Giovedì, 25 Aprile 2024
Lunedì, 10 Giugno 2019 15:19

Alfieri Asti e Santostefanese accusati di illecito sportivo per una partita di Juniores del 2018

Scritto da redazione

GIUSTIZIA SPORTIVA - La Procura federale ha chiesto pesanti squalifiche per dirigenti e allenatori, accusati di aver “combinato” un pareggio per 2-2 nell’ultima giornata dello scorso campionato


Alfieri Asti e Santostefanese rischiano pesanti squalifiche per illecito sportivo. A quanto si legge sul giornale “La Stampa”, la Procura federale della Figc ha messo sotto accusa dieci dirigenti e una trentina di calciatori, quasi tutti minorenni, con l’accusa di aver “combinato” l’incontro di Juniores giocato il 21 aprile 2018 e terminato con un pareggio per 2-2 che ha permesso alla Santostefanese di salvarsi nei regionali senza passare dai playout.

Al termine delle indagini, nate dalla denuncia di un ex dirigente dell’Asti, il procuratore federale interregionale Marco Squicquero e il procuratore aggiunto Giorgio Ricciardi hanno chiesto - si legge ancora su La Stampa - “5 anni a testa per responsabilità nell’illecito sportivo per Ignazio Colonna, presidente dell’Alfieri Asti, e per l’allora allenatore Nicola Lomanto, per l’ex direttore generale Pier Paolo Iachello, quattro anni per i dirigenti Angelo Civitate e Domenico Redditi. Per la Santostefanese sono stati richiesti 5 anni per il presidente Roccazzella e il mister Madeo, quattro per i dirigenti Mighetti e Di Bella. I 13 ragazzi della Juniores dell’Alfieri, che all’epoca dei fatti erano minorenni, hanno concordato un patteggiamento a 7 mesi; 18 ai 16 calciatori della Santostefanese che invece non hanno concordato la sanzione”.

La Procura ha inoltre chiesto per le due società la retrocessione all’ultimo posto della classifica e un’ammenda di mille euro. La sentenza del presidente del tribunale federale territoriale, Paolo Pavarini, è attesa per la prossima settimana.

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