Sabato, 27 Aprile 2024
 Luca Mereu

Luca Mereu

1^ GIORNATA - Pioggia di reti nel girone A, con solo Accademia Borgomanero e Biellese a contenersi. Volpiano in scioltezza, al Venaria la battaglia con il Settimo. Trombini non basta al Lucento, grande prova della Polisportiva Garino. Lo Sca Asti si difende con onore.
 


GIRONE A

ARONA-RG TICINO 8-3
RETI: pt 7' Ienuso (T), 10', 35' e st 28' Corradino (A), st 7' Rondini (T), 9' La Spisa (T), 10', 20', 30' e 36' Bagarotti (A), 23' Caputo (A)

ACCADEMIA BORGOMANERO-BIELLESE 1-1
RETI: st 15' Biassoli (B), 26' Stefanuto (A)

BORGOVERCELLI-JUVENTUS DOMO 2-3
RETI: 2 Pizzi, Cara (J); pt 32' Calzone (B), st 10' Fatheddine (B)

SPARTA NOVARA-IVREA 3-3
RETI: Boffino, 2 Bacon (S); pt 20' Melis, st 10' Adragna, 32' Brizzi (I)

VERBANIA CALCIO-CITTA' DI COSSATO 3-0
RETI: 2 Ferrari, Marino

IVREA BANCHETTE-CRESCENTINESE 0-3
RETI: pt 1' e st 39' Ghigliotti, 43' Rametta

BORGOSESIA-CITTAì DI BAVENO 3-0
RETI: Marotti, Isgrò, Gabardi

Inizia alla grande la stagione dell'Arona e della coppia Corradino-Bagarotti. Sette reti in due nel travolgente 8-3 che ha steso RG Ticino e prima capolista dell'anno. In compagnia dei ragazzi di Mersini troviamo Verbania, Crescentinese e Juventus Domo.
I verbanesi festeggiano l'inizio dell'anno con un ottimo esordio casalingo, non lasciando scampo al Città di Cossato, piegato 3-0 ma con un passivo forse troppo pesante per quanto di buono fatto vedere in campo dagli azzurro gialli.
Con lo stesso risultato, ma a domicilio si impone la Crescentinese sul campo dell'Ivrea Banchette. Ghigliotti come il verbanese Ferrari si regala una doppietta, ma la partita rimane incerta fino all'ultimo, dato che solo al 39' le speranze dei padroni di casa vengono infrante.
Tre reti anche per la Juventus Domo, ma è decisamente più impegnativa la trasferta in casa del Borgovercelli per i ragazzi di Michael Nino. Anche qui una doppietta a firma Pizzi indirizza la gara, ma i padroni di casa lottano strenuamente, pur dovendo issare alla fine bandiera bianca.
E il festival dei tre gol si chiude con la scoppiettante Sparta Novara-Ivrea 3-3, con le due squadre a divertire il pubblico in un incontro gradevole. 
In serata ancora tre reti, questa volta a firma Borgosesia e per il Città di Baveno non poteva esserci inizio peggiore.

GIRONE B

BORGARO NOBIS-QUINCINETTO TAVAGNASCO 4-2
RETI: pt 24', st 4' e 43' Alfinito (B), pt 31' Gianola (Q), st 24' Bofalo (B), 26' Vola (Q)

CALCIO SETTIMO-VENARIA 3-4
RETI: pt 1' Campaniello (S), 12' rig. e 15' Medelin (V), 28' Coda (V), 37' e st 40' Alfinito (S), st 17' Rasello (V)

CASELLE-VOLPIANO 0-6
RETI: pt 4' Alba, 19' Romeo, 23' e st 17' Vargas, st 37' Lazzaron, 39' Odello

RIVAROLESE-PONTDONNAZHONEARNADEVANCO 0-1
RETE: st 20' Sbarra

PIANEZZA-LASCARIS 0-4
RETI: pt 24' e st 16' De Luca, st 35' Simonetti, 43' Italiano
EPULSO: st Ongari (P)

GASSINOSANRAFFAELE-VDA CHARVENSOD 5-4
RETI: 2 Girardi, Poletti, Orfano (C); 2 Savio N., 2 Castelli, Canova (G)

SPAZIO TALENT SOCCER-PRO EUREKA 1-1
RETI: Caforio (P), Tang (S)

Gran bella gara Borgaro Nobis-Quincinetto Tavagnasco. Il 4-2 finale è figlio di una gara intensa e piacevole, giocata a buoni ritmi e con buone trame da entrambe le fazioni in campo. Il Borgaro però ha un Alfinito in più e la sua tripletta è decisiva per garantire la vittoria ai suoi. Soddisfatto il tecnico ospite Contiero, che non lesina complimenti ai suoi ragazzi e agli avversari per il bello spettacolo messo in scena da entrambe le compagini.
Se il Caselle non riesce ad opporsi alla furia del Volpiano, subito partito forte con 6 reti in cascina, decisamente più combattute risultano Settimo-Venaria e Rivarolese-Pontdonnazhonearnadevanco.
I Cervotti hanno la meglio in una gara tirata e ricca di gol, con Medelin e Alfinito a timbrare due volte il cartellino e Rasello a rubare la scena con il gol di rapina che decide l'incontro.
I montjouvins invece tornano a casa dopo aver espugnato le mura di Rivarolo grazie a Sbarra, anche se gli avversari reclamano il fuorigioco.
Nel tardo pomeriggio nessun problema per il Lascaris, che nel derby con il Pianezza cala il poker, approfittando anche del secondo parziale tutto disputato con l'uomo in più.

GIRONE C

ALPIGNANO-CHISOLA 1-0
RETI: pt 32' Guzman
ESPULSO: st 45' Sciarrotta (A)

BRUINESE GIAVENO-BSR GRUGLIASCO 2-0
RETI: pt 10' Dell'Elba, st 41' Casetta
ESPULSO: Marroni (G)

COLLEGNO PARADISO-VANCHIGLIA 0-0

GIAVENOCOAZZE-CBS 0-5
RETI: pt 37 Carboni, st 2' e 40' Barna, 25' Stiari, 30' Argento

POLISPORTIVA GARINO-LUCENTO 2-2
RETI: st 5' Martelli (G), 9' rig. e 30' rig. Trombini (L), 10' Pregnolato (G)
NOTE: st Martelli (G) fallisce calcio di rigore

SANMARTINESE CALCIO-SCA ASTI 4-1
RETI: st 3' Ago, 8' Picco (A), 23' Elladori, 28' Randazzo, 37' rig. Lenzi

NICHELINO HESPERIA-ROSTA 0-0
ESPULSO: st 20' Moletto (R)

Non ha deluso le attese l'incontro di cartello tra Alpignano e Chisola, che si presentava come rivincita del SuperOscar dove gli alpignanesi si erano imposti di misura. Ma rivincita non v'è stata e con lo stesso risultato i ragazzi di Campasso hanno trionfato, alla fine di una gara incerta e vibrante fino al termine. Mattatore dell'incontro Guzman, che più lesto di tutti ribadisce in rete la corta respinta dell'estremo difensore vinovese dopo il mancino di Leccese.
La Cbs mostra subito i muscoli e rifila cinque reti al malcapitato Giavenocoazze, mentre la Sanmartinese battezza l'esordio ai Regionali dello Sca Asti con un bel poker casalingo. Nessun rammarico in casa ospite, perché la squadra deve ancora carburare, essendo stata ripescata solo pochi giorni fa al posto del Cumiana e l'esordio ha offerto comunque spunti positivi, come lo 0-0 tenuto tutto il primo tempo, la capacità di recuperare momentaneamente lo svantaggio e la dedizione mostrata dai ragazza. Prossima settimana esordio casalingo contro la Bruinese Giaveno, che sorprende un BSR Grugliasco in difficoltà sul campo impervio dei padroni di casa, abili a sfruttare il loro potenziale al meglio e regolano gli avversari (in 10 per parte del secondo parziale per un rosso contestato) con una rete per tempo.
Se l'esordio del Vanchiglia non è dei più memorabili, bloccati i granata dallo 0-0 sul campo del Collegno Paradiso, ha sudato e non poco il Lucento, che fatica oltremodo contro una coraggiosa Polisportiva Garino. Secondo tempo da brividi, con i lucentini che con doppio rigore riescono a riprendere per i capelli la gara, ma tremano quando va l'avversario Martelli dal dischetto, ma la traversa li salva. Finisce 2-2 con tanti applausi ai padroni di casa.
Come tra Alpignano e Chisola, anche Nichelino Hesperia-Rosta era una rivincita, in questo caso del Grande Slam, ma i bianco rossi non si sono fatti sorprendere questa volta e sono riusciti ad impattare 0-0 sul campo avversario, pur se disputando metà secondo tempo in 10.

LE FINALI - Si tinge di granata bianco il Grande Slam, con la Rivarolese a fare due su due e spegnere i sogni di gloria dell'Accademia Pertusa. Non riesce altrettanto al Nichelino Hesperia, che vede dominare i suoi Under 16, ma cade senza appello in Under 14, dove la Pro Collegno cala il poker e solleva il trofeo tra le mura amiche.
 


Festa grande a Rivarolo, dove l'Under 17 del tecnico Massimo Scalone non lascia scampo all'Accademia Pertusa, che sperava naturalmente in un epilogo diverso potendo giocare in casa, ma può sicuramente ritenersi soddisfatta per l'ottimo torneo svolto e per aver tenuto testa egregiamente per un tempo ad una compagine dei Regionali. Dopo la traversa di Fasullo nel primo parziale la Rivarolese mette la freccia nei primi 5' del secondo, grazie a Sartore e Fasullo, per poi chiudere nel recupero con il rigore di capitan Baudino che sigilla il 3-0 e fa scattare i festeggiamenti.

Netta e senza appello anche la vittoria del Nichelino Hesperia in Under 16. Pesantissimo 6-1 quello dei ragazzi di Luigi Munno ai danni del Rosta, che regala il trofeo davanti al pubblico di casa e si pone come viatico per un esordio in campionato con il morale alle stelle. Attenzione però alla voglia di rivalsa dei bianco rossi, il calendario offre subito la rivincita alla prima giornata.

In Under 15 arriva l'incontro più incerto e combattuto delle quattro categorie e alla fine a sorridere è ancora la Rivarolese, sempre ai danni dell'Accademia Pertusa. Partita vibrante, con i ragazzi di Walter Madaschi a passare avanti grazie al rigore di Tommaso Gallo al 10' del secondo tempo. I giallo verdi di Somma però non ci stanno e la loro baldanza è premiata nel finale grazie ad un'incornata su azione d'angolo. La lotteria dei rigori però sorride alla Rivarolese, che con tre realizzazioni su quattro conclusioni si porta a casa la coppa.

E festeggia in casa anche la Pro Collegno, che sovverte i pronostici e va a vincere una finale a senso unico in Under 14. Niente da fare per il Nichelino Hesperia, affossato 4-1 e che ora dovrà subito resettare mentalmente per preparare l'esordio in campionato tutt'altro che semplice contro la Cbs.

LA FINALE - Partita sontuosa dei ragazzi di Loria, che dominano in lungo e in largo, ma hanno bisogno dei rigori per piegare le resistenze del Lucento, che nel finale rischia di fare lo scherzetto.
 


CHIERI-LUCENTO 1-1 (5-4 d.c.r.)
RETI: st 4' rig. Mammarella (C), 7' Buda (L)
CHIERI (4-3-3): Ciquera, Ciociola, Cortese, Barbero, Giachino, Bianco, Sussetto, Mammarella, Re, Castagna, Desopo. A disp. Gagliardi, Magrì, Gallone, Cotti, Campagnoli, D'Avolio, Mellace, Biondo, Mongelluzzi. All. Loria
LUCENTO (3-5-2): Mattiello (st 25' Perrone), Lupo (st 25' Dino), Sofian, Rigatto, Borraccino, Marchioriatti (st 1' Virelli, st 25' Caruso), Occhiogrosso, Igbinakenzua (st 1' Burei), Tucci, Trombini (st 1' Buda), Borgotallo. A disp. Palermo, Angelotti, Corcione. All. Pierro
AMMONITI: pt 7' Re (C), st 3' Rigatto (L), 9' Occhiogrosso (L)
SEQUENZA RIGORI: Occhiogrosso fuori (L), Giachino gol (C), Sofian gol (L), Castagna gol (C), Dino palo (L), Bianco parato (C), Borgotallo gol (L), Mammarella gol (C), Tucci gol (L), Desopo gol (C)

Il calcio può essere uno sport davvero subdolo. Giochi bene, metti alle strette i tuoi avversari, passi in vantaggio dopo diverse occasioni e a quel punto una sola rete ti va anche stretta. E non fai in tempo a festeggiare che vieni raggiunto e nel finale tremi per una traversa e sei costretto a giocarti tutto nella lotteria dei rigori. E' quello che è successo al Chieri in questa finalissima della 41^ edizione del Super Oscar categoria Under 17, ma alla fine i numi tutelari del pallone hanno meritatamente premiato le maglie azzurre.

L'incontro inizia con un copione ben delineato: Chieri a fare la partita, Lucento pronto a ripartire e ad innescare bomber Tucci. Nei primi 10' tuttavia, oltre ad uno sterile dominio territoriale, il Chieri non riesce a sfondare, con la difesa lucentina a fare buona guardia, mentre gli avversari dal canto loro vedono infrangersi alla fonte ogni tentativo di ribaltare velocemente il gioco. Ma i prodromi di ciò che verrà sono già in divenire, visto che la catena di destra azzurra comincia a carburare sull'asse Ciociola-Castagna, con il guizzante 10 chierino che come un diesel cresce di minuto in minuto, creando non pochi grattacapi con le sue serpentine e il mancino educato che si ritrova. Il 3-5-2 disegnato dal tecnico Pierro comincia a dare segni di cedimento e al 14' solo un grande riflesso di Mattiello nega la gioia del gol a Desopo, pescato a centro area dal tracciante basso di Ciociola, liberatosi dopo l'ennesimo fraseggio con Castagna. Il Lucento non riesce mai a pungere, merito soprattutto del centrocampo del Chieri, dominante sotto ogni aspetto e il sombrero con cui al 16' Barbero si libera di un avversario certifica anche la grande qualità con cui questo avviene. A questo punto i riflettori vengono puntati sul duo Sussetto-Re, con l'imbucata del 7 azzurro che al 19' lancia il compagno che fa gridare al gol la tribuna, ma è solo un'illusione ottica. E al 23' un tiro sporco dello stesso Sussetto è controllato in area dal compagno che si gira repentinamente, ma alza di un niente il mancino sopra l'incrocio.

L'intervallo è una boccata d'ossigeno per Tucci e company e l'allenatore prova a cambiare le carte in tavola con tre innesti e il ripiego su un più classico 4-4-2. Ma l'inizio di parziale è un incubo. Siamo al 3', sul pressing chierese Lupo serve Rigatto a centro area non accorgendosi dell'aggressivo Desopo, che mette in difficoltà il 4 avversario e lo costringe al fallo. E' rigore senza se e senza ma e finalmente la superiorità del Chieri viene premiata, con Mammarella che spiazza l'estremo difensore avversario e porta avanti i suoi. Sembra possa essere l'inizio della fine, perché la pressione azzurra non si placa, ma proprio da un retropassaggio a Mattiello arriva il pari. La spazzata mancina del portiere è precisa per la testa di Badu, che riesce per la prima volta a lanciare il suo bomber con la difesa avversaria presa d'infilata. Tucci è un panzer, di fisico e potenza resiste al rientro del marcatore e si presenta a tu per tu con Ciquera, che si supera parando a terra, ma sulla ribattuta viene premiata l'intuizione di Pierro, perché proprio Badu lesto non si lascia sfuggire il pari. I ragazzi di Loria non sembrano accusare il colpo e il tecnico ha piena fiducia nei mezzi dei suoi, tanto che non attuerà cambi fino alla fine. Il copione sembra sempre lo stesso, anche se i pericoli dalle parti di Mattiello si attenuano, nonostante Sussetto si divori una clamorosa occasione dopo esser stato liberato da Desopo a seguito di una pregevole azione sulla sinistra e le sventagliate mancine di Castagna in area facciano sempre venire i brividi. Ma vuoi complice un po' di stanchezza, il Lucento esce poco a poco e nei minuti finali sfiora il colpaccio prima con la punizione velenosa di Sofian che si stampa sulla traversa, poi con una rasoiata bassa dalla destra che attraversa tutta l'area senza trovare qualcuno pronto.

Per i tiri dal dischetto il tecnico lucentino si affida ancora a San Perrone, decisivo già nei quarti, inserendolo all'ultimo minuto. Ma questa volta il colpo non riesce. L'errore di Occhiogrosso (comunque uno dei più battaglieri dei suoi) all'inizio della sequenza pesa, la carta Dino (entrato anch'egli subito prima del fischio finale per battere dagli 11 metri) non paga e sebbene Perrone sventi la conclusione di Bianco serve solo a portare la sfida al 5° rigore, quando Desopo fa esplodere i suoi per una vittoria che è molto più meritata di quanto il risultato finale non dica.

LE FINALI - Nella 18^ edizione del torneo le tre società conquistano la finale con due annate su quattro. Rosta e Pro Collegno vorranno però scombinare le carte. Attenzione al fattore campo, con tre finaliste su quattro a giocarsi il titolo tra le mura amiche. 
 


In Under 17 non fallisce l'appuntamento con la finale tra le mura amiche l'Accademia Pertusa, che non lascia scampo in semifinale al Rosta Calcio nonostante la differenza di categoria e si impone nettamente per 3-0. Tra i giallo verdi e la vittoria l'eccellente Rivarolese guidata da Massimo Scalone, che grazie alla doppietta di Baudino regola il Pecetto, che può rammaricarsi per un rigore fallito e che trova nei granata-bianco la sua bestia nera del Grande Slam (assieme al Carmagnola), dato che ha subito l'eliminazione per mano degli avversari anche nei quarti disputati dall'Under 15.

Anche il Nichelino Hesperia in Under 16 non stecca e di misura batte il Carmagnola. I ragazzi di Munno proveranno a conquistare il trofeo giocando in casa, ma dovranno guardarsi dal Rosta di Luigi Tammaro, impostosi 3-1 sul Beiborg.

L'unica annata che non vedrà la squadra di casa giocarsi la finale è l'Under 15, dove a contendersi il trofeo saranno Accademia Pertusa e Rivarolese. Il Beiborg cade 2-0 con i giallo verdi e manca l'occasione, mentre Rosta e Rivarolese danno vita ad una sfida infinita. Rammarico per i bianco rossi, che si portano sul 2-0, ma vengono ripresi dalla reazione gagliarda dei ragazzi di Fabrizio Gallo, che con Bettas e Gallo trascinano la sfida alla lotteria dei rigori. Dopo ben otto tentativi a testa alla fine è la Rivarolese a festeggiare.

E non si ferma neanche la Pro Collegno, che non sente la differenza di categoria e in una gara a senso unico stende la Rivarolese, conquistando con l'Under 14 la finalissima da disputare sul proprio campo. Tra loro e la vittoria un'altra compagine dei regionali, ovvero il Nichelino Hesperia, che non vorrà lasciarsi scappare l'occasione di fare doppietta dopo essersi imposto in semifinale di misura sul San Giacomo Chieri.
 

SEMIFINALI - Lucento glaciale, Lascaris implacabile, finalissima scritta. Si chiude giovedì 16 alle 18.30 la 54^ edizione della Coppa De Maria, che stabilirà il campione del 41° SuperOscar Memorial Aldo Grosso.
 


LUCENTO-VOLPIANO 0-0 (4-3 d.c.r.)

LASCARIS-CHISOLA 2-1
RETI: 2 Migliore (L)

Avanti tutta il Lucento, che dopo una tiratissima gara con i pari età del Volpiano si dimostra più freddo dagli undici metri e accede alla finalissima. Grande soddisfazione per il sodalizio rosso blu, visto quanto di buono fatto vedere in tutte le annate e seconda finale conquistata dopo quella dell'Under 17. A contendergli la coppa sarà il Lascaris, che infligge un'altra delusione al Chisola che si vede negare la finale da disputare sui campi di casa anche con questo gruppo. E' Migliore con una doppietta a prendersi i riflettori, al cospetto di un avversario che aveva la porta ancora immacolata per altro. Al Lucento il compito di imbrigliarlo, non sarà facile, ma i bianco neri faranno meglio a non sottovalutare la grinta dei ragazzi di Ursoleo.

SEMIFINALI - Sarà derby nella finalissima di giovedì 16. Alle 20 partiranno le danze tra Alpignano e Lascaris nel 20° Memorial Franco Riconda che chiuderà la 41° edizione del SuperOscar Memorial Aldo Grosso per la categoria Under 16.
 


ALPIGNANO-CHISOLA 1-0
RETE: st 20' rig. Rotolo 

PRO EUREKA-LASCARIS 1-3
RETI: Canales (P); Peinetti, rig. Bernardinis, Simonetti (L)

Giornata nera per il Chisola, che fallisce l'appuntamento con la finalissima da disputare su suoi campi anche con il gruppo guidato da Andrea Gnan. Sfida elettrizzante tra due compagini imbattute, con i Vinovesi capaci di tenere la propria porta inviolata in tutte e quattro le gare precedenti. E allora per stenderli è stato necessario un rigore, con il glaciale Rotolo ancora decisivo con la massima punizione dopo che già con il Volpiano era stato salvifico.
La finale sarà tutta da vivere, visto che i cugini del Lascaris non hanno lasciato scampo alla Pro Eureka conquistando l'accesso all'atto finale in maniera meno tribolata e dimostrando che potenza di fuoco possono mettere in gioco. Dopo aver trionfato lo scorso anno in Under 15 il gruppo vorrà fare sicuramente il bis nella categoria superiore. Per la Pro Eureka a nulla è valso il secondo gol consecutivo di Canales, realizzato con una bella conclusione al volo, ma il torneo è stato senza dubbio positivo per i colori blucerchiati.

SEMIFINALI - Appuntamento a Vinovo venerdì 17 settembre alle ore 20 per la finalissima del 56° Torneo Giordano Scanferlato, che ci regalerà la vincente della 41° edizione del SuperOscar Memorial Aldo Grosso nella classe regina dei Regionali. A sfidarsi saranno Chieri e Lucento.
 


CHIERI-BSR GRUGLIASCO 1-1 (5-4 d.c.r.)
RETI: pt Castagna (C), st rig. Brocci (G)

CHISOLA-LUCENTO 1-1 (6-7 d.c.r.)
RETE: Caschetto (C), Tucci (L)

Niente finale tra le mura amiche per il Chisola. Costa cara la rimonta del Lucento a 5' dal fischio finale, perché i rigori risultano fatali ai ragazzi di Alessi, i quali non riescono a ripetersi dopo che la scorsa stagione trionfarono nella categoria inferiore. Per la squadra guidata dal tecnico Pierro una conferma dell'ottimo lavoro svolto fino ad ora e la finale, come la maggior parte delle gare disputate fino a questo momento, siamo sicuri sarà tiratissima.
Sarà il Chieri a provare a fermare i sogni di gloria di Tucci e co., così come vi è riuscito contro il BSR Grugliasco, che chiude il suo splendido cammino uscendo con una sola sconfitta nei tempi regolamentari al cospetto di avversari di simile livello. Il rammarico può essere tanto, ma lo spirito che ha portato i ragazzi di Tempo a non arrendersi fino alla fine anche nella gara odierna, con tanto di pari a fil di sirena, è un ulteriore buon viatico per la stagione ormai alle porte. Il Chieri dal canto suo era l'unica delle quattro semifinaliste a risultare ancora imbattuta, segno forza che in casa degli azzurri non manca mai. Vedremo se riuscirà a confermarsi e a portare a casa la vittoria.

QUARTI DI FINALE - Equilibrio la parola d'ordine di questi intensi quarti di finale, chiusi di misura o grazie alla lotteria dei rigori. Solo il Lascaris si concede un risultato leggermente più rotondo. Martedì 14 le semifinali: dalle 19 Alpignano-Chisola, a seguire Pro Eureka-Lascaris.
 


ALPIGNANO-VOLPIANO 1-1 (9-8 d.c.r.)
RETI: Alba (V), st 20' rig. Rotolo (A)

CHISOLA-MIRAFIORI 1-0
RETE: st 22' rig. Leo (C)

CHIERI-PRO EUREKA 0-1
RETE: Canales

LASCARIS-VANCHIGLIA 2-0
RETI: pt 5' Kingidila, 10' Nabih

Lotta senza esclusione di colpi tra Alpignano e Volpiano nel primo quarto di finale del "Memorial Franco Riconda". Il Volpiano sfiora il colpaccio grazie ad Alba, per quello che è solo la seconda rete subita dall'Alpignano in questo torneo. Ma a 5' dalla fine il rigore di Rotolo regala il pari e dal dischetto arrivati a tirare ad alternanza sono i volpianesi a tremare.
Sarà semifinale con il Chisola per i ragazzi di Campasso, dopo che la compagine di Vinovo ha sudato le proverbiali sette camicie contro un avversario indomito come il Mirafiori. La squadra guidata da Vandoni ha però peccato di concretezza e ad una manciata di minuti dal fischio finale è arrivata la beffa di rigore, con Mattia Leo freddo e implacabile nel regalare ai suoi il passaggio del turno.
Tiratissimo anche l'incontro che vede opposte Chieri e Pro Eureka, con i blucerchiati ad avere la meglio di misura. E' Gabriel Canales a regalare le semifinali alla compagine di Davin.
Sfiderà il Lascaris, che si rivela osso troppo duro da rosicchiare per il Vanchiglia, con i granata piegati 2-0. Continuano la loro marcia i bianco-neri, trascinati quest'oggi da Kingidila (in rete per la seconda gara consecutiva) e capitan Nabih.

QUARTI DI FINALE - Partite molto equilibrate, tiri dal dischetto decisivi, tutto fatto per gli accoppiamenti delle semifinali di martedì 14 settembre. L'insidia BSR Grugliasco vuole continuare nel suo fantastico percorso e alle 18 troverà sulla sua strada il Chieri. Chi di loro andrà in finale troverà una tra Chisola e Lucento, che dovrebbero scendere in campo per le 19.15.
 


LASCARIS-CHIERI 1-1 (4-6 d.c.r.)
RETI: pt 14' rig. Baldacchino (L), st 25' rig. Mellace (C)

ALPIGNANO-BSR GRUGLIASCO 1-1 (5-6 d.c.r.)
RETI: Spina (A), st Bombieri (G)

CBS-CHISOLA 0-2
RETI: Gramuglia, Masciandaro

PRO EUREKA-LUCENTO 0-0 (3-4 d.c.r.)

Match di cartello quello tra Lascaris e Chieri, con gli azzurri che si impongono nella partita dei rigori. Gli 11 metri sembrano favorire i bianconeri, che vanno davvero ad un passo dalla vittoria grazie alla marcatura di Ballachino, quando all'ultimo minuto sono i ragazzi di Loria a guadagnare la massima punizione. Mellace non sbaglia e comincia la lotteria dei tiri dal dischetto. Chieresi infallibili e a decidere la tenzone è quindi il terzo rigore dei ragazzi di Pianezza, che vede Ciquera ipnotizzare Stocchino e mandare i suoi in semifinale.
Dove ad attenderli non ci sarà l'Alpignano, ma un grandissimo BSR Grugliasco. Niente derby quindi, con i bianco-rossi di Tempo che imitano il Chieri riuscendo a tenere botta dopo essere passati in svantaggio, con Spina bravo a ribadire in rete dopo aver fallito il calcio di rigore e ad approfittare di una disattenzione della retroguardia bianco-azzurra in un momento in cui l'Alpignano stava mantenendo bene il campo. Il pari di Bombieri scompagina però le carte dei ragazzi di Manavella, che subiscono il contraccolpo psicologico e non riescono ad ovviare all'errore. Il rammarico c'è in casa alpignanese, ma il tecnico ribadisce sportivamente come gli avversari non abbiano rubato nulla.
Non stecca il Chisola, che non lascia scampo alla Cbs di Miles Renzi. Vinovesi avanti grazie a Gramuglia e Masciandaro ed unica compagine a qualificarsi passando dai tempi regolamentari. Perché anche il Lucento nell'ultima sfida di giornata ha bisogno dei tiri dal dischetto per superare il turno. La disfida con la Pro Eureka termina senza reti e allora ci pensa Federico Perrone a regalare ai suoi le semifinali. Prima sventa il rigore di Brombal poi, complice l'errore subito dopo del compagno Borracino che spara fuori, decide di rivestire i panni di Superman neutralizzando anche l'ultimo rigore blucerchiato, fallito da Costa. 

LE FINALI - Il "Memorial Aldo Grosso" va ad uno splendido Vanchiglia, che conquista una finale a senso unico. Volpiano e Chisola fanno i fuochi d'artificio nella finalina.
 


3°/4° POSTO

VOLPIANO-CHISOLA 5-3
RETI: pt 14' e st 21' Guarnieri (C), 24' (V), 26' Laurenti (V), st Bussolo (V), 30' Erriquez (V), 33' Liberti (C), Ceschin (V)
ESPULSO: st 20' Savva (V)
VOLPIANO: Longo, Savva, Ceschin, Grandini, Szasz-Spataru, Guzzo, Cavalla, Montesano, Bussolo, Laurenti, Gagliano. A disp. Belfiori, Iovene, Cimenti, Femia, Erriquez, Anastasio, Duò. All. Santoro
CHISOLA: Bisceglia, Mecca, Perotto, Alberetto, Bacinulo, Diattoli, Guarnieri, Laronga, Rotondo, Viano, Di Salvo. A disp. Mussino, Liberti, Turatello, Priarone, Merico, Fasone. All. Masera

Difese piuttosto allegre nella finalina per il gradino basso del podio. Le forti Volpiano e Chisola non disputano forse un incontro all'altezza delle loro capacità tattiche, ma sicuramente hanno fatto divertire. Il primo parziale fa già capire che partita sarà, con botta e risposta nell'arco di 12'. Prima Guarnieri su punizione, poi in 2' il Volpiano è capace di ribaltarla. Memori dell'incontro con la Pro Eureka i ragazzi di Santoro non vogliono certo rilassarsi e in mischia nella ripresa allungano con Bussolo. Chisola che fa subito capire che è vivo e vegeto e sull'asse Diattoli-Laronga costringe Longo ad una uscita salvifica. Poco dopo altro lancio, Di Salvo scappa e costringe al fallo Savva e l'arbitro non può far altro che estrarre il rosso. Sulla punizione che ne segue Guarnieri dal limite trafigge ancora il non impeccabile Longo sul suo palo. Sembrano capovolgersi le sorti della partita, ma il guizzante Erriquez mette in crisi la difesa vinovese e da un suo inserimento dalla sinistra arriva un rigore che a dirla tutta non sembra proprio esserci. Bisceglia è bravo a sventare la conclusione dello stesso 17, ma sulla ribattuta solo l'attaccante bianco-azzurro scatta sul pallone e deposita in rete. Non è certo finita, perché Liberti va in rete e regala ultimi minuti di fuoco, ma sulla sirena una punizione molto defilata di Ceschin trova impreparato Bisceglia e chiude definitivamente la tenzone.

1°/2° POSTO

VANCHIGLIA-PRO EUREKA 2-0
RETI: st 8' rig. Pontin, 16' Ossola
ESPULSI: st 37' Cavaliere (V), 38' Emmanuello (P)
VANCHIGLIA: Cavaliere, Fagnone (st 35' Lacava), Imberti, Foresto, Gallo, Diaec, Cavallo (st 32' Bianco), Pontin (st 37' Martino), Ossola (st 29' Tommasi), Ledda (st 20' Di Niso), Calabrese. A disp La Torraca, Topalovic, Samson, Pratico. All. Di Girolamo
PRO EUREKA: Zago, Mulas (st 18' Lorello), Frizzi (pt 7' Scognamiglio), Giannini (st 6' Modica), Cabrini, Boeri, Gianotti, Starnai, Emmanuello, Sardo (st 20' Bergo), Curcio (st 10' Demaria). A disp. Fasolato Idris, Monetta. All. Moreo

Vince e convince il Vanchiglia, che si aggiudica un trofeo assolutamente meritato guidato da un Pontin sontuoso e un'organizzazione di squadra impeccabile, oltre essere supportato da una condizione atletica davvero eccellente, che non può che far ben sperare per un inizio di campionato da protagonista. La Pro Eureka a tratti è stata annichilita e nei primi 20' di gara ha superato a stento la propria metà campo, senza mai avvicinarsi all'area avversaria. Ma a livello difensivo ha tenuto egregiamente, perché se è vero che i granata hanno spadroneggiato sulle fasce grazie a Cavallo e Ledda, a livello di pericoli oltre un tiro alto di Ossola al 1' e un gran numero di angoli e mischie in area blucerchiata non si ricordano interventi particolari di Zago, che solo al 21' si sporca i guanti mandando in angolo un colpo di testa di Diaec. E allora la Pro Eureka prende fiducia, aiutata anche da un Vanchiglia che rifiata e allenta il pressing asfissiante effettuato fino a quel momento, si fa vedere attorno all'area granata e al 30' sfiora la beffa con tanto di eurogol, grazie al bolide di Starnai dai 25 metri, che chiama Cavaliere al grande intervento all'incrocio. Soluzione splendida del 8 blucerchiato, ma è un lampo che non si ripeterà e nel finale di parziale Zago emula il collega avversario con un clamoroso riflesso sul tap-in da due passi di Ossola di testa dopo l'ennesimo calcio d'angolo.

Il secondo parziale parte sulla falsariga del primo, ma la Pro Eureka fa subito harakiri. Ancora tiro dalla bandierina, Starnai smanaccia in area in maniera clamorosa e il rigore è sacrosanto. Pontin si regala un'altra marcatura non fallendo l'occasione e indirizza la partita. A conferma del dominio granata arriva la sassata di un attivissimo Ossola, che spacca la traversa al 10' e anticipa di pochi minuti la sua meritata marcatura che chiude definitivamente i giochi al 16'. Bravo Cavallo con l'assist e poco dopo si mette in proprio cogliendo però il palo con un altra grande conclusione. A questo punto c'è un'unica squadra in campo e si susseguono in serie altri tentativi a firma Di Niso, Gallo e Calabrese. Girandola di cambi per un finale apparentemente tranquillo, ma in pieno recupero Emmanuello e Cavaliere si beccano, l'arbitro vede solo la reazione dell'estremo difensore del Vanchiglia e lo allontana. Il 9 della Pro però non è contento del cartellino giallo e 30" dopo se ne guadagna un altro, accendendo un parapiglia che lo accompagna anche all'uscita. Animi fortunatamente subito sedati e la premiazione è tutta una festa per i granata.