Arturo Gallo lascia il Lucento dopo 7 stagioni (e due titoli regionali): stasera verrà presentato ufficialmente dalla sua nuova società, il San Mauro, dove ricoprirà il ruolo di direttore sportivo. “È il colpo dell’estate – gongola il direttore generale Luigi Milazzo -, vogliamo riportare il San Mauro ai vertici del calcio regionale, per questo abbiamo preso il numero uno”. Un ingresso “pesante”, che sposta gli assetti della società: “Prima di tutto ci tengo a ringraziare – continua Milazzo – chi ci ha portato fin qui, perché siamo salti la società che ha fatto il salto in avanti più importante nella classifica del Superoscar. Antonio Triveri rimane con noi come direttore tecnico, avrà un ruolo di campo, mentre ci lascia Leonardo Dinatale, persona splendida, cui auguro ogni fortuna”. Finita qui con le novità? “Non è detto – risponde sibillino Milazzo – nel senso che dobbiamo completare il quadro degli allenatori e potrebbe esserci qualche altra novità anche a livello di direttivo”.
ARTURO GALLO: “GRAZIE LUCENTO. NUOVA SFIDA, NUOVI STIMOLI”
“Mi vengono i brividi se penso che ho lasciato il Lucento, casa mia per sette anni, e il gruppo di amici veri che si è formato in questi anni. L’amicizia rimane, ma nel calcio a volte bisogna cambiare”. Arturo Gallo non dimentica il passato, ma guarda già al futuro: “Una nuova sfida, stimolante, è quello di cui avevo bisogno. Mi hanno cercato, ci siamo conosciuti e mi è piaciuto il progetto che mi hanno prospettato qui a San Mauro. Farò il direttore sportivo di tutta la società, Prima squadra e Settore giovanile. In questi anni hanno fatto molto bene e sono cresciuti molto, ma se mi hanno chiamato vuol dire che vogliono fare un ulteriore salto. Per questo prima voglio ambientarmi e studiare la situazione, poi vedremo se cambiare qualcosa e portare qualcuno di nuovo”.
PAOLO PESCE: “ARTURO UN AMICO, ANDIAMO AVANTI SENZA DI LUI”
E il Lucento? Il direttore generale Paolo Pesce si è espresso sul sito ufficiale della società in questi termini: “Come tutte le cose belle c´è un inizio e purtroppo una fine, sono stati anni di crescita, di vittorie, di trionfi ma anche e soprattutto di Amicizia, quella vera quella con la "A" maiuscola, un rapporto capace di stroncare tutte le malelingue che ci davano in rotta dopo pochi mesi, per via dei nostri caratteri forti, ed invece gli anni sono passati in un susseguirsi di gioie calcistiche. Arrivederci caro Arturo e ancora grazie per tutto quello che hai fatto per questa società, spero davvero che tu, altrove, riesca a ritrovare quegli stimoli che le vicende della vita ti hanno portato via, perché al di là del dispiacere di non averti più qui con noi, io davvero voglio solo che tu sia felice e sereno! Da oggi per tutte le persone che operano a Lucento aumenteranno le responsabilità, perché tutti noi dovremo fare qualcosa in più per mantenere quanto Arturo è stato capace di creare…”
In corso Lombardia, alla luce dei rapporti sempre limpidi, non erano un segreto le “inquietudini” di Arturo Gallo: anche per farsi trovare pronti ad ogni evenienza, al Lucento sono arrivati personaggi di spessore come Luca Radetti e Francesco Gallo: “Tutto vero – conferma Paolo Pesce – eravamo pronti ma non posso negare che sono dispiaciuto, abbiamo sperato fino all’ultimo che Arturo rimanesse con noi. Per ora rimaniamo come siamo, dobbiamo dimostrare di essere capaci di andare avanti e anzi di crescere ancora senza il suo contributo. Poi faremo tutte le valutazioni del caso”.