj dalla distanza ma l'estremo difensore avversario para. Il Bacigalupo in questa prima parte di gioco non si è reso mai pericoloso e ha giocato di rimessa, cercando il contropiede. Ancora la squadra di casa cerca la rete del momentaneo vantaggio e nella seconda parte dei primi venti minuti di gioco si rende più pericolosa: Sesa serve in profondità Broggio che salta Gardin e cerca di entrare in area, Sakaaoui recupera sul giocatore avversario e lo porta sul fondo non facendolo calciare. 

 

 

Parte subito forte la squadra rossoverde, Pellizzer tira dal limite ma il portiere para. Al 9' si vede la squadra ospite in attacco, Tarolla serve in mezzo Acotto che per poco non arriva a colpire la palla di testa. Cinque minuti dopo Lentini apre per Broggio, defilato prova un tiro-cross ma la sfera termina sul fondo. Al 17' arriva il primo gol per la squadra di Di Blasi: Olivero riceve palla in profondità e si avventra, vince il duello con il difensore avversario e calcia il pallone in rete. Chiude il secondo tempo la squadra di casa con Broggio che serve Olivero che non ci arriva di testa. Il secondo tempo vede il giusto vantaggio del Cit Turin, il Baci non riesce a concludere a rete la sola occasione costruita. 

 

Nel terzo tempo dilaga la squadra di casa che parte subito forte, Sesa dal fondo mette palla in mezzo ma nessuno dei compagni riesce a battere a rete. Al settimo minuto di gioco Ansah crossa in area per Pellizzer che prende il tempo al portiere avversario e batte a rete. Il Bacigalupo non è pervenuto, si chiude nella sua metà campo e non riesce ad uscire e subisce gli attacchi avversari. Dopo due minuti il Cit Turin chiude la partita: Ansah dal fondo scodella in area per Cerato che insacca il pallone. Trascorrono altri due minuti e ancora la squadra di casa in avanti, Broggio ben lanciato non riesce a fare sua la sfera e il portiere lo anticipa. 

 

CIT TURIN – BACIGALUPO 3-0

 

I MARCATORI DEL CIT TURIN: st 17' Olivero; tt 7' Pellizzer, 11' Cerato

 

LA FORMAZIONE DEL CIT TURIN: Bizzo, Traina, D'ambrosio, Lentini, Calò, Bugni Batte, Barbasso, Pascale, Ansah, Broggio, Sesa, Mursone, Cerato, Carlino, Pellizzer, Olivero, Ottaviano, Kongjinaj. All. Di Blasi.

 

LA FORMAZIONE DEL BACIGALUPO: Donadio, Sakaaoui, Taormina, Magurano, Cinieri, Gardin, Maggio, Tarolla, Fassone, Mazzucco, Acotto, Mollo, Castiglione, Virzi. All. Laganà.

Redazione

Torino, 22 Aprile

Succede di tutto in via Palatucci in una partita che ha regalato emozioni incredibili soprattutto nelle ultimissime fasi. Il primo tempo è a reti bianche con nessuna delle due squadre che riesce a iscriversi al tabellino ma nella ripresa sono gli ospiti a scattare in vantaggio con Nava. Nel terzo tempo ecco il ribaltone dei padroni di casa che grazie alla doppietta di Spatafora, il migliore in campo, mettono la freccia e si portano sul 2-1. Quando ormai la gara sembra finita ecco che al 24' Cabiaglia agguanta il gol che vale il rocambolesco pareggio sulla sirena

 

Il San Mauro si rende subito pericoloso con un bel contropiede che libera Cabiaglia sulla destra, ottimo lavoro ad accentarsi per saltare l’uomo e conclusione diretta verso il secondo palo. Il pallone però manca di pochissimo lo specchio della porta. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere: bella azione avvolgente che libera Picarella sulla destra: tentativo di prima, ma palla che si alza troppo e finisce oltre la traversa. Ci prova allora Polito per l’Atletico da calcio da fermo: la posizione è defilata, ma la conclusione scende bene e impegna Soffia che respinge e poi blocca sulla pressione di Conigliaro. Per il San Mauro il più pericoloso rimane Cabiaglia: ruba palla sulla pressione alla difesa e calcia a botta sicura, ma anche questa volta manca lo specchio della porta di poco. Sul ribaltamento di fronte Polito prova il diagonale, ma anche qui la mira non è perfetta.

 

 

Nella ripresa l’Atletico alza la pressione, mantenendo a lungo il controllo del pallone: su un ottimo filtrante di Sardella si libera Conigliaro, ma il tiro finisce a lato. All’11’ del secondo tempo passa in vantaggio il San Mauro con Nava, bravissimo a scappare sulla corsia di destra e ad arrivare al tiro indisturbato. Il vantaggio sembra mettere in difficoltà i padroni di casa, con il palleggio che si fa macchinoso e con gli ospiti che crescono in intensità. L’occasione del pareggio arriva su calcio di punizione, affidato al destro di Sardella; il pallone però non scende e finisce di molto sopra la traversa.

 

Il terzo tempo inizia con un contropiede insidioso del San Mauro, con un gran lavoro di Nava che vince un rimpallo prezioso e libera Acquaviva per la conclusione, ma la conclusione è centrale e non crea particolari problemi al portiere. Più pericolosa la serie di triangolazione che mandano Acquaviva alla conclusione dalla corta distanza, ma questa volta l’errore, pallone fuori contro il portiere anticipato, è più grave. Al 10’ l’Atletico ottiene un rigore: dal dischetto va Spatafora, rigore che il portiere sfiora, ma senza riuscire ad impedire la rete. Il San Mauro ha una bella occasione con Macchiotti che spara una bomba in diagonale che sibila a fianco del palo. Ma nel finale arriva la beffa per gli ospiti: al 23’ Spatafora si libera sul contropiede e con un diagonale chirurgico regala il gol del 2-1 all’Atletico. Ma il San Mauro non si arrende e all’ultimo assalto trova il pareggio: Macchiotti calcia, Chimera respinge, ma sulla ribattuta Cabiaglia può calciare in rete verso la porta sguarnita e regala un pareggio che, per come si era messa la gara, sembrava impossibile.

 

 

ATLETICO TORINO-SAN MAURO 2-2

 

I MARCATORI: st 11’ Nava(SM); tt 10’, 23’ Spatafora(AT); 24’ Cabiaglia(SM)

 

LA FORMAZIONE DELL'ATLETICO TORINO: Chimera, Ferro, Condelli, Francone, Picarella, Sardella, Polito, Palermo, Filiberti, Spatafora, Conigliaro. A disp. Demi, Mascoli, Soranna, Palumbo. All. Bussone.

 

LA FORMAZIONE DEL SAN MAURO: Soffia, Nitais, Conti, Grasso, Campanelli, Meduri, Astesano, Sinigallia, Macchiotti, Nava, Cabiaglia. A disp. Turcolin, Taka, Pinna, Acquaviva, Rocca. All Goteri.  

Redazione

Torino, 8 Aprile 2017

 

Un sole africano illumina lo stadio di Via Geymonat quando le compagini fanno il loro ingresso in campo. Differenti le motivazioni delle due formazioni: il Mirafiori vuole migliorare la propria classifica, il Chieri è in cerca di una vittoria per rimanere nelle posizioni di testa. Alla fine di una partita intensa e combattuta a spuntarla sono i collinari che grazie al gol di Reale in chiusura di secondo tempo e al sigillo di Binello poco prima del triplie fischio portano a casa tre punti preziosi al cospetto di un avversario di livello e continuano la corsa di testa.

 

Come prevedibile, il primo tempo è giocato a bassa intensità: la temperatura esterna, che sfiora i 25 gradi, ingabbia le gambe dei giocatori e ne esce una partita dal ritmo spezzettato e dalle rarissime occasioni da rete. Al 5’ Ciccalotti prova a impensierire la difesa del Chieri, ma viene chiuso all’ultimo da un buon intervento difensivo di Calciano. All’ 8’ da segnalare una conclusione “strozzata” di Lika. Il Chieri sta a guardare e controlla bene i tentativi degli avversari, facendo intendere di essere pronto a colpire con delle ripartenze pericolose.

 

 

Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo tempo: ancora ritmi al rallentatore, molti palloni sprecati e serie difficoltà nell’imbastire una manovra. Tuttavia, con lo scorrere dei minuti il Chieri sale in cattedra: al 7’ bella iniziativa di Reale, che scappa sulla fascia sinistra, salta due avversari e prova la conclusione, con la palla che si spegne a lato della rete presidiata da Caccia. Un minuto dopo è il Mirafiori ad affacciarsi in avanti con un tiro di Molinelli da posizione defilata: la palla esce non di molto. L’equilibrio regna sovrano fin quasi allo scadere del tempo: al 19’ il Chieri passa in vantaggio grazie a reale. Il numero 7 del Chieri è lesto ad approfittare di un errore di posizione della difesa avversaria, arpiona la palla in acrobazia, salta anche il portiere e deposita il pallone in rete con un preciso tocco di destro. Il secondo tempo si chiude con un Chieri che, tutto sommato, merita il vantaggio (sebbene ai punti).

 

Terzo e ultimo tempo decisamente più vivo: al 2’ si devono registrare sul taccuino ben due occasioni. Prima un tiro potente, ma centrale, di De Caprio per il Chieri. Poi, pochi secondi dopo, occasione ghiottissima per il Mirafiori: Ciccalotti, smarcato, riceve palla all’altezza della lunetta dell’area e fa partire una conclusione potentissima e stilisticamente perfetta. Buruiana, il portiere del Chieri, è straordinario nell’opporsi con un magnifico intervento aereo. Il Mirafiori cerca di pareggiare con tutte le sue forze: sono numerose le occasioni in cui i ragazzi di mister Tempo riescono a portare la palla nella metà campo avversario, ma le occasioni da rete sono relativamente poche. E così, quasi allo scadere, il Chieri approfitta ottimamente di un contropiede e sigla il 2-0 finale grazie al bomber Binetto.

 

MIRAFIORI – CHIERI 0-2

 

I MARCATORI DEL CHIERI: st 19’ Reale, tt 18’ Binello

 

LA FORMAZIONE DEL MIRAFIORI: Caccia, Tullo, Daniele, Sisto, Beoletto, Marafioti, Lika, Micca, Vaccaro, Ciccalotti, Gandino. Luciani, Rignanese, Candelieri, Molinelli, Arrichiello. All. Tempo

 

LA FORMAZIONE DEL CHIERI: Buruiana, Capri, Calciano, Capella, Iosif, Cavaglià, Reale, Pivato, Barbagallo, De Caprio, Binello. Ricca, Abena Eyango. All. Carnà

Redazione

Torino, 3 Dicembre 2016

 

E’ stata una bella partita quella andata in scena in casa della Cbs, nel girone C degli esordienti 2004. Partita con poche occasioni da gol ma con un’intenstità di gioco elevata dal primo all’ultimo minuto. Il risultato finale è di 3 a 0 per i padroni di casa; risultato che però non rispecchia totalmente l’andamento della partita. Sostanzialmente l’equilibrio raffigura abbastanza bene l’andamento dei primi due tempi, solo nell’ultimo tempo la gestione del gioco e l’intensità di manovra espressa dalle furie rossonere hanno effettivamente legittimato se non il risultato quantomeno la vittoria.

 

Nel primo tempo le due squadre sembrano messe molto bene in campo, entrambe difendono con ordine e ripartono con facilità. I primi due tiri sono del Cenisia con Sessa e Rinarello. Nonostante l’equilibrio al 9’ la partita si sblocca sugli sviluppi di un calcio d’angolo per i padroni di casa. Andronico si fa trovare pronto ed insacca di testa l’1 a 0. Dopo il vantaggio la Cbs cerca di mantenere di più il possesso palla tentando di colpire attaccando la profondità grazie ad alcune belle verticalizzazioni del numero 6 Ech Cherqaoui. Il Cenisia commette qualche errore in più in fase di impostazione ed il primo tempo finisce sostanzialmente in equilibrio.

 

 

Il secondo tempo riprende sulla falsa riga del primo. La partita rimane accesa, le due squadre si affrontano a viso aperto ma le difese rimangono impermeabili. L’occasione più clamorosa arriva sui piedi di Gennaro che su suggerimento di Begalla fa partire un diagonale che sfiorando solo il palo non permette ai sui di raggiungere il meritato pareggio. Su capovolgimento di fronte arriva anche la beffa. Parrinello, lanciato a rete, supera d’esterno il portiere in uscita.

 

Nel terzo ed ultimo tempo il pallino del gioco è sempre più saldamente in mano alla squadra di casa che pressa con costanza mettendo così ancor più in difficoltà il Cenisia. In attacco la Cbs ci prova con Ponzone mentre in difesa chiude efficacemente gli spazi con Spinelli e Druda. La squadra ospite è stretta nella propria metà campo ed all’11’ arriva anche il terzo gol. In una mischia in area Ponzone di testa insacca chiudendo di fatto la partita. Non succederà infatti praticamente più niente. La Cbs vince e si porta così a quota 12 punti. Il Cenisia invece rimane a ferma a 3.

 

 

CBS-CENISIA 3-0

 

I MARCATORI DELLA CBS: pt 9’ Andronico; st 12’ Parrinello; tt 11’ Ponzone.

 

LA FORMAZIONE DELLA CBS: Serban, Druda, Alessandro, Spinelli, Alickaj, Ech Cherqaoui, Bove, Cassarino, Scarfia, Ponzone, Andronico, Ferrara, Andris, Linsalata, Petrilli, Parrinello. All. Milardi.

 

LA FORMAZIONE DEL CENISIA: Biancorosso, Begalla, Gallizzi, Spiridon, Sparacio, Franzo, Andorno, Sessa, Magnasco, Fontana, Rinarello, Moi, Bruno, Maffeo, Meritano, Colombo, Gennaro, Lamanna. All. Conte.

Redazione

Grugliasco, 26 Novembre 2016

 

L’Alpignano ottiene un’importante vittoria contro la Sisport al termine di una partita corretta e piuttosto godibile. Nell’impianto di via Milano, a Grugliasco, si affrontano due squadre con disposizione tattica speculare: sia la Sisport sia l’Alpignano schierano infatti un 4-4-2 classico e, almeno nei primi minuti, la partita è equilibrata.

 

Al 5’ Sisport in avanti con un bel tiro di Pasquale che scalda i guantoni di Siviero. Due minuti dopo ancora la squadra di Falbo pericolosa: Giusiano sgomita in area e quasi si procura lo spazio per la conclusione, ma viene chiuso in extremis da Rizzo. La Sisport rumina gioco e colleziona calci d’angolo, mentre l’Alpignano si fa vivo solo al 15’: bella punizione battuta da Muscato, Mora devia in angolo. Un minuto dopo ancora la squadra ospite in avanti: tiro da posizione invitante di Soccal, palla a pochi centimetri dal palo. Nei minuti finali del primo tempo Sisport davvero pericolosa: prima ci prova Giusiano (colpo di testa fuori di pochissimo) e dopo pochi secondi un tiro di Tuveri sfiora il palo. Tuttavia, il primo tempo si chiude a reti bianche.

 

 

Il secondo tempo vede un cambio di copione: la Sisport comincia a denunciare un calo di qualità di gioco, mentre l’Alpignano avanza, soprattutto grazie a un pressing davvero ben congegnato. Al 7’ i ragazzi di Casimiro trovano il vantaggio: Cassetta batte una punizione velenosa e potente, deviata in angolo da Pappalardo. Sul successivo calcio d’angolo, battuto in maniera ottima, Sicilia svetta solitario e incorna la palla, che si infila in fondo al sacco. L’Alpignano, sulle ali dell’entusiasmo, propone bel gioco, soprattutto grazie alla velocità incontenibile di Muscato e Cipullo; la Sisport tenta una reazione, ma la lucidità è decisamente poca. I padroni di casa si fanno vedere solo al 13’ con una punizione battuta da Capra: un tiro potente ma troppo centrale, facilmente intercettato dal portiere.

 

Il terzo tempo si apre ancora con la Sisport alla disperata ricerca del pareggio: Giusiano si danna l’anima per dare peso offensivo alla squadra e al 4’ regala un bel assist a Tuveri, che però calcia male verso la porta. La squadra di casa si sbilancia e lascia colpevolmente spazio al contropiede avversario: al 7’ l’Alpignano fa di nuovo centro. Discesa fenomenale di De Lorenzi, pallone a Manfrin che segna con un bel diagonale. La partita, virtualmente, si chiude qui: l’Alpignano vince e convince.

 

 

SISPORT – ALPIGNANO 0-2

 

I MARCATORI DELL'ALPIGNANO: st 7’ Sicilia; tt 7’ Manfrin

 

LA FORMAZIONE DELLA SISPORT: Mora, Bagnulo, Garitta, Cafà, Capra, Fiamenghi, Tuveri, Pasquale, Giusiano, Sciarrillo, Colletto. Pappalardo, Baldin, Sorce, Bima, Krebitz. All. Falbo

 

LA FORMAZIONE DELL'ALPIGNANO: Siviero, De Lorenzi, Rizzo, Sicilia, Carastro, Soccal, Cassetta, Manfrin, Vigna, Muscato, Cipullo. Mussino, Limone, De Bilio. All. Casimiro

Redazione

Torino, 19 Novembre 2016

 

Zero a zero e un punto a testa per Cbs e Sisport al termine di una partita che non ha regalato marcature. Dopo un primo tempo in cui la Sisport ha giocato le sue cartucce la Cbs ha preso in mano le redini della gara ma la scarsa precisione dei ragazzi di Sferrazza gli ha negato la gioia della vittoria.

 

Da subito e in particolare nella prima fazione è facile immaginare il risultato finale dell'incontro. Le due squadre si studiano e cercano di trovare il modo di colpirsi, ma la bagarre si sposta a centrocampo e il gioco si perde dando spazio ad una partita molto dura sul piano fisico. Entrambe le formazioni provano a spingersi in avanti ma il tatticismo prevale e le occasioni da gol limpide di fatto scarseggiano. 

 

 

Nella seconda frazione le maglie delle due squadre si aprono e i rossoneri guidati dal tecnico Sferrazza crescono mettendo in difficoltà la difesa della Sisport, ma la diga costruita davanti al'estremo difensore regge mandando le due squadre in pareggio nel secondo intervallo. L'unico pericolo per la Cbs comunque è la costante pressione di Giusano, bravo a far rifiatare i suoi e a mettere in crisi i difensori di casa.

 

Nell'ultima frazione è ancora la Cbs a farsi pericolosa con un paio di incursioni, ma senza troppa fortuna i rossoneri non riescono a insaccare quello che sarebbe comunque un gol meritato. La squadra di Falbo comunque, non molla e ribatte colpo su colpo facendo sentire di tanto in tanto il suo peso in attacco. La partita finisce a reti inviolate confermando le sensazioni della prima frazione di gioco. Due squadre quadrate che si sono date battaglia dall'inizio alla fine e hanno onorato l'impegno non tirando mai indietro la gamba. Il tecnico rossonero Sferrazza commenta così l'incontro: "buona partita ci è mancato soltanto il gol".

 

CBS - SISPORT  0-0

 

LA FORMAZIONE DELLA CBS: Ferrara, Druda, Alessandro, Spinelli,Ech Cherqaoui, Scarfia, Bove, Petrilli, Merli, Ponzone, Andronico, Serban, Cassarino, Amedei, Andris, Alickaj, Linsalata, Parrinello. All. Sferrazza.

 

LA FORMAZIONE DELLA SISPORT: Mora, Bagnulo, Tuveri, Cafà, Fiamenghi, Baldin, Colletto, Pasquale, Krebitz, Sciarrillo, Interlici, Rrapaj, Capra, Sorce, Bima, Giusano. All. Falbo.

Redazione

ALPIGNANO  - Domenica 23 aprile 2017

 
Una settimana davvero indimenticabile per l’Alpignano che dopo aver incassato 3 preziosissimi punti a Bussoleno martedì scorso nel recupero da brividi contro l’Union Valle Susa non fallisce l’ultima gara interna al cospetto di un mai domo ESA  e si laurea meritatamente campione del Girone C grazie ad una partita attenta ed equilibrata nella distribuzione delle forze e dei gol. I biancocelesti hanno saputo amministrare la gara in ogni suo aspetto ed hanno posto il sigillo ad un campionato primaverile da incorniciare che li ha visti prevalere niente di meno che sulla Juventus sul cui campo è stata senza dubbio confezionata una grande fetta di successo finale grazie ad una partita gagliarda e volitiva dove il pareggio è parso a tutti anche stretto.
 

 
Invero Amorosi e compagni, per il primato finale, devono ringraziare anche i torinesi dell’ESA che nel terzo turno, agli inizi di marzo, avevano fermato sul 2 a 2 casalingo proprio i bianconeri frenandoli  nel testa a testa in cima alla classifica durato per l’intero campionato.
I padroni di casa, dopo i citati brividi Valsusini,  dettati peraltro anche da un estemporaneo vento gelato, non hanno questa volta preso sotto gamba la partita, aiutati nell’occasione da un tiepido e gradevole sole mattutino e dallo spettacolare fondo del campo in erba che la società ha voluto riservare a Bonfiglio & Co. per un appuntamento così importante.
 
Al 5’ è l’imprendibile Costa ad involarsi sulla propria corsia e a centrare un mancino che Sacco riesce a deviare in tuffo plastico senza che Tucci riesca a ribadire in rete (vedi video). Il bomber di casa si rifà quattro minuti più tardi approfittando di uno svarione difensivo degli ospiti per appoggiare in rete. 
I torinesi non ci stanno e al 16’ confezionano un’ottima azione corale del suo terzetto più valido: Capitan De Luca, mai domo e di gran lunga il migliore dei suoi, lancia con un perfetto rasoterra lungo Cuculo che c’entra di prima per Puleo che di testa non ci arriva per un soffio. 
La prima frazione, sostanzialmente in equilibrio, si chiude con lo stretto vantaggio di Antoniazzi e la sua squadra e mentre Mister Fornasieri può effettuare tutta una serie di cambi, Maurizio Fazio ha a disposizione i soli Paparo, secondo portiere , e Provenzano
 
Pronti via e l’Alpignano raddoppia grazie ad un insidioso calcio dalla bandierina del sempre preciso Liso che coglie di sorpresa compagni ed avversari e va ad insaccarsi rocambolescamente sul palo opposto alla destra dell’attonito Paparo (vedi video). Il raddoppio dei padroni di casa non abbatte i torinesi che cinque minuti più tardi accorciano le distanze grazie ai soliti ottimi Puleo e Cuculo. Il primo riesce a rubare palla a Crivat ultimo uomo, ad involarsi con la solita prorompente fisicità verso la porta di Casalegno e dopo un paio di dribbling sui difensori rientrati a servire al secondo una palla che il numero 8 non fallisce regalando ai suoi un gol meritato (vedi video). 
Non passano due minuti però ed è il solito onnipresente ed imprescindibile Ciliberti che anticipa sulla trequarti tutti i centrocampisti avversari, si fa 30 metri palla al piede e poi con un freddo rasoterra chiude alla grande una splendida azione personale regalando a sé e ai propri compagni la fondamentale rete del 3 a 1 (vedi video). Prima della fine del tempo è Gribaldo ad involarsi sulla destra, ad accentrarsi, a vincere un contrasto in piena area e a cogliere una clamorosa traversa con un perfido mancino (vedi video).
 
Nella terza frazione, senza cambi e ormai stanchi, gli ospiti si arrendono al cospetto di un Alpignano ormai padrone del campo. Al 2’ è Tucci che al termine di una delle sue consuete inarrestabili azioni personali coglie ancora la trasversale a seguito di un tiro sporcato da La Grasta (vedi video), mentre a tre minuti dal triplice fischio Zanella serve Gribaldo che solo, in piena area,  rasoterra di piatto sinistro non fallisce il match point (vedi video) chiudendo la gara e regalando a sé e ai suoi compagni una meritata vittoria e il titolo di Campioni.A fine gara Mister Fornasieri non accetta complimenti: “E’ tutto merito dei ragazzi!” dice scappando via come al solito prima di tutti ma con un ovvio grande sorriso di soddisfazione stampato sul viso.
 
ALPIGNANO-ESA 4 -1  (1-0) (2-1) (1-0)
 
MARCATORI: 9’ pt Tucci (A), 1’st Liso (A), 6’st Cuculo (E), 8’ st Ciliberti  (A), 17’ tt Gribaldo  (A)
 
FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) Mattiello 2) Grisi 3) Costa 4) Crivat 5) Bonfiglio 6) Ciliberti 7) Ferrigni 8) Antoniazzi  9) Tucci 10) Gribaldo 11) Zanella 12) Casalegno 13) Amorosi 14) Liso 15) Petrillo 16) Di Matteo. All. Mauro Fornasieri
 
FORMAZIONE ESA – 1) Sacco 2) Ferrina 3)  Galletti 4) Ferrari 6) La Grasta 7) Scarcella 8) Cuculo 9) Puleo 10) De Luca  12) Paparo 13) Provenzano. All. Maurizio Fazio. 
 
Mario Gribaldo  (Alpignano)       
 
 

BUSSOLENO, 18.04.2017

 

L’Alpignano di mister Fornasieri si presenta a Bussoleno per recuperare la 6A  di campionato nella giornata peggiore che potesse capitare, campo piccolissimo rispetto agli standard, temperatura gelida, vento a folate e soprattutto i postumi della  trasferta-tour de force in centro Italia per il torneo Pasquale “Riviera Easter Cup”.

 

Nonostante questo i biancocelesti partono forte, discesa sulla sinistra di Costa, cambio gioco per Grisi che calcia in porta dove Tucci corregge di tacco ma trova De Giovanni attento. L’Union si chiude a riccio e riparte in velocità, al 4° Masi Tommaso scappa sulla sinistra e incrocia il destro rasoterra sorprendendo Casalegno, 1-0 per i padroni di casa. Il gol galvanizza i biancorossi che al 6° raddoppiano con Finotti che intercetta palla sempre sulla destra e stavolta beffa il portiere ospite con un tiro sotto la traversa (vedi video).

Al 8° ci prova Tucci su punizione ma De Giovanni si supera (vedi video), così come al 12°quando con la manona devia sulla traversa un missile da fuori di Antoniazzi (vedi video). Al 15° Costa serve  Ferrigni che salta netto il proprio marcatore e batte a colpo sicuro, ma trova il palo pieno (vedi video). Ribaltamento di fronte e Masi T. scappa nuovamente alla difesa ospite e calcia in porta defilato sulla sinistra, Casalegno stavolta si esalta ma sulla respinta il più lesto è ancora Finotti e fanno 3-0 (vedi video). I tifosi biancocelesti non riescono a credere ai propri occhi, pur giocando discretamente e creando diverse occasioni da rete l’Alpignano è sotto 3-0. Per loro fortuna in meno di 3 minuti i loro ragazzi riescono a riaprire la partita. Prima Costa s’invola sulla fascia sinistra e lascia partire il suo proverbiale mancino che stavolta De Giovanni battezza erroneamente fuori 3-1 (vedi video). Poi è Antoniazzi a segnare schiacciando di testa “alla Bettega” un cross da calcio d’angolo di Grisi (vedi video). Ed infine al 20° Ferrigni riceve palla da Antoniazzi sulla trequarti prende di nuovo la mira e centra il palo interno per il rocambolesco 3-3 (vedi video).

 

Nel secondo tempo l’Alpignano si ripresenta in campo con lo spirito giusto mentre la rimonta subita negli ultimissimi minuti del primo tempo ha scoraggiato i padroni di casa. Di Matteo e Gribaldo sono in forma e ben supportati dagli esterni Zanella e Liso e dall’onnipresente Ciliberti iniziano a creare occasioni. Al 4° Ciliberti apre per Liso che intelligentemente tocca di testa a Di Matteo che al volo trova l’angolino dove De Giovanni non può arrivare 3-4. Un minuto dopo è Zanella a rubare palla sulla destra e ad insaccarla in diagonale sotto la traversa 3-5 (vedi video). Al 6° Masi L. si presenta solo davanti a Mattiello che di piede sventa la minaccia. Un minuto dopo De Giovanni  simpegna per trattenere in gioco una palla destinata a fondo campo, la serve così involontariamente a Gribaldo che da posizione defilatissima cerca la porta, ma trova l’ennesimo palo, la palla rimane davanti alla linea dove il più veloce non può che essere Achille Di Matteo a cui non rimane che insaccarla 3-6. L’Union Susa è alle corde, L’Alpignano straripante, all'11° Ciliberti recupera palla sulla trequarti, guarda la porta e calcia alla destra del portiere  locale che soccombe nuovamente 3-7 (vedi video). Al 15° Di Matteo restituisce il favore a Gribaldo servendolo sulla corsa, al furetto n° 10 biancoceleste non rimane che piazzarla elegantemente nell’angolino dove De Giovanni nemmeno ci prova. 3-8. C’è ancora spazio per un incrocio dei pali colpito sempre da Di Matteo dalla sinistra “a giro”, per un incursione di Gribaldo che però calcia addosso al portiere e per una serpentina in area di Zanella che si conclude con l’ennesimo paratone di De Giovanni.

 

Nel terzo tempo  ci prova subito Grisi con una delle sue discese sulla destra, ma al 3° sale in cattedra ancora Masi Tommaso, prima  calcia di sinistro dal limite ma anche lui si vede ribattere la conclusione dal palo, poi si rifarà un minuto dopo andando via di tacco da metà campo e superando con un bel pallonetto. l'incolpevole Casalegno in uscita. 4-8.

Prima del time out di metà tempo Alpignano show, due splendide azioni corali vengono concluse a rete entrambe molto bene da Petrillo ma De Giovanni in versione super nega la soddisfazione al centrocampista biancoceleste. Dopo il time out è ancora l’Union a segnare, tira Masi ma centra la traversa, Masi calcia nuovamente e Mattiello dice ancora no, ma deve capitolare sul terzo tentativo di Finotti che realizza così la sua tripletta personale (vedi video). Un minuto dopo viene annullato un gol a Gribaldo per fuorigioco. Al 16° dopo un bello scambio con Masi, Selvaggio si presenta davanti a Mattiello che salva in angolo (vedi video), ma al 18° sempre il 9 locale Selvaggio approfitta di una palla persa in ripartenza e centra il sette portando il risultato sul 6-8 (vedi video).

Prima della fine della partita ci provano ancora Di Matteo servito da Grisi ma De Giovanni è ancora attento ed infine Liso coglie il palo esterno calciando dalla destra in corsa.

 

Finisce così una partita strana nel suo andamento, ma  piena di emozioni, di gol di pali e traverse e di occasioni mancate. L’Union ha dimostrato di avere carattere e grinta per competere con la capolista e per metterla a tratti in grossa difficoltà.

L’Alpignano dal canto suo, dopo essere stato sotto immeritatamente di 3 gol si è rimboccato le maniche e ha rimesso l’incontro sui corretti binari, anche se forse ha tirato i remi in barca troppo presto. Con questa vittoria si porta al comando del girone con due punti di vantaggio sulla Juventus, ad una sola giornata dal termine del campionato. 

 

SANDRO ANTONIAZZI (Alpignano)          

 

UNION VALLE DI SUSA – ALPIGNANO: 6-8 (3-3 - 0-5 - 3-0)

 

Marcatori: 4° Masi T.(U), 6° Finotti (U), 16° Finotti (U), 18° Costa (A), 19° Antoniazzi (A), 20° Ferrigni (A), 24° Di Matteo (A), 25° Zanella (A), 27° Di Matteo (A), 31° Ciliberti (A), 35° Gribaldo (A); 43°Masi T. (U), 41° Finotti (U), 58° Selvaggio (U);

 

FORMAZIONE  UNION VALLE DI SUSA: 1)DE GIOVANNI  2)AGOSTINO  3)BUSI  5)COSTANTINO  6)DI BELLA  7)MASI L.  9)SELVAGGIO 10)MASI T.  11)FINOTTI   13)TRAVERSA  ALL. CHILA’.

 

FORMAZIONE ALPIGNANO: 1) CASALEGNO  2)GRISI  3)COSTA  4)CRIVAT  5)BONFIGLIO  6)CILIBERTI  7)FERRIGNI  8)ANTONIAZZI  9)TUCCI  10)GRIBALDO  11)ZANELLA  12) MATTIELLO   13)AMOROSI  14)LISO 15)PETRILLO 16)DI MATTEO.     ALL. FORNASIERI

 

Orbassano, 08.04.2017

 

Il pomeriggio praticamente estivo e un campo perfetto sono le premesse al big match del girone C che vede affrontarsi i padroni di casa della Juventus anno 2006 e l’Alpignano, reduce dall’ottimo recupero infrasettimanale contro il Carrara. Le due squadre sono separate da un solo punto ma i biancocelesti che inseguono hanno una gara in meno.

La giornata non inizia nel modo migliore per mister Fornasieri, che deve rinunciare al pilastro del centrocampo Ciliberti per infortunio dell’ultimo momento, così davanti alla coppia di mastini Bonfiglio-Crivat arretra Antoniazzi, coadiuvato da Ferrigni, Costa e Grisi i soliti instancabili galoppatori sulle fasce e bomber Tucci unica punta, con a sostegno l’ottimo funambolo Sannasardo, all’esordio in questo girone. La Juventus invece si dispone con un offensivo 2-3-3.

 

Inizia la partita e l’Alpignano come da copione parte a mille, Tucci prima calcia direttamente in porta sul calcio di inizio, impensierendo Ferrante, poi va a pressare altissimo imitato da Sannasardo,  la palla arriva  sui piedi di Antoniazzi che calcia forte ma trova ancora Ferrante pronto al volo plastico, il cronometro segna 35 secondi appena. Al 4° Ferrigni recupera un ottimo pallone a centrocampo e lo serve a Sannasardo che s’invola sulla sinistra, punta la porta e sull’uscita del  portiere serve centralmente per Tucci a pochi metri dalla  porta, tiro a botta sicura ma Friso ben appostato si sostituisce al proprio portiere e  riesce a respingere con il corpo.

Un minuto dopo la partita si sblocca: Gran punizione da 20 metri di Tucci che non lascia scampo al portierone bianconero. 0-1

La Juventus abbozza una timida reazione prima al 6° con un diagonale di Doglio parato da Mattiello e poi al 11° con Pepe che calcia alto da molto lontano.

Ma al 13° è ancora Alpignano, calcio d’angolo di Costa, Antoniazzi calcia verso la porta dove tra un nugolo di gambe interviene lesto Sannassardo, di sinistro, a ribadire in rete. 0-2

Adesso i bancocelesti sono padroni del campo, ogni volta che la palla arriva tra i piedi dei due attaccanti sono pericoli per Ferrante, che infatti al 18° capitola per la terza volta ad opera di super Tucci, che, addomestica una rimessa laterale dalla destra, siede il proprio marcatore ed incrocia il tiro cogliendo il palo interno opposto 0-3. Prima del riposo è ancora Alpignano champagne, Sannasardo salta un uomo a centrocampo e verticalizza per Tucci, apertura sulla destra per l’accorrente Grisi che viene steso platealmente prima di presentarsi in area, ma l’arbitro  inspiegabilmente fischia la simulazione tra le prime disapprovazioni del solito, numeroso e caloroso pubblico Alpignanese.

 

 

Nel secondo tempo l’Alpignano si ripresenta in campo con Amorosi in difesa al  fianco di Crivat, centrocampo folto con Zanella, Gribaldo e Petrillo, Di Matteo e Liso sugli esterni e ancora Tucci a fare la boa in attacco.

La Juve colpita nell’orgoglio parte forte, neanche un minuto e stavolta è  Casalegno a  bloccare un tiro centrale. Mister Moschini impartisce istruzioni a gran voce e al 5° arriva un pregevole gol in pallonetto di Pittalis ma purtroppo per lui l’arbitro aveva interrotto il gioco per un bianconero a terra. L’appuntamento con il gol è solo rimandato, la difesa ospite si fa trovare troppo alta e poco protetta dal centrocampo così in contropiede ancora Pittalis entra in area sulla destra e lascia partire un missile diretto sotto la traversa non lasciando scampo a Casalegno 1-3. La Juve ci crede l’Alpignano sbanda, rientrano Sannasardo e Bonfiglio ma la Juve attacca a folate. Al 10° ancora Pittalis dalla stessa posizione del gol calcia a lato. Al 13° il capitano bianconero Massaro cerca di imitare Tucci controllando una palla alta, girandosi benissimo ma calciando a lato da posizione favorevolissima. Al 14° Leccese raccoglie una respinta corta della difesa ospite salta, con un bel gesto tecnico il proprio marcatore e indirizza alla destra di Casalegno che deve soccombere per la seconda volta. 2-3. Finalmente negli ultimi 5 minuti l’Alpignano si scuote, Liso intercetta un bel pallone sulla ripartenza Juventina, lo serve a Sannasardo che entra in area e come già nel primo tempo, con grande altruismo invece di calciare la centra per Di Matteo che da bomber d’area qual è non sbaglia l’appuntamento con la rete 2-4. Prima del riposo sale in cattedra folletto Gribaldo con una bella azione personale sulla trequarti, cross per Liso che impatta debolmente consentendo a Piras la parata.

 

Inizia il terzo tempo e dopo 40 secondi succede l’incredibile, su una palla vagante sulla propria trequarti Ferrigni calcia forte colpendo Doglio, il pallone carico d’effetto va verso il fondo campo biancoceleste dove Mattiello s’appresta a raccoglierlo, ma appena tocca terra come nei migliori episodi di Holly e Benji prende un effetto stranissimo e rimbalza verso la porta fin oltre la linea con  tutti i ragazzi biancocelesti con le mani nei capelli, increduli. La juve adesso ci crede mentre alcuni giocatori dell’Alpignano sembrano essere intimoriti, ma non bomber Tucci che al 5° entra in area calcia verso la porta ma si vede deviare il tiro in angolo. Dall’angolo la palla arriva a Sannasardo che conclude troppo centrale. Ripartenza Juve e stavolta è Mattiello a deviare un tiro rasoterra di Doglio. Al 8° la Juve pareggia, punizione da 20 metri di Massaro che sbatte sul palo, il più veloce a ribattere verso la porta è Cociobany che trova la rete, anche grazie ad una deviazione.

Un minuto dopo è ancora Massaro a presentarsi solo davanti a Mattiello ma calcia sciaguratamente a lato. Mister Fornasieri capisce il momento di appannamento e chiama il time out. Si riprende a giocare ma ora la partita è spesso spezzettata dai numerosi contrasti e falli fischiati e non. Si arriva al 17° quando Sannasardo ha la palla buona da fuori area ma trova la parata dell’estremo difensore bianconero, sulla respinta arriva Petrillo, ma di nuovo Ferrante è attento e blocca a terra. L’ultimo tentativo è di capitan Massaro che sugli sviluppi di un calcio d’angolo colpisce di testa alto sopra la traversa.

 

Finisce così in parità una bellissima partita, combattuta, ricca di emozioni, e giocata molto bene e a viso aperto da entrambe le squadre. L’Alpignano ha giocato a tratti veramente un bel calcio creando molte occasioni e accarezzando per lunghi tratti l’idea di vincere contro una professionista. Dal canto suo alla Juve va dato il merito di non mollare di continuare a proporre gioco, e di crederci anche quando effettivamente la partita sembrava compromessa. 

Il Mister della Juventus Moschini a fine gara recrimina per il primo tempo giocato male dai suoi ragazzi : <<Gli errori individuali hanno consentito i gol degli avversari. Nel secondo e terzo tempo abbiamo giocato meglio e l’abbiamo raddrizzata. Era una partita difficile essendo sotto leva, e marcare avversari, fisicamente dotati come il 9 (Tucci ndr) diventa difficile.>>

Mister Fornasieri si dice a sua volta abbastanza soddisfatto << Abbiamo fatto un ottimo primo tempo giocando alti e pressando molto, nel secondo e terzo siamo arretrati troppo. Abbiamo preso qualche gol sfortunato, e alla fine eravamo troppo nervosi e condizionati dal clima e dall’importanza della partita>> (vedi video integrale dell'intervista la mister Fornasieri).

Discorso campionato tutto rinviato all’ultima giornata e ai recuperi da disputare, ma adesso è l’Alpignano ad essere padrone del proprio destino.

N.B. Ho volutamente tralasciato tutto ciò che non centra niente con il calcio giocato.

 

SANDRO ANTONIAZZI (Alpignano)         

 

JUVENTUS – ALPIGNANO 4-4 (0-3 - 2-1 - 2-0)

 

RETI: 5° Tucci(A), 13° Sannasardo (A), 18° Tucci (A); 26° Pittalis (J); 34° Leccese (J), 36° Di Matteo (A), 41 Doglio (J), 48° Cociobany (J) .

 

FORMAZIONE JUVENTUS: 1)PIRAS  2)DOGLIO  3)FRISO  4)GIOVANNINI  5)BISI  6)SATTA  7)GALLIANII  8)COCIOBANY  9)MASSARO 10) PEPE  11)NISCI   12)FERRANTE  13)SCARPETTA  14)LECCESE  15)PITTALIS.    ALL. MOSCHINI.

 

FORMAZIONE ALPIGNANO: 1) MATTIELLO  2)GRISI  3)COSTA  4)CRIVAT  5)BONFIGLIO  6)SANNASARDO  7)FERRIGNI  8)ANTONIAZZI  9)TUCCI  10)GRIBALDO  11)ZANELLA  12)CASALEGNO  13)AMOROSI  14)LISO 15)PETRILLO 16)DI MATTEO.     ALL. FORNASIERI