Venerdì, 19 Aprile 2024

Memorial Pietro Racioppi / Finali - Ordisci e Nastasi mattatori granata, Mascaro regala il bronzo al Torino

BARCANOVA / ESORDIENTI 2010 - Partite bellissime: nella finalissima l’Alessandria (in gol con Iuliano) viene beffato nel finale dal Vanchiglia, nella finalina la Cbs non riesce a segnare ai granata. Piena di emozioni anche la finale per il quinto posto: il Barca va sul 3-1 con la doppietta di Niang e il gol di Zuppardo, ma il Pinerolo rimonta con Pellegrino, De Vecchi, Piras e Lamura


Finale 1°/2° posto VANCHIGLIA-ALESSANDRIA 2-1
RETI: pt 8' Ordisci (V), 15' Iuliano (A), st 16' Nastasi (V)
VANCHIGLIA: Ficara, Battiston, Corraro, Nastasi, Viola, Condello, Lopez, Ordisci, Camoriano, Corbosiero, Kacari, Cenci, Restivo, Vailatti. All. Marco Olivieri.
ALESSANDRIA: Ferraris, D'Ettore, Peniku, Zanchetta, Sassanelli, Bonetti, Ceravolo, Scheda, Boaron, Memaj, Montessoro, Spinnato, Iuliano, Franzini, Celestre, Leschynskyi. Al. Andrea Canavese.

È il Vanchiglia a vincere la settima edizione del Memorial Pietro Racioppi, al termine di una finalissima davvero ben giocata contro l’Alessandria. Due squadre mature, ben messe in campo, con le idee chiare nello sviluppo del gioco e, insieme, la grinta di chi vuole portare a casa un trofeo importante. Con queste premesse e l’equilibrio che ne deriva, le occasioni nel primo tempo si contano sulle dita di una mano. Al primo, vero affondo, il Vanchiglia passa con una giocata personale di Ordisci, che sposta il pallane e calcia di destro nell'angolino lontano, beffando in un sol colpo difensore e portiere. Il numero 8 granata ci riprova poco dopo con una percussione centrale, ma stavolta Ferraris sfoggia una paratona in calcio d’angolo. All’ultimo minuto arriva il pareggio dei grigi, improvviso come la saetta scagliata da Iuliano, un tiro bellissimo e imparabile che manda le squadre al riposo sull’1-1. Le emozioni si susseguono anche nella ripresa: al 5’ il granata Viola calcia alto da buona posizione, al 10’ il grigio Peniku viene fermato dal palo su un’azione nata dalla bandierina. Altro botta e risposta nel finale, con Scheda che salta due avversari e scarica un sinistro, ben parato da Ficara, e il solito Ordisci che ci prova da lontano, ma il suo tiro finisce alto. Quando tutto sembra indicare la soluzione dei calci di rigore, arriva la mischia che decide la partita: ci prova Camoriano, la palla si impenna, Nastasi è il più lesto e di testa non lascia scampo al portiere: delusione Alessandria, tripudio Vanchiglia.

Finale 3°/4° posto TORINO-CBS 1-0
RETE: pt 15' Mascaro (T).
TORINO: Prono, Lucarelli, Vilella, D'Angelo, Mascaro, La Stella, Abatangelo, Oliva, De Marco, Puccioni, Scalmato, Perrone, Coluccio, Zagari, Specchia, Pallavicini. All. Mariano Pugliese.
CBS: Bonato, Bianchetto, Cuomo, Zanfino, Nardone, Cascio, Pappagallo, Jemedari, Malfatti, Basile, Martincu, Rosa, Sorge, Tenace, Belmonte. All. Giovanni Venere.

Basta un gol di testa segnato da Mascaro in chiusura di primo tempo per regalare la medaglia di bronzo al Torino. La finale per il terzo posto non è stata una "finalina", come si dice, ma una partita bella, tirata e combattuta tra due squadre che ci tenevano a vincere. Parte forte il Toro, il primo tiro è di Puccioni dopo un paio di minuti, ma la prima occasione clamorosa è per la Cbs, con Pappagallo che conclude alto su azione d’angolo. I rossoneri si rendono ancora pericolosi con un tiro dalla distanza di Zanfino, respinto dal portiere Prono, ma all’ultimo respiro della prima frazione il Torino passa in vantaggio: calcio d’angolo battuto corto per il cross di Pallavicini, inzuccata vincente di Mascaro che, a conti fatti, risulterà decisiva. Nella ripresa infatti la Cbs si getta con coraggio alla ricerca del pareggio, ci prova Nardone con un sinistro che scalda i guantoni al numero 12 Scalmato, poi il centravanti Leo Malfatti (gran bel giocatore) accarezza la traversa su calcio di punizione. I granata si rendono pericolosi in contropiede, soprattutto con un destro radente di Oliva che finisce fuori di poco, ma non serve altro per portare a casa la medaglia di bronzo.

Finale 5°/6° posto BARCANOVA-PINEROLO 3-4
RETI: pt 5' Pellegrino (P), 6' e 10' Niang (B), st 7' Zuppardo (B), 8' De Vecchi (P), 10' Piras (P), 13' Lamura (P)
BARCANOVA: Luna Soleto, Rasuli, Rinaldi, Santonicola, Restivo, Zappavigna, Zuppardo, Naccari, Niang, Nicolas Soleto, Fantuozzo, Zavanese, Hebag, Nardelli. All. Lorenzo Scaramuzzo.
PINEROLO: Virano, Pellegrino, Audisio, Lamura, Belardo, Fonti, Bergo, Bouchard, De Vecchi, Baldoncini, Panizzolo, Zorio, Cozzitorto, Piras. All. Salvatore Lombardo.

È una partita bellissima e piena di gol, quella andata in scena tra Barcanova e Pinerolo, vinta dagli “ospiti” dopo un’incredibile altalena di emozioni. Inizia meglio proprio la squadra in maglia blu, che passa in vantaggio con un diagonale del numero 2 Pellegrino. Ma a quel punto di scatena Niang, numero 10 del Barca, che nel giro di 5 minuti segna una doppietta di grande qualità, al termine di due incontenibili azioni personali. I rossoblù passano addirittura sul 3-1 a metà del secondo tempo, con la rete firmata da Zuppardo che sembra chiudere la partita. Ma a quel punto si scatena la furia del Pinerolo, che nel giro di 10 minuti segna tre gol: capitan De Vecchi accorcia le distanze con un tiro cross beffardo, Piras pareggia ancora su assist di De Vecchi, poi Lamura, che poco prima aveva anche colpito una traversa, firma l’incredibile 4-3. Il Barca non ci sta e Santonicola sfiora il 4-4 con una botta dalla distanza, ma l’orgoglio rossoblù non basta, a vincere e conquistare il quinto posto è il Pinerolo.

 

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