Venerdì, 29 Marzo 2024

Memorial Ale&Ricky - La finalissima è della Juventus, per il Mirafiori tanta esperienza alla fine di un torneo esaltante

LA PARTITA - Troppo forte il gruppo bianconero, che onora al meglio la partecipazione al toccante torneo organizzato dal Moderna Mirafiori in onore dei due sfortunati ragazzi juventini, scomparsi 16 anni fa.
 


JUVENTUS-MIRAFIORI 6-0
RETI: pt 15' e st 13' Mosca, pt 16' Idahosa, 23' Brusa, st 6' Pagliano, 14' Talle
JUVENTUS: Kamberi, Rogoz, Bernardinis, Grande, Brusa, Franco, Mosca, Pagliano, Idahosa, Malaspina, Tamietti, Talle. All. Perri
MIRAFIORI: Cafueri, Canonico, Capacchione, Cristofoli, De Vita, Dichiara, Fassio, Glavan, Gramuglia, Grignano, Hitaj, Leo, Mainiero. All. Pasqualini

La Juventus onora la manifestazione mandando un gruppo misto ad affrontare la vincitrice della coppa e per il Mirafiori c'è l'occasione per fare bella figura al cospetto di avversari di tale livello.
Ovviamente la qualità dei bianconeri non si discute, ma i ragazzi di Pasqualini combattono su ogni pallone e cercano di chiudere tutti gli spiragli possibili, non permettendo ai forti avversari di creare grossi pericoli. Le scorie della finale però si fanno sentire presto e come la Juve accelera mette subito la testa avanti. E' il 15' quando Mosca trova il gol del vantaggio e la rete toglie energie anche mentali ai coraggiosi giocatori del Mirafiori, che sulla ripresa del gioco perdono palla e consentono a Idahosa di siglare il 2-0. Dichiara continua a fare bella figura anche in questa partita, impedendo a Brusa di andare in gol, ma solo per qualche minuto, visto che il capitano bianconero insacca poco prima del duplice fischio con una saetta su punizione.
Nella ripresa non cambia lo spartito e il poker è subito nell'aria. Prima Grande centra una traversa con potente conclusione da fuori, poi Pagliano approfitta di una palombella velenosa dalla destra per regalarsi l'acuto personale.
C'è gloria ancora per Mosca, in rete con un gran bolide rasoterra, e per Talle, abile a rubare il tempo in area. L'incontro sostanzialmente finisce qui, anche se merita un grande applauso la caparbietà con cui uno stanchissimo Mirafiori non smette di lottare. Per loro una preziosa esperienza al cospetto di un avversario di spessore, che sarà sicuramente utile per preparare la prossima stagione.
Alla fine può partire la festa, con la premiazione di tutte le squadre, non prima del commovente discorso della madre di Riccardo Neri, che si chiude con il sentito applauso di tutti i partecipanti in campo e sugli spalti.
 

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