Lunedì, 29 Aprile 2024

PANCHINE - Rimangono con la loro squadra gli allenatori di 2006 e 2007, sicura la permanenza anche di Miles Renzi (probabilmente con i 2005), Loris Fasiello potrebbe andare avanti con i 2008. Anche Elio Bert lascia i rossoneri ma “Per lui le porte sono sempre aperte” dichiara Camposeo


Lavori in corso alla Cbs, dove il responsabile del Settore giovanile Michele Camposeo sta definendo l’organigramma tecnico in vista della prossima stagione, tra partenze eccellenti, conferme e qualche inevitabile arrivo.

Per ora le certezze si concentrano in uscita, con la rottura con Alessandro Malagrinò. “Abbiamo deciso di non continuare insieme” taglia corto Camposeo, mentre l’ex allenatore dell’Under 16 commenta: “I ragazzi sono dispiaciuti di non continuare con me, basta vedere i messaggi che mi scrivono, per me questa è la cosa più importante. Ma con le società non vado avanti per più di due stagioni, evidentemente sarà colpa mia, ma non mi piego a compromessi e dico sempre quello che penso, sono fatto così”. Il telefono di Malagrinò è comunque già bollente, i primi sondaggi sono arrivati - sembra - da Atletico Torino e Pozzomaina.

Probabile anche l’addio di Elio Bert, ma la situazione è molto differente, perché dipende da situazioni personali del tecnico, stimatissimo in società e non solo: “Per lui le porte sono sempre aperte”, conferma Camposeo.

Due le conferme già sicure, quelle di Matteo Negro con i 2006 in Under 16 e di Gianni Carbone con i 2007 in Under 15, anche se per l’ex Barca c’è anche l’alternativa di rimanere nella categoria Under 14. Ma ad oggi il favorito per il gruppo 2008 è Loris Fasiello, già allenatore degli Esordienti e secondo di Miles Renzi in Prima squadra. Anche l’attuale allenatore dell’Eccellenza è sicuro di rimanere in rossonero, ma per lui la strada più probabile porta all’Under 17. Rimangono, in questo scenario, un paio di posti: sicuramente per la Juniores, forse per l’Under 18, nel caso in cui la Federazione farà anche questa categoria: “Io la farei, per il bene dei ragazzi del 2003 e del 2004 che hanno perso due anni fondamentali nel passaggio dalle giovanili alle Prime squadre” commenta Camposeo.

PANCHINE - L’ex Alpignano farà anche da secondo in Eccellenza. Per le altre squadre vince la linea della continuità con Alessandro Pierro ai 2005, Alberto Piazza ai 2006, Alessandro Ursoleo e Nicola Pedalino ai 2007, Domenico Delli Calici e Pietro Delise ai 2008


“Tommaso Schiavo sarà il nuovo mister dell'Under 19, nonché allenatore in seconda dell'Eccellenza, guidata sempre dal nostro insostituibile Gianfranco Maione. Tommaso sarà l'unico innesto esterno nel nostro parco allenatori. Giovane ma con grande esperienza nei professionisti con la Valenzana e nei dilettanti con Chisola e Alpignano per citare le ultime, lo abbiamo cercato, siamo stati vicini ad averlo con noi per due anni e ora, finalmente, ci siamo riusciti”.

Con questo post su Facebook il Lucento ha ufficializzato l’arrivo di Tommaso Schiavo, unico volto nuovo di un organigramma tecnico già definito all’insegna delle conferme: continuano i rossoblù Alessandro Pierro, Alberto Piazza, Alessandro Ursoleo, Nicola Pedalino, Domenico Delli Calici e Pietro Delise.

Andiamo per ordine, iniziando da Alessandro Pierro, figura ormai storica della società torinese, che continua con i 2005 nella categoria Under 17, con l’obiettivo di cogliere i frutti del lavoro di semina impostato nella scorsa stagione, quando i 2005 avevano affrontato sotto leva la stessa categoria (oltre alla “loro” Under 16 con Beppe Mugavero, da poco passato allo Spazio Talent Soccer).  

Continuano ad allenare il gruppo di questa stagione anche Alberto Piazza, che sale in Under 16 con i 2006, e Alessandro Ursoleo, che completa il biennio Giovanissimi con i 2007 in Under 15. Per il secondo gruppo di 2007 c’è Nicola Pedalino, che quest’anno aveva il secondo del 2006.

Nuova avventura per Domenico Delli Calici, che passa dalla Juniores all’Under 14. Per il secondo gruppo del 2008 invece fiducia a Pietro Delise, che allenata la stessa annata negli Esordienti.

PANCHINE - Ufficiali tutti gli allenatori delle giovanili granata: confermati Antonio Cuccarese ai 2006, Marco Olivieri ai 2007 e Giuseppe Lampignano ai 2008. Alla Juniores c’è Gianni Di Girolamo, vice di Ramin Binandeh. Lascia i granata Alessio Rapisarda


“È una mia scommessa, sono sicuro di vincerla”. Così Salvatore Cuccarese, direttore sportivo del Vanchiglia, annuncia la scelta di affidare la panchina dell’Under 17 ad Enrico Massimo, classe 1979, attaccante che ha fatto il giro del Piemonte a suo di gol (Don Bosco Nichelino, Borgosesia, Lucento, Canelli, Pro Eureka, Borgaro, Chisola, Virtus Mondovì, Alpignano), già patentato e quindi pronto ad andare in panchina con una categoria così importante.

Sarà Enrico Massimo, quindi, a prendere il gruppo 2005 lasciato da Massimo Ricardo, da poco ufficializzato dal Lascaris. Continuità invece nell’altra squadra di Allievi, in quanto è ufficiale anche la conferma di Antonio Cuccarese in Under 16, con i 2006 già allenati in questa stagione.

Il Vanchiglia sceglie soluzioni interne anche per le altre squadre delle giovanili, valorizzando i tecnici cresciuti nelle fila granata anche a discapito dei “grandi nomi”. In questo senso l’Under 19 sarà affidata a Gianni Di Girolamo, già vice dell’allenatore della Prima squadra Ramin Binandeh, nell’ottica di valorizzare la linea verde anche per quanto riguarda i giocatori. Non tornerà Edoardo Zaccarelli, che invece sembra vicino a un altro "ritorno in granata", ma al Torino.

Discorso simile per l’Under 15, alla cui guida è stato promosso Marco Olivieri, già ai 2007 ma con il secondo gruppo. Continuità anche per i 2008, che Giuseppe Lampignano accompagnerà nel delicato passaggio dagli Esordienti all’Under 14. In uscita quindi, oltre a Ricardo, c’è anche Alessio Rapisarda, che potrebbe fare ritorno al Lucento, ma su questo non c’è ancora certezza.

KEEPLAY PROFESSIONAL SOCCER SCHOOL - Iscrizioni aperte per l'evento che si terrà a Cairo Montenotte (in provincia di Savona) con l'allenatore dei portieri delle Nazionali Italiane Under 18 e Under 16. Presenti tecnici e osservatori di Juventus, Atalanta, Parma, Piacenza e Brescia. Numero chiuso a 20 partecipanti, per informazioni e iscrizioni scrivi alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure chiama il numero 327/5303956. 


“Due giorni da numeri 1”. Si intitola così l’evento dedicato ai portieri (e anche alle portiere) delle annate dal 2009 al 2002, organizzato per sabato 24 e domenica 25 aprile da Fabrizio Capodici, uno che di numeri 1 se ne intende davvero. Ex portiere professionista, istruttore dei portieri nel Settore giovanile della Juventus e nello staff della Federazione cinese, oggi allenatore dei portieri delle Nazionali Italiane Under 18 e Under 16, Capodici ha fondato e dirige la scuola di perfezionamento calcistico Keeplay Professional Soccer School, sotto il cui cappello viene organizzato l’evento.

Particolare anche la location, lo stadio comunale Cesare Bin di Cairo Montenotte (via della Repubblica), in provincia di Savona, dove si tiene uno dei tornei internazionali più importanti a livello di settore giovanile. Con la supervisione di Fabrizio Capodici, in campo andranno gli istruttori della Keeplay Professional Soccer School, mentre in tribuna siederanno allenatori e osservatori di club professionisti, a caccia dei nuovi talenti su cui puntare nella prossima stagione.

E' proprio questo uno degli aspetti fondamentali di “Due giorni da numeri 1”: hanno già assicurato la propria partecipazione alcuni tecnici di Juventus, Atalanta, Parma, Piacenza e Brescia, e nei prossimi giorni potrebbero aggiungersi altre società. "Sarà uno stage intenso dal punto di vista degli allenamenti - spiega Capodici - ma alla fine l'obiettivo dei ragazzi e delle ragazze che partecipano dovrà essere quello di mettersi in mostra di fronte a chi fa selezione per le società professionistiche".

Tutto questo per un massimo di 20 partecipanti: le iscrizioni, a numero rigorosamente chiuso, vanno fatte entro il 19 aprile 2021 scrivendo alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure chiamando il numero di cellulare 327/5303956, cui risponde direttamente Fabrizio Capodici.

KEEPLAY PROFESSIONAL SOCCER SCHOOL

Ma come lavora la Keeplay Professional Soccer School? Ce lo spiega direttamente Fabrizio Capodici: “La scuola di perfezionamento tecnico calcistico KPSS ha come mission quella di allenare giovani portieri, preparandoli a livello tecnico, atletico, coordinativo e motorio, nonché a livello mentale, per poter affrontare con competenza, determinazione e sicurezza gli impegni sportivi. Portiamo la nostra esperienza e adattiamo la nostra metodologia alle specifiche esigenze del singolo atleta, alle qualità che deve migliorare. Non proponiamo allenamenti prestabiliti, ma lavori costruiti su misura per ogni ragazzo, per il suo livello di preparazione e per gli obiettivi che intende raggiungere. 

Obiettivo ultimo è la formazione del portiere moderno, figura ricercata dalle società professionistiche. Ancora Fabrizio Capodici: “Il ruolo si sta evolvendo velocemente. Il portiere moderno deve essere in grado di usare in modo naturale i due piedi, su media e lunga distanza, e di rilanciare la palla con entrambi gli arti, nel modo più naturale possibile. Deve saper giocare di reparto, tenere le distanze giuste dalla linea difensiva, deve imparare a leggere le situazioni sia con possesso palla che con palla agli avversari, insomma il portiere moderno è integrato alla squadra, è un ruolo molto più complesso. Servono forte personalità e leadership, bisogna saper comunicare con i toni e i tempi giusti, per esempio non posso dire “uomo” o “solo” con lo stesso tono di voce. Senza dimenticare la base, la tecnica del portiere, bisogna conoscerla e farla diventare automatica. Il calcio moderno è molto più veloce, i palloni sono più leggeri, il portiere deve rispondere agli stimoli in modo immediato, deve essere veloce in tutto quello che fa”.

 

SOCIETA' - L'ex allenatore del Torino (Campione d'Italia nella stagione 2018/19 con l'Under 18) ricomincia dalla società del direttore generale Piercesare Uras con il compito di "fornire un supporto attivo agli allenatori in campo e di valutare le capacità delle squadre e dei calciatori". Ecco il comunicato stampa


"Il GassinoSanRaffaele, nell'ottica degli obiettivi prefissati di crescita della società, è lieto di comunicare che Massimo Capriolo, allenatore professionista del Torino FC dal 2006, Campione d'Italia nella stagione 2018/19 con l'Under 18 granata,  farà parte dello staff tecnico rossoblu. 

Capriolo ricoprirà il ruolo di coordinatore tecnico di tutte le squadre del settore giovanile, tutte militanti nei campionati regionali, della società. Tra i suoi compiti, quello di fornire un supporto attivo agli allenatori in campo e di valutare le capacità delle squadre e dei calciatori. 

Una presenza di alto livello voluta fortemente dal GSR e accolta con entusiasmo dallo stesso tecnico, per poter dare ad allenatori e ragazzi la possibilità di poter apprendere e condividere nozioni e insegnamenti da chi per più di 10 anni li ha vissuti direttamente come protagonista. 

A Massimo Capriolo, nel ringraziarlo per aver messo a disposizione della società la sua professionalità, il suo enorme bagaglio tecnico e la sua decennale esperienza nel mondo del calcio professionistico, il GassinoSanRaffaele augura un grosso in bocca al lupo per il lavoro che andrà a svolgere".

SOCIETA’ - Il direttore generale lascia dopo 9 anni: “Divergenze di idee, ma rimango tifoso del Chisola e amico di tutto”. Il presidente lascia le porte aperte


Sorpresa al Chisola: Enzo Scalia ha rassegnato le dimissioni dalla carica di direttore generale, dopo 9 stagioni ricche di successi (basti pensare alla "stella bianca" assegnata per la vittoria di 10 titoli regionali). “È vero - conferma Scalia – venerdì mi sono dimesso. Il motivo? Ho avuto delle divergenze a livello di idee con il presidente. Ma sia chiaro, io rimango tifoso del Chisola, rimango super amico di Atzori e di tutti gli altri, non c’è stata nessuna litigata, il Chisola è e rimane casa mia. Dopo 9 anni, forse, è giusto così”.

Una scelta correlata con la fresca nomina di Giorgio Cornelj come responsabile del Settore giovanile? “Assolutamente no - chiarisce Scalia - non è lui il problema, anzi ho sempre chiesto che ci fosse un direttore sportivo per poter fare il direttore generale, tutto insieme in una società così importante non si può fare”.

Decisione irrevocabile? Scalia non chiude la porta: “Non leggo il futuro. Per ora ho dato le dimissioni, poi vedremo cosa succederà, potrei anche aver finito qui con il calcio, ma ci penserò dopo qualche mese di riposo”.

Anche il presidente Luca Atzori lascia aperta la strada della riconciliazione: “Spero in un suo ripensamento. È un periodo difficile per tutti, probabilmente Enzo vuole un periodo di pausa dopo 9 anni al Chisola, pensa che siamo arrivati insieme… il calcio deve essere un divertimento, se non è così giusto fermarsi. Ma ribadisco, non c’è stato nessuno screzio e spero che ci ripensi”.

PANCHINE - Quasi completo l’organigramma tecnico bianconero: confermato Roberto Pepe con i 2007, Luca Mechieri riparte dai 2008. Under 17 ancora in dubbio tra Claudio Frasca, il ds Christian Balice e il vero obiettivo, Andrea Comotto


Il volto nuovo in casa Lascaris è quello di Massimo Ricardo, uno degli allenatori più preparati, capaci e vincenti del panorama regionale. La società bianconera è l’ennesima casella in una carriera prestigiosa, che lo ha visto passare da Gabetto, Orbassano, Collegno Paradiso, Lucento, J Stars (con una finale persa e un titolo regionale vinto), Atletico Gabetto, Chieri, ancora J Stars, Chisola, Pinerolo (con uno straordinario titolo regionale Allievi), Vanchiglia e ora, come detto, Lascaris.

Ricardo prenderà il gruppo 2006 nella categoria Under 16. “Un grande allenatore - commenta il presidente Vincenzo Gaeta - una figura importante e conosciuta, che assicura ulteriore qualità al nostro organigramma tecnico. Prenderà i 2006 per fare con loro il biennio Allievi”.

L’altra novità importante riguarda l’Under 19, che verrà seguita direttamente da Alberto Falco, allenatore della Prima squadra. Ancora Gaeta spiega questa scelta: “Falco non si discute, già l’anno scorso ha lavorato benissimo con i nostri giovani, tanti sono entrati nell’orbita di società professionistiche anche grazie al suo lavoro. Noi come società vogliamo puntare sui giovani, vogliamo inserire il nostro gruppo di 2004 già nell’ottica della Prima squadra, perché c’è materiale da far crescere”.

Sicuri del posto anche Roberto Pepe, che sale in Under 15 con i 2007 già allenati quest’anno, e Luca Meschieri, che lascia i 2006 e ricomincia dai 2008, nella categoria Under 14. “Tecnici di altissimo livello” continua il presidente bianconero, che poi entra nello specifico: “Pepe lo abbiamo costruito in casa e sta dimostrando tutte le sue capacità, era un grande giocatore e si sta dimostrando un grande allenatore. Anche se è una figura ingiustamente sottovalutata come nome, Meschieri secondo me è uno degli allenatori più importanti nel nostro panorama”.

Rimane un’unica casella ancora da assegnare ufficialmente, quella dell’Under 17. Scendono le quotazioni di Claudio Frasca, arrivato in corsa quest’anno in sostituzione di Emiliano Ferrari, senza mai potersi davvero confrontare con il campo. Salgono invece quelle di Christian Balice, confermatissimo nel ruolo di direttore sportivo e pronto al doppio ruolo come allenatore. Sullo sfondo, rimane Andrea Comotto, che ha “divorziato” con il Chisola e ha annunciato la sua volontà di stare fermo per una stagione: cambiasse idea, la panchina dell’Under 17 del Lascaris sarebbe sua.

PANCHINE - Grande colpo del direttore sportivo Omar Cerutti. Rimarranno in società anche Paolo Genovesio, Alessandro Campasso ed Ermanno Gigliotti, mentre in uscita c’è Tommaso Schiavo, vicino alla Juniores del Lucento


È ufficiale: Giorgio Manavella entra nell’organigramma tecnico dell’Alpignano. È la stessa società biancoazzurra a confermare questo accordo, tramite il direttore sportivo Omar Cerutti: “Ci siamo stretti la mano oggi, Giorgio entra nella nostra famiglia, anche se aspettiamo ancora a ufficializzare quale squadra guiderà. Anche per gli altri allenatori bisogna aspettare qualche giorno, ma nostra intenzione è puntare sulle conferme”.

Cerutti e Manavella sono legati da un profondo rapporto di amicizia (basta dare un’occhiata ai loro profili social) ma non avevano mai lavorato insieme. L’addio di Manavella al Lascaris, arrivato dopo 8 stagioni ricche di soddisfazioni (con una vittoria in Coppa Piemonte in bacheca), ha aperto questa possibilità, che l’Alpignano non si è lasciata sfuggire battendo una folta concorrenza, in primis del Vanchiglia.

Manavella (che arriva insieme al vice Alessandro Bologna, patentato Uefa B) dovrebbe prendere la categoria Under 17, ereditando la squadra del 2005 da Paolo Genovesio, comunque sicuro di rimanere nella società biancoazzurra, così come Alessandro Campasso ed Ermanno Gigliotti.

C’è aria di cambiamento invece per Tommaso Schiavo, il cui futuro potrebbe essere alla Juniores regionale del Lucento, in stretta collaborazione con la Prima squadra di Gianfranco Maione: ma questa è un’altra storia e la società torinese ha comunicato che ufficializzerà il quadro degli allenatori già la prossima settimana.

ACCORDO - C’è la firma di Raffaele Ballaurdo sull’arrivo dell’ex allenatore del Lucento, che “eredita” il gruppo classe 2005 dal presidente Tony Tucci


Nuova avventura per Beppe Mugavero: l’ex allenatore del Lucento ricomincia dallo Spazio Talent Soccer, dove allenerà la categoria Under 17. È un grande colpo per Raffaele Balluardo, da gennaio direttore sportivo della società torinese e già al lavoro per costruire uno staff tecnico di primo livello, in cui ci sarà anche la conferma di Massimo Sia, probabilmente con i 2006 già seguiti in questa stagione in cui si è giocato davvero poco. Mugavero invece, che aveva lasciato la panchina dell’Under 16 del Lucento solo a gennaio, erediterà il gruppo classe 2005 direttamente dal presidente Tony Tucci.

Nuovi tasselli per la rosa dei 2005 dell’STS erano arrivati già nel mercato invernale proprio dal Lucento, gli svincolati Mohamed Ibrahim, Giacomo Pozzi Billal, Simone Occhipinti e Edoardo Grimaldi.

SOCIETA’ - L’ex allenatore della Juniores rinforza lo staff dirigenziale, sotto la supervisione del direttore generale Enzo Scalia. Panchine: entra Andrea Gnan (ex Cbs e Collegno Paradiso), confermato Beppe Alessi con i 2005


Grandi manovre al Chisola, dove i pensieri - oltre che alla ripartenza del campionato di Eccellenza - sono già rivolti alla prossima stagione, da programmare nel modo giusto per rimanere ai vertici anche in un’annata che si preannuncia molto complicata. La mossa piazzata dal presidente Luca Atzori si chiama Giorgio Cornelj, fresco di nomina come nuovo responsabile del Settore giovanile. Allenatore di lungo corso (quest’anno alla Juniores regionale) e ormai fidatissimo uomo di società, Cornelj passa dalla panchina alla scrivania, rinforzando di fatto lo staff dirigenziale. Infatti il direttore generale Enzo Scalia, che gestiva anche le giovanili, potrà allargare il suo sguardo su tutta la società e mantenere una particolare attenzione sui dilettanti, potendo contare sulla collaborazione di Giorgio Cornelj e Diego Perrone, confermatissimo come responsabile della Scuola calcio.

Capitolo panchine. Cornelj libererà un posto nel quadro degli allenatori, un altro è già stato lasciato da Andrea Comotto, che ha “rotto” con il Chisola un paio di mesi fa: nel suo futuro potrebbe esserci il Lascaris, ma è forte la concorrenza dell’Alpignano e occhio agli inserimenti del Pinerolo. In entrata sicuro l’ingresso in società di Andrea Gnan (ex Cbs e Collegno Paradiso) che dovrebbe prendere l’Under 16, mentre è sicura la conferma di Beppe Alessi in Under 17. Da definire le future destinazioni di Salvatore Caccialupi (che potrebbe ripartire dagli Esordienti) e Piero Ciletta, ma di sicuro ci saranno almeno altri due volti nuovi in arrivo al Chisola.