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Terza di campionato giocata in una giornata dalla temperatura primaverile: a sfidarsi Carrara 90 e Virtus Mercadante. Squadra locale con una partita da recuperare e ospiti a punteggio pieno. Assente tra le fila granata, Christian Carota.


Al 4' passano i granata allenati da Maurizio Loria. Un centrocampista azzurro serve involontariamente la punta del Mercadante, Ibrahim, che si lancia indisturbato verso la porta e insacca alla destra del portiere. 12': Landi dalla trequarti imbecca Di Tanno che si invola e la infila alla sinistra dell'estremo difensore del Cararra. Il due a zero per gli ospiti dura poco perché al 15' è Catana a sfruttare un calcio piazzato. Punizione da non meno di 25 metri che castiga per la terza volta il pur bravo numero uno degli azzurri. Altri tre minuti e Di Gioia tenta di saltare il portiere avversario con un insidioso pallonetto. L'estremo padrone di casa ci arriva in qualche modo ma la restituisce allo stesso attaccante granata che ribadisce in rete per il quattro a zero, risultato su cui si chiudono i primi venti minuti. Risultato parziale 0-4.

Rientrati dal riposo, per i granata ospiti, l'incontro cambia volto. Il gioco si fa più macchinoso e inizia il festival degli sterili tiri da lontano. Un canovaccio che purtroppo si ripete da qualche partita a questa parte, nonostante il lavoro profuso dal mister in settimana per correggere quello che sta diventando un po' un limite per questi ragazzi. La partita vive di episodi. Il Carrara 90 prende coraggio rinfrancato dall'improvviso calo sotto porta degli avversari granata e si fa vedere un po' di più in avanti costringendo spesso i difensori del Mercadante a chiamare in causa il numero 12 Grillone, ora a difendere la rete ospite. Al 32' è comunque il Mercadante a far valere la propria superiorità tecnica con il "Gallo" Galluzzo che da fuori area incrocia e la mette di precisione alle spalle del portiere. Un tiro imparabile. Nonostante il lungo stop di alcuni minuti per l'infortunio del numero uno del Carrara 90 l'arbitro non ha ritenuto necessario effettuare alcun recupero e così, dopo quindici minuti effettivi di gioco, si è andati al riposo sul 5 a 0 per i granata.

Nella terza ed ultima frazione il tema non cambia rispetto ai 20' precedenti. Sale definitivamente in cattedra il portiere degli azzurri che, approfittando della brama del nove granata di centrare il bersaglio con tiri dalla distanza, si mette in mostra almeno una dozzina di volte dicendo di no quasi a tutti. Tutti tranne che a Vessichelli che al 48' ci prova dal limite, il portiere intuisce ma non trattiene e la palla varca la riga di porta per la sesta ed ultima volta. Finisce 6 a 0 per il Mercadante che anche questa volta ha giocato sostanzialmente solo un tempo, il primo. 

Ad ogni buon conto la Virtus Mercadante ha meritato i tre punti per il miglior gioco espresso e per la scarsa vena sotto porta degli avversari. Il numero uno granata Alcaro è rimasto quasi inoperoso. Ma se nei primi tempi il Mercadante gioca con i riflettori accesi, nelle frazioni successive sembra che si spenga qualcosa lì in mezzo al campo. Risultati che sarebbero già ampiamente acquisiti vengono messi in discussione e in un girone dove la differenza reti sembrerebbe fare la differenza per il verdetto finale, la spasmodica ricerca del gol su azione personale sembra più un limite che un valore aggiunto. Sono ragazzi che scalpitano per eccellere e la debolezza è più che comprensibile, ma per il mister Loria sarà motivo di 'compiti a casa' per le prossime settimane prima di incontrare le attuali bocche da fuoco del girone: Sisport e Dorina.

Una menzione particolare al portiere del Carrara 90, migliore in campo. Non traggano in inganno le sei reti subite. E' stato determinante in almeno 12-15 parate.

Paolo Grillone (Mercadante)                

 

Carrara 90-Virtus Mercadante: 0-6 (0-4, 0-1, 0-1)
RETI: pt: 4' Ibrahim, 12' Di Tanno, 15' Catana, 18' Di Gioia. st 32' Galluzzo. tt 48' Vessichelli.
Virtus Mercadante: Alcaro e Grillone (portieri), Joine, Catana, Landi, Galluzzo, Di Tanno, Strat, Ibrahim, Vessichelli, Monchieri, Di Gioia, Coscino, Lopez, Siclari. Allenatore: Maurizio Loria coadiuvato dai Dirigenti Giuseppe Alcaro e Silvano Di Tanno.

Torino, 16 Ottobre

 

Il Carrara ha provato in ogni modo a tenere testa ad un Atletico Volpiano che è sceso in campo con più determinazione e grinta, riuscendo infine a portare a casa la vittoria meritatamente. Sin dai primi minuti gli ospiti si sono fatti preferire soprattutto grazie alle intenzioni particolarmente offensive e al loro gioco votato all'attacco, che alla fine è risultato decisivo.

 

Il possesso palla prende subito il nome dell'Atletico Volpiano, i quali partono pieni di energia verso la metà campo di loro interesse. Sul lato della fascia è dove il Carrara è costretto a temere di più per la presenza, da considerarsi molto forte col passare dei minuti, del binomio Savva-Micheletto. I loro tentativi però incontrano la fermezza e la capacità del numero 1 tra i pali, il quale blocca loro ogni tipo di possibilità. Finalmente verso la fine della prima fase anche il Carrara si guadagna un tiro in porta con il calcio di punizione assegnatogli, ma il destro di Salvatore non trova la devazione da parte di M. Amatulli come si sperava. Riparte il Volpiano in contropiede, davanti alla porta si ammira un'azione da gol dopo l'altra, ma il tridente dei giovanissimi di Benincaso ancora non può essere soddisfatto dei suoi sforzi.

 

 

Il secondo tempo vede dare una svolta nei giochi da parte degli undici in trasferta, tutto il loro lavoro nella creazione di trame e nuove occasioni viene premiato grazie al tocco di Micheletto che, in solitudine, poco più avanti della linea di metà campo, fredda il portiere con un missile. Dall'altra parte il Carrara rimane costretto nella propria metà campo, senza saper uscirne. Passano pochissimi minuti prima di vedere i giovani in vantaggio raddoppiare il loro risultato con Iettito, gli avversari che lo inseguono per la lunghezza del campo non sembrano intimorirlo e coraggiosamente buca la rete.

 

L'ultima parte di gioco conferma, in generale, l'accaduto delle due fasi precedenti: le occasioni del Volpiano, che lasciano con il fiato sospeso fino alla fine, continuano ad essere numerose, ma stavolta il Carrara ci mette più grinta e comincia a presentarsi davanti al suo bersaglio, disturbando finalmente il portiere che, fino a quel momento, era rimasto a guardare la partita dal margine della sua posizione. Prima il portiere anticipa un possibile attacco insieme al compagno Ceschin dentro l'area piccola e poi ne blocca un altro. A pochi minuti dalla fine il recupero pare ancora lontano.

 

CARRARA-ATLETICO VOLPIANO MAPPANO 0-2

 

I MARCATORI DELL'ATLETICO: st 8' Micheletto, 14' Iettito

 

LA FORMAZIONE DEL CARRARA: Ciaisar, Montalto, Morreale, C. Amatulli, Roman, Lasuala, Salvatore, Geraci, Culotta, M. Amatulli, Pugliese, Annafi, Staltari, Barbarera. All. Dugo.

 

LA FORMAZIONE DELL'ATLETICO VOLPIANO MAPPANO: Martino, Savva, Santoro, Coluccio, Lika, Capasso, Settimo, Ceschin, Iettito, Micheletto, Mercurio, Milieri, Mazzitelli, Stasolla, Benincaso. All. Benincaso.  

Redazione

 

Alpignano – Mercoledì 5 aprile 2017.

 

Evidentemente i recuperi giovano all’Alpignano che dopo aver sommerso di reti la Pro Collegno tre domeniche fa riserva il medesimo trattamento ai torinesi del Carrara 90. Il risultato è lo stesso ed è pesante (9 a 0) ma questa volta la cornice sembra quella delle coppe europee: lo splendido campo in erba di via Migliarone, l’orario pre-serale e il sole al tramonto dopo una mattinata di pioggia.

 

Forse sorpresi dall’inusuale quanto magnifico fondo naturale vintage, i padroni di casa hanno inizialmente faticato a prendere le misure agli avversari che hanno tenuto molto bene il campo fin oltre la metà della prima frazione. La prima vera occasione infatti è per i blu guidati da Loris Pace che approfittano della consueta quanto spropositata vena offensiva dei difensori biancocelesti per infilare al 7’ un contropiede da brivido: Bruscella, dopo una sgroppata indisturbata, si presenta solingo davanti a Casalegno che, a proposito di vintage, si inventa un’uscita alla giaguaro Castellini e sventa la minaccia (vedi video). Sulla ribattuta capitan Fathalla è il più lesto ad avventarsi sul pallone ma il suo tiro sfiora la traversa. Lo scampato pericolo dà la scossa a Ciliberti e compagni che si svegliano dal torpore, accendono il turbo, incominciano a macinare anche la fresca erba spruzzata dalla pioggia mattutina e colgono impietosamente il frutto dei loro sforzi senza tregua fino al fischio finale.

In 3 minuti, dal 13’ al 16’ i ragazzi di Mister Fornasieri chiudono il conto: prima è Antoniazzi che sfrutta un ottimo centro rasoterra di Costa coordinandosi perfettamente e lasciando partire uno dei suoi stilosi collo-pieno di prima che si insacca bellissimo sulla destra di Soccavo (vedi video), poi è Grisi ad inaugurare le sue accecanti scarpette nuove spingendo in rete una palla vagante (vedi video) ed infine è ancora Costa, ben servito da Ferrigni, a volare sulla propria fascia, a colpire il palo con un tiro in corsa e a ribadire in rete (vedi video).

 

 

I torinesi sono annichiliti ed anche nella seconda frazione non trovano più spazi per respirare.

Ancora l’inarrestabile quanto rapido esterno biancoceleste coglie l’angolino alla destra dell’incolpevole  Soccavo con il suo magico e preciso mancino (9’) (vedi video), mentre due minuti più tardi cambia il piede ma non il risultato, è la volta del destro di Pietro Zanella a fare centro in diagonale (vedi video). Gli ospiti riescono a fare capolino nei pressi di Mattiello al 14’: Mulè è pronto nella girata da pochi passi ma la risposta dell’estremo biancoceleste è da vero campione! (vedi video)

 

L’ultimo tempo sembra un’esercitazione di tiro da parte dei padroni di casa: ci provano un po’ tutti dalla distanza ma Soccavo dà dimostrazione di ottima bravura respingendo anche le prime zanzare in volo (vedi video). Solo Antoniazzi riesce a bucargli le mani e a cogliere, dopo motorino Costa, la doppietta personale. Spronato dai 2 compagni capitan Tucci, solitamente bomber principe ancora a secco, decide che 2 gol vuole farli anche lui e nel giro di tre minuti, dal 7’ al 10’, coglie l’obiettivo con due inarrestabili azioni personali (vedi i 2 video)

C’è ancora il tempo per la firma del diez Gribaldo che fissa il risultato sul 9 a 0 finale a conclusione di un pregevole slalom personale (vedi video) e per sottolineare la maiuscola prova di Andrea Liso, senza dubbio il migliore in campo per senso della posizione, razionalità, ordine ed eleganza…come dire, a proposito ancora di vintage e ancora di cuori granata, una verace copia del miglior Zaccarelli formato “libero” di fine carriera.

 

Nel serial recuperi a Bonfiglio e compagni manca ancora una puntata e se queste sono le premesse l’Union Valle Susa è ampiamente avvertita.

Sabato pomeriggio intanto la corazzata biancoceleste sbarcherà ad Orbassano sul campo della Juventus nel big match che molto probabilmente ci indicherà le prime 2 posizioni finali del girone.

 

                                                                                                                       Mario Gribaldo (Alpignano)                             

                

ALPIGNANO – CARRARA 90: 9 – 0     (3-0) (2-0) (4-0)

 

MARCATORI: 13’ pt Antoniazzi (A); 14’ pt Grisi (A); 16’ pt Costa (A); 9’ st Costa (A); 11’ st Zanella (A); 2’ tt Antoniazzi (A); 7’ e 10’ tt Tucci (A); 11’ tt Gribaldo (A).

 

 FORMAZIOE ALPIGNANO – 1) Casalegno, 2) Grisi, 3) Costa, 4) Crivat, 5) Bonfiglio, 6) Ciliberti, 7) Ferrigni, 8) Antoniazzi, 9) Tucci (C), 10) Gribaldo, 11) Zanella, 12) Mattiello, 14) Liso, 15) Petrillo, 16) Di Matteo. All. Mauro Fornasieri.

FORMAZIOE CARRARA 90 – 1)  Soccavo, 2) Ponzo, 5) Mulè, 6) Fanolla, 7) Fathalla, 8) Bruscella, 10) Colucci, 11) Foassa, 14) Pace, 15) Othmani, 16) Pashja. All. Loris Pace.

 

 

Torino, 26 novembre 2016

 

Parte subito bene la squadra dell' Orione Vallette, dopo lo splendido pareggio ottenuto lo scorso week-end contro il fortissimo Torino, si fa vedere Calabrese per i biancoverdi, che da un mancato rinvio della difesa avversaria, tira verso la porta, ma la palla esce di poco. Il Carrara non riesce a superare la metà campo, l' Orione Vallette costruisce il gioco, ma sono pochi i palloni giocabili in attacco, troppi i passaggi sbagliati per smarcare gli attaccanti, solo un tiro da fuori area di Occhipinti ( vedi video)  centra in pieno la traversa, mettendo i brividi al portiere del Carrara.

 

 

 

Il secondo tempo, sembra molto più vivace del primo, è sempre l'Orione Vallette a condurre il gioco, il Carrara è in difficoltà, i ragazzi costruiscono molto e dopo svariati calci d'angolo, ci prova prima Princi con un tiro alto sulla traversa e dopo Ussia, stessa sorte, anche Favazzi ci prova ma la palla va alta. Proprio da un calcio d'angolo, i biancoverdi si portano in vantaggio, sul traversone di Zaza, Garbin salta di testa ma non ci arriva, la palla arriva in area a Lombardo, che da due passi di sinistro non sbaglia, Orione Vallette in vantaggio ( vedi video 1-0 Lombardo). L' Orione non si accontenta e ci prova ancora, una splendida azione iniziata a centrocampo da Lombardo che trova libero Garbin, lui si invola sulla destra superando in velocità l'avversario fino a fondo campo, crossa sul secondo palo dove c'è Zaza  che colpisce di testa e centra la parte bassa della traversa (vedi video), la palla torna indietro e la difesa del Carrara si salva per miracolo, peccato. Adesso la partita è molto bella, ancora un uno due in attacco tra Lombardo e Garbin, che stoppa, si gira e tira, ma il portiere blocca con sicurezza (vedi video), sfuma così un bel secondo tempo che sta un pò stretto per il risultato ottenuto.

 

L'ultima frazione di gioco, vede il Carrara salire in cattedra, ma più che per merito loro è per demerito dell'Orione, molti i passaggi sbagliati a centrocampo, anche se l'Orione Vallette contiene bene gli avversari, l'ottima difesa dei biancoverdi, uno su tutti oggi Mukena, presente e puntuale ad interrompere ogni azione dagli attacchi avversari che hanno fatto solo un tiro in porta, oggi i nostri portieri  sono stati poco o nulla impegnati. I ragazzi biancoverdi sembrano stanchi,  solo da uno svarione difensivo provoca un gran tiro da fuori area per il Carrara che si stampa sul palo, salvando l'Orione Vallette da una beffa clamorosa dall' unico tiro in porta per tutta la partita. Sul finale ci prova ancora Lombardo per l' Orione Vallette, ma il tiro va fuori.

 

Oggi si è vista una partita combattuta molto a centrocampo ma non bella, solo il secondo tempo è stato entusiasmante per velocità di gioco e occasioni, seppure sempre a senso unico a favore dei padroni di casa dell' Orione Vallette, sono ancora troppi i passaggi sbagliati nel primo e ultimo tempo della gara, forse per il campo molto scivoloso. Ottima invece tutta la difesa  biancoverde, mentre per il Carrara benino in difesa  e solo un tiro in porta, un pò pochino, anche loro poco precisi dal centrocampo in su. L' Orione Vallette con la vittoria odierna, scavalca proprio il Carrara 90 e si porta a 8 punti e 7° in classifica per giocarsi la 6° posizione per  l' ultima di questo campionato autunnale.

 

Orione Vallette - Carrara 90  1 - 0

 

Reti: Lombardo

 

Formazione Orione Vallette: 1. Baldassarre 2. Lombardo 3. Di Raimondo 4. Favazzi 5. Viapiana cap. 6. El Rhalmi 7. Zaza  8. Garbin 9. Princi  10. Occhipinti  12. Scalia  14. Marasea 17. Accolti 18. Mukena 20. Calabrese 21. Ussia. Allenatore De Vivo        Dir. Lombardo, Zaza, Princi.

 

Formazione Carrara 90: 2. Ponzo 3. Bellaudouz 5. Mulè 6. Fanolla 7. Fathalla 8. Bruscella 11.Foassa 12. Soccavo 14. Pace 15. Othmani 16. Pashja 17. Grimaldi 18. Federico. Allenatore Pace. Dir. Zezza, Bruscella, Federico.

 

Maurizio Garbin ( Orione Vallette)            

Domenica 20 novembre 2016

 

Giornata nebbiosa su Torino ma non ha fermato Il pubblico che ha riempito gli spalti del Campo Sportivo Carrara 90 per assistere alla partita della 7^ giornata di campionato della categoria Esordienti 2005. Il match parte subito con un atteggiamento aggressivo da parte del Venaria che domina l’area avversaria. Il Carrara però non si abbate e il numero 16 dei Biancoblu prova un tiro potente ma non serve a portarsi in vantaggio. Ma è ancora il Venaria a dare il meglio con un bel Passaggio di Crisci su Franza che però viene bloccato dal centrocampo avversario. Il momento più caldo del primo tempo lo regala Natale che sfiora il goal  con un bel tiro che manca la porta e fa illudere tifosi e avversari. Poco dopo il Carrara riparte ma viene fermato dal difensore Di Battista che recupera un pallone pericoloso. Subito dopo arriva un buon passaggio di Sperduto su Natale che però viene intercettato dal difensore Biancoblu. In conclusione del primo tempo il Venaria si rende ancora protagonista con cross di Gerardo su Sperduto che però non conclude per il vantaggio. Il primo tempo finisce 0-0.

 

 

SECONDO TEMPO: Il secondo tempo si apre con un buon recupero palla di Barillà sulla fascia ma purtroppo la difesa biancoblu non si fa trovare impreparata, ma nonostante tutto anche la difesa del Venaria non è da meno e Nelli e Remondino riescono a difendere molto bene la propria porta. Finalmente i Biancoblu assumono un atteggiamento aggressivo sfiorando alcuni tiri pericolosi ma non abbastanza per smuovere il risultato. Dell’Olio però fa sperare i tifosi del Venaria con un tiro quasi perfetto verso la porta avversaria, ma il goal non arriva e anche a fine del secondo tempo il risultato resta immutato.

 

TERZO TEMPO: Si incomincia con passaggio di Remondino su Iacobone che è pronto ad insaccare in rete di testa  ma si conferma una semplice parata per il portiere del Carrara, subito dopo arriva la punizione battuta da Nelli con un tiro eccezionale e una traiettoria perfetta ma anche esso verificatosi inutile perché la palla esce di poco. Eccezionale anche Sperduto che si crea da solo un’azione portando palla dalla propria metà campo a quella avversaria trovando però la difesa avversaria ben chiusa sprecando così l’ennesima occasione per il Venaria di andare in vantaggio. Nella seconda metà del terzo tempo un tiro da parte dell’attaccante arriva alla porta del Venaria trovando però attento e pronto Sparacio.

 

Brutto atteggiamento dell’arbitro che favorisce il Carrara regalando una punizione su un inesistente fallo provocando disapprovazione fra i tifosi sugli spalti, fortunatamente la barriera Arancioverde respinge bene. Inutile il bellissimo tiro di Verando su cross di Iacobone per far sperare in una possibile vittoria del Venaria, al triplice fischio finale la partita si conclude sullo  0-0. Il Venaria meritava la vittoria perché presentava molto più possesso palla. COMPLIMENTI AD ENTRAMBE LE SQUADRE ! 

 

FORMAZIONE: Sparacio, Barillà, Crisci, Dell’Olio, Di Battista, Verando, Sperduto, Remondino, Natale, Nelli, Iacobone, Gerardo, Franza. 

                                                                                                                                                                                                              Ilaria Sperduto (Venaria)

TORINO – Sabato 3 e Domenica 4 giugno 2017.

 

Già orfani di Mister Fornasieri, che ha salutato il gruppo in settimana, ma ottimamente guidati ad interim da Ciro Di Matteo, che li conosce e li carica meglio di chiunque altro, gli Esordienti dell’Alpignano hanno colto nel week end l’ennesimo trionfo, questa volta sul campo del Cit-Turin, mettendo le mani sul terzo trofeo della stagione, dopo aver già vinto il campionato primaverile.

Pur privi di alcuni elementi di rilievo come Amorosi, Zanella, Antoniazzi, e Costa, i biancoazzurri non hanno avuto molte difficoltà a conquistare la posta finale grazie ad un giro palla fluido e ad una proprietà realizzativa non comune.

Nel pomeriggio di sabato si sono tenute le gare del girone eliminatorio e domenica le finali di questa edizione del memorial “Alessio Forever” organizzato dalla Società di corso Ferrucci per ricordare la prematura scomparsa del quindicenne atleta di casa.

 

ALPIGNANO – LUCENTO

 

La prima partita del sabato, al cospetto del Lucento, si è presentata subito sulla carta come la finale anticipata e per come si è sviluppata, per le occasioni avute da una parte e dall’altra e per il risultato finale non ha di certo tradito le attese.

Un Petrillo particolarmente ispirato ha aperto le ostilità con un tiro dalla distanza che ha costretto Zota a rifugiarsi in angolo con l’aiuto della traversa. Poco dopo è Tucci a liberarsi bene ma il piatto è troppo centrale. Sul lato opposto ci prova Virelli ma il suo tiro è troppo esterno. Il Lucento preme e Onisiedu, libero in area sulla sinistra, coglie in pieno la traversa (vedi video). I torinesi sembrano avere in pugno la partita e sul finire del tempo è Casalegno a doversi superare per fermare in due tempi Pedron lanciato solo a rete.

 

Nella ripresa i biancoazzurri si scuotono e dopo soli due minuti è Tucci a provarci dalla lunga distanza: il tiro non sembra irresistibile ma passa sotto la pancia di Notario. I rossoblù non ci stanno e colgono immediatamente il meritato pareggio grazie a Lanciana lesto ad approfittare di un’indecisione della difesa avversaria. Ma l’Alpignano, come dimostrato per tutta la stagione, ha parecchie frecce al proprio arco e le sfodera intorno alla metà della ripresa quando prima Petrillo si rende protagonista di un grandissimo gol controllando una palla al limite e scagliandola imprendibilmente all’incrocio (vedi video) e poi Grisi infila al volo a fil di palo un angolo ottimamente calciato lungo da Ferrigni. E’ il classico uno-due che stordisce gli avversari che hanno ancora un giusto sussulto di orgoglio nell’azione finale che porta ancora Lanciana a bruciare Mattiello in contropiede per il 3 a 2 finale di una bella gara che ha avuto in Petrillo e Crivat da una parte e Virelli e Lanciana dall’altra i protagonisti assoluti.

 

 

LUCENTO - CIT TURIN

 

Il Lucento sconfitto dopo la prima sfida con l'Alpignano deve subito dopo affrontare i padroni di casa del Cit Turin. La partita è molto equilibrata. I primi a passare in vantaggio sono i Blu del Cit Turin. Il Lucento però non ci sta a perdere una seconda volta e con una brusca reazione riesce a portarsi sul 2 a 1. Solo nel finale di partita il Cit Turin riesce, su punizione, ad agguantare il pareggio finale. Finisce 2 a 2. Tra i video allegati sono disponibili il gol di Virelli (L) e quello del due a due finale di Dapavo (C).

 

 

ALPIGNANO – CIT TURIN

 

Dopo il combattuto pareggio tra Lucento e Cit Turin, Grisi e compagni hanno chiuso la giornata contro i padroni di casa, dilagando nella ripresa dopo un primo tempo  pregevole ed equilibrato.

 

Alla prima azione i ragazzi di Di Matteo sono già in vantaggio: Gribaldo dalla destra centra un rasoterra invitante, Tucci non ci arriva ma dietro di lui Petrillo, ancora in stato di grazia, non perdona (vedi video). I padroni di casa non si scoraggiano e Mattiello deve superarsi per sventare ottimamente in angolo un insidioso tentativo di Dessì (vedi video). Al 9’ Tucci libera bene Di Matteo che tira a lato ma è Ino, poco più tardi, ad avere sul sinistro la palla più invitante alzando troppo la mira (vedi video). Mira molto più precisa invece da parte di Monte che proprio sul finire del tempo calcia magistralmente all’incrocio una punizione dal limite non lasciando scampo all’incolpevole Mattiello e cogliendo per i blu un meritato pareggio (vedi video).

 

Nella ripresa però i padroni di casa, forse stanchi per la precedente battaglia con il Lucento, mollano gli ormeggi e Bonfiglio e compagni ne approfittano per imporre la propria superiorità, per dilagare e per conquistare una meritata finale. Ci pensa il bomber Tucci prima con una punizione da quasi centrocampo (vedi video) e poi con un rasoterra potentissimo a portare decisamente avanti i suoi e poi Di Matteo, siamo sul finire della gara, ben servito da Grisi, chiude il conto in contropiede facendo passare la palla sotto le gambe dell’incolpevole De Stermich.

 

 

ALPIGNANO – CARRARA 90

 

La finale, contro un Carrara 90 già travolto in campionato, non ha quasi avuto storia e ha visto Liso e compagni già in vantaggio di 2 lunghezze dopo il primo dei 3 tempi previsti. Protagonista di questa prima frazione la mezzapunta Gribaldo autore di una doppietta d’autore (piatto destro rasoterra diagonale su bell’invito in area di Di Matteo - vedi video- e sinistro all’incrocio dopo controllo e rientro di destro dal limite dell’area) inframmezzata dal momentaneo pareggio di Pashja in contropiede e dal potente collopiede ad incrociare di Ferrigni su ottimo centro di Liso (vedi video). Nelle ulteriori frazioni Ciliberti e compagni ratificano la loro superiorità e la vittoria del Trofeo ancora con un Petrillo vero protagonista del torneo (gran rasoterra dal limite - vedi video) e con Crivat che sigilla il risultato finale con un bel tiro dal limite (vedi video). In mezzo il gol del momentaneo 4 a 2 di Grimaldi del Carrara 90 (vedi video).

 

Mario Gribaldo (Alpignano)                

 

ALPIGNANO – LUCENTO:  3 - 2     (0-0) (3-2)

 

MARCATORI: 2’ st Tucci (A), 4’ st Lanciana (L), 8’ st Petrillo (A), 10’ st Grisi (A), 14’ st Lanciana (L)

 

FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) Casalegno, 2) Crivat, 3) Liso (C), 4) Bonfiglio, 5) Gribaldo, 6) Ciliberti, 7) Di Matteo, 8) Petrillo, 9) Tucci, 10) Grisi, 11) Ferrigni, 12) Mattiello.

All. Ciro Di Matteo.

 

FORMAZIONE LUCENTO – 1)  Zota, 2) Garruto, 3) Podariu, 4) Botti, 5) Secrieru, 6) Capola, 7) Piombino, 8) Ikbinakenzua, 9) Onisiedu, 10) Virelli, 11) Lanciano, 12) Notario, 13) Petron, 14) dacca,  All. Mario 5) Azazi, 16) Lanciana.

All. Angelo Cavadore.

 

 

ALPIGNANO – CIT TURIN:  4 – 1     (1-1) (4-1)

 

MARCATORI: 2’ pt Petrillo (A), 15’ pt Monte (CT), 2’ st Tucci (A), 10’ st Tucci (A), 14’ st Di Matteo (A)

 

FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) Casalegno, 2) Crivat, 3) Liso, 4) Bonfiglio, 5) Gribaldo, 6) Ciliberti, 7) Di Matteo, 8) Petrillo, 9) Tucci, 10) Grisi, 11) Ferrigni, 12) Mattiello (C).

All. Ciro Di Matteo.

 

FORMAZIONE CIT TURIN – 1) De Stermich, 3) Franceschini, 4) Picerno, 5) Sahaoune, 6) Piovan, 7) Monte, 8) Dessì, 9) Er Zarhate, 10) Cricelli, 11) Drapanti, 13) Anastasia, 15) Dapavo, 16) Ino.

All. Luca Piccareta.  

 

 

FINALE 1°\2° POSTO

 

ALPIGNANO – CARRARA 90:  5 - 2    (3-1) (4-1) (5-2)

 

MARCATORI: 5’ pt Gribaldo (A), 6’ pt Pashja (C), 7’ pt Ferrigni (A), 11’ pt Gribaldo (A), 7’ st Petrillo (A), 4’ tt Grimaldi (C), 10’ tt Crivat (A)

 

FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) Mattiello, 2) Crivat, 3) Liso, 4) Bonfiglio, 5) Gribaldo, 6) Ciliberti, 7) Di Matteo (C), 8) Petrillo, 9) Tucci, 10) Grisi, 11) Ferrigni, 12) Casalegno.

All. Ciro Di Matteo.

 

FORMAZIONE CARRARA 90 – 2) Ponzo, 3) Bellaudouz, 5) Mulè, 6) Fanolla, 7) Fathalla, 8) Bruscella, 10) Colucci, 11) Foassa, 12) Soccavo, 15) Otthmani, 16) Pashja, 17) Grimaldi, 18) Federico.

All. Loris Pace.  

 

 

FINALE 3°\4° POSTO

 

LUCENTO – S.IGNAZIO                                   6 – 3

 

 

CLASSIFICA FINALE

 

1)     ALPIGNANO

2)     CARRARA 90

3)     LUCENTO

4)     S.IGNAZIO 

Torino, 9 aprile

 

Carrara che vince senza troppa fatica contro la Polisportiva Team: nove gol per i padroni di casa, tra cui spicca il poker di Augeri. A parte il risultato schiacciante, i ragazzi di Papurello si sono comportati molto bene in campo e hanno messo in atto un’ottima organizzazione di gioco che ha permesso di controllare la partita dal primo all’ultimo tempo.

 

Nella prima frazione i primi minuti sono stati molto equilibrati con i ragazzi di entrambe le compagini che svolgevano il loro compito nella loro area di competenza del campo senza alcuna sbavatura e si davano battaglia mettendo in mostra tutto quello che avevano messo a punto in allenamento. Alla distanza però i valori si sono fatti sentire e i primi a segnare sono stati i padroni di casa, con Diciolla che riesce a trovare lo spazio in un’ottima difesa ospite che contrastava. Nell’ultimo passaggio è fondamentale l’assistenza di Augeri che lo smarca e lo mette solo davanti a Amedeo che non può nulla sul tiro rasoterra. Al vantaggio avversario cercano di rispondere i ragazzi della Polisportiva, che però non riescono ad essere efficaci nelle azioni d’attacco come lo sono i ragazzi in maglia verde. Passano i minuti e arriva anche il raddoppio del Carrara con Augeri, il migliore della partita per i tanti gol segnati nell’ultimo tempo, per come ha partecipato ad ogni azione e per la costanza di andare a prendere palla anche dove poteva sembrare inutile. Si scuotono un po’ i ragazzi di Palermo e non fanno più passare palla al Carrara, cercano di mettere un muro ma i pasticci in difesa qualche volta fanno venire i brividi perché sono situazioni in cui il portiere si trova 1 contro 1 con l’attaccante avversario e solo riesce in molte occasioni a sventare gli attacchi del Carrara. Finisce il primo tempo con i due gol dei padroni di casa, ospiti che non si arrendano all’avversario e cercano nelle ripartenze di imbastire trame offensive per poter accorciare.

 

 

La seconda frazione incomincia con l’assalto ospite che cerca di accorciare subito con gli attacchi coordinati di Palumbo e Tango ma che non sono efficaci. Carrara che dal canto suo non spinge nemmeno troppo dato il doppio vantaggio del primo tempo. Il gol è nell’aria e arriva con Nicosia che sfrutta una retroguardia un po’ troppo ballerina e la mette dentro senza problemi. Il gol scuote di nuovo i ragazzi della Polisportiva che cercano una reazione ma che non arriva; arriva invece la seconda rete di questo tempo del Carrara, questa volta con Fathalla che sfrutta il passaggio di Diciolla che dopo aver recuperato palla scambia con lo stesso autore del gol che infine la mette dentro.

 

L’ultimo tempo vede entrambe le formazioni con i ragazzi visibilmente stanchi; i due allenatori chiedono un ultimo sforzo ai ragazzi per completare fino in fondo la partita. La fatica colpisce duramente i ragazzi della Polisportiva che già al secondo minuto subiscono la rete del Carrara, segna Fatholla. Non riescono a sviluppare un’azione d’attacco che porterebbe quanto meno ad un gol di consolazione, e subiscono la rete del 6 a 0 con Qatif che su azione personale, sulla sinistra, scarta la difesa della Polisportiva, in ritardo nei contrasti, e la mette dentro piazzandola nell’angolino più lontano della porta difesa da Amedeo. Non finisce qui perché dall’8’ al 12’ minuto è Augeri show, il giocatore carrarese inventa e sigla tre gol che chiudono definitivamente la partita. Al 14’, gol della bandiera per la Polisportiva Team, che va in gol con Palumbo, per il 9 a 1 finale.

 

CARRARA 90 – POLISPORTIVA TEAM  9-1

 

I marcatori:pt 6’ Diciolla, 10’ Augeri; st 9’ Nicosia; st 13’ Fathalla; tt 2’ Fathalla, 8’, 10’, 12’Augeri, 14’ Manuel

 

La formazione del Carrara:Donato, Fatih, Privitera, Qatif, Nicosia, Fathalla, Diciolla, Augeri, Dedej. All. Papurello.

 

La formazione della Polisportiva Team:Amedeo, Cibrario, Boscolo, Daldone, Marseglia, Tango, Manuel. All. Palermo.

 

Glocal Press

Torino, 10 aprile

 

Carrara travolgente contro la Mappanese. I ragazzi di Pace segnano ben dieci reti, ma soprattutto mettono in campo una partita in cui compiono pochissimi errori, alternando ottime azioni offensive a un preciso controllo quando ad avere il possesso palla sono gli avversari. La Mappanese dà il massimo, ma non può nulla contro una squadra affiatata come quella del Carrara.

 

Non inizia per niente bene la partita per la Mappanese che dopo due minuti deve già inchinarsi ad un gol spettacolare di Federico, che dalla sinistra, si incunea in area e con un destro secco trafigge il portiere mandando il pallone nell’angolino alto della porta, imparabile per il povero Azzolina. Non finisce qui, perché la partenza da brividi per gli ospiti continua due minuti più tardi con un altro gol capolavoro, questa volta l’autore è Caveglia, che con un pallonetto scavalca di nuovo Azzolina che era uscito cercando di arginare quanto più poteva le difficoltà e i pasticci della difesa. Dopo questi due gol lampo la Mappanese riesce a fare chiarezza in campo e si sistema al meglio delle proprie possibilità per arginare un Carrara in splendida forma e che non sembra aver voglia di fermarsi proprio adesso. Infatti arriva anche la rete del 3 a 0 per i padroni di casa; l’autore della rete è sempre Federico, che sigla la sua doppietta personale. Pallaria scuote i suoi chiedendo più attenzione e cercando di far capire i ruoli in campo ad ognuno dei suoi e in qualche caso scambiando delle pedine in avanti o indietro a seconda dell’esigenza. Tutto questo si vede poi sul campo perché anche la Mappanese esce e si fa vedere in qualche occasione ma la difesa di casa non offre grandi spazi e possibilità alle manovre degli avversari che vengono prontamente fermati. Buona la retroguardia di Federico e Fathalla che non ne fano passare una. Spettatore non pagante in questa prima frazione, il portiere Volgarino. Quando ormai i livelli sembravano essersi stabiliti, arriva la doccia fredda che scuote per l’ennesima volta la squadra ospite. Rete di Bruscella che di testa insacca e fa 4 a 0; con cui si conclude anche questo primo tempo. Gli animi sono decisamente opposti da un lato all’altro del campo.

 

 

Il secondo tempo inizia ma è di nuovo un tiro al bersaglio verso la porta di Azzolina che sta facendo comunque un’ottima partita, il migliore dei suoi per quello che fa vedere in mezzo ai pali. Dalla parte del Carrara manca la precisione che si era vista nel primo tempo, molti tiri tentati dai ragazzi non finiscono in porta, anzi spesso e volentieri finiscono in tribuna. Le cose migliori le stanno facendo vedere Zago e Bruscella due ver trascinatori che fanno diventare ogni palla ricevuta una possibile azione pericolosa da rete. La prima rete del secondo tempo è di Zago che infila il portiere dopo che il pallone aveva sbattuto sul palo ed era tornato in campo. Attimi di stanchezza per la Mappanese che coincidono con la doppietta di Pace che nel giro di 5 minuti sigla due gran belle reti con cui si conclude anche il secondo tempo.

 

L’ultimo tempo è pura formalità ormai per i padroni di casa che comunque continuano a spingere e a premere, ma a passare per prima sono gli ospiti con il gol della consolazione per questa partita, segna Caveglia. Passano sessanta secondi e subito reazione dei padroni di casa che mettono in mostra tutte le loro qualità e sfruttano anche la stanchezza dei loro avversari. Passano prima con Paschia, che non si ferma e all’8’ segna una doppietta personale e concludono con Matrella che fa il tris personale di giornata. Punizione un po’ troppo severa per la Mappanese che ha avuto comunque il merito di non arrendersi mai del tutto ad un avversario che quest oggi ha sfoderato tutto il suo potenziale.

 

CARRARA-MAPPANESE 10-1

 

I marcatori:pt 2’ Federico, 3’, 8’ Matrella; pt 13’ Bruscella; st 7’ Zago, 10’, 14’ Pace; tt 2’ Caveglia, 3’, 8’ Paschia, 13’ Mattrella

 

La formazione del Carrara:Volgarino, Federico, Fathalla, Matrella, Paschia, Zago, Bruscella, Pace, Colucci, Foassa. All. Pace.

 

La formazione della Mappanese:Azzolina, Corbo, Amen, Bullaro, Caveglia, Tisi, Ambrisi, Danesi. All. Pallaria.

 

Glocal Press

 

Torino, 05/12/15

 

Due squadre diverse, con percorsi diversi alle spalle ed una situazione agli antipodi, quando si scontrano regalano partite come questa. Il punteggio è quel che è, ma Carrara e Cbs in campo hanno recitato due commedie diverse: quella ospite aveva come protagonista una compagine che, seppur giovanissima, sembra aver capito i fondamenti del gioco del calcio e come sfruttarli nel modo migliore; quella dei padroni di casa parlava, invece, di un gruppo in costante crescita, match dopo match, e di una voglia di giocare che non passa.

 

Comunque vada. La partita comincia nel segno rossonero, dopo due giri di lancette Ponzone e Bove, sottoporta entrambi, non lasciavano scampo ad un ottimo portiere come Lelli. Il quale proprio al numero 10  ospite, dopo aver preso due reti in mezzo minuto, nega un gol già fatto volando sotto l’incrocio, replicando sempre a Ponzone una volta che il pallone era tornato in area e concedendo anche il tris, abbrancando la sfera quando una selva di gambe aveva cominciato ad avvicinarsi pericolosamente. La fluidità del gioco della compagine allenata da Sferrazza è innegabile; soprattutto nel primo tempo, quando i padroni di casa non riescono a rendersi pericolosi dalle parti di Buruiana, tantomeno a difendere il fortino. Ponzone e Bove passano altre due volte con altrettante ottime combinazioni di squadra, Cassarino tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo che regala due grandi gol, per tecnica e freddezza.

 

 

Però la ripresa mostra un Carrara più volenteroso, motivato a mille da mister Palmacci, e anche più concreto davanti: Fontana apre un corridoio centrale che Panepinto occupa con il suo inserimento, il numero otto tenta poi di saltare Lelli ma, al momento di concludere, il portiere opposto ritorna in porta e sventa la minaccia. Sul ribaltamento di fronte, Bove fa lo slalom tra i difensori e insacca la sua tripletta, prima che a referto si iscrivano anche Andronico e, su rigore, Druda. Ormai però i giri sono caricati, il Carrara non arretra più e prova a ribattere colpo su colpo. E il Cbs, in effetti, un leggero contraccolpo lo subisce, non riuscendo per un pò ad attaccare come vorrebbe.

 

Però al 4’ dell’ultimo parziale arriva l’ennesimo blackout per i gialli: Cassarino prende la mira e prova a battere Lelli, riuscendoci solo quando sulla strepitosa respinta del portiere la porta rimane sguarnita. Il finale di gara recita ancora a favore del copione Cbs, formazione che vanta un organico in cui tutti riescono a ritagliarsi un ruolo fondamentale. Come Cherqaoui, che non si perde d’animo e alla fine il gol lo trova partendo in solitaria e incrociando di destro all’angolino. Il Carrara recrimina, nel terzo tempo, per l’occasione capitata alla coppia Panepinto e Culotta, con il numero 5 che arriva a pochi millimetri dal gol della bandiera.  

 

Glocal Press

 

CARRARA-CBS        0-16 (0-6; 0-4; 0-6)

 

MARCATORI: pt 1’ Ponzone, 2’ Bove, 8’ Ponzone, 9’ Bove, 10’, 11’ e st 5’ Cassarino, 10’ Bove, 17’ Andronico, 18’ Druda rig.; tt 4’ Cassarino, 6’ Andronico, 9’ Ponzone, 10’ Cassarino, 16’ Druda, 18’ Cherqaoui.

 

CARRARA: Lelli, Debellis, Di Domenico, Salvatore, Culotta, Montalto, Panepinto, Fontana, Avellone, La Scala, Monreale, Rares.

All. Palmacci.

 

CBS: Buruiana, Bianchi, Cassarino, Druda, Zaccaria, Bove, Cherqaoui, Ponzone, Andronico, Bertuzzi, Alickaj, Andris, Scarfia.

All. Sferrazza. 

 

TORINO, 28/11/15

 

Bella gara nell’impianto di Corso Appio Claudio: il Carrara la vince con merito, in virtù di 45 minuti regolamentari giocati con il coltello tra i denti. Il Lascaris, nonostante l’ottima classifica, è apparso abulico in alcuni fasi di gioco e, soprattutto, poco lesto nel giocare la palla. Pronti via ed è subito il Carrara pericoloso: cross basso di La Sana che attraversa tutta l’area davanti a Formato, ma nessuno dei suoi compagni riesce ad intercettarlo. Sin dai primi minuti pare chiaro uno dei temi tattici preferiti dal Carrara: disimpegno veloce grazie agli ottimi piedi di Tang e poi palla distribuita sulle fasce, dove agisce pericolosamente La Sana, che ama costruire triangolo di gioco con il veloce Carbone e l’abile Di Lorenzo. Il Lascaris pensa più che altro a difendersi con ordine e si affida alle ripartenze di De Luca e al lavoro offensivo di Peinetti. 

 

 

 

Lascaris al tappeto

Proprio De Luca al 7’pt brucia il suo diretto marcatore ma non riesce ad inquadrare la porta. Poco dopo, Tang prova con un bel tiro fuori a portare in vantaggio il Carrara, ma la palla si spegne poco oltre la traversa.  Passano pochi minuti e i padroni di casa sono in vantaggio: rinvio preciso di Battaglino, che pesca Carbone in posizione leggermente defilata con due avversari in marcatura. Carbone stoppa la palla in maniera impeccabile e fa un partire indirizzato all’angolino basso dove il portiere avversario non può arrivare. E’ l’1-0: un vantaggio meritato, tutto sommato, anche perché i verdi guidati da Zofrea hanno saputo far girare la palla in maniera svelta grazie alle doti tecniche di La Sana, Milan e Veglia. Proprio sul finire della prima frazione, nasce il raddoppio del Carrara: calcio d’angolo ben studiato, palla dietro a Tang: il ragazzo fa partire un tiro potente e preciso che si insacca inesorabilmente. Grandi festeggiamenti per il difensore che ha saputo estrarre dal cilindro qualità balistiche da consumato attaccante. Il Lascaris non ci sta a perdere per 2-0 e nel secondo tempo decide di alzare il baricentro: il numero 10 Pirrotta è protagonista di una buona azione personale al 6’ ma il suo tiro fa la barba al palo. Dopo di lui ci prova Lanzafame: gran botta, ma ottima risposta del portiere. Pochi secondi dopo anche il Carrara confezione un’altra occasione: Veglia è solo davanti al portiere, ma sbaglia la misura del tiro. Palla che va in tribuna e risultato ancora fissato sul doppio vantaggio per i verdi. Nel terzo e ultimo tempo Peinetti cerca di tirar su gli ospiti con le sue doti di dribbling e la facilità di tiro: ma la mira è poco precisa e i suoi compagni lo supportano poco. Il Carrara allora non perde tempo e porta la partita su un rassicurante 3-0: calcio di punizione sfruttato al meglio da La Sana, che s’inventa una parabola discendente difficile da parare per qualsiasi estremo difensore. C’è ancora tempo per il punto della bandiera per il Lascaris: un bel colpo di testa del solito Peinetti che fissa il risultato finale su un più giusto 3 a 1.

 

Glocal Press

 

Carrara-Lascaris 3-1

Marcatori: pt 10’ Carbone, 14’ Tang; st 6’ La Sana; tt 13’ Peinetti

Carrara 90: Battaglino, Tang, De Cola, Carbone, Di Lorenzo, Albertini, Veglia, La Sana, Milan. All. Zofrea

Lascaris: Formato, Cepa, Gerace, Mammolenti, Miraglia, Oggianu, Salubro, Lanzafame,Di Girolamo, Pirrotta, Ponzano, Spinella, De Luca, Peinetti. All. Vai