SOCIETA’ - L’ex portiere: “Nessuna polemica, non vedevo possibilità di crescita ulteriore. Mi piacerebbe continuare come direttore sportivo oppure come responsabile del settore giovanile, aspetto la proposta giusta. Intanto mi aspetta un’estate da preparatore dei portieri, anche in Costa Rica e Panama”
Dopo due anni e mezzo di collaborazione e successi (l’ultimo è la vittoria del campionato provinciale Under 16), si dividono le strade del Caselle e di Fabrizio Capodici, che ne era diventato la figura centrale con il doppio ruolo di vicepresidente e direttore sportivo.
“Nessun problema con il presidente Nicandro Pertosa - chiarisce subito l’ex portiere - ma sentivo che il mio percorso a Caselle si era concluso, non vedevo possibilità di crescita ulteriore e, senza stimoli, non aveva senso rimanere. Preferisco farmi da parte, senza polemiche, e permettere alla società di andare avanti per la sua strada, anzi ringrazio tutti e auguro loro il meglio”.
E adesso? Intanto prosegue senza sosta l’attività di preparatore dei portieri. E ci mancherebbe altro, visto che parliamo di un ex portiere professionista che poi è stato istruttore per le giovanili della Juventus, la Federazione della Cina, le nazionali giovanili italiane Under 18 e Under 16 e anche la Primavera del Torino. “Ho già un fitto programma di impegni - spiega Capodici - che mi porterà anche in Costa Rica e Panama, per degli stages organizzati dalle Federazioni locali. Poi ho gli impegni con la mia scuola, la GKP 360°, e con la PlayOff Sport & Events, con cui ho intrapreso una collaborazione”.
La prossima stagione, invece, rimane ancora un’incognita. “Sto facendo tante parole - conclude Capodici - ma non ho ancora deciso niente. Di sicuro mi piacerebbe continuare quanto ho iniziato a Caselle, come direttore sportivo oppure come responsabile del settore giovanile, ma sto ancora aspettando la proposta giusta, quella che mi faccia ritrovare stimoli ed entusiasmo”.