Mercoledì, 21 Maggio 2025
Giovedì, 06 Agosto 2015 10:35

Congratulazioni. Hai appena incontrato la I.C.F.

Scritto da Giovanni Falconieri
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«Non mi va che la gente usi parole come hooligan o delinquenti solo per il fatto che ci piaceva combattere. In effetti, dal mio punto di vista eravamo gladiatori dello sport perché ci piaceva mettere alla prova noi stessi.»...

...«Io penso di essere in gamba e di saper tirare un destro, allora vediamo chi è più duro. Dall’alto della mia esperienza nel football, credo che la cosa più sporca che un tifoso possa fare a un altro tifoso sia tirare fuori un coltello».

Oggi fa il giornalista-scrittore e si occupa di cinema e letteratura, ma negli anni Settanta e Ottanta Cass Pennant fu dapprima membro e poi leader indiscusso del più famoso e violento gruppo di hooligan del calcio inglese: l’InterCity Firm, la banda di tifosi del West Ham United che terrorizzò l’Inghilterra da nord a sud dando vita ad autentiche battaglie con le tifoserie rivali (Chelsea, Millwall e Manchester United su tutte). Battaglie epiche, che Pennant rievoca nel libro «Congratulazioni. Hai appena incontrato la I.C.F. (West Ham United)».

Un libro di quasi 400 pagine il cui titolo ricorda la frase riportata sul biglietto da visita che i cattivi ragazzi del popoloso e violento East End londinese lasciavano ai doloranti e feriti tifosi avversari dopo le imboscate nelle curve rivali e dopo le colossali risse attorno agli stadi di mezza Inghilterra. E proprio le risse e la violenza sono i protagonisti di ogni pagina del libro, mentre i numerosi scontri corpo a corpo vengono descritti senza tralasciare alcun dettaglio.

Pennant racconta gli anni bui del fenomeno hooligan e le vicende di un gruppo ristretto di amici capace di dare vita a una organizzata e solidissima armata di tifosi-soldati temuta in tutto il paese e controllata a vista dalla polizia. Un gruppo dotato di scala gerarchica che, tra inseguimenti, risse furibonde e duelli all’arma bianca, ha rappresentato per dieci anni il peggior incubo delle altre tifoserie, delle forze di polizia britanniche (gli Old Bill) e della First Lady Margareth Thatcher. «Eravamo stanchi di venir perquisiti per l’ennesima volta nello stesso giorno, stanchi di farci portar via le vecchie stringhe degli anfibi. Tutti cominciarono a girare con lacci di riserva, al che gli Old Bill risposero prendendosi l’intero stivale. Se anche riuscivi a evitare quell’umiliazione, eri destinato a lanciare urla e cori circondato dalla scorta della polizia per tutto il giorno. Che divertimento poteva esserci, dovendo limitarsi a guardare storto la gente? Ci facemmo furbi e cominciammo a vestirci casual».

Il nome InterCity Firm (firm è il termine che in lingua inglese indicava i gruppi organizzati di hooligan) nasce dai treni Intercity che i tifosi del West Ham utilizzavano per seguire la squadra in trasferta. Treni sui quali era più facile mischiarsi tra i pendolari per eludere i controlli della polizia. Quando poi gli Old Bill capirono come stavano le cose, la I.C.F. cominciò a fare le trasferte su furgoncini o con autobus a noleggio. Al di là delle rivalità cittadine, le costose trasferte in Intercity verso le città del nord erano le occasioni di scontro che la I.C.F. attendeva con maggior interesse. I motivi erano sostanzialmente due. Innanzi tutto, non essendo conosciuti dagli agenti della polizia locale i sostenitori del West Ham sapevano di poter arrivare più facilmente a contatto con i tifosi avversari e quindi ottenere maggior soddisfazione dal loro viaggio: «Mentre il treno si avvicinava alla stazione, cominciavi a stringere di più i lacci. Tutto doveva essere a posto, al momento di mettere in funzione gli stivali». E poi, soprattutto, vedevano gli abitanti del nord del paese come qualcosa di totalmente estraneo a loro, un vero e proprio straniero: «Decidemmo di entrare nello stadio. Lo devo ammettere, una volta entrato al St. Jame’s Park rimasi stupefatto solo dall’esperienza di essere là. L’atmosfera di quello stadio ha davvero qualcosa di diverso. Tutti sono assolutamente fanatici del Newcastle United Football Club e del fatto di essere Geordies, e la loro passione è quasi tangibile».

Quelli raccontati da Pennant furono anni di scontri violenti e sanguinosi: dalle risse in quasi tutti i quartieri di Londra alle battaglie contro le tifoserie rivali delle principali città del nord, dalla messa a ferro e fuoco di Brighton alla colossale guerriglia a bordo di un traghetto che attraversava la Manica, nel 1986, contro i tifosi del Manchester United. 

Quest’ultimo episodio, in particolare, rappresentò l’epilogo e il canto del cigno del fenomeno hooligan. Anche perché, come racconta l’autore, tragedie come quella dell’Heysel, nel 1985, hanno cominciato a creare una «consapevolezza» nuova e hanno aperto le porte a un’era dove non c’era più posto per i dinosauri. La InterCity Firm andò così incontro a un tramonto inevitabile, sia per raggiunti limiti d’età sia perché, soprattutto, il terreno sul quale era abituata a combattere era ormai cambiato. 

Oggi i protagonisti dei racconti dell’I.C.F. sono tutti padri di famiglia: fanno gli operai, gli impiegati, gli assicuratori o i direttori d’azienda. Solo le bevute di birra e le partite del West Ham sono rimaste le stesse. 

Cass Pennant
“Congratulazioni. Hai appena incontrato la I.C.F. (West Ham United)”
Baldini & Castoldi
Pag. 398
7.57 euro

 

Letto 2569 volte Ultima modifica il Giovedì, 25 Febbraio 2016 11:46

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