LA PARTITA - Edwin spezza il vantaggio che Di Filippo aveva regalato ai collinari: la bellissima sfida tra le due regine del girone C finisce in parità
POZZOMAINA-CHIERI 1-1
RETI: pt 11’ Di Filippo (C), 28’ Edwin (P)
POZZOMAINA: Formato, Sanna (st 14’ Giacovelli), Chiapusso, Iovino, Ponzano, De Luca, Nirta, Milan, Simonetti, Lista (st 26’ Marrese), Edwin. A disp. Scotti, De Ferdinando, Arcadi, Rizzo, Murgia, Iorio. All. Mirasola.
CHIERI: Losanno, Cavuoto (st 23’ Ferrari), Rihi, Mastrototaro, Pacconi, Cafà, Lorini, Di Filippo (st 17’ Mancini), Guida, Lanzafame (st 6’ Macri). A disp. Spinella, De Gennaro, Castagna, , De Luca, Valentini. All: Marzullo.
NOTE: ammoniti pt 28’ Mastrototaro e st 32’ Edwin
La partita più attesa della domenica pomeriggio è sicuramente Pozzomaina-Chieri. Guadagnare 3 punti vuol dire conquistare la vetta della classifica e dare un segnale nella corsa che, passando dalla vittoria del girone C, arriva fino al titolo regionale: i ragazzi lo sanno e lo fanno vedere.
Il ritmo è da subito altissimo e già al 1' il Pozzomaina si trova nell'area avversaria; il primo tiro della partita si conclude nelle mani sicure di Losanno. Al 5' è di nuovo il Pozzo a rendersi pericoloso: un velocissimo Sanna vola indisturbato sulla fascia sinistra e crossa in mezzo dove potrebbe trovare il tocco di Edwin che però non ci crede e lascia scorrere il pallone: seconda occasione per la squadra di casa. Il Chieri non ci sta, alza la squadra e impone il suo gioco: i ragazzi di Enrico Marzullo mantengono il possesso ma non riescono a trovare la porta se non con un paio di tiri da fuori comunque non abbastanza decisi da risultare pericolosi. Situazione e risultato non cambiano finché Di Filippo non decide di trascinare il suo Chieri e andare a segnare: all'11' riceve il pallone, si libera dell'uomo in marcatura e scarica il tiro gonfiando la rete alle spalle di un inerme Formato: 1-0!
Il Pozzomaina, risvegliato, finalmente carbura, inizia a costruire bene e, sfruttando la netta superiorità fisica di Edwin, mette più volte in difficoltà la difesa del Chieri. Dopo l'ennesimo pericolo, Guida reagisce e su calcio d'angolo tira forte, quasi all'incrocio, mettendo alla prova l'estremo difensore torinese. Al 28’ Mastrototaro commette fallo a centrocampo che gli vale l’ammonizione, i ragazzi del Pozzo battono veloce la punizione, la palla arriva a Edwin che, sfruttando le lunghissime leve, aggancia il pallone e incrocia spiazzando Losanno. Con la situazione riportata in pari e dopo qualche altra occasione da entrambe le parti arriva la fine del primo tempo.
Alla ripresa la grinta è la stessa ma la fatica inizia a farsi sentire: entrambe le squadre concedono più spazi agli avversari. Al 5’ il Chieri si rende pericolosissimo con un uno-due tra Guida e Lanzafame che si conclude con un bel tiro del primo. Simonetti risponde all’offensiva con una magistrale azione in solitaria in cui salta diversi avversari ma che si conclude con lui a terra. La squadra di casa non si fa scoraggiare e facendo più volte vedere una bellissima costruzione, riparte bene da dietro. Il Chieri non è da meno: recupera tanti palloni e, sfruttando corsa e lanci lunghi, si rende spesso pericolosa. Il secondo tempo è proprio questo: lo scontrarsi di due modi di giocare a calcio profondamente diversi, né l’uno né l’altro riesce ad imporsi davvero e così i minuti passano con una partita ricca di finezze, ma giocata tanto a centrocampo e quindi con poche occasioni da gol. A 10’ dalla fine però la situazione cambia: entrambe le squadre vogliono segnare e la partita si accende diventando molto più fisica e a tratti anche nervosa, regalando, di contro, occasioni ad entrambe le squadre. Al 32’ in particolare con grande irruenza fisica e vincendo tutti i contrasti Mancini salta tutta la difesa del Pozzomaina, non riesce però a caricare il tiro e il pallone rotola nelle mani di Formato. A ritmo piuttosto alto anche gli ultimi minuti scorrono e arriva il triplice fischio. Sull’1-1 la partita, equilibrata quanto bella, si conclude con un giustissimo pareggio: i verdetti sono rimandati.