Giovedì, 16 Maggio 2024
Domenica, 26 Maggio 2019 19:18

Under 17 regionali - Dagasso, urlo liberatorio: il Chisola si beve il Latte Dolce

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FASE NAZIONALE - Un gol alla mezzora della ripresa certifica una supremazia apparsa netta sul campo. Tra due settimane la squadra di Giorgio Brighenti sarà ospite dell’Olginatese


CHISOLA-LATTE DOLCE 1-0
RETE: st 31’ Dagasso
CHISOLA: Giletta, Dagasso, Arkaxhiu, Parise, Scimé, Cesarano, Garcetti, Germinario, Granata (st 28’ De Vitti), Ruffino (st 28’ Managò), Barbero (st 41’ Mauro). A disp. Benfadel, Vitale, Ferrara, Bernardon, Attisani, Bottale. All. Giorgio Brighenti
LATTE DOLCE: Corazza, Cocciu (st 25’ Pinna), Tilocca, Uggias, Campus (st 5’ Porcu), Serra, Carboni (st 37’ Cossu), Fiori, Fadda (st 41’ Corveddu), Nurra, Usai. A disp. Sanna, Mundula, Devilla, Mudadu, Troisi. All. Luca Caledda.

 

Il Chisola inizia con il piede giusto la fase nazionale dedicata ai campioni regionali Under 17: contro i sardi del Latte Dolce, i ragazzi di Giorgio Brighenti ottengono una vittoria di misura ma meritatissima, firmata dallo splendido gol di Dagasso alla mezzora della ripresa.

Due assenze pesanti per il Chisola, il centrale difensivo Girelli e il perno di centrocampo Sganzerla, defezioni che tolgono centimetri, oltre che qualità, alla squadra di Giorgio Brighenti, che comunque non si discosta dal suo 4-3-3 con Cesarano in mezzo al campo e il solito tridente, con Garcetti e Ruffino ai lati di Granata. Il Latte Dolce risponde con un 4-4-2 offensivo, con il numero 10 Nurra che agisce alle spalle del centravanti Fadda: i sardi sono una buona squadra, capitan Usai gioca fisso in serie D, ma il viaggio notturno in traghetto ha tolto parecchie energie.

Il primo tempo è di grande agonismo, ma nei primo 20 minuti le migliori occasioni sono fermate per fuorigoco: ci casca due volte Granata, dall’altra parte è a gioco fermo una splendida parata di Giletta su Nurra. Con il passare dei minuti il Chisola alza il baricentro, trascinato dalla spinta sulle corsie esterne di Dagasso e Arkaxhiu e da un Ruffino elettrico, davvero in grande forma. Alla mezzora arrivano occasioni in serie, sempre grazie agli sfondamento di Garcetti sulla destra: sul primo traversone Granata “cicca” la palla, sul secondo il centravanti fa una buona sponda per Ruffino, il cui destro a botta sicura è parato da Corazza; sulla ribattuta c’è ancora la palla buona per Barbero, che però perde il tempo giusto per calciare. Prima dell’intervallo c’è ancora tempo per un tiro alto di Ruffino, imbeccato ancora dal furetto con la maglia numero 7.

La ripresa comincia sulla falsariga del primo, con il Chisola in costante proiezione offensiva e il Latte Dolce progressivamente rintanato verso la sua area. Al 10’ l’urlo di Cesarano viene strozzato in gola: il suo destro dalla distanza finisce in fondo al sacco, complice una papera di Corazza, ma la rete viene annullata per un fuorigioco (dubbio) nella costruzione dell’azione. La squadra piemontese ci crede: al 13’ una bellissima azione corale parte da Garcetti, passa dal traversone di Barbero e dal velo di Ruffino, finisce sul sinistro di Germinario che crossa morbido sulla testa di Granata, che sbaglia il colpo di testa e manda la palla a lato. Le occasioni fioccano ma la Dea bendata non ne vuole sapere: Arkaxhiu calcia di destro (lui che è tutto mancino) dai 35 metri ma stavolta è addirittura il palo a dire di no.

Poco prima della mezzora Brighenti prova a cambiare le cose dalla panchina, buttando nella mischia De Vitti e Managò al posto di Granata, deludente, e Ruffino, che è calato alla distanza. Il doppio innesto da nuova linfa al Chisola, e infatti due minuti dopo arriva il gol del vantaggio, tutto merito della catena di destra: Barbero recupera palla e la serve a Garcetti, che premia la sovrapposizione lunga tutta la fascia di Dagasso: il diagonale del terzino è perfetto, Chisola in vantaggio. Bellissimo e, a conti fatti, decisivo.

È l’ora di non mollare, dalla panchina arrivano urla affinché non si abbassi la tensione. A parte un paio di mischioni, il Latte Dolce no produce molto. Il Chisola non rischia, va bene l’1-0: ora la palla passa ai milanesi dell’Olginatese, che domenica prossima andranno a Sassari, mentre tra due settimane i ragazzi di Giorgio Brighenti dovranno conquistare, in trasferta, il pass per continuare la corsa verso lo Scudetto.

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