Torino, 30 aprile
Il Rapid Torino vince di misura contro il San Giuseppe Riva, in una bellissima partita nella quale la squadra di casa concede solo il secondo tempo agli avversari, vincendo gli altri due e concludendo la partita con il consequenziale punteggio di 3-2.
Avvio forte, come detto, del Rapid con Rivera che imbecca con un cross Amedei il centravanti dei locali impegna il portiere in una parata a terra. La risposta ospite passa per Fresia, l'unico nel primo tempo ad impegnare la retroguardia avversa, mentre Fontana e Ronzini riescono raramente ad incidere in attacco, Ronzini si rifarà nella seconda frazione; Fresia si invola verso la porta dopo essersi smarcato con un buon movimento, ma ferma l'azione con un bell'intervento difensivo Imbriani. Imbriani è l'uomo di riferimento per i padroni di casa, dopo aver spezzato la manovra avversaria risulta decisivo anche in attacco: preciso lancio per Amedei che a tu per tu con Seglie segna, portando in vantaggio i suoi. Il Rapid Torino ha l'opportunità di incrementare il vantaggio ma per due volte Imbriani non riesce a trovare la via della rete, sul primo tentativo bravo il portiere ospite a salvarsi in corner; al 11' ci prova ancora Amedei che viene chiuso in tackle da Benedicenti, la palla finisce a Feraudi ed è di nuovo bravo Seglie a parare la conclusione. Il finale di primo tempo è appannaggio del San Giuseppe Riva che va vicino al pareggio prima con Fontana, ma il suo esterno destro è respinto in calcio d'angolo da Grossi; poi con Ronzini, che prende la palla si gira rapidamente verso la porta ma la conclusione finisce di poco a lato.
La seconda frazione ha un andamento opposto rispetto ai primi 15 minuti di gioco nei quali aveva meglio giostrato la squadra di casa, al rientro è infatti il San Giuseppe Riva ha giocare più incisivamente ed a trovare due meritate reti: entrambe portano la firma di Ronzini. La prima rete arriva intorno al 9' quando viene battuto un calcio d'angolo sul quale il più lesto è Ronzini, la sua zampata vale l'1-1; tre minuti dopo Ronzini si ripete: recupera palla intercettando un passaggio tra i difensori del Rapid e calcia da fuori verso la porta, il pallone viene deviato da un giocatore dei locali e il portiere è spiazzato. Il San Giuseppe Riva prima delle due reti aveva già sfiorato il bersaglio grosso per due volte con Fontana ma nella prima occasione il colpo di testa del numero 11 degli ospiti era finito a lato, nella secondo bel dribbling per liberarsi di un difensore ma poi la conclusione risultava troppo debole per impensierire Grossi. Dall'altra parte protagonista assoluto Seglie, estremo difensore degli ospiti che compie almeno tre interventi prodigiosi: due su Arcara e uno su Imbriani; nella prima occasione dopo la respinta la palla finisce a Frattolillo che però non trova la porta. Da segnalare, anche in questi secondi 15' minuti, la buona prestazione di Imbriani che esce bene e a più riprese palla al piede dalla difesa innescando con precisi passaggi i propri compagni, un paio di volte i giocatori del San Giuseppe Riva son costretti ad usare le maniere forti per evitare il peggio.
Nel terzo tempo, dopo i primi minuti piuttosto equilibrati cresce la pressione offensiva dei padroni di casa, anche il time-out chiamato a metà tempo non cambia l'inerzia dell'incontro con il Rapid alla ricerca della rete del pari. Questa arriva intorno al 10', dopo che sia Rivera che Imbriani aveva fallito due buone opportunità, è proprio Rivera che, lanciato lungo, resiste ad un intervento del difensore e segna con freddezza, 2-2. Tre minuti dopo arriva anche la rete del definitivo sorpasso la segna Amedei il quale riceve un bel passaggio da Rivera e batte l'incolpevole Seglie. Il Rapid ha più volte la possibilità di chiudere la partita ma un paio di volte la sfida tra Amedei e Seglie viene vinta da quest'ultimo, l'estremo difensore degli ospiti ha disputata una grande partita al di là delle tre reti subite. Poco prima del fischio finale grande occasione costruita da Fresia, il numero 9 del San Giuseppe Riva defilato sulla sinistra rientra sul piede destro, dribblando secco un avversario poi calcia sul primo palo colpendolo in pieno, il pallone poi si perde sul fondo e così il Rapid può festeggiare questa soffertissima vittoria.
RAPID TORINO-SAN GIUSEPPE RIVA 3-2
I marcatori: pt 3' Amedei; st 9', 12' Ronzini; tt 9' Rivera, 12' Amedei
La formazione del Rapid Torino: Grossi, Feraudi, Popescu, Elala, Arcara, Rivera, Amedei, Imbriani, Frattolillo, Puglisi. All. Peisino.
La formazione del San Giuseppe Riva: Seglie, Benedicenti, Micheletti, Ronzini, Gamba, Fresia, Carnio, Fontana. All. Lupo.
Glocal Press
Torino, 1 maggio
Il Barcanovasalus gioca una partita completamente a senso unico, caratterizzata da continue raffiche di gol da parte dei sette di Carbone che non si fermano di fronte a niente e nessuno. Dall'altra parte i pulcini di casa, intimoriti sin dal primo minuto dal gol di Palladino, non trovano il modo di rispondere o contrastare i loro avversari, nonostante la difficoltà meteorologica li mettesse a dura prova, i bambini di Carbone non hanno perso la loro tenacia durante il gioco.
L'orologio dell'arbitro non compie un giro completo che Palladino segna il vantaggio per i gialloblù, il minuto seguente il protagonista è Lo Campo che fredda il portiere una volta raggiunto il bersaglio. Dopo queste prime azioni da gol, il numero 1 padrone di casa non sbaglia e respinge uno dopo l'altro gli attacchi dei rivali, la determinazione di quelli del Barcasalus però non si perde e Viola, con un tiro di precisione, buca la rete da posizione defilata. Qualche minuto dopo Palladino realizza la sua doppietta e passa nuovamente il testimone a Viola che con un destro che si invola alto firma un altro gol con il suo nome. Poi torna Palladino davanti a Messina e in due minuti segna altri due punti, sempre in solitudine.
Durante la ripresa il Victoria Ivest pare più preparato nella difesa e si stringe sulle retrovie, cercando di impedire ad altre azioni di gol di avere un lieto fine. Poi anche la linea avanti prende coraggio: Salvati riparte in contropiede e conquista terreno di gioco, ma una volta in area di rigore perde la sua occasione di successo a causa di un contrasto. Poi il calcio di punizione dello stesso trova la sua degna conclusione, superando la barriera per entrare direttamente in porta. Ma il protagonista rimane Palladino che, in solitudine come prima, sigla un'altra azione, seguito da Fiore che buca la rete da posizione defilata.
La terza parte diventa una vera impresa per i giocatori, sotto il diluvio universale e senza pause per finire il più in fretta possibile, la gara si districa tra passaggi confusi e pochi movimenti per i continui scivoloni dei bambini. Di Gioia, però, trova il modo di sfruttare la scivolata del suo nemico in porta per regalare un punto ai suoi. In seguito, i pulcini in vantaggio tornano ad attaccare, ma per qualche minuto Messina si dimostra meritevole del suo ruolo in campo, spazzando via i numerosi tentativi. A concludere il match è Fiore, che qualche istante prima dell'ultimo fischio dell'arbitro buca la rete per la terza volta.
VICTORIA IVEST-BARCANOVASALUS 2-11
I marcatori: pt 1' Palladino, 2' Lo Campo, 6' Viola, 8' Palladino, 11' Viola, 12', 14' Palladino, 15' Fiore; st 7' Salvati, 10' Palladino, 14' Fiore; tt 5' Di Gioia, 15' Fiore.
La formazione del Victoria Ivest: Messina, Battaglio, Catana, Di Gioia, El Archi, Poma, Salvati, Sgro. All. Zichella
La formazione del Barcanovasalus: Stefano, Schiavello, Lo Campo, Fiore, Viola, Tomiato, Palladino. All. Carbone.
Glocal Press
Torino, 30 aprile
Una super Juventus e un buonissimo Atletico. Eccoli i protagonisti dell'ultima giornata, da calendario, del campionato Pulcini 2005, che sicuramente non delude le attese. Tanti gol, belle giocate e anche ottimi spunti dal punto di vista difensivo. Ovviamente la compagine bianconera, più attrezzata anche dal punto di vista dei giocatori schierabili e convocati (sono appena otto per l'Atletico, ndr), fa la partita e mantiene il pallino del gioco, sbattendo più volte contro l'ordinatissima difesa innalzata dal tecnico Marmo.
Il gol della Juventus non si fa attendere, anzi giunge puntuale già dopo due giri di lancette: Andretta gioca un pallone in verticale, Orlando sbuca alle spalle dei difensori e in diagonale insacca la porta di Testa. Il vantaggio è un lampo degli ospiti, perché i padroni di casa non arretrano: chiudono gli spazi, serrano le file e, quando capita di veder passare gli avanti avversari, rientrano tempestivamente e di gran carattere. Siletto, in particolare, riesce nel difficilissimo impiego di tenere alta la compagine e dare rogne alla retroguardia posta a protezione di Berger. Il portiere più impegnato, tuttavia, rimane Testa: favoloso sul diagonale potente di Orlando, poi attento in un altro paio di occasioni.
È nel secondo tempo che la Juventus si scatena. Lo schema è semplice: Rutigliano e Miglietta scambiano alla grande sulla sinistra, ogni tanto coinvolgono sull'altro lato anche Andretta e i giochi sono fatti. I tre gol del secondo parziale, tutti a firma del numero dieci, arrivano così, da tap in ravvicinati e costruiti con maestria. Il passivo potrebbe anche essere peggiore se De Salvo non si fosse allungato su un paio di conclusioni dalla distanza, scoccate dal solito Rutigliano e da Morganti, e se i suoi difensori non si fossero immolati in altre occasioni create dagli avversari.
Nel terzo tempo, il tabellino dei marcatori conosce altri due protagonisti del match. Il primo è Miglietta, il quale oltre a sfoderare un'abilità difensiva notevole e una progressione portentosa, mostra anche un sinistro niente male. Prima riceve l'appoggio di Lamalfa e scarica una sassata che si stampa contro il palo e poi gonfia la rete, replicando dopo nemmeno 1' con un latro bolide, meno piazzato ma molto più forte. L'altro realizzatore, invece, è il bomber con la casacca numero nove alle spalle. Dopo averci provato per tutta la partita, sbattendo ripetutamente contro il portiere e i difensori opposti, Lamalfa segue tutta l'azione corale dei suoi e chiude in tap in la partita. La Juventus mostra un calcio maturo e spettacolare. L'Atletico Torino dimostra di non temere nessuno e gioca le sue carte con carattere e voglia di imparare. Entrambe hanno regalato una grande partita al pubblico presente sugli spalti in via Palatucci.
ATLETICO TORINO-JUVENTUS 0-7 (0-1; 0-3; 0-3)
I marcatori della Juventus: pt 2' Orlando; st 1', 3' , 9' Rutigliano; tt 4', 5' Miglietta, 15' Lamalfa.
La formazione dell’ Atletico Torino: Testa, Mozeglio, Longobardi, Cara, Cannavale, Siletto, De Salvo. All. Marmo.
La formazione della Juventus: Berger, Cappai, Miglietta, Dumani, Savio, Buscemi, Andretta, Luwardo, Lamalfa, Rutigliano, Orlando, Iacobucci, Morganti. All. Panzanaro.
Glocal Press
Torino, 23 aprile
Una sfida pirotecnica, ricca di emozioni e goal a non finire, che alla fine il Rapid Torino si aggiudica segnando il doppio dei gol rispetto agli avversari. Si diverte il pubblico ma soprattutto si divertono i ragazzi in campo, pronti a dare il massimo fino all’ultimo secondo.
I padroni di casa cominciano la gara con il piglio giusto e dopo centoventi secondi passano subito in vantaggio. L’azione nasce dalla destra, la sfera arriva dentro l’area, Leonetti calcia di sinistro, il suo tiro diventa un assist involontario per Amedei, il quale, da pochi passi, non sbaglia. I ragazzi di Iaci, galvanizzati dall’immediato vantaggio, tengono in mano il pallino del gioco. Gli ospiti, nonostante delle ottime individualità, faticano a sistemarsi in campo e subiscono continuamente gli attacchi avversari. Infatti al 10’ Amedei spinge sulla sinistra, scambia bene in mediana con Leonetti che, con un bel passaggio, lo mette nelle migliori condizioni per calciare; il numero undici si trova a tu per tu con Cotta ma spara alto da ottima posizione. I due esterni Florio e Amedei spingono come forsennati e la difesa del San Giuseppe Riva è sempre in difficoltà. Al 14’arriva il raddoppio; Massara serve in profondità Amedei, il numero undici tocca sulla corsa a Florio che, stoppato il pallone, calcia con il destro e trafigge per la seconda volta Cotta.
La seconda frazione di gioco vede le parti invertirsi; il Rapid esce dal gioco, il San Giuseppe Riva domina. Allo stesso minuto del numero scritto sulla sua maglia, Borra accorcia le distanze; il numero quattro è il più veloce ad appoggiare in rete una corta respinta di Milazzo. Il Rapid subisce il colpo e sei minuti più tardi viene raggiunto da Vergnano. Beltramo recupera la sfera a centrocampo, senza guardare cambia gioco verso la corsia di sinistra dove, il motorino Vergnano, stoppa il pallone e incrocia con un diagonale vincente. Il blackout dei padroni di casa non finisce qui e, al 12,’è ancora Vergnano a trovare la via del goal grazie ad un perfetto scambio con Borra. Il San Giuseppe va pure vicino al poker se non fosse per un grande intervento sulla linea di Galati, ancora una volta sul pericoloso Vergnano.
Ribaltato il risultato, il San Giuseppe Riva si presenta, nell’ultima frazione di gioco, con le batterie mezze scariche. Sì perché trascorrono appena tre minuti e il Rapid aggancia il pareggio con la doppietta di Amedei. Spinti dalla vivacità che li aveva inizialmente contraddistinti, i padroni di casa mettono la freccia; Florio, su un retropassaggio al bacio di Marchitelli, scarica un diagonale che si ferma soltanto in fondo al sacco. Gli ospiti, di fronte a questo Rapid dalle due facce, si sono trasformati nuovamente in quella squadra impaurita e impotente del primo tempo. All’11’ è Massara a calare la manita con un maestoso gesto tecnico. Il numero otto, da posizione molto defilata, fa partire un mancino che, con l’aiuto del palo, consolida il punteggio. Nel finale è la rete di Marchitelli a far calare il sipario.
RAPID TORINO-SAN GIUSEPPE RIVA 6-3
I marcatori:pt 2’ Amedei, 14’ Florio; st 4’ Borra, 10’, 12’ Vergnano; tt 3’ Amedei, 5’ Florio, 11’ Massara, 16’ Marchitelli
La formazione del Rapid Torino:Milazzo, Grosso, D’Uva, Marchitelli, Galati, Cogno, Florio, Massara, Sutera, Leonetti, Amedei, Monaco, Stoimenov. All. Iaci.
La formazione del San Giuseppe Riva:Cotta, Di Marino, Corniglia, Borra, Sirbu, Ronchetti, Beltramo, Vergnano, Tripodi, Rumiato, Zabica, Fagherazzi, Pinna. All. Aruga.
Glocal Press
Torino, 2 aprile
Il sabato pomeriggio riserva una partita difficile ai ragazzi del Cenisia, che ospitano un Pozzomaina ben deciso a non fare solo una comparsata sul campo di Via Revello. A portarsi a casa i tre punti, infatti sono i grigioblu, che iniziano bene e impediscono ai padroni di casa di risalire la china.
La partita inizia in maniera equilibrata, con entrambe le squadre che già nei primi minuti hanno provato le prime, incerte conclusioni. Con il passare dei minuti, però, i padroni di cada sembrano patire sempre di più i pressing di Nemeth e soci: i ragazzi di Capitelli fanno possesso palla, sbagliano pochi passaggi e obbligano i difensori viola a un duro lavoro a difesa della loro area di rigore. Al 13’, come sarebbe stato lecito aspettarsi per l’andamento della partita, il Pozzomaina passa in vantaggio: sequenza di brevi tocchi a confondere la difesa viola e tocco di Nemeth, che va a segno dalla corta distanza. Il Cenisia prova subito a rispondere al gol subito, ma il massimo a cui arrivano ragazzi di Conte nel primo tempo è una conclusione dalla distanza che costringe Buscemi al colpo di reni per buttare la palla oltre la traversa. Anche gli ospiti, però, non esagerano con il gioco offensivo: molte delle loro azioni si concentrano a centrocampo e sono il primo gol segnato i tiri nello specchio della porta si fanno desiderare.
Per la gioia del pubblico in tribuna, e probabilmente anche dei due allenatori, il ritmo sale all’inizio del secondo tempo: gioco veloce per entrambe le squadre, e i grigioblu che ritrovano al carica di inizio partita. Sono ancora loro ad andare a rete, e per ben due volte: al 3’ è Palumbo a superare Moi per il raddoppio del Pozzomaina, mentre al 5’ è Sardella a mettere il suo nome sulla lista dei marcatori. La partita, però è tutt’altro che finita: a pochi minuti dal secondo intervallo, Gennaro accorcia le distanze, segnando un bel gol dalla distanza a favore dei padroni di casa. Poco dopo, il Cenisia, raddoppia, ma il gol viene annullato per fuorigioco.
Nel terzo e ultimo tempo i ragazzi di Capitelli provano soprattutto a contenere il risultato, e rischiano qualcosa di troppo; quella dei padroni di casa è invece una partita in crescendo, in cui però il finale ha una brutta stonatura. Dopo una serie di azioni inconcludenti, nei minuti finali i viola hanno un calcio di rigore a loro favore, ma Gennaro calcio fuori e rende inutile qualunque arrembaggio allo scadere. Il tecnico del Pozzomaina Andrea Capitelli vuole fare i complimenti ai suoi, e non solo per l’ottimo risultato ottenuto. «Sono molto contento di come i ragazzi hanno giocato – afferma – il Cenisia è un’ottima squadra, che lavora molto sulle fasce e mette in difficoltà gli avversari. Siamo riusciti a contenerli e a tenere in mano il gioco». Il tecnico può già fare anche i primi bilanci sulla sua stagione con i grigioblu. «Ho un gruppo con cui si può fare molto – commenta – con i ragazzi di quest’età c’è già la possibilità di confrontarsi e sono certo che faranno ancora progressi».
CENISIA-POZZOMAINA 1-3
I marcatori:pt 13’ Nemeth; st 3’ Palumbo, 5’ Sardella, 17’ Gennaro
La formazione del Cenisia:Biancorosso, Spiridon, Lamanna, Maffeo, Sparacio, Bruno, Colombo, Gennaro, Sessa, Moi, Andorno, Franzo, Rinarello. All. Conte.
La formazione del Pozzomaina:Buscemi, Barile, Razzano, Cillis, Palmiere, Caggiano, Nemeth, Spatafora, Sardella, Palumbo, Rossi. All. Capitelli.
Glocal Press
Torino, 12/12/15
Una Sisport che gioca bene e si diverte ha facilmente la meglio su un Rebaudengo infarcito di "2007" e che non riesce ancora a mettere in mostra gli automatismi degli avversari. Si spiega così l'ampio margine tra le due squadre, con il risultato che di fatto non è mai stato in dubbio lungo tutto il corso dei 45'. Se gli ospiti si trovano a memoria con geometrie collaudate, i locali dal canto loro dimostrano impegno e coesione di squadra notevoli ma alla lunga devono arrendersi alla superiorità bianconera.
Dopo i primissimi minuti di studio è la Sisport a prendere in mano l'incontro. Al 5' Lazzaron semina i difensori gialloblù e calcia verso la porta, il palo respinge ma Alfinito è lesto a ribattere in rete di prima per l'1 a 0. Un altro palo colpito da Cialdella al 7' è il preludio del raddoppio che giunge poco dopo: stavolta è Lazzaron a iscriversi al tabellino dei marcatori, deviando in rete con astuzia un tiro dalla distanza di Garavaglia. Lazzaron è scatenato e al 14' viene fermato solo dal palo nella ricerca della doppietta personale; l'appuntamento col gol comunque è rimandato solo di un giro di lancette perchè proprio in chiusura di frazione Alfinito suggerisce per il 13 ospite che batte Amo per la terza volta.
Il secondo tempo si apre con un Rebaudengo molto più combattivo e deciso a rendere la vita dura ai bianconeri. La partita diventa allora più equilibrata, con rapidi capovolgimenti di fronte da una parte e dall'altra. Le occasioni più limpide capitano ancora una volta sui piedi degli ospiti. Al 7' è Mercadante S. a impegnare severamente un ottimo Amo; l'estremo difensore del Rebaudengo è in gran forma e chiude la saracinesca anche sui tentativi in rapida successione di Alfinito e Garavaglia.
La terza frazione vede la Sisport tornare a premere sull'acceleratore con convinzione. Al 5' arriva il poker quando Alfinito si libera sulla fascia e mette al centro per l'accorrente Lazzaron che insacca di piatto da pochi passi. Due minuti dopo è Greco a sfiorare il quinto gol per i suoi. I ragazzi di Capobianco comunque non demordono e creano alcuni grattacapi alla difesa avversaria, soprattutto con un tiro di Elnaggar, parato a fatica da Pugliese al 7'. Gli ultimi minuti della gara segnano la fine dell'accanita resistenza del Rebaudengo che nel giro di tre minuti incassa ben tre gol. Al 10' la premiata ditta Lazzaron-Alfinito confeziona l'ennesima marcatura. Stavolta è Lazzaron a servire al 10 bianconero l'assist per la sua doppietta personale. Passano solamente sessanta secondi e giunge anche la tripletta per Alfinito che con una staffilata sigla il 6-0. Non è ancora finita perchè al 13' c'è tempo anche per il 7 a 0, quando Lazzaron libera al tiro Lombardo che non si fa pregare e scaraventa la sfera in porta per chiudere definitivamente i giochi.
Glocal Press
REBAUDENGO – SISPORT 0-7
MARCATORI: pt 5' Alfinito, 8' 16' Lazzaron; tt 6' Lazzaron, 10' 11' Alfinito, 13' Lombardo.
REBAUDENGO: Amo, Bordanciuc, Martucci, Abbate, Schioppa, Elnaggar, Hernandez, Gammella, Anayochukwu, Saliaj.
All. Capobianco.
SISPORT: Pugliese, Mercadante S., Mercadante M., Lombardo, Greco, Astorino, Garavaglia, Tangi, Alfinito, Cialdella, Lazzaron.
All. Aliquò.
Torino, 05/12/15
Non è bastato il cuore agli Esordienti del San Giorgio, che si sono dovuti arrendere al Torino soltanto nell’ultima frazione. Il pallino della sfida è comunque stato sempre tra i piedi dei granata, che non sono stati però cinici nel concretizzare fin da subito il predominio territoriale. Il San Giorgio ha messo l’anima sul terreno di gioco, limitandosi solamente alla fase difensiva ma dimostrando attenzione massima e gran voglia di fare bene.
La cronaca, come anticipato, è però soltanto appannaggio degli ospiti. Dopo 7 minuti bel passaggio di Del Frari per Sorrentino, ma è buona la risposta di Castronuovo che mette in angolo. Al 14’ Lucaci non riesce a colpire con forza il pallone dagli sviluppi di un angolo, con la sfera che rotola sul fondo. I padroni di casa cercano di pressare alto per mettere in difficoltà le ripartenze dei granata. Al 18’ Sorrentino, nell’area piccola, spreca una ghiotta occasione calciando incredibilmente fuori, mentre un minuto più tardi il Toro ha due palle-gol in un’azione sola: prima il tiro di Voicu viene respinto, poi la conclusione di Del Frari finisce alta.
Nella ripresa il copione non cambia di molto: il primo sussulto del Torino è un sinistro di Imberti dal limite dell’area che finisce alto. Il San Giorgio cerca di respingere ogni assalto e gli ospiti, in questo frangente di match, si rendono pericolosi principalmente con conclusioni da fuori, come quella di Pizzo che, al 14’, termina a lato. Al minuto 18 è nuovamente Imberti ad andare al tiro dopo una bella progressione, ma il numero 2 granata coglie l’esterno della rete.
Nell’ultimo tempo il Torino aumenta ancora di più l’intensità e il San Giorgio, nonostante la grinta, è costretto a capitolare: prima Sorrentino colpisce il palo e poi, al 5’ minuto, Enrico va in rete grazie a un tiro-cross dalla sinistra piuttosto alto, che supera il portiere. Il gol subìto toglie un po’ di energie alla squadra di mister Ramellini che, nel finale, non riuscirà più a controbattere le offensive del Toro. All’11’ gran numero di Voicu dal limite dell’area, ma la sua conclusione finisce fuori. Al 14’ arriva il raddoppio: da calcio d’angolo è splendida la girata in area di Del Frari, con il pallone che si infila nell’angolino e non lascia scampo al portiere del San Giorgio. Gli ospiti potrebbero marcare il tris, ma colpiscono un altro legno a due minuti dalla fine. Un passivo più pesante, però, sarebbe stato esagerato per un San Giorgio onesto e attentissimo in fase difensiva, pur mancando totalmente nelle azioni d’attacco. Il Torino, viceversa, continua a vincere in campionato, sebbene in questa occasione abbia mostrato, oltre sicuramente all’innegabile bel gioco, anche poca concretezza nell’ultimo passaggio e in fase realizzativa.
Glocal Press
SAN GIORGIO – TORINO 0-2
MARCATORI: tt 5’ Enrico, 14’ Del Frari.
SAN GIORGIO: Castronuovo D., Zitelli, Restivo, Ramellini, Glorioso, Castronuovo S., Crozza, Sidoti, Albanese, Giordano, Velonà, Galantucci, Giacobbo, Tralli, Sgaramella, Orsini.
All. Ramellini.
TORINO: Fazio, Imberti, Enrico, Pizzo, Reteuna, Renacco, Cannizzo, Picotto, Del Frari, Fiorio, Caposele, Granata, Lucaci, Voicu, Gravina, Sorrentino.
All. Montano.
Torino, 05/12/15
Splendida vittoria del Chisola nella trasferta contro l'Atletico Torino. I biancoblu giocano sempre concentrati e quasi mai sottotono, trovando con continuità la porta avversaria.
Il primo squillo, dopo neppure un minuto, è di Parrinello, lanciato a tu per tu con Picarella ma il numero 9 ospite apre troppo il piede e calcia a lato. Poi ci prova De Nittis che s'avventa su un traversone ma con il ginocchio spedisce alto. L'Atletico fatica a carburare e il Chisola trova il vantaggio: punizione dal limite di Sorrentino che calcia di potenza sul primo palo e trova la deviazione da rapace d'area di Parrinello. Pochi secondi dopo il Chisola prova a piazzare l'uno-due ma Picarella risponde ottimamente a Caprì. Poi l'Atletico si ridesta: Pasqualino ruba un buon pallone, innesca Lorusso che calcia in diagonale; prontissimo Cardile che respinge e la sua difesa allontana. Ma è il preambolo al pareggio: punizione da posizione defilata per l'Atletico Torino, calcia Lorusso, Cardile allontana e Pasqualino arriva in tap-in, toccandola appena dentro per l'1-1.
La prima ripresa comincia con un Atletico più arrembante ma il Chisola non si disunisce e dopo 5 trova il nuovo vantaggio grazie a Lai che mette un pallone in mezzo su cui non arriva nessuno se non, con calma, Caminiti, che lo scaraventa a botta sicura alle spalle di Chimera. Poco dopo Merlo prova a crossare dal fondo, Chimera respinge e Lai arriva ma calcia alto. A metà tempo Ferrero è bravissimo a filtrare per Merlo che da solo davanti a Chimera piazza il 3-1. Qui i ragazzi di Tisano cominciano a perdersi: Pasqualino ci prova dalla distanza ma è tutto facile per Bioi, poi arriva il poker con Spanò che scappa sulla destra, mette in mezzo all'indietro e trova Ferrero a rimorchio che ringrazia. Il secondo tempo di chiude poi con lo splendido gol di Sorrentino che s'avventa sul primo pale sul corner di Caminiti e con un tacco al volo alza una palombella bellissima ed imprendibile per Chimera, strappando applausi e apprezzamenti da tutti i presenti.
Il terzo atto si apre con l'Atletico che prova a salvare il salvabile: Guarnieri s'invola sull'out destro, mette in mezzo per Francone che però coglie una sfortunata traversa; sugli sviluppi Guarnieri prova a mettersi in proprio di tesa ma trova Cardile sulla sua strada a neutralizzare. Poi ancora Chisola: Petrille lancia Parrinello che dribbla Picarella in corsa e deposita comodamente in rete il gol dell'1-6. Più tardi è Merlo a seminare tutti sulla destra con un ottimo spunto e trovare rasoterra Caminiti a centro area che sigla la doppietta personale, solissimo. Il finale di partita è davvero una formalità ma c'è ancor tempo per il tap-in di Spanò che si iscrive al tabellino dei marcatori grazie al suggerimento in area di Merlo.
Glocal Press
ATLETICO TORINO-CHISOLA 1-8
RETI: pt '8 Parrinello, 19' Pasqualino; st 5' Caminiti, 11' Merlo, 14' Ferrero, 19' Sorrentino; tt 5' Parrinello, 12' Caminiti, 19' Spanò.
ATLETICO TORINO: Chimera, Ciriaco, Codis, Conigliaro, Farina, Ferro, Francone, Guarnieri, Irinot, Lorusso, Pasqualino, Picarella, Podda, Tronnolone.
All. Tisano.
CHISOLA: Bioi, De Nittis, Saponaro, Lai, Bolla, Barlisi, Petrilli, Parrinello, Merlo, Caprì, Cardile, Spanò, Caminiti, Sorrentino, Ferrero, Larosa.
All. Begolo.
Torino, 14/11/2015
Spettacolo ed emozioni non sono mancate nel campo del Cenisia, dove l’arrivo dei ragazzini terribili del Lascaris ha portato in dote tanti gol e una sconfitta per i padroni di casa. Nell’arco dei tre tempi i ragazzi in bianconero hanno avuto la meglio grazie ad un gioco molto intenso sul piano del ritmo, cercando la conclusione in porta con gran regolarità. Senza appello il primo tempo, a completo appannaggio ospite, che nella seconda ripresa dimostra di saper soffrire e recuperare uno svantaggio che poteva complicare tante cose e nell’ultima frazione di gioco dimostrando grande cinismo nel chiudere definitivamente i conti. Il Cenisia dal canto suo ha sofferto molto nel primo tempo riuscendo ad entrare in partita solo nella ripresa e nell’ultimo tempo, alzando il baricentro e giocando in maniera più impavida, ma i ragazzi in viola hanno dovuto poi fare i conti con uno Spinella in stato di grazia: un muro quasi insormontabile, probabilmente con un altro portiere adesso parleremmo di un’altra partita.
Partenza più arrembante del Lascaris che nei primi minuti trova subito il vantaggio: al 3’, infatti, Gerale da calcio d’angolo pesca Scarpetta che, smarcandosi dal difensore e anche dalla forza di gravità, realizza una grandissima rete con una rovesciata da figurina. Il vantaggio mette la gara in discesa per i bianconeri che si spingono in avanti per cercare di rimpinguare il tabellino dei marcatori, ma al Lascaris manca la precisione oppure trova la buona reazione di Scoffone. Nel finale di tempo si fa vedere in avanti anche il Cenisia con Arcadi che viene anticipato nel cuore dell’area dall’uscita spericolata di Spinella. Al 15’ il Lascaris raddoppia: conclusione dalla distanza di Gerale che si trasforma in assist per Vincenzo De Luca, che a pochi passi dalla porta infila con il piattone.
Nel secondo tempo il Cenisia si fa subito pericoloso con Iorio che a tu per tu con Spinella calcia: prima ottima risposta del portiere e poi sulla ribattuta Iorio centra il palo. Al 6’ però Laurita è più fortunato e la sua ribattuta invece che il palo trova la rete. La risposta del Lascaris è immediata e un minuto dopo gli ospiti trovano il gol con Scarpetta, servito da Caputo al termine di una bella azione corale. Al 12’ il Cenisia si rifà sotto: cross di Laurita per Iorio che questa volta mette la sfera alle spalle del portiere. A fine tempo però il Lascaris trova la rete con una ottima punizione di Peinetti che scavalca la barriera. Gol beffa che smonta l’entusiasmo del Cenisia per una eventuale rimonta.
Nell’ultimo tempo il Lascaris allunga ancora: al 6’ Favilla recupera palla su un rinvio del portiere avversario, arriva al limite dell’area e chiude definitivamente i giochi.
CENISIA-LASCARIS 2-6
MARCATORI: Scarpetta, 2 De Luca; Laurita; Scarpetta; Iorio, Peinetti; Favilla.
CENISIA: Cadili; S. De Luca, Actis, Di Stefano, Laurita, Antonacci, Iorio. A disp. Arcadi, Scoffone.
All. Agnino.
LASCARIS: Spinella; V. De Luca, Scarpetta, Rototolo, Caputo, Birtolo, Zaccagnino. A disp. Peinetti, Gerale, Favilla.
All. Peinetti.
Nicola Veneziano (Glocal Press)
Torino 14/11/2015
Partita molto importante, soprattutto per gli ospiti che devono rilanciarsi in campionato.
Passano pochi minuti e c’è il primo calcio di punizione della partita per il Pozzomaina: bel tiro di Martoriello, parato però agevolmente dal portiere. Con il passare dei minuti sono i padroni di casa ad avere le occasioni più ghiotte: molti calci di punizione e repentini cambi di fronte fanno andare vicini al vantaggio gli uomini in maglia grigia. Il Barcanova salus comincia però a farsi avanti, con i giocatori del Pozzomaina che perdono un po’ troppo spesso palla: al 10' i difensori del Pozzo concedono troppo spazio agli avversari, ma riescono a rifugiarsi in rimessa laterale. Giocano bene le due formazioni ma sono i padroni di casa a passare in vantaggio con il gol del numero 18 Giraldo che, servito bene dalla sinistra, deve solo appoggiare in porta un pallone semplicissimo. Ottimo l’assist del compagno Covello. Dopo aver subito il gol il Barcanova non si vede più, diventa troppo remissivo e concede numerose palle gol agli avversari, che non le sfruttano e tengono il risultato bloccato sull’ 1 a 0. La difesa ospite questo pomeriggio ha fatto davvero dei miracoli per mantenere il risultato. Al 19’ c’è la prima seria occasione per il Barcanova con il tiro di Govoni che finisce sul fondo di pochissimo.
Nel secondo tempo il registro della partita cambia e i ragazzi di mister Zaccarelli tengono di più la palla reagendo agli attacchi del Pozzomaina. Il portiere di casa Sias si esalta su un’azione magistrale orchestrata dal Barcanova: Goteri serve benissimo Drissi che, in area, tira a colpo sicuro, ma la risposta del portiere di casa è eccezionale. Sull’altro fronte è Ribba a rendersi pericoloso in area ospite: dopo una cavalcata impressionante sulla fascia, scarta due difensori e, in un eccesso di generosità, mette la palla in mezzo che però diventa preda della retroguardia avversaria. Il secondo tempo si conclude senza reti.
L’ultimo tempo si apre con una deliziosa discesa sulla fascia di Sorgente, che scarta quasi tutta la difesa avversaria ma al momento di concludere viene fermato. Il ritmo cala, si fanno sentire gli sforzi dei precedenti due tempi. Il Barcanova tenta di graffiare la difesa di casa ma al minuto numero 8’ subisce la rete del 2 a 0 siglata da Beka, lasciato troppo solo. I giocatori rosso blu accusano il colpo e non realizzano più azioni degne di nota. Ci sono molti falli in questo terzo tempo: una punizione è battuta a due passi dall’area di rigore del Barcanova, ma il tiro finisce di poco a lato. Si abbassano ancora di più i ritmi della partita e gli ospiti si affidano a spesso imprecisi lanci lunghi per ripartire. La sfida si avvia alla conclusione, ma il Pozzomaina va vicinissimo alla terza rete, negata solo da uno strepitoso Martillo.
Il match finisce con i padroni di casa che battono per 2 a 0 un troppo remissivo e a tratti inesistente Barcanova Salus.
POZZOMAINA – BARCANOVASALUS 2 – 0
MARCATORI: pt 10’ Giraldo; tt 8’ Beka.
POZZOMAINA: Sias, Bogetto, Ciervo, Panetta, Agricola, Beka, Sorgente, Ribba, Martoriello, Covello, Nizzia, Vallino, Tommasi, Turco, Costanzo, Chimenti, Giraldo.
BARCANOVASALUS: Martillo, Oddolle, Caputo, Petrullo, Cecchini, Pecorella, Giovannini, Mafthouhi, Piccolo, Gouoni, Goteri, Cosenza, Bouguera, Pecyna, De Vecchis, Drissi.
Andrea Flora (Glocal Press)