Sabato, 18 Maggio 2024

Torino, 19 Novembre 2016

 

Zero a zero e un punto a testa per Cbs e Sisport al termine di una partita che non ha regalato marcature. Dopo un primo tempo in cui la Sisport ha giocato le sue cartucce la Cbs ha preso in mano le redini della gara ma la scarsa precisione dei ragazzi di Sferrazza gli ha negato la gioia della vittoria.

 

Da subito e in particolare nella prima fazione è facile immaginare il risultato finale dell'incontro. Le due squadre si studiano e cercano di trovare il modo di colpirsi, ma la bagarre si sposta a centrocampo e il gioco si perde dando spazio ad una partita molto dura sul piano fisico. Entrambe le formazioni provano a spingersi in avanti ma il tatticismo prevale e le occasioni da gol limpide di fatto scarseggiano. 

 

 

Nella seconda frazione le maglie delle due squadre si aprono e i rossoneri guidati dal tecnico Sferrazza crescono mettendo in difficoltà la difesa della Sisport, ma la diga costruita davanti al'estremo difensore regge mandando le due squadre in pareggio nel secondo intervallo. L'unico pericolo per la Cbs comunque è la costante pressione di Giusano, bravo a far rifiatare i suoi e a mettere in crisi i difensori di casa.

 

Nell'ultima frazione è ancora la Cbs a farsi pericolosa con un paio di incursioni, ma senza troppa fortuna i rossoneri non riescono a insaccare quello che sarebbe comunque un gol meritato. La squadra di Falbo comunque, non molla e ribatte colpo su colpo facendo sentire di tanto in tanto il suo peso in attacco. La partita finisce a reti inviolate confermando le sensazioni della prima frazione di gioco. Due squadre quadrate che si sono date battaglia dall'inizio alla fine e hanno onorato l'impegno non tirando mai indietro la gamba. Il tecnico rossonero Sferrazza commenta così l'incontro: "buona partita ci è mancato soltanto il gol".

 

CBS - SISPORT  0-0

 

LA FORMAZIONE DELLA CBS: Ferrara, Druda, Alessandro, Spinelli,Ech Cherqaoui, Scarfia, Bove, Petrilli, Merli, Ponzone, Andronico, Serban, Cassarino, Amedei, Andris, Alickaj, Linsalata, Parrinello. All. Sferrazza.

 

LA FORMAZIONE DELLA SISPORT: Mora, Bagnulo, Tuveri, Cafà, Fiamenghi, Baldin, Colletto, Pasquale, Krebitz, Sciarrillo, Interlici, Rrapaj, Capra, Sorce, Bima, Giusano. All. Falbo.

Redazione

Torino, 19 novembre 2016

 

Finalmente! Dopo averla cercata ed inseguita con costanza è arrivata sabato la prima vittoria in campionato dei ragazzi di mister Pellegrini, ai danni di un coriaceo Grugliasco che (ed il punteggio non tragga in inganno) di tutto ha fatto per rovinare la festa dei padroni di casa disputando una partita di grande intensità e spessore.

 

Ma i ragazzi del Pozzomaina, sentendo che era giunto il momento di dare una svolta al loro campionato, hanno sfornato una prestazione da incorniciare mettendo in campo tutti gli ingredienti per la grande impresa, tantissimo cuore (incredibile la grinta e la capacità di lottare dimostrate anche nei momenti di maggior difficoltà), determinazione, sagacia tattica e abilità in fase di rifinitura: un mix perfetto che ha alla fine ripagato del durissimo lavoro svolto in settimana.

 

 

 

Eppure i padroni di casa di difficoltà ne hanno dovute affrontare; il Grugliasco, ben disposto in campo, con un ottimo fraseggio e possesso palla riusciva ad imbrigliare il Pozzomaina ed il primo tempo si registrava un sostanziale equilibrio. In un paio di occasioni riuscivano a rendersi pericolosi gli ospiti: al 5' un cross dalla sinistra non veniva adeguatamente sfruttato al volo dagli attaccanti (tiro alto sulla traversa), pochi minuti dopo un tiro dalla distanza veniva deviato in angolo di pugno dal sempre attento Maraffino, tutto prima della grandissima occasione capitata sui piedi del numero 11 avversario che con una discesa sulla sinistra si presentava davanti al portiere: tiro secco e potente che Marco deviava in angolo con una prodezza da strappare gli applausi.

 

Scampato il pericolo, ci pensava l'onnipresente Zappatore a suonare la riscossa rispondendo con un anticipo a centrocampo, discesa centrale e botta nell'angolino basso alla sinistra del portiere che bloccava in due tempi. Da qui aveva inizio la grande giornata del Pozzomaina, che prendeva in mano le redini della partita.

 

E' in particolare nel secondo tempo che i ragazzi del Pozzo imprimono la svolta, iniziando fin dal primo minuto del secondo tempo ad alzare i giri del motore ed a mettere sotto pressione il Grugliasco. Icardi fa le prove del gol con un bellissimo tiro che termina di poco a lato. Pochissimi minuti dopo vantaggio POZZO!! Zago dopo un'azione tambureggiante sulla sinistra mette in mezzo un pallone a mezza altezza, respinto corto dalla difesa ospite: sulla sfera vagante si avventa Lucà che fulmina il portiere con un destro secco alla sua destra.

 

Ma l'incredibile deve ancora venire: ad un minuto dal termine del secondo tempo Zappatore decide che è giunta l'ora di fare sul serio: con una galoppata incredibile sulla sinistra, comincia a seminare gli avversari che non riescono a tenerlo. Quando giunge quasi sulla linea di fondo e sembra essersi allungato eccessivamente la sfera, aziona il turbo e con un ultimo sforzo va a calciare in diagonale mettendo la palla sotto l'incrocio sul primo palo, gelando letteralmente il bravissimo portiere avversario. Tutti in piedi ad applaudire e corsa sotto gli spalti a festeggiare con i compagni!!

 

Sembrerebbe tutto finito qui, giusto? Dal momento che un gol allo scadere del secondo tempo normalmente taglierebbe le gambe a qualsiasi avversario, si potrebbe pensare ad una passeggiata nel terzo tempo da parte dei padroni di casa. Invece c'è ancora un un ultimo tratto di montagna da scalare, per giungere alla vetta.

 

La parete sembra farsi più ripida ed irta di ostacoli quando il Grugliasco con grande orgoglio cerca di mettere i brividi al Pozzomaina. Dapprima colpisce una traversa (deviazione provvidenziale di Maraffino), poi su una punizione dalla lunghissima distanza colpisce il palo con una stranissima traiettoria (cross diretto in porta) ed infine accorcia le distanze con un tiro dal limite del bravissimo numero 11 (una vera spina nel fianco per la difesa avversaria).

 

Sul 2 a 1 riparte il botta e risposta fra le due squadre che cominciano a fronteggiarsi a suon di azioni spettacolari da una parte e dall'altra. Ma la ciliegina sulla torta decide di metterla il nostro Zagor: stupenda azione sulla destra di Stefano che dopo una finta salta il diretto avversario lasciandolo sul posto e decide di mettere al centro una palla filtrante che taglia letteralmente in due la difesa avversaria. Sul secondo palo Icardi, che ha seguito come una saetta  tutto lo sviluppo dell'azione, si avventa sulla sfera ed insacca di prepotenza il gol del 3 a 1. A questo punto il Pozzomaina blinda il risultato e riesce a portare a casa la prima meritatissima vittoria, con una festa finale che coinvolge anche il pubblico presente sugli spalti.

 

Rendiamo onore agli avversari e faccio un grandissimo in bocca al lupo per il prosieguo della stagione, con la convinzione che questo possa essere l'inizio di una grande riscossa. Forza ragazzi!!

 

Formazione POZZOMAINA

Maraffino Marco: almeno due prodezze salva-risultato - The WALL

Gastone Davide: il gigante buono, dalla sua parte però non si passa -  LA ROCCIA

Vejsitti Davide: disinnesca gli avversari con precisione chirurgica - ARTIFICIERE

Negri Riccardo: la forza in mezzo al campo prima ed in difesa poi - AIR FORCE ONE

Zappatore Daniele: onnipresente, motorino perpetuo dalle pile ad energia atomica - UOMO TORCIA

Covello Andrea: regia di alta classe, non perde mai la calma in mezzo al campo - ELEGANTE

Icardi Stefano: il treno ad alta velocità della fascia, ripiegamenti e ripartenze mostruose - FRECCIAROSSA

Isnardi Davide: velocità e rapidità allo stato puro - FLASH

Lucà Vittorio: una diga insuperabile a centrocampo, lottatore - HULK

Siri Alessio: spina costante nel fianco della difesa avversari - GENIO GUASTATORE

Zago Stefano: forza della natura, non sente fatica e spinge come un forsennato - ZAGOR

Allenatore: Alessio Pellegrini, tattica e cuore  - DIRETTORE D'ORCHESTRA

 

Pianezza 19.11.2016

 

In via Claviere, va di scena il classico derby fra due tra le più forti squadre esordienti 1° anno della zona, ed è un peccato vederle giocare su un campo in terra, che ricorda  i campi del Roland Garros piuttosto che i campi dediti alle scuole calcio. La posta in palio è altissima, da una parte il Lascaris  cerca  quella vittoria che potrebbe rilanciarlo nelle zone alte della classifica, dall’altra parte l’Alpignano per chiudere  il campionato in largo anticipo.

 

Inizia il primo tempo e subito si capisce che sarà una battaglia, il Lascaris si dispone sul terreno di gioco con il 242 con Ballacchino e Canizzaro in avanti, mentre  l’Alpignano  si affida al collaudatissimo 332, con Debilio Martinetto e Seminerio in difesa davanti a Dematheis, D'introno Musso e Di Nunzio a centrocampo e Taurisano e Patruno in avanti. Al 3° l’unica vera occasione per gli ospiti del primo tempo, ma il bolide dell’onnipresente D’introno finisce alto di poco. Si lotta molto nella zona centrale del campo ma le occasioni scarseggiano. Nel finale di tempo il Lascaris mette insieme tre buone occasioni,  al 15°con Canizzaro che servito dal figliol prodigo Ballacchino impegna Dematheis in angolo, un minuto dopo è lo stesso n° 10 bianconero a presentarsi a tu per tu con il portiere ospite ma angola troppo il tiro, ed infine occasione sulla destra per D’abramo che non sorprende il sempre ottimo Dematheis in uscita bassa. Si chiudono così sullo 0-0 i primi 20’ di gioco, dopo una buona partenza biancoceleste i padroni di casa si sono resi pericolosi sul finale di tempo.

 

 

 

Per nulla spaventato mister Politi nel secondo tempo cambia assetto, la difesa passa a due davanti a Martino, affiancando all'insuperabile Debilio, mastino D'introno, centrocampo a tre formato da Spina-Cipullo-Cireddu, e in attacco  il tridente pesante Patruno-Laurana.Cimino, spostando in avanti il baricentro della squadra. Al 2° ci prova Patruno di testa per gli ospiti, risponde D’Abramo al’4° in percussione sulla destra ma trova pronto Martino in uscita. Sulla ripartenza la palla arriva a Laureana che prova il pallonetto dalla distanza ma la palla esce di pochissimo, mentre in tribuna già si esultava. Al 7°  Lollo Patruno scende sulla sinistra, salta l’avversario e centra dove arriva in corsa  ancora  Laureana, ma di nuovo non trova la porta di un soffio. Al 11° la partita si sblocca, ci pensa l’11 Alpignanese Cipullo che partito dalla trequarti, salta in velocità tre avversari e riesce sull’uscita disperata di Feraj a toccare di punta in porta, 0-1 e grande festa dei sostenitori ospiti oggi molto numerosi in tribuna. Ci si attende la reazione dei bianconeri padroni di casa, ma senza correre particolari rischi, DeBilio e compagni conservano l’importante vantaggio fino al termine del tempo.

 

Nel terzo tempo, tutte le indicazioni tattiche impartite dai due mister decadono dopo 30 secondi, tanto ci mette l’Alpignano a recuperare palla in mezzo al campo e a sviluppare l’azione sulla destra, l’ imprendibile Cipullo arriva quasi sul fondo e la mette in mezzo dove non trova un compagno ma la sfortunata deviazione nella propria porta della difesa bianconera. 0-2.

 

Al 5° l’Alpignano sulle ali dell’entusiamo confeziona la più bella azione dell’incontro 4 passaggi di prima mettono Martinetto in ottima posizione per battere al volo, ma l’impatto con la palla è tutt’altro che felice, sulla ripartenza ci prova Cesano incuneandosi sulla fascia sinistra ma la conclusione finisce alta. Il Lascaris cerca con tutte le forze il gol che riaprirebbe l’incontro, ma all' 11° è bravo Cireddu in diagonale difensiva a mettere in angolo un pericoloso cross dalla destra di Dino, mentre al 18° una pennellata su punizione di Mainardi, destinata al sette, viene  smanacciata con un autentico volo da parte di Martino prima che la difesa riesca a liberare l’area. Triplice fischio finale e festeggiamenti per i ragazzi Alpignanesi che con 7 vittorie di fila,  26 gol fatti e solo 4 subiti si aggiudicano il campionato con due giornate di vantaggio.

 

A fine gara mister Bongiovanni dichiarerà: «Sono amareggiato per il risultato di una partita molto combattuta, faccio  i complimenti ai ragazzi per aver lottato su ogni pallone e peccato  per i gol sbagliati soprattutto nel finale di primo tempo che potevano indirizzare la partita diversamente. Ma il calcio è fatto di episodi e su due ripartenze L’Alpignano ha segnato. Meritavamo almeno il gol della bandiera».

 

Dal canto suo mister Politi dopo aver radunato negli spogliatoi la squadra ed essersi complimentato con i suoi ragazzi ci dice: «Non è stata una bella partita, ne abbiamo giocate di migliori, quando giochiamo il derby col Lascaris lo sentiamo sempre troppo. Oggi si è visto poco del reale potenziale di entrambe le formazioni, ma probabilmente noi abbiamo qualche elemento che ha qual’cosina in più e alla fine fa la differenza. Complimenti a tutti i miei ragazzi per l’ottimo campionato».             

 

LASCARIS - ALPIGNANO 0-2 (0-0; 0-1; 0-1)

 

RETI : 31° CIPULLO (A); 41° AUT (A).

 

FORMAZIONE LASCARIS: 1)COLAMARTINO   3)BIRTOLO  4)STRADA  5)GERMANO  6)RIO  8)D’ABRAMO  9)COSTA  10)BALLACCHINO  11)CANIZZARO 12)FERAJ 13)CESANO 14)DINO 15)MAINARDI 16)BONGIOVANNI. ALL. BONGIOVANNI

 

Sandro Antoniazzi (Alpignano)           

 

FORMAZIONE ALPIGNANO: 1)DEMATHEIS  2)MARTINETTO  3)SEMINERIO  4)DEBILIO  5)D’INTRONO  6)DI NUNZIO  7)PATRUNO  8)TAURISANO  9)MUSSO  10)SPINA  11)CIPULLO  12)MARTINO  13)CIREDDU  14)LAUREANA 15)CIMINO.   ALL. POLITI