Domenica, 28 Aprile 2024

Calcio&Coriandoli - Il Toro 2006 beffa il Milan dal dischetto, la festa è granata

ESORDIENTI / LA FINALE - Armocida su punizione porta in vantaggio il Toro, Zia pareggia nel finale in acrobazia. Dagli undici metri, decisivi il miracolo di Valente e la realizzazione di Pompilio


MILAN-TORINO 5-6 dcr (1-1 dtr)
RETI: st 13’ Armocida (T), 20’ Zia (M)
MILAN: Golzani, Bakoune, Prugnoli, Albe, Guffanti, Parmiggiani, Bonomi, Saporito, Konate, Mancioppi, Ferina, Rugginenti (gk), Raimondi, Forni, Scotti, Zia, Rutigliano. All. Lorenzo Mondini.
TORINO: Valente, Meringolo, Chelotti, Muratore, Rossi, Armocida, Desole, Sacco, Brizzi, Ribero (gk), Pompilio, Rizzo, Italiano, Gasti, Terracina, Biliboc. All. Ermanno Demaria.
SEQUENZA RIGORI: Zia (M) gol, Meringolo (T) gol, Ferina gol, Brizzi gol, Albe gol, Muratore gol, Konate gol, Gasti gol, Forni parato, Pompilio gol
Con la grinta, la voglia e la capacità di “soffrire” che sono proprie del dna granata, il Torino conquista la vittoria del torneo Calcio&Coriandoli nella categoria Esordienti, vincendo ai rigori contro il Milan una finale poco spettacolare ma molto combattuta.

Nel primo tempo la cronaca è scarna, perché le difese - ottimamente dirette da Meringolo da una parte e Bonomi dall’altra - hanno sempre il sopravvento sugli attacchi, e in mezzo al campo di vede tanta lotta e poca qualità. L’occasione migliore capita sui piedi del granata Biliboc, che calcia in diagonale ma trova i guantoni del portiere avversario.

Nella ripresa il copione non cambia: il Toro vive delle sgroppate di capitan Meringolo (giustamente premiato come miglior giocatore del torneo) e sui dribbling di Brizzi, il Milan risponde con le geometrie di Guzzanti e gli affondi del centravanti Konate, che però non trova mai la sponda giusta.

Al 13’ la svolta: Brizzi conquista una punizione al limite dell’area, Armocida calcia forte e rasoterra una traiettoria che inganna la barriera e il portiere Golzani: granata in vantaggio alla prima vera conclusione nello specchio della porta. Sulle ali dell’entusiasmo il Toro prova ad affondare, ma capitan Meringolo calcia troppo centrale per raddoppiare. Quando ormai il cronometro segna il recupero, arriva a sorpresa il secondo ribaltone di giornata, con il pareggio rossonero segnato in acrobazia da Zia, una spaccata che concretizza l’assist in rovesciata di un compagno di squadra: un po’ casuale, ma tutto bellissimo (e infatti l'attaccante rossonero verrà premiato per il miglior gesto tecnico della manifestazione).

Si va quindi, come per la finale 2007, ai rigori, ma stavolta il Milan non riesce a centrare la doppietta: la sequenza è pressoché  perfetta, il rossonero Forni è l’unico a sbagliare (bravo il portiere Valente a intercettare la sua conclusione), Pompilio invece gonfia la rete e regala la coppa al Toro.

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