Martedì, 18 Giugno 2024

PROFESSIONISMO - Dopo essersi messi in bella mostra nel corso del campionato ed essersi affrontati nelle fasi finali, i tre ragazzi del 2006 andranno a giocarsi le loro carte per diventare protagonisti nella nuova realtà.
 


L'ottima stagione del trio Burruano-Guzman-West non poteva lasciare indifferenti e le attenzioni hanno portato infine all'approdo nel professionismo.

Il centrocampista e capitano del Volpiano Angelo Burruano, anima della sua squadra, ha convinto la società a puntare su di lui a suon di ottime prestazioni e dopo i quarti di finale raggiunti la scorsa stagione potrà proseguire il percorso di crescita nei Nazionali. Per lui un ritorno al professionismo, dopo aver vestito la maglia del Torino nella Scuola Calcio e quella della Pro Vercelli nel Settore Giovanile.

Discorso simile per il tuttocampista e capitano Francesco Guzman, che con la sua verve è stato uno dei trascinatori dell'ottimo Alpignano di Alessandro Campasso. La sua stagione, impreziosita da 11 reti, si è conclusa solo in semifinale al cospetto dei futuri campioni del Lascaris. Le sue qualità in proiezione offensiva aspettano solo di essere ulteriormente affinate.

E non potavano mancare le attenzioni per uno dei trascinatori dell'Asti finalista, quel Roberto Omon West che ha blindato con classe e fisicità la porta dell'undici guidato da Alessandro Redento. Il suo poderoso fisico e la capacità di saper giocare il pallone senza paura in difesa, potrà aiutarlo molto nel passaggio ad un campionato ancora più competitivo, in un calcio dove oltre al fisico è richiesto sempre di più un piede educato in tutti i ruoli.

PROFESSIONISMO - Per la bandiera e capitano del Mirafiori il giusto riconoscimento dopo anni di crescita continua, per il portierone classe 2006 un gradito ritorno.
 


Saluta il Mirafiori dopo 7, intensi anni, Leonardo Pregnolato, che va meritatamente a calcare i campi del professionismo, vestendo la gloriosa maglia della Pro Vercelli. Per il fantasista classe 2007 il giusto premio dopo anni che le sue qualità sono state esaltate sul campo di via Geymonat. Neanche la pandemia ha arrestato questo percorso, con riconoscimenti dati da provini, come quello sostenuto con il Cittadella nel novembre dello scorso anno, e le numerose chiamate nella rappresentativa nazionale LND Under 15. Per l'ormai ex capitano azzurro giallo la possibilità di mostrare le sue qualità al servizio di un club storico, che tanto bene sta lavorando nel settore giovanile.

E' un ritorno invece quello dell'estremo difensore Alessandro Mattrel. Arrivato dalla Juventus nell'estate del 2020, si è distinto con i suoi colori nella fantastica scorsa stagione, dove ha conquistato assieme ai compagni del 2007 le fasi finali. Ora per lui l'avventura sull'altra sponda del Pò, con la firma ad inizio mese per il Torino, che ha deciso di credere in lui e riportarlo in alto.

PROFESSIONISMO - Estate intensa per la squadra del presidente Silvano Zoppo. Elia Bionaz già a luglio era approdato al Genoa, ad agosto altre due conferme dell'ottimo lavoro svolto in società.
 


Nonostante una stagione complicata, le diverse annate dell'Aygreville sono state in grado di lavorare proficuamente sui propri ragazzi e prima della nuova stagione arrivano altre due chiamate dal professionismo per le Aquile.

Ai primi di agosto è Leonardo Money a fare il grande salto. Come il collega Bionaz, il ragazzo del 2008 viene notato a stagione in corso, in quello che è il suo primo anno completo giocato con l'Aygreville, essendo arrivato nel 2020 dopo otto anni al Quart. La Pro Vercelli viene colpita dopo un'amichevole delle Aquile contro la Juventus, disputata a marzo, e dopo due provini il talentuoso giocatore convince la società. In bocca al lupo per la nuova avventura, che lo porterà a cambiamenti importanti.

Il classe 2005 Davide Pozzan passa all'Alessandria, nel campionato Primavera 2. Cresciuto nel Fenusma come centrocampista, milita nel sodalizio rosso nero dalla stagione 2016/2017 dove vede esaltate fin da subito le sue doti di finalizzatore. Vince la classifica marcatori nella stagione 2018/2019 facendosi notare proprio dagli osservatori alessandrini, che cominciano a seguirlo. La scorsa, sfortunata stagione, non fa comunque mancare il suo supporto, centrando la rete 20 volte. Ora per lui una nuova avventura in un contesto di spessore.

PANCHINE - Dopo il colpo ad effetto dell'arrivo di Tommaso Schiavo come Direttore Tecnico del Settore giovanile, mancavano solo gli ultimi tasselli per completare il parco allenatori.
 


Tutto pronto al Carmagnola per l'inizio della nuova stagione. Erano già arrivate conferme per Under 17, Under 15 e Under 14, dove i nomi corrispondono rispettivamente a quelli di Mattia Abate Daga, che concluderà il biennio Allievi con i 2006; Ciro Lotti, che terrà la categoria; ed infine Dario Bono, anche lui confermatissimo con i ragazzi del 2009.

In Under 19, che disputerà i Regionali, a tenere le redini sarà il Ds Paolo Biolatto, mentre per l'Under 16 il grande colpo risponde al nome di Giancarlo Schierano. Il neo tecnico proverà a ripetere la splendida annata disputata con i ragazzi del 2007 della Santostefanese, figlia di un immacolato percorso in campionato, condito da 16 vittorie e due pareggi, e chiuso con il meritatissimo riconoscimento di campioni provinciali di Cuneo per la categoria Under 15. Un nome di sicuro affidamento per poter riconquistare i Regionali.

INTERVISTA - Dopo la stagione con il Città di Baveno Under 17, altra esperienza sopra categoria per il poderoso estremo difensore classe 2007 Ryan Gnonto. Il suo ex tecnico Ivan Sottini certifica le sue grandi qualità e le aspettative di crescita: "E' un ragazzo che migliorerà ancora tanto. Fisicamente è impressionante, ha gran carattere, che usa bene in area guidando la difesa, abile nelle uscite. Su alcuni aspetti tecnici deve migliorare, ma sono sicuro al Gozzano avrà un ulteriore step, in una società con tanti ottimi allenatori che lo aiuteranno. Oltretutto è un bravissimo ragazzo, gli auguriamo il meglio".
 


Il cognome Gnonto si sta facendo largo nel calcio. Dopo il più noto Wilfried, ora è il turno del cugino Ryan mettersi in mostra, dopo anni decisamente complicati causa Covid e in quello che forse è il ruolo più difficile e dove la crescita è più graduale. 
Dal Novara al Città di Baveno, dopo le parole del suo ultimo allenatore Ivan Sottini sentiamo quelle del classe 2007, che ha disputato un'importante stagione con gli Allievi giocando per altro tutto il girone di andata da titolare.

"E' stata una stagione molto importante per maturare esperienza. Come per tanti ragazzi il Covid è stata una brutta botta, proprio nel momento in cui passavamo al settore giovanile. Il Novara non ci ha mai lasciato soli, cercando di farci sempre lavorare, seguendoci in tutti i modi possibili. C'è stato scoramento, ma mai il pensiero di mollare, il calcio mi è mancato tanto e non vedevo l'ora di tornare. Arrivare al Baveno avendo giocato poco a 11 per andare a disputare gli Allievi è stato un importante riconoscimento. Ho trovato un bel gruppo, unito e devo ringraziare tantissimo allenatore e compagni con cui ho costruito un bellissimo rapporto, mi sono stati vicini, insegnandomi tanto, dandomi consigli. In campionato abbiamo fatto quello che abbiamo potuto, il livello era alto e spero di poter mettere ancor più in pratica tutto quello che ho imparato qui".

Su quali aspetti hai lavorato maggiormente?
"Ho una grande fisicità, sono molto reattivo e le parate plastiche sono il mio forte. Ci siamo concentrati su quegli aspetti su cui fatico di più, le prese, la chiusura, tanti piccoli dettagli. Inoltre ora che il ruolo del portiere si è evoluto, ho cercato di migliorare il controllo e il giro palla. Ci viene chiesto molto di più di lavorare con i piedi e questo già da piccoli. All'inizio è stato complicato, ma mi sono abituato e mi piace sviluppare questo aspetto, non avere paura di giocare con i piedi, di rischiare, limitando i lanci lunghi e migliorando la precisione. Sono contento poi di aver avuto la possibilità di giocare una buona parte di stagione da titolare, penso che per un portiere la continuità sia importante".

Hai un portiere di riferimento?
"Da juventino ovviamente chi mi ha fatto avvicinare al ruolo è stato Buffon. Ma tra quelli più moderni il riferimento è Mike Maignan. Mi piace tantissimo, lo seguo, cerco di prendere spunti dal suo gioco".

Invece tra i tecnici che ti hanno seguito, c'è qualcuno che consideri il tuo mentore?
"Antonino Mafrè sicuramente. Era allenatore dei portieri al Novara e con lui ho stretto un legame fortissimo. Oltre che sugli aspetti tecnici, è stato lui a rendermi pienamente cosciente delle mie qualità, ha avuto un'impronta importante sulla consapevolezza, sull'aspetto mentale. Ora è passato al RG Ticino e ha anche provato a portarmi in squadra, anche se come destinazione era difficoltosa, troppo lontana da casa. Ma è stato bello ritrovarlo in campionato, parlarci sul campo. E' la persona che mi ha segnato maggiormente".

Ora ti aspetta questa nuova avventura al Gozzano.
"Sono molto contento di avere questa opportunità. La società mi ha voluto fortemente e dopo aver concluso il provino con loro, sono subito stato avvicinato dalla Juniores. Sono felice di averli colpiti e loro hanno colpito me, ho visto un bel gruppo unito, dove tutti si danno una mano, una squadra forte con tanti ottimi elementi, che sanno giocare e hanno voglia. Spero proprio potremo fare una bella stagione. Inoltre è una società importante che punta davvero sui giovani, basti vedere i diversi ragazzi approdati in squadre di A negli ultimi anni. Lo scorso anno Michael Kayode, ora Manè Italiano, entrambi alla Fiorentina, per dire solo gli ultimi".

In Italia nel complesso pensi ci sia un problema con i giovani a livello sportivo?
"Penso siamo un po' indietro rispetto ad altre nazioni e mi auguro ci sia presto una presa di coscienza, che si lavori per aiutare più giovani possibili ad emergere. Spesso può essere un bene andare all'estero, anche se dipende da diversi fattori".

Non posso che chiederti di tuo cugino Wilfried a questo punto. Ha fatto la scelta giusta?
"Visto dove sta arrivando, penso di si, è stato bravo e fortunato nel suo percorso, ma è difficile fare paragoni. Per me può essere uno stimolo e chissà che tra qualche anno non ci troviamo a doverci confrontare. Però per noi portieri è più complicato emergere, è un ruolo delicato e non è così semplice fare la scelta giusta".

Per il resto, cambieresti qualcosa a questo calcio?
"Il giro di soldi impressionante che c'è sta facendo perdere un po' l'essenza vera del calcio, il divertimento, per se stessi e per chi guarda. Si punta troppo spesso solo ad ingaggi stellari, condizionati troppe volte da elementi che ti seguono solo per tornaconto. Credo che un giovane come me e tanti altri debba mantenere certi legami con la famiglia ed essere seguito da chi ti ha a cuore, qualcuno che ti conosca da quando sei piccolo e inizi con te, diciamo. Da questo punto di vista io sono fortunato".

Sogno nel cassetto?
"Il professionismo naturalmente. Per tanti motivi restare in Italia sarebbe importante e da tifoso ovviamente la speranza è poter giocare nella Juventus. Io mi impegno al massimo per farmi trovare sempre pronto, come quando ho svolto l'ultimo provino con loro poco tempo fa. E' un'emozione unica sentirti parte di quel gruppo, anche se per poco tempo, e quando li affrontai nelle scorse stagioni al Novara furono momenti da pelle d'oca. Se dovessi scegliere un altro campionato direi la Francia, visto anche che mia madre è francese. Naturalmente lì il top è il PSG, anche se è un'ambiente con tante stelle e davvero complicato".

PANCHINE - Come la scorsa stagione si percorre la strada della continuità, il direttore tecnico Mirco Rondinelli conferma tutti gli allenatori già presenti.


Dopo una stagione decisamente positiva, con tanto di Under 18 ad un passo dal titolo nazionale, l'Acqui conferma di credere nei suoi uomini e come l'anno scorso opta per la riconferma totale del suo parco allenatori.

La Juniores verrà affidata ad Alessandro Malvicino, mente Gianluca Oliva e Federico Rovera completeranno il biennio rispettivamente con i ragazzi del 2006 e del 2008. A Rovera e i suoi il compito di recuperare la categoria Under 15, unica del sodalizio alessandrino a non disputare i regionali.

Roberto Bobbio proverà a rivitalizzare il gruppo Under 16 dopo una stagione molto complicata, mentre Roberto Aresca scende in Under 14 e guiderà i 2009 nella transizione da Scuola Calcio a settore giovanile.

MERCATO - Si punta a migliorare ancora al Nichelino Hesperia. L'Under 17 è il fiore all'occhiello della società e sotto la guida di Elio Bert si rinforza con innesti di assoluto livello, per migliorare ulteriormente dopo lo scorso ottimo campionato. In Under 16 spazio a chi sa cosa vuol dire lottare per la salvezza, mentre l'Under 14 saluta l'importante permanenza del proprio capitano. In Under 15 ancora tutto fermo, ma i tanti rinnovi fanno ben sperare per un'annata più fortunata, con l'obbiettivo di riconquistare i Regionali.
 


UNDER 17 - ESPERIENZA E QUALITA' CON LA MONICA E CURCI 

Dopo l'ottima annata appena conclusa il gruppo 2006 puntella ogni reparto. I nomi di spicco sono quelli di Stanislas La Monica e Simone Curci, in arrivo da Chisola e Chieri. L'ex vinovese va a rafforzare con fisico e velocità l'attacco della squadra di Elio Bert, mentre Curci blinderà la fascia difensiva. Stesso discorso da fare per Matteo Pagliuca, preso dal Pozzomaina dopo una convincente stagione. Non è stata un'annata facile invece per i ragazzi del Garino, retrocessi ai Provinciali, ma le prestazioni dell'estremo difensore Christian Vigliarolo e del capitano Thomas Dell'Aquila a centrocampo hanno convinto il sodalizio nichelinese a puntare su di loro.

UNDER 16 - GUARDALBEN BLINDA LA PORTA

Decisamente più complicata la stagione dei classe 2007, che dopo la retrocessione passano agli ordini di Loris Fasiello e provano a rinforzarsi per disputare un campionato più sereno. E si riparte da chi ha lottato con le unghie per garantire alla ormai ex squadra la salvezza, ovvero Daniele Portelli e Niccolò Iemma. Centrocampista e terzino hanno festeggiato con Bacigalupo e Orbassano e ora daranno il loro pieno contributo alla causa nichelinese. Difesa che si irrobustisce con l'innesto del centrale Denis Mitrofan, preso dai vice campioni regionali della Cbs, mentre tra i pali e in avanti saranno gli ex Garino Mattia Guardalben e Giulio Perrone a destreggiarsi con i nuovi colori. Importante l'arrivo di Guardalben, che lo scorso campionato ha maturato notevole esperienza disimpegnandosi con i 2005.

UNDER 15 - PIOGGIA DI CONFERME, SI ATTENDONO MOVIMENTI DALL'ESTERNO

Situazione ancora in divenire per l'unico gruppo che disputerà i campionati provinciali. Il nuovo tecnico Antonello Somma per ora non ha nuove frecce al suo arco, ma con la retrocessione e l'addio di mister Fratello si temeva la squadra potesse perdere molti elementi. Così non è stato e ad oggi sono ben 15 le conferme nella vecchia rosa, a cui si aggiungeranno nel più breve tempo possibile nuovi innesti a cui la società sta lavorando.

UNDER 14 - IL CAPITANO NON SI MUOVE. TRIO DAL CHISOLA

Sarà ancora Francesco Starace la guida che condurrà i ragazzi del Nichelino al passaggio dalla Scuola Calcio all'agonistica e per disputare un'altra annata serena la società si è già mossa con diversi buoni colpi. Francesco Bono andrà a rinforzare la mediana, ma è in difesa che sono arrivate tutte le più grandi novità. Enea Ottaviani dal Cit Turin alzerà le barricate al centro della difesa e con lui Alessandro Rania del Chisola. Sempre dal sodalizio vinovese pronti ad arare le fasce Simone Vetri ed il mancino Tommaso Sferlazza. Al momento però l'acquisto più importante è quello di capitan Diego Lopez. In prova fino a giugno alla Juventus, era corteggiato da diverse squadre di rilievo, come Chisola, Chieri e Pinerolo, ma continuerà a dirigere dal campo il suo Nichelino anche nel prossimo campionato.

MERCATO - Il Chisola vuole raddoppiare e dopo aver trionfato in entrambe le categorie Giovanissimi, punta a migliorare ulteriormente il prossimo anno con un mercato clamoroso. Il responsabile Alessandro Freda e la società tutta stanno allestendo gruppi ancora più impressionanti di quelli che hanno brillato la scorsa stagione. Under 17 la più attiva, mentre i campioni 2007 e 2008 stanno arricchendo la rosa con entrate funzionali e di qualità elevatissima, non sarà strano poterli considerare i favoriti quando si apriranno i giochi. I 2009 punteranno a ripetere l'incredibile cavalcata dei colleghi più grandi e per ora l'oculato mercato ha già fatto registrare botti non indifferenti. In tre annate in arrivo altrettanti capitani da altre squadre, si lavora anche sotto l'aspetto mentale con ingressi che portino carisma e gran carattere.


UNDER 17 - SIMONETTI PUNTA DI DIAMANTE. NIRTA PER IL CENTROCAMPO

Ben 10 fino a questo momento i movimenti in entrata per la squadra guidata da Luca Mezzano, obbiettivo conquistare le fasi finali, sfuggite di un niente sia al gruppo 2006, sia all'Under 17. Il pezzo da 90 è sicuramente Claudio Simonetti, campione regionale con il Lascaris e pronto a fare sfracelli anche in quel di Vinovo. A sostenerlo in avanti anche Gianluca Amadio, fantasista in arrivo dal Barracuda, e Marco Pastiu, in rete 9 volte nella scorsa stagione con il Mirafiori. Stesso tragitto percorso da Francesco Villano, centrocampista con il vizio del gol (10 per lui) e dal terzino Andrea Padalino. Solo nomi di spessore, che annoverano anche Filippo Nirta. Bandiera del Pozzomaina, dopo sette stagioni saluta da capitano e va a rinforzare il centrocampo bianco blu, assieme al difensore Nicolò Pauliuc (che sembrava destinato all'Alessandria e invece ha scelto Vinovo). Coperte anche le fasce, con gli esterni Gioele Mancini dal Chieri e Marco Miraglia dal Lucento, da cui arriva anche il centrocampista Mario Brun.

UNDER 16 - QUALITA' E INTELLIGENZA A CENTROCAMPO CON DI GIOIA E TROIA

I 2007 del confermatissimo Fabio Moschini si presentano al primo anno di Allievi da campioni regionali in carica e puntellano una squadra di enorme qualità con innesti oculati e di spessore. Ivan Di Gioia porterà fantasia sulla trequarti direttamente dalla Pro Vercelli, mentre per smistare palla in mezzo al campo si è puntato sul capitano del Chieri Stefano Troìa, play di assoluto valore. Formerà un duo di centrocampo affiatato, dato che dagli azzurri arriva anche la mezzala Umberto Borello. Ottimo anche l'arrivo del vice campione regionale Pietro Luxardo, che troverà i suoi ex avversari e darà manforte con i suoi guizzi in mezzo al campo. Davanti irrobustito anche l'attacco, con una coppia da 19 reti in stagione ciascuno: Cristian Marmo dall'Asti come punta, Simone Guglielmi dal Mirafiori per gli esterni. Sempre dal Mirafiori arriva anche Federico Bruscolini a blindare la difesa, sarà coadiuvato dal terzino sinistro dell'Accademia Pertusa Niccolò Mezzano.

UNDER 15 - ATTACCO DA CAPOGIRO CON CALAMITA E MANUELE. BAHADI BLINDA LA PORTA

Andrea Mendes eredità una squadra fenomenale, capace lo scorso anno di vincere tutto. Ma la società non si adagia sugli allori e regala ad un gruppo già di suo imbattibile, una batteria di nuovi compagni da far paura. Tre gli arrivi dal Torino: Issam Bahadi per la porta, Samuele Calamita per l'attacco e Giuseppe Mazzone per la difesa, via Pro Eureka, ma fino a dicembre 2021 in forza ai granata. Con Calamita bomber Giambertone formerà un duo offensivo incredibile e non gli mancherà certo il supporto, visti gli arrivi di Emanuele Lampitelli, ala da 18 reti stagionali con l'Accademia Pertusa e di Edoardo Manuele. L'ormai ex capitano dell'Asti garantisce versatilità sul fronte offensivo, potendo giocare da esterno o da seconda punta, e nella stagione appena conclusa ha timbrato il cartellino 25 volte. Chiude il sontuoso parterre di innesti la mezzala Samuele Paneghini, preso dalla forte Sisport e pronto a dare il suo contributo per altre vittorie.

UNDER 14 - CHE COLPO SULLA TREQUARTI. BRUSA RINFORZA LA DIFESA

Più contenuto, per ora, il mercato dei 2009, ma i nuovi ragazzi arrivati alla corte di Giuseppe Alessi son di primissimo piano. Tra i pali pronto Matteo Mengoni del Rosta, che potrà usufruire della protezione di Federico Brusa, difensore in forza alla Juventus. Come lui Daniele Tamietti, che porta dinamismo e fantasia sulle corsie offensive assieme a Federico Carli del Moncalieri. Proverà a giovarne il nuovo attaccante Simone Patruno, arrivato dal Lucento. A giostrare sulla trequarti il colpaccio Oliver Brawand, fantasista del Torino pronto a brillare anche ai regionali.

MERCATO - Tanti i nomi in tutte le annate, ma in primis il colpo in casa Lucento è stato quello di Antonio Gigliotti. Un ritorno gradito in società, il nuovo responsabile del Settore giovanile si è subito scatenato sul mercato, per rafforzare al meglio tutte le annate. Asse con il Torino caldissimo, tra colpi chiusi e altri in dirittura d'arrivo. U17 e U14 per ora le annate che hanno visto i movimenti maggiori, ma le sorprese non sono certo finite qui.


UNDER 17 - KOLOMIYETS TORNA, IN AVANTI COLPO KHARASSANE

Grandi cambiamenti per il gruppo affidato alle sapienti mani di Alessandro Pierro. Via quattro colonne come Mannarino, Qanaj, Pirrotta e Trombini, più altri elementi importanti come Buda e Veglia, la squadra è stata rivoluzionata. Per il settore difensivo si è guardato al Pozzomaina, da dove arrivano l'estremo difensore Christopher Fredes e Anzhelo Kolomiyets. Con loro per la retroguardia anche Alessio Delli Calici dal Dorina e l'esterno Leone Della Corte dal Cit Turin, abile a destreggiarsi sia in difesa che in fase più avanzata. Colpi interessanti anche in attacco, con Valerio Pardi sempre dal Cit Turin e il campione provinciale Yahya Kharassane dal Mercadante. Le bocche da fuoco non finiscono qui, a loro si uniscono l'ex Collegno Paradiso Stefano Bertero e dalla Bruinese il jolly offensivo Edoardo Toscano. Chiude per ora il duo di centrocampo Nicolò Smorgon-Diego D'Atri, arrivato l'uno da Pianezza, l'altro dal Pro Collegno, ma sono aperte trattative con il Torino per alcuni prestiti.

UNDER 16 - CHE TRIO DAL MIRAFIORI. ARRIVA IL CAMPIONE REGIONALE GABRIEL ANTONIU

Nomi importanti quelli che sono andati a rinforzare la squadra del tecnico Delli Calici. Una cinquina di partecipanti alla fase finale dello scorso campionato regionale che irrobustisce una compagine che punta in alto. Fresco campione regionale, l'ex vinovese Gabriel Antoniu rafforza la difesa e farà compagnia al trio proveniente dal Mirafiori Lorenzo Milano-Simone Mossucca-Niccolò Parisi, rispettivamente difensore, trequartista e attaccante. Con loro dal Chieri in arrivo Diego Ferrario per il centrocampo e Alessio Checa per la difesa dalla Virtus. Gli innesti di Restivo (Collegno Paradiso), Francesco Panaccione (Vanchiglia) e Luca Falzone (Pozzomaina) sempre a centrocampo, per ora completano il quadro.

UNDER 15 - FUSARO E SAVIANO BLINDANO LA DIFESA

La compagine guidata da Alessio Rapisarda per ora è quella che ha avuto meno ufficialità, ma i rumors dicono anche qui di contatti con il Torino per alcuni prestiti e di un ex Juventus in arrivo. Intanto era importante puntellare subito la difesa, visto che il duo Ferjani-Calì si è accasato all'Alpignano, e così ecco arrivare la coppia Samuele Fusaro-Mattia Saviano dal Mirafiori. Con loro anche Aberrazak Bissal, attaccante a segno anche nella finale salvezza con il Rosta. Per il centrocampo invece forze fresche che hanno le fattezze del vice campione regionale Federico Dilettoso, arrivato direttamente dall'Alpignano.

UNDER 14 - COLPACCIO A CENTROCAMPO CON PAOLO CAGLIERO. DAL TORO ANCHE LUCA FANFANI

Mimmo Commisso torna in grande stile e trova un gruppo che già di suo ha mostrato ottime qualità, arrivando tra l'altro alla finale nazionale Futsal Under 13. Per un campionato da protagonisti sono state allestite subito grandi manovre e i nomi di spicco sono quelli di Paolo Cagliero e Luca Fanfani, arrivati dal sodalizio granata. Nomi di spicco anche dal Venaria, che tanto bene si è comportato la scorsa stagione, con il roccioso Riccardo Scutigliani che andrà a rinforzare la difesa e i letali Simone Porfido e Riccardo Petrilli che sapranno farsi valere in avanti. A dare ulteriore manforte penseranno anche Kopa Yoman e Francesco Bellomo, ex Cit Turin, e Giulio Misuraca, preso dal Dorina, in attesa di sapere quali altri nomi lo scatenato Gigliotti porterà alla corte lucentina.

PANCHINE - Nessuna sorpresa per il sodalizio del vercellese, che opta per soluzioni interne per tutte le annate. Rammarico per l'Under 16.
 


Dopo un'annata davvero complicata la Crescentinese è pronta a ripartire, ma la nuova stagione, salvo sorprese, inizierà con il grande rammarico per i bianco amaranto di non poter disputare il torneo Under 16 regionale. Dopo la strepitosa salvezza ottenuta dai 2006 di Stefano Cadoni, con una cavalcata nel girone di ritorno da top club, la società ha provato a costituire un gruppo 2007, già assente lo scorso anno, ma senza fortuna. Si cercano soluzioni alternative, altrimenti si dovrà procedere con il ripescaggio.

Per i Provinciali che le altre annate disputeranno, si è optato per soluzioni interne. Stefano Cadoni passa alla Juniores, Edoardo Finati proseguirà con l'Under 17. In Under 15 tiene la guida il responsabile del settore Roberto Cavalli, mentre a guidre i 2009 nella prima esperienza con l'agonistica sarà Fabio Coppo.