Mercoledì, 09 Luglio 2025

Torino, 22 Ottobre 2016

 

Tutto facile per i bianconeri al cospetto del Vanchiglia. La Sisport mette in mostra tutta la sua qualità e strapazza gli avversari andando a segno a ripetizione. Sei reti degli ospiti e un'autogol nel finale confermano il dominio sul campo della squadra di mister Cavallo, visibilmente soddisfatto nel finale. E dire che nei primissimi minuti erano stati i padroni di casa a premere sull'acceleratore alla ricerca del gol, anche se la sfuriata è durata poco, lasciando ben presto spazio al gioco dei bianconeri.

 

Ad iniziare lo show della Sisport è Gregorucci che realizza la rete dopo aver ricevuto palla dalla destra con i suoi compagni che hanno fatto ripartire l'azione dalla difesa bianconera per scendere nel'area avversaria e depositare con un gran destro del nuemero 10 il pallone in rete. Il Vanchiglia non si scompone e cerca subito di reagire al gol subito. Le azioni migliori passano probabilmente per la fascia sinistra che non perde il pallone e riesce quanto meno ad arrivare nella metà campo degli avversari e presentarsi il più delle volte ad un passo dall'area difesa da Zapata. Tutta la compostezza dimostrata subito dopo aver subito la prima rete, i ragazzi in maglia granata la perdono al 13'quando subiscono la rete del 2 a 0. Gol questa volta di Gaeta che sfrutta benissimo i troppi errori avversari in fase di ripartenza dove perdono subito palla e fanno in automatico ripartire l'azione per gli avversari che non se lo fanno ripetere e servono con un cross perfetto di Tricarico il 13 in area che insacca senza alcun problema. D a questo momento in poi saranno tre minuti da incubo per i padronidi casa che verranno infilati per ben tre volte, prima da Tricarico e poi da Gregorutti che sigla la sua doppietta personale. Calano i ritmi sul quattro a zero ma i granata non riescono a sfruttare il momento propizio per attaccare i bianconeri e con questo risultato termina il primo tempo.

 

 

Riprende la gara dopo la pausa tra primo e secondo tempo e la bussola del gioco segna sempre a favore degli ospiti che non ci mettono molto per andare di nuovo in gol, questa volta con il numero tre Tinnirello che compie uno sprint di 20 metri, difesa non irresistibile in questo caso, supera due difensori in maglia granata e deposita in rete il gol del complessivo 5 a 0. Nel finale di tempo è sempre il numero tre della Sisport ad andare in gol, anche qui è molto precaria la difesa del Vanchiglia che viene infilzata come burro dagli attacchi bianconeri. Da sottilineare la splendida prestazione del portiere dei padroni di casa, salva per molte volte la propria difesa dal subire un risultato ancora più impietoso. Finisce anche il secondo tempo e il risultato vede sempre avanti e di molto la Sisport.

 

Nell'ultimo tempo le cose non si mettono meglio per i padroni di casa che tengono il campo per quindici minuti fino a quando una sfortunata deviazione di Bensiah mette in porta la rete del sette a zero per i bianconeri. Il Vanchiglia si fa vedere adesso in avanti. Granata più volenterosi grazie anche alla spinta dell'allenatore e degli assistenti. I ragazzi vanno avanti più convinti e fanno finalmente intervenire Genco. All'ultimo secondo, rigore un po' generoso per i padroni di casa che realizzano il gol della consolazione.

 

VANCHIGLIA  - SISPORT  1-7

 

I MARCATORI: pt 6', 15' Gregorutti(S), 13' Gaeta(S), 14' Tricarico(S); st 7', 20' Tinnirello(S); tt 15' aut Bensiah(S), 20' Ferrero(V).

 

LA FORMAZIONE DEL VANCHIGLIA: Zapata, Pogar, ,artinelli, Moriconi, Zoccali, Sanchioni, Norri, Orso, Bensiah, Ferrero, Boaglio, Bertalot, Guglielmi. All. Demetrio

 

LA FORMAZIONE DELLA SISPORT: Genco, Albano, Tinnirello, Ferrara, La Rosa, Tricarico, Di Chiara, Testa, Nicoletti, Gregorutti, Bracigliano, Labruna, Gaeta, Carrà. All. Cavallo

Redazione

 

Torino, 22 Ottobre 2016

 

Un pari che sta molto stretto ai padroni di casa dell' Orione Vallette, visto le numerose occasioni da gol fallite di un soffio e dal gioco espresso in campo. Il Venaria con solo due tiri in tutta la partita segna due gol, il primo regolare e il secondo annullato per un giusto fuorigioco. Con l'1-1 finale si porta a casa un ottimo pareggio.

 

La squadra del mister Devivo è molto determinata in campo, fa un bel pressing, ma è il Venaria  che si porta in vantaggio con il numero 9,  abile a sfruttare la sua occasione, l'Orione Vallette non ci sta e da un calcio d'angolo di Garbin, Calabrese non arriva di testa per un soffio (vedi video). Altra bella azione di Ussia che smarca Princi sulla sinistra che mette in mezzo per Calabrese che non riesce a girarsi, la palla torna a Princi che viene atterrato in area (vedi video), ma l'arbitro lascia proseguire. 

 

 

Nella ripresa il mister opera alcuni cambi come di consueto, i ragazzi vogliono con insistenza il pareggio, numerose sono le occasioni da gol non finalizzate ma il punteggio non cambia (vedi vari video).

 

Nell' ultimo tempo, finalmente, con una bella azione sulla sinistra l'ottimo Viapiana, mette un bel cross rasoterra in mezzo  al campo, dove trova  il nostro Occhipinti che con un tiro preciso insacca in rete 1-1 (vedi video).

Dopo il time-out finale, gli ultimi 10 minuti per il Venaria sono un incubo, non riescono a oltrepassare il centrocampo, la nostra difesa con  gli insuperabili  Mukena, Di Raimondo e Zaza in un inconsueto ruolo, portano avanti la squadra, è un assedio, ma la palla oggi non vuole proprio entrare. Finisce così con un pareggio strettissimo per l'Orione Vallette, poco fortunato sotto porta che muove la classifica del girone E. 


Maurizio Garbin (Orione Vallette)                  

            

Orione-Venaria 1-1

 

Marcatori Orione Vallette:  al 45' Occhipinti

Formazione Orione Vallette: 1. Baldassarre 2. Lombardo 3. Di Raimondo 4. Mukena  5. Viapiana  cap. 7. Zaza  8.  Garbin 9.  Princi  10. Occhipinti  11. Ussia  13. Ghiglieri 15. Accolti 16. Calabrese 

Allenatore: Devivo Andrea

Dir. Zaza, Lombardo, Baldassarre

 

 

Torino, 15/10/2016

 

Seconda giornata campionato Invernale Esordienti f.b. 2005 - Lucento – Ciriè Calcio. In una bella giornata di sole si affrontano i padroni di casa del Lucento e gli ospiti del Ciriè Calcio.

 

Primo tempo (0-1) : Parte bene il Lucento che riesce , con un bel possesso palla, ad imbrigliare tatticamente il Ciriè , che però riesce a non concedere situazioni pericolose tranne un paio di tiri alti sulla traversa. La partita si sblocca sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Pomero calcia bene in area, Anastasio colpisce a rete ,il portiere di casa para bene ma la palla finisce sui piedi di Formisano che insacca da posizione comoda e porta in vantaggio il Ciriè. Poco dopo gli ospiti sfiorano il raddoppio: Erchini ingaggia un duello con il difensore sulla fascia, finge di calciare ma rientra e serve il pallone ad Anastasio che però ,prima di calciare, viene disturbato da un difensore e non riesce a concludere l’azione.

 

 

Secondo tempo (0-1): La seconda frazione è piu’ ad appannaggio del Lucento, che manovra bene la palla e riesce a creare diversi grattacapi alla difesa ospite che però regge bene l’urto con Merolla e D’Auria sugli scudi aiutati da Marrocco, Peluso, Pagliarulo , Di Mauro e Tamburro a centrocampo supportati dall’attaccante Lo Cascio. Come nel primo tempo è però il Ciriè a realizzare: La retroguardia di casa passa la palla al portiere che rinvia, la palla però sbatte sulla schiena di Formisano e si insacca in rete per la gioia dei numerosissimi e calorosissimi tifosi Canavesani.

 

Terzo tempo (0-2): Nel terzo tempo il Lucento prova con tanta grinta a riaprire la gara e crea due occasioni: Nella prima è bravissimo il Portiere Haije a sventare un tiro ravvicinato dell’attaccante di casa, nella seconda a ribattere prontamente è Di Benedetto che chiude nuovamente la porta. Sugli sviluppi di un azione offensiva però, il Ciriè si porta sul 3-0: Formisano serve in area Erchini che stoppa di petto e trafigge al volo il pur bravo portiere di casa. A questo punto il Lucento getta il cuore oltre l’ostacolo ma subisce, in contropiede, il goal del 4-0 di nuovo ad opera di Erchini che , presentatosi davanti al portiere, non sbaglia. Sul finire Erchini calcia ancora sotto la traversa ma il portiere gli nega la tripletta sventando, con una bellissima parata, il goal del cinque a zero che, ad onor di cronaca, sarebbe stata una punizione eccessiva per l’ottima formazione torinese.

 

Bellissima partita con il Ciriè che sfodera una prestazione maiuscola contro la piu’ quotata formazione del girone B. Complimenti a bambini, allenatori, dirigenti e pubblico per il fai play dimostrato.

 

Risultato finale: Lucento – Ciriè Calcio 0-4

 

I MARCATORI DEL CIRIE': Formisano 2 ,Erchini 2

 

LA FORMAZIONE DEL LUCENTO: Perrone ,Poli, Palermo, Rigato, Borracino, Di Cesare, Albertini, Cirilli, Lanciano A., Durante,  Stracuzza, Borgotallo, Hrimia, Lala, Novello, D’Alessandro. Allenatore: Rapisarda Dir.: Buffone

 

LA FORMAZIONE DEL CIRIE': Haijie , Pagliarulo, Merolla, Marrocco, Pomero, D’Auria,Di Mauro, Peluso, Erchini , Formisano , Tamburro, Di Benedetto , Anastasio , Lo Cascio. Allenatore: Viesti Pino Dirigenti: Peluso – Haijie.

Torino 16.10.2016

 

Per la seconda giornata del girone N si affrontano le formazioni del Torino e dell’Alpignano entrambe reduci da due convincenti vittorie all’esordio. L’Alpignano si dispone a due dietro, solito centrocampo molto folto e un’unica punta, i granata rispondono con tre difensori, centrocampo a tre  e due attaccanti. Ne esce un grande equilibrio per tutto il primo tempo, i Granata guidati da Pomero e Salomon, cercano di sfondare centralmente senza riuscirci,  Mattiello effettua due sole facili parate centrali, gli ospiti invece cercano di più l’affondo sulle fasce facendo correre Grisi e Costa. L’unica vera palla gol capita al 20° sui piedi di Ferrigni che da ottima posizione centrale, angola troppo.  

 

 

Nel secondo tempo i Granata aumentano il ritmo e si dispongono a 3 davanti con gli ottimi Vada, Pomella e l’imprendibile Gironda, il baricentro della gara si sposta al limite dall’area biancoceleste. Al 4° miracolosa parata di Casalegno su tiro di Muratore (vedi video), ma al 6° la porta ospite capitola grazie a Pomella che s’incunea centralmente  e batte Casalegno. 1-0. Il Toro insiste e al 9° ancora Pomella va vicino al gol concludendo al volo. Al 10° ci prova Gironda in diagonale ma Casalegno è attento e all’11° sempre Gironda recupera palla a centrocampo serve Vada che però calcia a lato (vedi video). Finalmente al 14° il solito guerriero Crivat cerca di dare la scossa ai suoi con un bolide da fuori che impegna Reale alla deviazione aerea in angolo (vedi video). L’Alpignano ci crede e al 17° arriva nuovamente al tiro con una bella azione di Amorosi che apre per Zanella sulla destra, cross in mezzo dove Di Matteo arriva puntuale ma calcia fuori (vedi video). Prima del termine però arriva la mazzata per i ragazzi di Fornasieri, lungo lancio dalla destra sul quale il solito Vada s’infila tra Zanella e Casalegno appoggiando comodamente in rete per il 2-0 (vedi video).

 

Il secondo gol preso taglie le gambe agli ospiti che nei primi dieci minuti del terzo tempo capitolano altre tre volte, ottima doppietta per Casertelli e quinto gol di Rizzo in azione personale partendo dalla difesa (vedi video), oltre ad un salvataggio sulla linea di Grisi. Dopo il time-out il Toro continua a far girare bene la palla, l’Alpignano cerca di limitare i danni, l’unica azione da registrare è una bella combinazione degli ospiti tra Petrillo e Di Matteo che libera al tiro Liso, ma la difesa granata si salva e rimane imbattuta.

 

Risultato forse un po’ troppo severo per i ragazzi di mister Fornasieri che hanno retto il confronto alla pari per 20/25 minuti,  dopodiché la supremazia tecnica ed atletica dei padroni di casa Granata, è emersa ampiamente. Non rimane che rimboccarsi le maniche, voltare pagina, e preparare bene la prossima partita. Complimenti ai ragazzi di mister Zaza, sempre bravi a far girare la palla e verticalizzare al momento giusto oltre ad interpretare al meglio le diverse disposizione tattiche richiesta dal mister.

 

TORINO – ALPIGNANO 5-0 (0-0; 2-0; 3-0)

 


MARCATORI: 26° Pomella (T); 38° Vada(T); 42° Casertelli(T); 46° Casertelli(T); 50° Rizzo(T)

 

FORMAZIONE TORINO: 1)Reale  2)Rizzo  3)Tridico  4)Pomero  5)Terracina  6)Muratore  7)Panetta  8)Salomon  9)Scarfiello  10) Iarrobino  11)Vada  12)Tagliarini  13)Gironda  14)Casartelli   15)Campanile  16) Pomella. All Zaza.

 

FORMAZIONE ALPIGNANO :  1) Mattiello  2)Grisi  3)Costa  4)Crivat  5)Bonfiglio  6)Ciliberti  7)Ferrigni  8) Antoniazzi  9)Tucci  10)Di Matteo  11)Zanella  12)Casalegno  13)Liso  14)Petrillo 15)Amorosi.   All. FornasieriRETI :

 

SANDRO ANTONIAZZI (Alpignano)

 

 

Torino, 15 Ottobre 2016

 

Parte subito forte il Cenisia in questa giornata autunnale, ma è l'Orionevallette, che ha ben 3 occasioni per portarsi in vantaggio ma non le sfrutta a dovere.  Invece è il  Cenisia a portarsi in vantaggio dopo un errore difensivo con un bel tiro che il nostro portiere non può prendere, poi ancora Cenisia,  che non demorde e mette a segno ancora una doppietta, l'Orionevallette è in balia degli avversari e non riesce più a costruire nulla, finisce il primo tempo con i ragazzi delusi dalla prestazione iniziale.

 

Alla ripresa è tutta un'altra storia, l'Orionevallette si sveglia cambiando totalmente la squadra in campo, bravi i nostri ragazzi a reagire da un punteggio troppo pesante  e non veritiero, infatti da un'azione partita dalla difesa, uno splendido lancio di Di Raimondo pesca il nostro attaccante più in forma Ghiglieri che con un preciso pallonetto insacca in rete per il 3-1 ( vedi video ), i ragazzi ci credono e sempre un' azione sulla fascia di Ghiglieri  parte un traversone rasoterra che trova Lombardo pronto ad insaccare ed è gol 3-2 ( vedi video), la rimonta potrebbe essere completata se allo scadere del secondo tempo un difensore del Cenisia stoppa la palla con tutte e due le mani sopra la testa in piena area di rigore, ma l' arbitro locale giudica involontario con l' incredulità di tutti, partono numerose proteste, infatti tutti hanno visto tranne lui, peccato perchè i nostri ragazzi avrebbero potuto usufruire di un rigore che poteva cambiare la partita, il Cenisia infatti è stato messo sotto per tutto il secondo tempo senza creare alcuna occasione.

 

 

Nell' ultimo tempo a disposizione è ancora l' Orionevallette che ha l'occasione del 3-3, ma i nostri attaccanti la falliscono di un soffio, solo dopo il time out della fase finale succede un pò di tutto, il Cenisia si porta sul 4-2 e l' Orionevallette ha ancora una occasione per accorciare, proprio su un retropassaggio del Cenisia verso il proprio portiere, lui prende la palla con le mani in area  di rigore, l'arbitro concede fallo a due, ma fa posizionare la palla dal limite dell' area di rigore, giuste le proteste del nostro Mister che dice che la palla va messa sulla linea dell'area piccola e la barriera sulla linea di porta, ma l'arbitro ancora una volta fa solo rettificare la posizione della palla pochi metri più indietro ma non nella posizione giusta, così come la barriera, parte la punizione di Occhipinti, ma la palla sorvola la traversa.

 

Quasi nel finale arriva anche il quinto gol del Cenisia, abile a sfruttare una deviazione del nostro portiere, ancora Ghiglieri allo scadere tra un rimpallo e l'altro trova un gran gol da fuori area con un preciso pallonetto 5-3 (vedi video). Finisce così una bella partita combattuta, il Cenisia gioca bene solo nel primo tempo e la conclude solo nel finale, l'Orionevallette ha una grande reazione nel secondo tempo, ma non basta per recuperare, troppi i regali concessi agli avversari e sotto porta, miglioreranno lavorando sul campo, di questo ne sono certo, troppi anche gli errori arbitrali che hanno condizionato la partita, forse il risultato finale sarebbe stato diverso, peccato.

 

Cenisia - Orionevallette   5 - 3.

 

Reti Orionevallette :  2. Ghiglieri, 1 Lombardo

 

Formazione Orionevallette: 1. Baldassarre 2. Lombardo 3. Di Raimondo 4. Favazzi 5. Viapiana cap. 6. El Rhalmi 7. Zaza  8. Garbin 9. Princi 10. Occhipinti  11.  Ussia  12. Scalia  13. Ghiglieri 14. Marasea  15. Accolti  16. Calabrese  17. Mukena  18.  Giorrdano Allenatore De Vivo Andrea . Dirigenti: Zaza, Lombardo, Princi

 

Garbin Maurizio ( Orione Vallette )

Nella giornata di Venerdì 10 Settembre, nella Circolo della Stampa "sporting" di Torino, è stato presentato ai giornalisti Il nuovo Protocollo d'Intesa per valorizzare e avviare dei metodi educativi tra il calcio e le scuole piemontesi. L'accordo è stato siglato coinvolgendo il Comitato Regionale Coni Piemonte, la Presidenza del Consiglio Regionale del Piemonte, l'Ufficio Scolastico Regionale del Miur e infine la Ferrero Spa.

Questo importante protocollo d'intesa garantisce un percorso educativo e formativo rivolto alle bambine e ai bambini in età scolare che passa attraverso: il gioco, il divertimento, l'apprendimento di capacità motorie e l'avvicinamento alla pratica del calcio.

 

 


 

 

Nella gremita sala hanno preso parola:  il Presidente del Comitato Regionale FIGC-LND Christian Mossino, il Presidente del C.O.N.I. Piemonte Gianfranco Porqueddu, il Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte Nino Boeti, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Fabrizio Manca, il responsabile del Progetto Joy of Moving di Ferrero s.p.a Giampiero Vietto e il Consigliere comunale della Città di Torino Marco Chessa. L'incontro è stato moderato dal Segretario regionale FIGC-LND Roberto Scrofani. 

Questi i Punti fondamentali  del Protocollo:

 

– favorire l’acquisizione delle competenze motorie di base da parte di tutti i bambini e le bambine della scuola primaria

– consentire l’acquisizione di conoscenze sulla disciplina del giuoco del calcio, al fine di garantire un’ampia, armonica ed equilibrata crescita motoria

– creare un ambiente che promuova la socializzazione e l’interazione dei diversi soggetti coinvolti, il rispetto delle regole e dell’individuo e che prevenga azioni di discriminazione e di bullismo

– favorire il dialogo costante tra i gruppi sportivi presenti sul territorio, la scuola, l’amministrazione comunale e le famiglie.

 

Per raggiungere tali finalità occorre un rapporto sinergico che comprenda  le istituzioni sportive e scolastiche, gli enti locali,oltre a favorire rapporti di partnership tesi a incrementare interventi basati sullo sviluppo non solo sportivo ma anche territoriale, economico e sociale.

 

(Fonte piemontevda.lnd.it)

                                                                                                                        La Redazione

 

Torino, sabato 14 ottobre 2017

 

Una bella domenica di autunno, calda e soleggiata, su un qualunque campo di calcio del torinese. Una partita di Esordienti primo anno, una semplice amichevole, di allenamento, in attesa dell’imminente campionato.

 

Da una parte i bambini, che giocano tranquilli la loro partita, dall’altra genitori che iniziano ad inveire contro chi sta arbitrando la gara amichevole, contestando una decisione ritenuta ingiusta.

Ai diverbi tra un genitore e l’arbitro, costretto a fermare il gioco per alcuni minuti per cercare di far cessare le esagerate contestazioni, segue un’accesa ed interminabile discussione tra i genitori delle due Società. Alcuni intelligentemente si allontanano dalla discussione, altri continuano a litigare e solo l’intervento di qualcuno più moderato riporta un clima almeno apparentemente più disteso dopo diversi minuti.

Non voglio neppure entrare nel merito del torto o della ragione degli uni o degli altri - e in verità non seguivo così attentamente la gara, semplicemente in attesa di quella successiva nella quale avrebbe giocato mio figlio - ma sono rimasta profondamente colpita dal comportamento di questi genitori. Troppe volte sulle tribune si assiste a comportamenti esagerati da parte di genitori di ragazzi di qualsiasi età, deprimenti per chi assiste; quando questo accade in presenza di ragazzini alle prese con una partita amichevole credo si sia veramente superato il limite.

 

 

 

Vale forse la pena di ricordare, perché evidentemente troppo spesso dimenticato, l’invito rivolto alle FAMIGLIE nella carta dei diritti dei bambini della FIGC Settore Giovanile e Scolastico:

“Ai genitori un invito a: Considerare il proprio figlio/a come una persona da educare e non un campione da allenare. Anteporre sempre il benessere fisico e psicologico del giovane al proprio desiderio di vederlo vincere. Avere fiducia nell’operato degli educatori sportivi, lavorando in sinergia con loro. Essere un tifoso rispettoso, incoraggiando in modo leale non solo la propria squadra ma anche quella avversaria.”

 

Il campionato dei più giovani è ormai alle porte ed i ragazzi vivono degli esempi, degli stimoli e dei consigli dei genitori, non dimentichiamolo mai.

Lasciamoli giocare, perché “hanno diritto di divertirsi e giocare”, semplicemente questo, in un clima sereno dentro e fuori dal campo.

O non faremo che avallare il pensiero di chi anni fa ha detto “La mia squadra ideale è una squadra di orfani”.

 

Erica                    

 

Torino, 29/09/2017

 

Si è svolta, domenica 17 settembre, la fase finale del torneo Mercadante CUP organizzato dall'omonimo club. Così come voluto dal suo fondatore, Simone Loria, noto ex calciatore di Sere A, è stata una grande festa di sport. Alla fase finale di domenica hanno preso parte anche diverse società professionistiche dell'Italia Nord Occidentale, che hanno reso questa festa ancora più prestigiosa. Oltre alle solite Torino e Juventsu, nelle varie categorie, hanno aderito all'invito del Marcadante anche le due genovesi Sampdoria e Genova insieme all'altra ligure Virtus Entella, più le piemontesi Alessandria, Pro Vercelli e Novara.

Il torneo ha interessato le due categorie dei Pulcini 2008 e 2007 e la categoria del primo anno degli Esordienti 2006. Dopo una prima fase eliminatoria, svoltasi nelle due settimane precedenti, tra le società dilettantistiche locali, le prime classificate di ogni girone hanno avuto l'onore di potersi confrontare con alcune delle migliori scuole calcio professionistiche. In tutte e tre le categorie le compagni del Virtus Mercadante sono riuscite ad approdare alla fase finale del torneo, squadre che al pari delle altre partecipanti, hanno conquistato sul campo il diritto di accedere alla fase finale. Quella del Mercadante è una società giovane che in pochi anni ha avuto una ascesa esponenziale. Istruttori giovani, serietà, organizzazione, impegno ed il "Cuore" si Simone Loria sono gli ingredienti del successo. Insieme alle tre squadre del Mercadante si sono qualificate per la fase finale anche il Cenisia nei 2008, La Sisport nei 2007 ed il Pozzomaina nei 2006.

 


L'appuntamento è stato per tutti domenica 17 settembre, giornata in cui si sono svolte tutte le partite della fase finale. La giornata è iniziata con una prima fase eliminatoria a gironi, dove tutte le squadre hanno avuto la possibilità di potersi confrontare tra loro. Alla fine della prima fase, nelle 2 categorie dei Pulcini si è disputata una finale unica tra le prime dei due gironi eliminatori. Nei 2008 la Finalissima è stata tra Genova ed Alessandria, dove i liguri hanno conquistato il trofeo in palio. Nella categoria 2007 derby torinese tra Torino e Juventus con i granata che hanno avuto la meglio sui bianconeri.
La categoria degli Esordienti prevedeva invece la disputa delle semifinali e delle finali. La finale del 3° e 4° posto, con grande soddisfazione della squadra allenata dallo stesso Loria che è riuscita ad avere la meglio su squadre molto più titolate, ha visto di fronte i padroni di casa del Mercadante ed il Torino, con la vittoria di questi ultimi. La finale del 1° e 2° posto ha visto infine la Virtus Entella vincere di misura sulla Juventus.
 
Alla fine della giornata premiazione per tutti, con ragazzi, genitori ed organizzatori stanchi ma contenti di aver trascorso tutti insieme una giornata di sport e divertimento.
 
Sotto, nella galleria fotografica, tante foto inviateci dalla società del Virtus Mercadante.
 
Sia su giocaacalcio.it, nel menù tornei, che sul sito del Mercadante http://scuolacalciomercadante.com/ tutti il calendari del torneo per le tre categorie con risultati e classifiche.
 
 

 

8 marzo 2017

 

Riportiamo un breve articolo di un nostro lettore sulla figura del direttore di gara. L'articolo, ironico e mai offensivo, vuole essere un divertente quadretto delle tipologie di arbitro presenti sui campi.

 

Quella di oggi vuole essere una riflessione sulla figura arbitrale, non come critica (sarei banale) e nemmeno come commento tecnico all'operato dei vari arbitri, ma una considerazione sulla figura, anche estetica, dei direttori della partite dei nostri ragazzi. Per quello che mi dato di vedere, nel mio ruolo di sbandieratore di linea, i direttori di gara si dividono in generiche e divertenti categorie dello spirito:

 

Il filosofo, che dopo avere dissertato con le squadre e con i vari mister di come lui vuole che vengano battute le rimesse laterali, lasciando esterefatti taluni e  confusi i più, richiede il cambio delle casacche, in quanto non si intonano con la sua  e potrebbero essere causa di confusione!

 

il papà, figura meravigliosa, che, alla fine del riconoscimenti e delle frasi di rito, candidamente ammette che, lui, data l'età non più verde e la prominenza addominale marcata, magari non corre più tanto e chiede un preventivo perdono di eventuali sviste dovute alla distanza .

 

Il professionista a tutti i costi, generalmente giovane e rampante, inflessibile e acuto, perspicace e atletico, non perde occasione di ribadire la sua autorità a volte a suon di cartellini, peccato non averne di più colori!

 

 

ed infine non dimentichiamo l'arbitro per caso... improbalìbile figura pingue ed arcigna alla bisogna, che sotto sotto alla casacca fucsia o giallo evidenziatore, ci tiene a fare sapere a tutto il proscenio di genitori e mini atleti, che... sì è lui che comanda, guai a fiatare, quando magari chiede arcignamente il rispetto delle regole, tra lo sbigottimento dei più ed alcune risate nemmeno tanto velate!

 

e con questo, sperando di non avere urtato sensibilità personale, ma nel solo tentativo di strappare qualche sorriso, concludo con un grande GRAZIE a tutti i direttori di gara, che come tutti noi ed i nostri ragazzi ce la mettono tutta sempre e comunque!

 

Daniele Scioratto (Marcoferrante)

 

 

Torino, 02/02/2018

 

Siamo giunti al termine del campionato autunnale, è giusto quindi celebrare le squadre protagoniste del proprio girone per quanto riguarda la categoria Esordienti 2006.

 

Nel girone A è prevalso lo strapotere del Lucento, che ha vinto tutte le gare, segnando ben 51 gol (media di oltre 6 gol a partita). Vittoria al cardiopalma invece quella del Torino nel B: beffata la Cbs, che si è fatto superare all’ultima curva, perdendo in casa del River Mosso. Nel girone C vediamo il San Maurizio Canavese in testa, ma attenzione al ritorno della Rivarolese, che ha ancora da recuperare ben due partite e dista soltanto un punto.
Percorso netto invece del Moncalieri: nove vittorie su nove e Moncalieri Academy staccata di ben sei lunghezze. Ancora una vittoria del Torino, che si impone su Lascaris, Pozzomaina e Collegno Paradiso conquistando il primato del gruppo. È stato il super-attacco la forza del Rosta, che nel girone F ha fatto punteggio pieno segnando la bellezza di 69 gol in nove partite, numeri da capogiro! Nel G trionfa il Chisola, capace di piazzarsi davanti a squadre del calibro di Sisport, Juventus e Chieri; Sisport che invece si è imposta nel girone H, piazzandosi davanti proprio al Chisola e alla Juve.

 


Vince la Pro Settimo Eureka nel girone I, che stacca di un solo punto il Lucento, un punto che però vale il primato. Terzo successo per il Torino in questa categoria, nulla hanno potuto la Pro Collegno ed il Lucento di fronte alla potenza granata, campione del gruppo L.
C’è spazio anche per il trionfo dell’Alpignano, che si piazza davanti ai cugini del Lascaris e può festeggiare la vittoria, mentre è il Chieri a non lasciare scampo alle avversarie nel girone M. L’ultimo girone se lo aggiudica infine il Pinerolo, schiacciassassi fermata sul pari soltanto dal Lascaris.

 

Nella categoria di Esordienti misti invece, nel girone A trionfa il Pianezza, che vincendo tutte le partite del campionato non lascia scampo alle avversarie, Dorina su tutti. Ed è proprio il Dorina che si aggiudica il primato del girone femminile, superando la concorrenza della Juve e del Torino. Nel girone C primeggia invece l’Eventi Sport Academy, che fa punteggio pieno e chiude il campionato davanti al Sant’Ignazio e all’Avigliana.

 

La Redazione