Lunedì, 19 Maggio 2025
 Luca Mereu

Luca Mereu

INTERVISTE / LE DILETTANTI - Le voci dei protagonisti tra i dilettanti. Successo totale per tutti i partecipanti, tra divertimento e tanto sudore, i piccoli giocatori tornano a casa con un bel baglio d'esperienza in più.
 


Quando ci sono tornei delle dimensioni del Memorial organizzato dallo Spazio Talent Soccer, l'attenzione è spesso catalizzata dalle professioniste. Juventus e Torino in primis, ma un parterre come quello visto sui campi della Pellerina, dove si sono imposte per altro Lugano e Genoa, nobilita non poco l'evento. Ma il vero cuore pulsante di queste manifestazioni sono le squadre dilettanti, che con coraggio vanno ad affrontare avversari di livello facendo delle gran belle figure e incamerando tantissima esperienza, sul campo e fuori. Un occasione di crescita per tutti, compresi i tecnici, che partecipano sempre entusiasti a queste occasioni, a partire dalla coppia di casa Brunetto-De Lucia, felicissima per l'occasione avuta dai loro piccoli combattenti (qui i loro commenti).

Tra tutte le piemontesi che ben si sono disimpegnate in entrambe le annate, ce n'è una che ha fatto un percorso stellare, chiudendo quarta al termine del torneo e mancando la finalissima per poco. Stiamo parlando del Lucento 2017, fantastica protagonista di una cavalcata entusiasmante fermata solo da un pezzo da 90 come il Torino. Il tecnico Savino Rubino non può che celebrare i suoi ragazzi: "Torneo davvero impegnativo, tante partite, tanti avversari forti, non era facile mantenere un livello di gioco costante. Sono stati bravissimi, ce l'hanno messa tutta dall'inizio alla fine, superando anche squadre ostiche come Pergolettese, Bologna. Tanta esperienza per loro, non capita tutti i giorni di vivere eventi simili. Faccio i complimenti anche agli organizzatori, non era facile gestire una molte di squadre e di incontri simile".

Entusiasmo che non manca certo alle altre squadre. Giacomo Fiandrino del Fossano 2017 sottolinea come "Tornei simili sono sempre bellissime esperienze per i bambini, si divertono molto e da parte nostra cerchiamo di fargli vivere il momento, mettendo da parte il risultato. Non capita spesso di poter affrontare avversari come il Torino, la Spal, è una bella occasione per crescere. Davvero un bel torneo, anche per come è organizzato. Precisi, puntuali, con così tante squadre in due giorni non è facile gestire tutto, ci siamo trovati molto bene".

I complimenti all'organizzazione arrivano da tutti, è il primo punto che sottolinea anche Andrea Aviano della Virtus Accademia: "Torneo bellissimo, accoglienza e organizzazione spettacolare. Da parte nostra credo che questi ragazzi abbiano dimostrato di non avere nulla di meno dei colleghi nelle professioniste. Hanno dato tutto, sono davvero orgoglioso di loro. Meritano tanto e hanno dimostrato di valere tanto".

Michele Giavarruscio del Pozzomaina 2017 come tanti colleghi ha parole al miele in riferimento a tutta questa esperienza: "Organizzazione impeccabile, è da ieri che siamo qui e siamo molto soddisfatti. I bambini sono stati bravissimi, hanno affrontato squadre di altissimo livello ed è già il secondo torneo dove fanno bella figura al cospetto di squadroni. Per una realtà come la nostra è una grande gratificazione affrontare realtà come Juve, Bologna, Parma, alleno questi giocatori da tre anni e mi hanno dato solo soddisfazioni. Per loro questi eventi sono una grande occasione per divertirsi e mettersi in mostra, per me un piacere anche perché rivedo alcuni che ho allenato in passato, come Alessandro Trisorio, oggi alla Juve con la 10 sulle spalle. Per me poi che sono juventino è un doppio piacere! Ora speriamo di continuare così e chissà che per qualche altro dei miei giocatori non passi il treno giusto".

"Torneo molto positivo per i ragazzi, che si sono potuti confrontare con squadre professioniste che sotto l'aspetto tecnico ti mettono in difficoltà - dice Federico Sapino della Sisport 2015 -. Non capita spesso di affrontare avversari simili, dobbiamo ringraziare gli organizzatori per l'occasione e per come hanno gestito questi due giorni. Anche i ragazzi si sono trovati bene, sempre in campo a giocare e divertirsi, un piacere aver partecipato. Due giornate molto positive".

 

INTERVISTE / LE PROFESSIONISTE - I commenti di alcuni dei protagonisti che hanno partecipato alla bellissima manifestazione sui campi della Pellerina. Successo totale per la società STS che ha visto una nutrita partecipazione di squadre fuori Piemonte, che tanto bene hanno figurato con Lugano 2017 e Genoa 2015 che si sono imposte nelle rispettive categorie.
 


E' stata una grande festa quella andata in scena sui campi dello Spazio Talent Soccer. Un bellissimo weekend di calcio per condividere tutti assieme i valori dello sport e della solidarietà, punto cardine della società del presidente Tony Tucci. L'impegno è stato notevole, tante squadre, tante partite, tanti tifosi, la macchina organizzativa è stata preparata nei minimi dettagli per garantire a tutti di passare due giorni piacevoli e divertenti, e alla conta finale è stato un totale successo. Lo stesso presidente commenta soddisfatto l'esito dell'evento (qui per leggere le sue dichiarazioni), ma non si tratta certo di autoincensarsi, a conferma del buon esito di quanto visto sui campi, ci sono le parole soddisfatte di chi queste situazioni è abituato a viverle in tanti contesti, ovvero i protagonisti che arrivano dal professionismo. Tante le realtà presenti, a far da anfitrioni Juventus e Torino, sempre una garanzia in questi contesti, poi nomi importanti come Genoa, Bologna, Parma, Spal, Pergolettese, Renate e la coppia svizzera formata da Losanna e Lugano.

Proprio quest'ultima è stata una delle migliori sorprese della giornata, con il tostissimo gruppo 2017 che si è laureato campione in una bellissima finale contro il Torino. Il tecnico Luca Zonta commenta soddisfatto a fine gara l'esperienza vissuta: "E' stato un gran bel torneo, bisogna fare i complimenti agli organizzatori per la gestione complessiva, avere così tante squadre, così tante partite, due annate che giocano in contemporanea su tanti campi, davvero ben fatto. Siamo molto contenti di aver partecipato, venire in Italia a giocare con queste squadre è sempre una sfida dura, conoscevamo la Juventus, con cui abbiamo perso a dicembre. Aver vinto qui dimostra il bel lavoro che stiamo facendo, come squadra e come società. Dal responsabile Bosco ai tanti allenatori preparati, stiamo operando bene e per quanto ci riguarda sono felicissimo di quanto dimostrato dai miei ragazzi. Il livello era molto alto e si sono impegnati al massimo non mollando un centimetro, anche in una finale così, due volte in svantaggio, hanno dimostrato un grande carattere. E la cosa più importante al di là del risultato è la bella esperienza vissuta, ci siamo divertiti".

A fargli eco è anche Edoardo Incerti, allenatore del Genoa 2017 che nel girone ha dato vita a un bel confronto proprio con il Lugano: "Un gran bel torneo, organizzato bene sia per quanto riguarda l'accoglienza che per la gestione sui campi. Ci sono tante realtà del posto e da diverse parti d'Italia, fa sempre piacere confrontarsi con loro in questi eventi. Per noi una piacevole esperienza, decisamente allenante data la qualità degli avversari. Nel girone abbiamo affrontato Lugano e Parma che sono squadre di spessore, ma ho visto ottime cose anche da parte del Pozzomaina".

Sempre per i 2017 si esprime anche il dirigente del Parma Emiliano Cuppone: "Bellissimo ambiente, ottima l'accoglienza e la struttura, begli spogliatoi comodi. Un bell'impianto con tanti campi, noi abbiamo giocato sempre su quello in erba e abbiamo trovato avversari di ottimo livello. Un'occasione per fare esperienza, ma quel che conta è che i bambini si stiano divertendo. Il fatto poi che il torneo abbia un significato più profondo che vada oltre il calcio, dà un qualcosa di più alla manifestazione. Da parte nostra in questi casi cerchiamo sempre di sensibilizzare i bambini per portarli a crescere anche dal lato umano e sociale, oltre che sportivo".

"Siamo arrivati e ci siamo trovati subito bene, il posto è bellissimo e personalmente sono molto contento di essere in un contesto in mezzo alla natura - dice Giorgio Guarini del Parma 2015 -. C'è un clima bello caldo, in tutti i sensi! Si vede che è un torneo molto sentito. Livello per altro decisamente alto, stiamo giocando, soffrendo, con squadre che giocano a calcio. Ci stiamo davvero divertendo e questo è quello che conta di più".

LA FINALE - Si chiude una due giorni lunghissima, con un rush finale emozionante sia dal punto di vista sportivo che emotivo. Tra l'impegno di tutti come al solito i piccoli giocatori, i veri protagonisti di questi eventi, hanno regalato spettacolo, divertimenti, lacrime e fair play, dando una volta di più a tutti gli adulti una grande lezione di Sport e vita. 
 


E' stata tutta una questione tra professioniste l'atto finale del bel torneo dedicato ai classe 2015. Ai quarti le padrone di casa Juventus e Torino si sono dovute inchinare alla consistenza di uno splendido Renate e del Parma, con le due che poi in semifinale hanno dovuto cedere il passo alle arrembanti Genoa e Bologna. Il Parma si prende il gradino basso del podio, ma esce a testa altissima la bella formazione lombarda guidata in panchina dal duo Iannuccelli-Morabito.

L'atto finale vede Bologna e Genoa mettere in campo tutto il loro talento e viene fuori una gara giocata sul filo del rasoio, con diversi numeri pregevoli e tanto agonismo. Dopo una prima fase di studio le due squadre cominciano a premere sull'acceleratore e sono i Felsinei i primi a far venire un brivido alla tifoseria avversaria. Merito di Mickeng Yiah, che sfrutta le sue lunghe leve per sfondare sulla sinistra e scagliare un potente mancino che il bravo Samuele Oddo neutralizza con un bel tuffo a coprire il palo d'ordinanza. A questo punto è però il Grifone a prendere in mano il pallino del gioco, mostrando ottime geometrie e un palleggio di ottima fattura, che manda spesso al tiro un ispirato Lorenzo Perrone. L'11 ligure però trova per due volte sulla sua strada Aron Stirpe, che con le sue parate fa buona guardia. E quando non arriva lui, la mira è di poco difettosa, sia da parte di Perrone che sul poderoso colpo di testa di Federico Damonte. Il Bologna cerca il guizzo giusto in velocità, Tommaso Andalo prova a illuminare la scena con un sombrero a centrocampo, ma l'ultimo pericolo è sempre di marca Genoana. Su calcio d'angolo flipper in area di rigore, la sfera sembra destinata a finire in rete, ma come un gatto Stirpe ha il riflesso giusto e lanciandosi sulla sua destra blocca il pallone. Si va quindi ai rigori, dove la chance della vittoria è tutta sui piedi di Cesare Ambrosino. Il 6 genoano non si fa pregare e nonostante Stirpe intuisca, il suo potente destro non lascia scampo e regala la vittoria al Genoa.

Applausi a scena aperta per tutti i protagonisti, il Genoa meritatamente viene premiata per aver espresso il miglior gioco di squadra, mentre merita un encomio speciale la Virtus Verona, a cui va il premio fair play. E alla fine la premiazione di tutti i protagonisti delle due annate è una festa con scroscianti applausi. La manifestazione è stata un successo, per chi è sceso in campo e per chi con tanto impegno la ha organizzata, un bel modo per ricordare chi non c'è più, chi dall'alto guarda questi giovani giocatori in erba divertirsi e imparare, nel rispetto gli uni degli altri.

Finale 1°/2° posto - Bologna-Genoa 0-0 (3-4 d.c.r.)
Finale 3°/4° posto - Parma-Renate 3-1

GENOA: Spagnolo, Ascolese, D'Agostino, ghiglino, Ambrosino, Damonte, Rullo, Muca, Tavian, Perrone, Oddo, Iwerinwa. All. Briozzo
BOLOGNA: Stirpe, Limardo, Olimpo, Butuc, Dionigi, Yiah, Zaharia, Andalo, Caidi, Manni, Sighinolfi. All. Cavazza
PARMA: Merloni, Ziveri, Balzanelli, Ficarelli, Ben Kechrida, Cosenza, Lannutti, Barone, Lupoli, Carretta. All. Guarini
RENATE: Cantù, Erba, Gasbarro, Ghioni, Lauria, Leogrande, Lombardo, Marassi, Panzeri, Vincitorio. All. Iannuccelli-Morabito

LA FINALE - Finisce come meglio non poteva l'undicesimo memorial dedicato a Nicoletta Tucci valido per l'annata 2017. Dopo due giorni di divertimento, festa e bel calcio, il Lugano chiude la manifestazione da campione al termine di una splendida e incerta finale.
 


Epilogo spettacolare per il lungo e bellissimo torneo che ha visto protagonisti i piccoli funamboli classe 2017. Al termine di una giornata lunghissima lo splendido Lugano di mister Zonta si laurea campione in un'accesa finale con il Torino. Dopo un percorso da urlo chiude al quarto posto il Lucento, la migliore delle piemontesi dilettanti al cospetto delle protagoniste. Una cavalcata entusiasmante quella della squadra del tecnico Rubino, che ha dato bella prova di se vincendo tutti gli incontri, con tanto di prestigiosa affermazione sul Bologna, dovendo inchinarsi solo al cospetto dei Torelli. Per la finalina l'impegno è stato come sempre encomiabile, ma la Juventus non ha fatto sconti, volendo prendersi con rabbia il gradino basso del podio dopo essere uscita sconfitta dalla semifinale con gli svizzeri.

Niente derby quindi, ma la finalissima non ha affatto deluso le attese, merito di due gruppi agguerriti e pieni di grinta, che fino al triplice fischio hanno battagliato senza esclusione di colpi. Sin da subito si capisce che saranno scintille (sportivamente parlando), con un pubblico caldissimo che da una parte e dall'altra incita i propri beniamini a suon di cori chiassosi. Il Torino chiama, il Lugano risponde e l'1-1 iniziale è solo l'antipasto di un incontro che regala emozioni a non finire. Sono ancora i granata a portarsi avanti, merito della punizione capolavoro di Edoardo Tavella, un mancino fulminante dalla sinistra che si infila sotto l'incrocio nel palo lontano. Neanche il tempo di festeggiare però che arriva il pari di Mattia Cattaneo bravo a infilarsi tra le maglie avversarie. Non c'è un attimo di tregua e padrone di casa Francesco Claudio Bigiordi centra il palo con una legnata terrificante dalla sinistra. Si riparte e rispondono gli svizzeri ancora con Mattia Cattaneo lanciato in velocità, ma anche in questo caso è il legno a strozzare in gola l'urlo ai tifosi. Legno che salva ancora il toro sulla punizione dalla distanza di Eman Burzic, botta di destro che si stampa sulla traversa. Brividi fino alla fine, con Davide Cercatore Castrovinci che risulta salvifico per il Lugano, spazzando quasi sulla linea dopo la grande parata di Leone Borghese su Edoardo Tavella. Sembra tutto apparecchiato per il 2-2, ma proprio all'ultimo il Lugano trova il pertugio giusto per il 3-2. Pubblico in estasi, ultimi attimi di gara con i ragazzi in nero che mordono su ogni pallone non concedendo più nulla e alla fine possono festeggiare tra gli applausi di entrambe le tifoserie.

Termina quindi una bellissima manifestazione, con tante gare spettacolari e una finale scintillante. Il Lugano riceve con pieno merito la palma anche come miglior gioco di squadra, mentre alla Pergolettese quello per il fari play. Ma al di là dei risultati quest'oggi hanno vinto tutti, dagli organizzatori, ai tifosi, rumorosi ma sempre corretti, e soprattutto i veri protagonisti di questo evento, i tanti piccoli giocatori che tra grande impegno e divertimento rendono queste manifestazioni speciali.

Finale 1°/2° posto - Lugano-Torino 3-2
Finale 3°/4° posto - Juventus-Lucento 3-0

LUGANO: Borghese, Bousmah, Burzic, Castrovinci, Cattaneo, Mancastroppa, Romero, Wenger. All. Zonta
TORINO: Pusceddu, Tavella, Trillo, Nwadeede, Caffaro, Ferraro, Bigiordi. All. Verdone
JUVENTUS: Okunsebor, Marafioti, Mazzilli, Abebaneira, Vaillati, Bellati, Trisorio. All. Bertolotti
LUCENTO: Iyamu, Thome, Ogbutiti, Bouktib, Ambrogio, Putrino, Rubino, Martone. All. Rubino

OTTAVI DI RITORNO - Grande prova di squadra delle Bianche Casacche, che senza paura vanno a difendere l'1-0 sul campo del temibile Vicenza e riescono perfettamente nell'impresa. Gara non facile per Prella e compagni, con la consapevolezza che una rete basterebbe ai veneti per accedere al turno successivo. Ma i ragazzi di Melchiori difendono con le unghie il risultato e portano a casa uno 0-0 preziosissimo, che vale l'accesso ai quarti di finale. Ora per i vercellesi un avversario che conoscono molto bene: il Renate infatti elimina la Triestina e darà vita al doppio confronto con le Bianche Casacche. Come per gli ottavi sarà la Pro Vercelli a disputare la prima sfida in casa, essendosi piazzata peggio in classifica, ma tra andata e ritorno in campionato è stata sempre la Pro a sorridere.
 


LR VICENZA-PRO VERCELLI 0-0
LR VICENZA: Bianchi, Maniscalco (st 18' Bolzon), Barbiero, Rensi, Blal (st 40' Giora), Catino, Prepelita (st 18' Signori), Carron, Florio (st 18' Bonetto), Tartaglia, Meneguzzo. A disp. Meneghetti, De Benedetti, Buzzacchera, Randon, Tognon. All. Belardinelli
PRO VERCELLI: Breshak, Iuliano, De Faveri, Spassino (st 33' Gazzola), Prella, Di Franza, Necchio (st 18' Atzeni), Orsi (st 18' Zacchera), Shaker, Squarise (st 1' Tabaku), Money (st 33' Villa). A disp. Prato, Ayachi, D'Elia, Palumbo. All. Melchiori
AMMONITI: st 15' Meneguzzo (V), 39' Zacchera (P), 44' Shaker (P)

LA PARTITA - Torrente e Cappellato su rigore portano l’Atalanta sul 2-0 nel primo tempo, nella ripresa i bianconeri replicano con una prestazione grintosa e arrivano al 2-2 finale. Verdetto rimandato alla partita di sabato prossimo a Vinovo


Nell’andata dei quarti di finale del campionato nazionale Under 15, la Juventus esce dal campo dell’Atalanta con il risultato di 2-2, un pareggio importate soprattutto per come è maturato: sotto di due gol nel primo tempo, i bianconeri hanno avuto la grinta e la qualità per riportare la gara in equilibrio, grazie ai guizzi dei due talenti Pipitò e Salvai.

Eppure, l’inizio della partita è stato positivo, per la squadra di Benesperi, con la traversa colpita da Pipitò con una splendida rovesciata. L’Atalanta però passa al primo affondo, con il contropiede concretizzato da Torrente, e raddoppia in chiusura di primo tempo, con calcio di rigore trasformato da Cappellato. Nella ripresa arriva la grande reazione bianconera, con tante occasioni che portano prima al gol di Pipitò, poi al pareggio di Salvai nel finale, a coronamento di una splendida azione personale. Nota dolente, nel finale il capitano Ghiotto viene espulso per doppia ammonizione: salterà la partita di ritorno, in programma sabato 25 maggio a Vinovo.

ATALANTA-JUVENTUS 2-2
RETI: pt 10’ Torrente (A), 40’ rig. Cappellato (A), st 19’ Pipitò (J), 40’ Salvai (J).
ATALANTA: Rondelli, Auteri (38’ st Palmieri), Odje, El Hafid, Kane, Gagliardi (28’ st Muji), Pansera (24’ st Pixner), Torrente (24’ st Meyou), Percassi, Cappellato, Edomwnoyi. A disp. Ghezzi F., Casali, Ghezzi A., Paglia, Ravasio. All. Esposito.
JUVENTUS: Brostic, Mazzotta, Samà, Pioli, Ghiotto, Balbo (11’ st Bonetti), Tufaro, Rastello (31’ st Rolando), Pamè (38’ st Ndiaye), Pipitò (38’ st Cotrone), Salvai. A disp. Repaci, Pal, Berthè, Mosso, Fornero. All. Benesperi.
NOTE: ammoniti Pioli (J), Rastello (J), Ghiotto (J), Auteri (A); espulso 41’ st Ghiotto (J).

3ª GIORNATA - Cinquina per la Juventus Domo, ora a un passo dal tenere la categoria. Apertissimo il girone 2. Colpo esterno del Romagnano, mentre il Diavoletti Vercelli esce imbattuto da Novara, complici anche le grandi parate di Tummino con tanto di rigore sventato. Nel 3 il derby valdostano va al Charvensod, mentre torna in corsa il Città di Cossato con un poker che sa di condanna per il Ponderano. Situazione simile nel 4° raggruppamento, con il Borgaro Nobis che tiene il primo posto e lo Junior Torrazza che torna in corsa a scapito della Strambinese. Successo pesantissimo del Rebaudengo sul campo del Cit Turin, mentre nel 6 Masucci regala il pari al Grugliasco nel finale. Tetti Rivalta in piena fuga, l'Orbassano ringrazia Sauna per il rigore parato che vale un punto con il Perosa, ma la corsa per entrare tra le migliori seconde è ora durissima. Carmagnola e Santena di gran carriera fanno il vuoto dietro, bene nel Giovanile Centallo e Cheraschese. Nel 10 FC Alessandria a punteggio pieno dopo una dura sfida, ma spicca anche la Novese, che in 10 dal primo minuto di gara ne fa 3 alla Frugarolese. Anche nell'11 due successi esterni, con la festa del gol per l'Acqui e l'Area Calcio che sta in scia.
 


GIRONE 1

JUVENTUS DOMO-ARONA 5-0
RETI: pt 3' Sanfilippo, 14' e st 12' Rezk, st 30' e 31' Cermesoni

Classifica: Juve Domo 6, Arona 1, Fomarco Don Bosco 1



GIRONE 2

GATTINARA-ROMAGNANO 0-1 (giocata 16/5)
RETE: st 7' Sagliaschi

SPARTA NOVARA-DIAVOLETTI VERCELLI 1-1
RETI: pt 14' Guardigli (D), 18' Limberti (S)
NOTE: Tummino (D) para calcio di rigore

Classifica: Sparta Novara 5, Diavoletti Vercelli 4, Romagnano 4, Gattinara 3



GIRONE 3

AYGREVILLE-VDA CHARVENSOD 2-3
RETI: pt 3' e st 39' Collura (C), st 14' Pellati (A), 27' Cima Sander (C), 34' Favre (A)

PONDERANO-CITTA' DI COSSATO 0-4
RETI: pt 36' Dalessio, st 8' Comolo, 9' Grandi, 17' Richard

Classifica: Charvensod 7, Aygreville 6, Città di Cossato 4, Ponderano 0



GIRONE 4

SETTIMO-BORGARO NOBIS 0-0

JUNIOR TORRAZZA-STRAMBINESE 2-0
RETI: st 20' Ferraro, 29' Sarracino

Classifica: Borgaro Nobis 7, Settimo 5, Junior Torrazza 4, Strambinese 0



GIRONE 5

CIT TURIN-REBAUDENGO 2-3
RETI: pt 18' Samb (R), st 12' Kharraf (C), 27' Vornic (R), 34' Idada (R), 35' Id Chfi (C)

ACADEMY VANCHIGLIA-SAN GIORGIO TORINO 2-1
RETI: pt 30' Musso (S)

Classifica: Academy Vanchiglia 7, Rebaudengo 6, Cit Turin 4, San Giorgio Torino 0



GIRONE 6

ROSTA-BSR GRUGLIASCO 1-1
RETI: pt 30' Suriano (R), st 33' Masucci (G)

PIANEZZA-ACADEMY LASCARIS 1-0
RETE: pt 24' Gangi

Classifica: Pianezza 7, Bsr Grugliasco 4, Rosta 3, Academy Lascaris 1



GIRONE 7

TETTI RIVALTA-ACCADEMIA TORINO 3-1 (giocata 17/5)
RETI: pt 23' e st 30' Di Lernia, st 5' Finiguerra, 9' Dibra (A)

ORBASSANO-PEROSA 0-0
NOTE: pt 16' Sauna (O) para rigore a Cavaglia (P)

Classifica: Tetti Francesi Rivalta 9, Accademia Torino 2, Orbassano 2, Perosa 2



GIRONE 8

CARMAGNOLA-BANDITO SPORTGENTE 5-0
RETI: pt 4', st 15' e 20' Coscarelli, st 5' Mason, 30' D'Acunti

SANTENA-ABSOLUTE LA LOGGIA 5-0
RETI: pt 4' e st 1' Maglione, pt 6' Cucco, st 21' Pantone, 36' Dacqua

Classifica: Csf Carmagnola 9, Santena 6, Bandito Sportgente 1, Absolute La Loggia 1



GIRONE 9

CHERASCHESE-CARAGLIO 1-0
RETE: st 12' Ternavasio

MONREGALE-GIOVANILE CENTALLO 1-4
RETI: pt 3' Lerda, 17' Siliano, 34' Demaj, 35' rig. Papacidero (M), st 9' Baudino

Classifica: Giovanile Centallo 9, Cheraschese 6, Monregale 3, Caraglio 0



GIRONE 10

FORTITUDO-FC ALESSANDRIA 2-3
RETI: pt 20' Berisha (F), 35' e st 19' Puleo (A), st 24' La Rosa (F), 39' Pesce (A)

POLISPORTIVA FRUGAROLESE-NOVESE 0-3
RETI: pt 35' Montessoro, st 27' Gemme, 33' Ricci
ESPULSO: pt 1' Ravera (N), st 10' Garbarino (F)

Classifica: FC Alessandria 9, Novese 6, Frugarolese 3, Fortitudo 0



GIRONE 11

OVADESE-AREA CALCIO ALBA ROERO 1-2
RETI: st 12' Cazzulo (O), 24' Binello (A), 34' Vetrò (A)

SPARTAK SAN DAMIANO-ACQUI 1-6
RETI: pt 8' Lika, 15' Casalta, 21' Jupa (S), 30' Bernazzo, st 10' Fifo, 30' Lazzarino, 37' Robbiano

Classifica: Acqui 7, Area Calcio Alba Roero 6, Ovadese 4, Spartak San Damiano 0

 

REGOLAMENTO - Alle qualificazioni per il campionato regionale Under 16 2025/26 partecipano le squadre classificare in 2ª e 3ª posizione nei gironi provinciali (28) e le squadre classificate in 9ª, 10ª e 11ª posizione nei gironi regionali (15). Le 43 formazioni sono suddivise in 10 quadrangolari e un triangolare, composti con criterio di vicinorietà e articolati su gare di andata e ritorno (dal 4 maggio al 8 giugno 2025). Si qualificano ai regionali le undici vincenti e le cinque migliori seconde classificate nei quadrangolari (16 squadre in tutto).

3ª GIORNATA - Rosta e Spazio Talent Soccer a punteggio pieno, con un successo nel prossimo turno potrebbe già arrivare la matematica certezza di disputare i regionali la prossima stagione. Nel girone 2 la larga vittoria del Borgosesia rende tutto incertissimo, così come nel girone 9, con Accademia Casale, San Domenico Savio e FC Alessandria appaiate a 6 punti al giro di boa. Equilibrio anche nell'1 dopo la vittoria dell'Arona e il pari tra Juve Domo e Novaromentin. Nel 3 salgono a braccetto in vetta Strambinese e Rivarolese, ottima giornata per l'Orbassano che dilaga in casa del Beiborg e approfitta del pari tra Grugliasco e Pinerolese. 3 punti pesanti per il Trofarello, in un raggruppamento non semplice da sbrogliare. Torna in corsa il Paradiso Collegno con un bel poker, Alba Caclio decisa e concreta, così come il Caraglio. 


GIRONE 1

ARONA-SAN GIACOMO NOVARA 2-0
RETI: pt 32' Fichera, 34' Fiori

JUVE DOMO-NOVAROMENTIN 1-1
RETI: st 1' Mosca (N), 21' Bartolucci (J)

Classifica: Arona 6, Juventus Domo 5, Novaromentin 4, San Giacomo Novara 1

 

GIRONE 2

BORGOSESIA-CITTA’ DI COSSATO 4-1
RETI: pt 16' Dalla Valle, 21' Bellini, st 31' De Rosa (C), 32' e 39' Bisetti

Classifica: Borgosesia 3, Città di Cossato 3, VDA Charvensod 3

 

GIRONE 3

VALLORCO-RIVAROLESE 0-4
RETI: pt 17' Verretto, 27' Dattrino, st 20' e 30' Visentini

LIVORNO BIANZÉ-STRAMBINESE 0-1
RETE: st 5' Casalatina

Classifica: Strambinese 6, Rivarolese 6, Vallorco 4, Livorno Bianzé 1

 

GIRONE 4

ACADEMY LASCARIS-CENISIA 1-1
RETI: pt 5' Micari (C), st 41' Filisteo (L)
ESPULSI: st 11' Tessitore (C), 37' Nazzareno (L)

SAN GIORGIO TORINO-SPAZIO TALENT SOCCER 1-2
RETI: pt 20' Lo Certo (SG), 24' Lisneanu (ST), st 11' Patella (ST)
NOTE: st 14' Meduri (SG) para rigore a Prykhodko (ST)

Classifica: Spazio Talent Soccer 9, Academy Lascaris 4, Cenisia 4, San Giorgio Torino 0

 

GIRONE 5

BEIBORG-ORBASSANO 1-5
RETI: pt 5', st 7' rig. e 40' Venghi, st 5' Andreacchio, 24' Mirabella (B), 44' Plano
ESPULSO: st 44' Toscano (B)

BSR GRUGLIASCO-PINEROLESE 2-2
RETI: pt 22' Laddomada (P), 35' Morello (P), st 22' Cuminale (G), 27' Amoroso (G)

Classifica: Orbassano 7, Beiborg 4, BSR Grugliasco 3, Pinerolese 1

 

GIRONE 6

ATLETICO CBL-ROSTA 0-2
RETI: st 10' Mapelli, 18' rig. Antonaccio

NEXT GEN ALPIGNANO-PARADISO COLLEGNO 0-4
RETI: pt 2' rig. e st 5' Bocconcino, pt 22' Vocale, st 42' Lelli

Classifica: Rosta 9, Atletico Cbl 6, Paradiso Collegno 3, Next Gen Alpignano 0

 

GIRONE 7

SPARTAK SAN DAMIANO-VINOVO SPORT EVENTS 5-6
RETI: pt 2' Florio (V), 6' Elettri (V), 15', 20', 30' e 35' Massetti (S), 36' Lazzari (V), st 10' e 12' Pansini (V), 36' Parrinello (V), 38' Ramello (S)

TROFARELLO-SALUZZO 1-0
RETE: pt 7' Casadei

Classifica: Trofarello 6, Saluzzo 6, Vinovo Sport Events 3, Spartak San Damiano 3

 

GIRONE 8

ALBA-BRA 2-1
RETI: pt 30' Gigante (B), st 2' Martini (A), 13' Sottimano (A)

CARAGLIO-SALICE 3-1
RETI: pt 10' Belotti, 30' Testa (S), 31' rig. Bussone, st 20' Galia

Classifica: Alba 7, Caraglio 4, Salice 3, Bra 3

 

GIRONE 9

ACCADEMIA CASALE-FC ALESSANDRIA 4-1
RETI: pt 5' e st 17' Motta, pt 11' e st 37' Bertelli, st 13' Ghiazza (Al)

SAN DOMENICO SAVIO ASTI-POLISPORTIVA CARBONARA 2-1
RETI: st 3' Sula (C)

Classifica: Acc. Casale 6, San Domenico Savio 6, FC Alessandria 6, Pol. Carbonara 0

 

REGOLAMENTO - Alle qualificazioni per il campionato regionale Under 17 2025/26 partecipano le squadre classificare in 2ª e 3ª posizione nei gironi provinciali (20) e le squadre classificate in 9ª, 10ª e 11ª posizione nei gironi regionali (15). Le 35 formazioni sono suddivise in 8 quadrangolari e un triangolare, composti con criterio di vicinorietà e articolati su gare di andata e ritorno (dal 3 maggio al 7 giugno 2025). Si qualificano ai regionali le prime e seconde classificate dei raggruppamenti più le due migliori terze dei quadrangolari (20 squadre in tutto).

RISULTATI - Fassino entra e segna e decide una durissima semifinale in favore del Chisola. Derthona che gioca con il cuore in mano per ricordare lo sfortunato compagno stroncato da un brutto male, esce a testa altissima dopo uno splendido percorso. Rua illude la Pro Eureka, Scanavino pareggia prima dell'intervallo, poi il Lascaris dilaga nella ripresa. I bianconeri si giocheranno l'accesso alla finale contro l'Asti, la rivincita della finalissima di Under 17, con i Galletti che non smettono di crederci e grazie a Bosco centrano un altro grandissimo risultato. L'ultima ad avanzare al turno successivo è il Gozzano, che continua a volare imponendosi ai rigori sul Volpiano Pianese dopo una sfida durissima. Per i rossoblu ora la super sfida con il Chisola.
 


CHISOLA-DERTHONA 1-0
RETE: pt 28' Fassino
CHISOLA: Sapino, Pansini, Cavazza, Cozzula, Pochettino, Brusa, Sottile (st 26' Boaglio), Galasso (st 32' Quero), Petkov, Baba Hay (st 40' Grosso), Calizia (st 12' Fassino). A disp. Odorico, Polliotto, Spiridon, Zullo. All. Mezzano
DERTHONA: Quaranta, De Stefani (st 36' Tepedino), Merialdi (st 20' Barbirolo), Moretti, Massone, Puyda, Lacelli (st 30' Scala), Picelli (st 25' Musso), Kharroubi, Miotti, Riccabone (st 20' Tolomeo). A disp. Bianchi, Sorisio, Rame, Castellotti. All. Berton

GOZZANO-VOLPIANO PIANESE 0-0 (4-2 d.c.r.)
GOZZANO: Mora, D'Amico (st 25' Musto), Bonetti (pts 3' D'Angolo), Testa (st 28' Besati), Bracchi, Mongini, De Falco, Bandi (st 23' Llandi), Nicolosi (st 12' Mastroianni), Summa, Vicario. A disp. Valloggia, Manaj, Medina. All. Baer
VOLPIANO PIANESE: Suino, Barberis (sts 6' Ertola), Bertot (pts 6' Camoriano), Lupo, Conforti, Silombra (st 14' Cocciolo), Pani (st 30' Di Lorenzo), Pomero (pts 3' Ndjinto), Giuranna, Perrier, Bardus. A disp. Boscaro, Marino, Mascaro, Pattini. All. Senatore

PRO EUREKA-LASCARIS 1-4
RETI: pt 25' Rua (P), 32' e st 43' Scanavino, st 2' Roncarolo, 10' Della Valle
PRO EUREKA: Cannone, Pucci (st 39' Ferrantino), Lencia (st 39' Grazio), Venneri (st 13' Actis), Patierno, Mele, Rua (st 31' Russo), Cinti, Canova, Scaccia, Sarti (st 25' Coletta). A disp. Labanca, Bennato, Trovato. All. Davin
LASCARIS: Piciano, Penta (st 20' Ambrosia), Cruto (st 27' Tosku), Martinelli, Dellavalle, Amendolagine, Bottero, Scanavino, Isufaj (st 27' Robazza), Roncarolo, Margiotta (st 13' Zamboni). A disp. Schierano, Dino, Salvatore, Mininni, Spina. All. Meschieri

SISPORT-ASTI 0-1
RETE: st 17' Russo
SISPORT: Volta, Lazaro (st 36' Tua), Cece (st 20' Viola), Cattalano, Regano, Attisani, De Luca (st 20' Sansica), Gout (st 17' De Angelis), Ragagnin, Crepaldi, Lupascu. A disp. Finelli, Rousseaux, Di Stefano, Gallo, Novelli. All. Ragagnin
ASTI: Bosco, Tagliavia, Marchioretti, Ribellino, Crispoltoni, Manta, Ferello, Bonfanti, Russo, Aversano (st 29' Giugliano), Bosco (st 36' Paro). A disp. Vindigni, Otranto, Longo, Bibaj, Barbuta, Roma, Casubolo. All. Marino

LA PARTITA - Una gara bloccata che vive di fiammate viene decisa dall'esterno con la maglia 7 sulle spalle. Come lo scorso anno la finalissima sorride al fantastico gruppo 2010 della Sisport, che nonostante alcuni addii di rilievo si conferma campione.
 


LASCARIS-SISPORT 0-1
RETE: st 20' Iuorio
LASCARIS (4-2-3-1): Cordero, Ciliberti, Piovano (st 22' Leone), Dimasi, Ordisci, Ursu, Peuto (st 29' Bruno), Tealdo (st 33' Panizzolo Matera), Cammarata, Sfregola (st 25' Nastasi), Di Corleto (st 22' Buffone). A disp. Zannini, Gemisto, Abrate, Caputo. All. Domizi
SISPORT (4-1-4-1): Russo (st 39' Falca), Caramassi, Manes, Vietri, D'Attoli, Lauriola, Iuorio, Spagnolo (st 17' Baltera), Barale (st 29' Boaron), Scelfo, Del Bosco. A disp. Petralito, Onofrio, Manca, Lonardo, Rinaudo, Guzun. All. Gallo
AMMONITI: st 32' Vietri (S), 35' Scelfo (S)

La finalissima rivincita della finale Under 14 dello scorso anno vede il Lascaris in tenuta bianconera e la Sisport in completo nero. Domizi punta su Peuto al centro dell'attacco per fare sportellate e sponde, supportato dal trio delle meraviglie composto da Cammarata, Sfregola e Di Corleto. La Sisport risponde con un 4-1-4-1 dove Lauriola ha compiti alla Strootman, fare la lavatrice smistando palloni e ripulendo la zona centrale del campo, mentre davanti Barale come punta fisica viene appoggiata in proiezione offensiva da Del Bosco a sinistra e Iuorio a destra.

1° TEMPO

La gara inizia su buoni ritmi, con le due compagini a lottare con foga su ogni pallone. Dal punto di vista delle occasioni però non si vivono tantissime emozioni e il primo parziale vive di due fiammate improvvise tra 11' e 12'. La prima è del Lascaris con Di Corleto, davvero clamorosa con l'11 lanciato dalle retrovie da Ursu che buca l'altissima difesa della Sisport e si porta a tu per tu con Russo. L'attaccante non è però freddo e viene fermato dall'intervento dell'estermo difensore avversario, perfettamente supportato da Caramassi, salvifico nel rientrare sul lascarino. Scampato pericolo la Sisport risponde immediatamente: lancio per Barale, spizzata in area per l'accorrente Del Bosco che calcia fulmineo, Cordero non può nulla, ma ci pensa il palo a salvarlo. Di fatto queste sono le uniche due vere occasioni da gol del primo parziale. Da un lato Cordero deve porre attenzione su un colpo di testa a palombella di Barale ben servito da Manes, con il portiere del Lascaris che manda in angolo senza patemi. Analogamente fa lo stesso Russo poco dopo, su un tentativo di punizione da posizione defilata di Di Corleto, molto ambiziosa come soluzione, ma l'1 della Sisport fa buona guardia. Si lotta tanto, la Sisport prova a controllare maggiormente la sfera, cercando poi le sponde di Barale, il Lascaris ivnece cerca veloci verticalizzazioni, provando ad approfittare della difesa alta degli avversari. Ad avere la meglio però sono le difese, guidate impeccabilmente da Dimasi da una parte e D'Attoli dall'altra e si va così all'intervallo sullo 0-0.

2° TEMPO

La ripresa comincia con la novità vista negli ultimi minuti del primo parziale, con Cammarata e Sfregola che si invertono di fascia. E il cambio sembra dare i suoi frutti, perché l'inizio è tutto di marca Lascaris, con la Sisport che tiene ancora la difesa alta e rischia grosso in almeno tre occasioni, ma i ragazzi di Domizi in due casi mancano il corretto passaggio e nell'ultimo vengono bloccati in fuorigioco. La grinta messa in campo dalla squadra di mister Gallo non sembra la stessa dei primi 35 minuti e Dimasi e compagni provano ad approfittarne controllando il gioco. Al 7' palla gol per la compagine di Pianezza: Sfregola controlla in area sul lato destro, scarica per Ordisci che calcia in diagonale, trovando il bel riflesso di Russo. La sfera però rimane lì e serve il miracoloso Vietri per anticipare la ribattuta in rete di Peuto. Il Lascaris sembra davvero avere il pallino del gioco e manda ancora al tiro Ordisci, che però da fuori area ciabatta malamente. Al 18' geniale apertura di Peuto da destra a sinistra per l'accorrente Di Corleto, che però calcia male e Russo controlla facilmente. 
Poi al 20' la svolta. La Sisport, che fino a questo momento non era riuscita a farsi vedere dalle parti di Cordero, trova il buco giusto su una delle mosse che il Lascaris ha tanto provato, ovvero la rapida verticalizzazione a sorpendere la difesa. Da azione di difesa la squadra di Gallo riparte, Barale dalla mediana lancia il neo entrato Baltera, che sorprende Piovano e corre verso l'area. Dimasi è un muro e blocca l'iniziativa, ma la palla arriva all'accorrente Iuorio che non si fa pregare e dal limite scaglia un destro imprendibile che si infila all'angolino basso alla destra dell'estremo difensore. E' una mazzata tremenda per il Lascaris, ma Domizi corre subito ai ripari inserendo Leone e Buffone e la mossa pare subito avere i suoi frutti, con i due che costruiscono una pericolosa palla gol, che il 17 spedisce accanto al palo di un soffio. L'ex Leone si fa notare ancora pochi minuti dopo, la difesa mura e allora ci prova Ciliberti di prima, ma calcia male ampiamente fuori. A questo punto i ragazzi di Pianezza sembrano entrare nel pallone, la Sisport è impeccabile nel difendersi e ripartire, con Lauriola che si erge a baluardo davanti a D'attoli e compagni e Barale che dà una grossa mano a tenere in apprensione la retroguardia lascarina. L'ultimo brivido arriva in pieno recupero: Falca prende il posto dell'acciaccato Russo, su un campanile buttato in area il 12 entrato a freddo non controlla e Nastasi trova il riflesso per colpire verso la rete, ma la sfera termina sul fondo e allora arriva il triplice fischio che fa partire la festa della Sisport.