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Giovedì, 11 Febbraio 2016 20:25

Allievi fascia B regionali - La lettera di un genitore amareggiato

Scritto da Redazione

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO - La nostra redazione ha ricevuto una lettera di un genitore del Bra 2000, che si dice deluso dalla condotta arbitrale del direttore di gara durante il match pareggiato 2-2 dai cuneesi contro il Cit Turin. Di seguito trovate le sue parole

"Caro arbitro,

vorrei semplicemente farle conoscere un po' di più i nostri ragazzi...Sì, proprio i ragazzi che lei ha visto per la prima volta sabato quando ha fatto  l'appello nello spogliatoio. Quando  entrano in campo portano con loro mille emozioni: la tensione della sera prima che a volte non li ha fatti dormire....la stanchezza per le corse fatte lungo la settimana per essere presenti agli allenamenti senza trascurare lo studio...la  gioia per una pacca sulla spalla o uno sguardo di un compagno....l'attaccamento alla squadra e l'amore per questo sport...

E poi tutto inizia con il suo fischio... Si corre,  si lotta spalla contro spalla...nessuno si ferma...tutti insieme! E poi finalmente la gioia immensa e la corsa ad abbracciare il compagno che ha fatto gol. Ma poco dopo lo stomaco si stringe perché ha segnato la squadra avversaria...su un gol che tutti hanno visto non regolare perché il pallone ha oltrepassato nettamente la linea di fondo campo. Ma non importa, si va avanti a testa alta, si continua a lottare, a correre cercando soluzioni, qualcosa che possa rendere giustizia al risultato. E improvvisamente tutta la squadra ti sommerge perché hai segnato e la felicità è disegnata sui volti di tutti i ragazzi, orgogliosi di essere in vantaggio. Siamo solo al 21' del secondo tempo, bisogna proteggere il risultato e cercare di creare nuove occasioni. La tensione sale sempre di più...anche perché la stanchezza si fa sentire, ma poi dopo 40 minuti giocati intensamente uno crede sia veramente finita la partita e già si pensa ad esultare. Senonché lei segnala i giusti 2 minuti di recupero, ma poi terminati questi, lei continua a far giocare, nessuno sa perché lei faccia recuperare ancora. È così all'ultimo secondo degli interminabili 6 minuti di recupero, il pareggio?!?! E’ bastato un gol in netto fuorigioco a farle decidere di fischiare la fine della partita!

Cosa pensa abbiano provato i ragazzi? Cosa si può dire loro quando escono a testa bassa dagli spogliatoi? Non voglio pensare che lei possa ignorare le regole fondamentali del gioco del calcio, né tantomeno credere nella sua malafede, ma semplicemente forse sono stati errori di superficialità e leggerezza, sicuramente molto e troppo importanti per i nostri ragazzi.

Il mio augurio è che lei rifletta sulle mie parole in modo che possa non ripetere più gli stessi errori e garantire ai nostri e a tutti i ragazzi un gioco vero, sincero e leale".

 

Un genitore amareggiato 

 

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