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Mercoledì, 03 Giugno 2015 11:00

Torneo delle Regioni - Battisti insuperabile, ma la vera stella della rappresentativa è Momo Shaker!

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GIOVANISSIMI/ LE PAGELLE - La difesa di Terroni è una fortezza, con il centralone del Cuneo padrone assoluto. In mezzo al campo tanta qualità con Fioriello, Morgana e D'Ambrosio, ma il top player è il fantasista della Pro Settimo: il numero 10 segna, manda in porta i compagni e colpisce un palo, tra le altre cose  

 

ANDREA CAPRA 6.5: il portiere del Baveno si fa trovare attento sul tiro di Pascale che cerca la porta dai 40 metri, il numero 12 la sfiora quanto basta per mandare la palla sulla traversa. Forse non impeccabile nel gol – insieme ai suoi difensori – si rifà nella ripresa quando sventa un pericolo in area di rigore con una bella uscita alta (18’ st ANDREA SALVOTTI 6.5: esordio assoluto al torneo delle regioni per l’estremo difensore dello Sparta Novara che subisce un solo tiro in porta – al 33’ – e lo neutralizza con sicurezza. Un errore sarebbe costato caro, bravo).

SIMONE BATTISTI 7.5: partita di grandissimo spessore per il centrale del Cuneo. Sempre pulito negli anticipi, non si lascia mai saltare dal suo avversario diretto. Il selezionatore molisano, infatti, alterna davanti Zentena, Minchillo e Abbrunzo ma – azione del gol a parte – la nostra retroguardia non prende quasi mai pericoli concedendo solo qualche tiro da fuori.

IACOPO MARTINO 6.5: nonostante l’autogol che aveva momentaneamente ristabilito la parità, la prova del difensore centrale della ProSettimo Eureka non può essere giudicata insufficiente. Come i suoi compagni di reparto si muove bene non lasciando mai campo agli avversari che in velocità possono fare male. Nell’azione del pari Zentena scappa tra le linee, lui cerca di speronarlo prima con il fisico e poi con il piede ma la palla finisce alle spalle di Capra. Se non l’avesse fatto lui, l’avrebbe fatto il 17 molisano.      

NICOLO’ NASTA 7: se per la terza partita consecutiva Terroni schiera gli stessi interpreti in difesa, un motivo ci sarà. Il selezionatore piemontese ha trovato la sua quadra: due gol subìti in tre partite ma soprattutto sono pochissimi i tiri in porta concessi. Dai quarti sarà sempre più dura, ma con questa difesa si può sognare. Nasta, come gli altri due, praticamente perfetto nel successo sul Molise.

ANTONIO D’AMBROSIO 7: soprattutto nella prima frazione di gara tutte le azioni pericolose arriva dalla sua fascia; si fa notare per la straordinaria corsa con cui arriva ogni volta puntuale sul fondo per cercare un compagno oppure direttamente la porta. Questa però non viene mai inquadrata come quando Taurisano a fine primo tempo lo mette davanti a Piscitelli e lui spara alto. Nella ripresa, però, restituisce il favore al compagno numero 9 servendogli un assist al bacio dopo trenta metri palla al piede (33’ st ABDOUL RACHID GUIENNE sv).

ANDREA MORGANA 6.5: si limita a fare il suo la mezz’ala del Bra. Per le sue qualità, forse, ci si aspettava qualcosa di più anche se non perde la palla, non sbaglia passaggi ed è sempre nella giusta posizione. Insomma, non si è distinto per rendersi pericoloso nell’aria avversaria, ma a metà campo ha svolto il lavoro sporco  che qualcuno deve pur fare (10’ st LORENZO IANNACONE 6.5: entra bene in partita, gioca 25’ di qualità. Mette ordine e impone calma alla sua squadra).  

FRANCESCO FIORIELLO 7: Terroni lo schiera in mediana nel centrocampo a 5 affidandogli le chiavi della squadra. Il numero 10 del Chieri risponde presente e, soprattutto nel primo tempo, preferisce stare mezzo passo indietro piuttosto che troppo avanti limitando così le sue ottime qualità. Sul risultato di parità, inizia ad orchestrare qualche contropiede come quando offre la palla a Shaker che prende in pieno il palo. Duttile, sa fare tutte e due le fasi alla perfezione.

CRISTIAN GEMELLO 6.5: partita molto generosa per l’altro giocatore della J Stars in rosa. Lotta come un leone su tutti i palloni senza calare mai di intensità e questo gli gioca a sfavore quando si trova vicino alla porta mancando un pochino di lucidità. La stanchezza non c’entra nulla, però, quando dopo 60 secondi spara alto un passaggio di Shaker che poteva subito mettere in discesa la qualificazione per i suoi (32’ st MARCO ZUCCARO sv).

SAMUELE GIRAUDO 6.5: discorso analogo a quello fatto per Morgana. Dopo la stagione spaziale dell’esterno del Fossano di Chiapella, nella partita decisiva con la sua rappresentativa speravamo di vedere un altro Samuele. Intendiamoci, 6.5 non è affatto un brutto voto e la sua partita è stata comunque bene interpretata, ma sono mancate le sue giocate, a parte una dove ha lasciato sul posto due avversari. Per fortuna c’è un’altra partita, giovedì, col Friuli. E lui potrà fare il vero Giraudo (25’ st MIRKO MAZZUCCO sv).

MOHAMED SHAKER 8: che partita del numero 10! Dopo neanche un minuto mette davanti alla porta Gemello; poi ci scalda i guanti a Piscitelli per infilarlo al minuto 21 dopo una triangolazione con Galvagno. Ancora nel primo tempo cerca il raddoppio su punizione – a giro, messa in corner – e con un altro tiro da fuori così come nella ripresa: l’occasione più ghiotta si stampa sul palo su assist di Fioriello. Non ci sono parole per descrivere la sua partita, semplicemente fantastica.

GIACOMO GALVAGNO 7.5: giocare solo trenta minuti ed essere decisivo – per lo più ad inizio e non a fine partita – non è facilissimo. Jack ci è riuscito: Terroni gli ha chiesto di dialogare coi compagni e dare profondità alla squadra, fatto. Movimenti giusti e sponde preziose sono lo spezzone di partita dell’attaccante del Cuneo che, con una di queste sponde, manda in porta Shaker per il gol del vantaggio (DANIELE TAURISANO 7.5: le qualità tecniche non si discutono, il comportamento però è altra cosa. Nel primo minuto di partita manda in porta Gemello – che sbaglia – e si prende un giallo che tiene in ansia allenatore e compagni fino alla fine. Croce e delizia il lucentino ex-Juve, che nella ripresa decide con una sua zampata la qualificazione che porta il Piemonte ai quarti).  

Fanno parte della rosa che scenderà in campo per i quarti di finale contro il Friuli anche Alessio Borga (portiere che ha giocato – molto bene – nello 0-0 contro la Toscana), Zakaria Bouchbika (terzino dell’Accademia J. Borgomanero, anche per lui era già arrivato l’esordio in questa competizione) ed infine Alessandro Sibino (centrocampista della J Stars espulso con la Toscana, e quindi squalificato. Torna a disposizione per la prossima).

ADRIANO TERRONI 7.5: il selezionatore della nostra rappresentativa ha avuto un merito in particolare su tutti gli altri. Quando all’intervallo la sua squadra si trovava sull’1-1 inspiegabilmente, dopoaver dominato la prima frazione di gara, lui ha richiamato i ragazzi nello spogliatoio, li ha guardati in faccia e ha detto: “Questa partita la vinciamo, bisogna però non avere fretta di farlo”. E così è andata. È riuscito a trasmettere ai suoi calma e sicurezza, perché se avessero continuato a giocare palla a terra, senza fretta come nel primo tempo, la vittoria sarebbe arrivata. Complimenti mister, siete tra le prime otto, ma adesso l’obiettivo sono le semifinali!

 

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