Lunedì, 06 Maggio 2024

Lombardore, 12/11/2017

 

Al Comunale di Lombardore scende il titolato Volpiano, capo classifica del Girone F, i locali  non hanno avuto nessun timore reverenziale  verso i più quotati  Volpianesi, e hanno affrontato  la partita a viso aperto, con ottima determinazione e qualità di gioco. La partita si è svolta davanti ad un folto pubblico, che ha apprezzato le buone giocate viste dalle due compagini.

 

Il Primo Tempo  è stato giocato con un sostanziale equilibrio da parte della squadre, molto lottato a centrocampo, le difese hanno prevalso sugli attacchi, in special modo quella del Lombardore ha reso sterile l'attacco Volpianese, che riusciva a segnare a 1 minuto della fine del tempo con un goal roccambolesco, che penalizzava la bellissima partita fatta fino a quel momento dal Lombardore. 

 

 

Il Secondo tempo , metteva in mostra un Volpiano più tosto e più tonico che prendeva subito le distanze dal Lombardore andando a segno 3 volte, in questo tempo si è vista una differenza di approccio alla partita, cosa che non era apparsa nel primo tempo, anche se i ragazzi di Mister Contratto hanno cercato in ogni modo di raddrizzare il risultato.

 

Il terzo tempo richiama molto di più il primo, si vedeva il Volpiano proteso ad arrotondare il risultato, e il Lombardore a giocarsi tutte le sue carte per portare a casa almeno un tempo dell'incontro, segnava il Volpiano  sfruttando un azione manovrata sulla fascia dx , ma dopo pochi minuti pareggiava il Lombardore con il bellissimo goal  del difensore Baltag  che s'infilava all'incrocio dei pali alla dx del portiere.

 

La partita è stata piacevole, ben giocata, da ambo le squadre, la piacevole sorpresa è stato il Lombardore che risulta cresciuto nei confronti delle ultime prestazioni, merito del lavoro di Mister Contratto, e dell'impegno posto in campo dai ragazzi. Del Volpiano è conosciuto il bel gioco arioso e avvolgente, questo ha fatto si che agli spettatori è stato servito un piatto piacevole di buon calcio.

 

Luigi (Lombardore)     

 

 

Vinovo 05 novembre 2017

 

Oggi a Vinovo si è consumato uno dei BIG MATCH del campionato 2007, girone M, dove si trovano inserite molte delle società più blasonate sul territorio torinese e tutte si presentano con i così detti “primi gruppi”. Le squadre in campo hanno dato vita ad un incontro agonisticamente elevato.

 

Dopo un primo tempo di studio da parte di entrambe le compagini, è il Pecetto a passare in vantaggio grazie ad un clamoroso autogoal attraverso un retropassaggio al portiere e non bloccato dallo stesso.

Tuttavia il Chisola riesce a sfruttare l’unica “distrazione” in copertura da parte del Pecetto e agguanta il pareggio entro il secondo tempo

 

 

Ma è nell’ultimo tempo che il Pecetto si scatena segnando tre reti.

La rete del 2-1 è da manuale del calcio. D’Agostino ( uno dei due ex chisola) a Borello, di prima a Lazzarato, il quale sempre di prima gira la palla a Quaglia lanciato in profondità che, sempre di prima, lascia partire un tiro imparabile. SPETTACOLO!!!!!

Il terzo gol arriva da uno schema provato in allenamento. Calcio d’angolo battuto da Borello sul quale si avventa, alla Pippo Inzaghi, Scotto che appoggia in rete!!

Quarto gol: su una punizione da centrocampo capitan Troìa tira e sulla traiettoria si invola ancora Scotto che tocca di quel tanto da mettere fuori causa il portiere avversario.

Nulla accade dopo se non il fischio finale..

Da applauso la prestazione di tutti i giocatori del Pecetto che hanno fatto benissimo il ruolo richiesto dal tecnico Bratti a partire dai due portieri Laiolo e Rossi, che anche se poco impegnati sempre attenti, la difesa quasi impenetrabile con Troìa  e D’Agostino, un centrocampo di qualità con Borello, Lazzarato, Quaglia e Saitta, e un attacco con molta corsa da parte di Scotto e  Zecca ( altro ex Chisola)

 

Luciano (Pecetto)

 

 

Torino - 5 novembre 2017

Lena Gold 2, Lascaris 0: a cinque minuti dalla fine non ci credeva più nessuno, il Lesna con i 3 punti in saccoccia, il Lascaris di Mister Delli Calici con una rimonta finale impossibile… Anzi no, uno scricciolo bianco-nero (la divisa!) ed i compagni di squadra si prodigavano nel gettare il cuore oltre l’ostacolo…

Ma andiamo con ordine, riportiamo i “dati” acquisiti personalmente sul taccuino, in quanto su molti campi, anche i giornalisti iscritti all’albo, non riescono a sapere tutto sugli avversari di turno.
Domenica 5 ottobre, h 11.30, piove quasi a dirotto, ma per certi versi è pioggia benedetta, una vera liberazione … In campo si fronteggiano il Lesna Gold, ultimo in classifica ed il Lascaris, primo a punteggio pieno con un bel  più 17 di differenza reti. Il Lesna, da voci (ascoltate dallo scrivente nel bar della società di Via Bard) da dialoghi avversi, si è decisamente rinforzato per l’incontro con tre forti innesti, nel Lascaris mancano Emanuele Amato, Francesco Pastore e Samuele Pezzoli.

Nel primo tempo la squadra di Delli Calici schiera  Spanò Alessandro (portiere), Di Palermo Cristian, Di Palemo Alessandro, Schirinzi Emanuele, Girgenti Emanuele, Di Corato Alessandro, Pace Raffaele e nei primi 15 minuti va sotto di un gol su una punizione da 20 metri.
Nel secondo tempo entrano Flamini Enrico, Alessandrini Matteo, Tozzo Davide, Rivero Nicolas, Di Natale Leonardo, Blanc Rocco ed anche in questa frazione di gioco le azioni sono tambureggianti da una parte all’altra per entrambe le formazioni. Il gioco è parecchio spigoloso, ma non cattivo, l’arbitro a volte fischia decisioni che forse risentono di alcune gocce della pioggia che cade incisiva e che, suo malgrado, gli impediscono una corretta visione del gioco. Il secondo tempo termina senza gol, il Lesna mantiene sempre il vantaggio per uno a zero.

 

 

Inizia quindi il terzo tempo, per il Lascaris si ritorna alla formazione del primo tempo, ma il Lesna si fa ancora pericoloso e deciso e segna un altro gol. Allo scadere del time out il risultato è quindi di 2 a 0 ed il Lesna dimostra di non meritare certo la classifica che ha, anzi, una squadra arcigna e determinata a portare a casa la prima vittoria. Negli ultimi sette minuti e trenta finali il Lesna pensa di poter controllare il risultato piuttosto agevolmente ma i lascarini non sono domi. Entrano in campo i ragazzi del “secondo” tempo.

Poi, in 5 minuti, forse 4 esce per il Lascaris la furia Blanc: un forte diagonale a mezza altezza dai 12/15 metri dal limite sinistro si insacca nella porta (si gioca con le piccole) con il pur bravo portiere del Lena che nulla può. Un minuto, Blanc riceve da calcio d’angolo dalla sinistra e segna con un tiro di collo al volo. A nulla servono le raccomandazioni dalla panchina del Lesna Gold “attenti al 14” … passano pochi istanti ed ancora Blanc definisce il risultato con una mezza girata da centro area: da 2 a 0 a 2 a 3.

Poi è festa Lascaris, una remuntada affascinante e momenti di felicità nel vedere come questi giovani campioncini, senza calcoli di sorta, fanno festa ad un compagno di squadra.

Paolo (Lascaris)

 

Orbassano,  04/11/2017

 

E’ da poco tempo che ho lasciato il gruppo CSF-2007 per dedicarmi ad altro, ma come potete notare non ho resistito al richiamo  della penna per continuare a raccontarvi dei progressi di questi pulcini che ho visto crescere.

 

Pulcini 2007 un gruppo fantastico.

Un gruppo che quest’anno è sotto la guida del mister Stefano Taddeo.

Certamente l’inizio per il mister Stefano non è stato semplice, da superare:

  • ereditava un gruppo vincente dal mister G. Tecce;
  • perdeva ben sette pulcini quasi tutti “super titolari” e fondamentali per il gioco della squadra;
  • i primi risultati non erano confortanti;

Ma la tenacia e la grande forza di volontà del mister Taddeo trasmessa ai pulcini, stanno dando i loro frutti.

Il mister non si è arreso, ha cercato di dare carattere al gruppo, di creare un gioco di squadra, di giocare solo per divertirsi dando sempre il meglio.

Non importa vincere, perdere o pareggiare, ma cercare di dare sempre il massimo e uscire dal campo felice di aver fatto una bella prestazione.

 

 

Essere un buon mister oggi non è facile:

  1. Bisogna essere un buon comunicatore, comunicare in maniera personalizzata, perché ogni bambino è diverso.
  2. Bisogna essere coerente, sincero e non contraddirsi con i bambini.
  3. Bisogna essere un educatore e non un fratello maggiore;
  4. Bisogna essere un leader;

Tutte qualità in possesso del mister Stefano, con in più il motto:

“Se vinci gioisci, se perdi impara!” 

 

Quindi, non importa se sabato 04 novembre 2017 si è perso contro il Toro per 4-1 e non importa se non scrivo e non commento l’incontro, per oggi l’importante è imparare.

“In ogni essere umano esiste un bimbo che vuole giocare (F.Nietzsche)… e non vincere (H.Wein)”.

 

Carmine (CSF Carmagnola)        

04/11/2017, Torino    

 

Si gioca all'ora del tè e sotto l'illuminazione artificiale la sfida testa-coda tra Pro Settimo e Virtus Mercadante.

 

 

Grande equilibrio in campo, raramente le due compagini si rendono pericolose annullandosi sostanzialmente l'una con l'altra. Al 5° prima occasione per i granata di casa: il tiro di Nicolò Rrapushi viene deviato da Borrione oltre la traversa. Occasionissima ancora per il Mercadante sei minuti più tardi. Davide Rrapushi, da poco superata la metà campo, alza un insidioso campanile che Borrione smanaccia, la palla arriva sui piedi di Shaker che calcia a botta sicura ma impatta soltanto la traversa.

 

 

 

 

Nel secondo tempo  il risultato si sblocca al 19° su uno dei sei corner battuti in tutto l'incontro dal Virtus Mercadante. Pallone calciato dall'angolo destro del fronte d'attacco direttamente sul portiere che con il fianco la devia involontariamente in porta. Uno a zero. Il Mercadante prende coraggio. Al 24° punizione di Garofalo che Bertolami para. Un minuto dopo è Valenza che si trova un buon pallone tra i piedi e calcia di destro da fuori area, rete. Due a zero. Al 26° reazione della Pro Settimo con Tomasicchio: traversone dalla sinistra. Ghiotto pallone che taglia tutta l'area senza che nessuno intervenga per ribadirlo in rete. Poco dopo, sul ribaltamento di fronte, è Sciumbata che calcia dalla lunetta: para Bertolami.



Nell'ultima frazione di gioco poche azioni degne di nota se si fa eccezione per l'occasionissima di Ignico al 34° che, solo davanti a Morales, la mette fuori.

 

      
Finisce due a zero per il Mercadante una partita dove i granata hanno obiettivamente creato di più. Il risultato forse è un po' bugiardo perché con una maggiore precisione nel dettare l'ultimo passaggio e più cinismo sotto rete i gol all'attivo avrebbero potuto essere ben di più.

Molto sano agonismo in campo ma nessuna cattiveria. Le due squadre – nonostante i cinque punti che le separavano in classifica – si sono equivalse. Pubblico correttissimo, nessuna polemica per tutti i 45 minuti di partita.

 

Paolo Grillone (Virtus Mercadante)

 

Risultato finale: Virtus Mercadante - Pro Settimo 2-0 (risultato federale 3-2).

Primo tempo 0-0. Secondo tempo 2-0 (19° autogol Bertolami. 25° Valenza). Terzo tempo: 0-0.


Formazione Virtus Mercadante: All.: sig. Simone Galiotta. Morales (portiere), Valenza, Garofalo, Patrascu, D. Rrapushi, N. Rrapushi, Tortorici, Scamarda, Sciumbata, Grillone (portiere). Dirigenti: signori Morales e Sciumbata.

 

Formazione Pro Settimo: All.: sig. Antonio Colia. Borrione (portiere), Pane, Cappuccio, Licari, Vizzari, Castiello, Tomasicchio, Modica, Ignico, Rabi, Barreca, Bertolami (portiere). Dirigenti: sig. Bertolami e signora Meneveri.

 

 

 

 

29/10/2017, Settimo Torinese  

 

Seconda giornata di campionato per Leinì e Virtus Mercadante. I primi reduci da una sonora vittoria esterna mentre i granata venivano da un pareggio casalingo agguantato in zona Cesarini.
La partita è stata preceduta dal minuto di silenzio fatto osservare per le vittime della Shoah in seguito ai deprecabili fatti di Roma.

 

Primo tempo - Il tempo di partire e Dezzutto, Leinì, quando ancora non è trascorso un minuto calcia a fil di palo: Grillone si distende e para. Due minuti dopo, su azione corale, Andrea Tamburrelli sigla l'uno a zero. Poco più di sessanta secondi e Chafik, Mercadante, commette un fallo in area, l'arbitro decreta il rigore. Calcia l'ottimo Andrea Tamburrelli che raddoppia per i suoi. Il Leinì continua a macinare gioco contro un Mercadante remissivo ed impalpabile. All'8° punizione dal vertice destro, il casalingo Zorniciuc la mette fuori. Sull'azione successiva ancora Tamburrelli impegna Grillone che respinge e Drocco, lasciato liberissimo, ribadisce in rete per il tre a zero. Il primo tiro in porta per i granata arriva solo al nono ed è opera di Valenza. Allo scadere del primo tempo c'è ancora gloria per Andrea Tamburrelli che infila Grillone per la quarta volta. Su azione sviluppatasi sulla destra Dezzutto calcia forte, Grillone la respinge corta e l'avanti biancazzuro chiude il primo tempo sul quattro a zero con una tripletta personale.

 


Secondo tempo - Alcuni cambi, soprattutto tra le fila dei granata arrivati a Settimo con ben quattordici giocatori contro i soli nove degli ospiti, ed inizia la seconda frazione. E' Drocco al 16° a tentare la rete personale calciando dal vertice sinistro ma Morales gli dice di no. Al 19° il Mercadante si fa pericoloso: Sciumbata calibra un bel cross per Patrascu che però sbaglia. Festa rinviata di una manciata di minuti quando il biondo attaccante granata calcia a botta sicura su Uva che respinge ma poi capitola sulla ribattuta. Gol della bandiera per i torinesi.
Poco dopo Patrascu ha un'altra occasione d'oro per andare ancora a bersaglio ma tira fuori. Il Leinì dopo essere stato un po' a guardare ricomincia a fare la partita. Al 27° è Pulitanò, sullo sviluppo di una punizione calciata dalla destra, che di testa gonfia la rete. Al minuto successivo, altro calcio piazzato per i leinicesi. Se ne incarica Zorniciuc che la mette direttamente alle spalle di Morales. Sei a uno e fine del secondo tempo.

 

Terzo tempo - Leinì ormai appagato e Mercadante demotivato. Poche azioni di particolare rilievo se si eccettuano gli ultimi due gol della squadra di casa. Il primo di Dezzutto al 40° che, su azione dalla destra, calcia a rete con il pallone che si insacca poco sotto la traversa. Chiude l'incontro la rete allo scadere ancora di Zorniciuc che, lasciato solo da mezza difesa granata, si trova a tu per tu con Grillone la cui uscita dei pali non è sufficiente ad evitare l'ottava marcatura degli avversari.



Finisce otto a uno una partita mai in discussione. Leinì con almeno due marce in più in quanto a velocità e gioco di squadra. Il sette di mister Galiotta dovrà lavorare molto in settimana se non vuole rimanere a lungo in fondo alla classifica. Migliori in campo Andrea Tamburrelli e Zorniciuc entrambi degli scacchi biancazzurri. Correttezza in campo tra i bambini di entrambe le squadre.
Unica nota negativa un gesto poco educato di mister Sacco rivolto al pubblico. Non sempre allenare la squadra più forte significa essere i migliori in campo. 


Paolo Grillone (Virtus Mercadante)                 


Risultato finale: Leinì - Mercadante 8-1.


MARCATORI: 3° A. Tamburrelli 1-0, 4° A. Tamburrelli 2-0, 9° Drocco 3-0, 14° A. Tamburrelli 4-0, 22° Patrascu 4-1, 27° Politanò 5-1, 28° Zorniciuc 6-1, 40° Dezzutto 7-1, 45° Zorniciuc 8-1.


FORMAZIONE ASD Calcio Leinì: Uva, Dezzutto, Pulitanò, Drocco, Zorniciuc, Siragusa, Dine, Andrea Tamburrelli, Alessandro Tamburrelli. All.: signor Fabio Sacco. Dirigente: Lanfranco.


FORMAZIONE Virtus Mercadante: Morales, Valenza, Garofalo, Patrascu, Davide Rrapushi, Nicolò Rrapushi, Sannino, Scamarda, Shaker, Chafik, Sciumbata, Grillone, Di Schiena, Ireno. All.: Simone Galiotta. Dirigenti: Morales, Sciumbata.

 

Lombardore, 28/10/21017

Bella partita giocata al Comunale di Lombardore tra la squadra locale e il Calcio Settimo, la partita giocata all'insegna del Farplay sia in campo che sugli spalti, ha avuto inizio con il minuto di riflessione sui fatti di Roma, con i bimbi abbracciati a centrocampo , che hanno anche letto le frasi proposte, il momento di raccoglimento è stato  sottolineato, da applausi dal pubblico sulle tribune.

il Primo tempo si è aperto con il Lombardore subito in attacco, assediando la porta del Calcio Settimo riuscendo ben presto a scardinare le difese,con un bel goal frutto di un azione manovrata tra tutto il centrocampo  con passaggi rapidi e precisi,  il Lombardore raddioppiava con un Eurtogoal di Ambrosini Omar che dalla parte sinistra del campo, fuori area, faceva partire un fendente che s'insaccava imparabile , all'incrocio dei pali alla destra del portiere del Settimo. Pertanto il primo tempo terminava 2 a 0 per il  Lombardore.

Il secondo tempo  si giocava sulla falsariga del primo , magari, un po più confuso, nella costruzione del gioco, il Calcio Settimo tentava più volte la via del goal, ma trovava nel portiere del Lombardore Samuele Mellano una saracinesca imbattibile, eseguendo alcuni interventi di ottima fattura, in contropiede il Lombardore segnava  una bella rete, portando il risultato di questo tempo  1 a 0.

Terzo tempo giocato con caparbietà da parte delle due squadre segnava il Lombardore con una bella azione ficcante, e il Calcio Settimo  trovava il goal a due minuti dalla fine , un goal meritato che ha salvato la bandiera. Infatti questo tempo finiva con il risultato di 1 a 1

Come detto bella partita, piacevole, i ragazzi di Mister Contratto Franco hanno dimostrato più gioco di squadra , mettendo in mostra alcune individualità, molto marcate, ma anche un gioco d'assieme molto efficace ed  efficente, partite come questa giocate con un pubblico, competente, e sportivo  fanno si che il gioco del calcio, per queste categorie in special modo, sia apprezzato, quale motore educativo e sociale verso bimbi che hanno 10 anni e che lo vivono come una gioia nella sana competizione.

Luigi(Lombardore Calcio)

Domenica 22 si è giocato per le restanti squadre Pulcini ed Esordienti la prima giornata dei Campionati d’autunno Torino iniziato ufficialmente sabato 21 ottobre.

In verità, per quanto riguarda i campi di calcio di Torino, non si sarebbe dovuto giocare, visto il tasso altissimo di polveri sottili pm10 (114 microgrammi al metrocubo, più del doppio rispetto alla norma 50). Allo stesso modo l’Assessore all’Ambiente del Comune di Torino ammoniva i cittadini, per la domenica in oggetto, ad adottare una “serie di precauzioni”, ossia evitare attività fisica e prolungata all’aperto, in particolare per anziani e bambini (pensate cosa si annidava su quei campi da calcio in sintetico…). Anche la sindaca Appendino non era da meno nelle sue dichiarazioni e sui social ricordava “non uscite di casa ed evitate di aprire porte e finestre!”.

Ma tant’è, si sa, viviamo come nell’aia, si “predica bene e si razzola male”. Con questa situazione climatica simil Pechino si è giocato, giocato eccome. Migliaia e migliaia di bambini e ragazzini hanno calcato i campi pseudo contaminati. Il blocco delle auto, anche diesel euro 5, è stato superato con specifici pass. 

Ma veniamo a noi e parliamo dello sport più bello al mondo e giocato da diamanti veri…il calcio ed i nostri bambini. Parlerò del Lascaris gruppo Mister Delli Calici, Pulcini 2007 secondo anno.

Il Lascaris di Mister Domenico Delli Calici ha debuttato fuori casa, sul campo del Barracuda di Via Dandolo contro la formazione omonima, con un definitivo 0 a 10. E’ stata una partita a senso unico, troppa differenza tecnica e tattica tra le due compagini, salvo premiare il comportamento assai corretto della squadra torinese. Il Lascaris si presentava al cancellato di partenza del Campionato con alcune incertezze … poi rapidamente fugate con il calcio di via della partita. Quello dei lascarini è un gruppo molto folto, con buone new entry che si sono subito integrate. I gol del Lascaris sono stati realizzati 3 da Tozzo, 3 da Amato, 2 da Di Corato, 1 da Di Palermo C., 1 da Blanc.

Da menzionare uno stupendo gol di Tozzo che da 20 metri in corsa lasciava partire un bolide di mancino che andava ad insaccarsi nel sette del portiere del Barra.

Ma ad essere schietto non posso non menzionare il fondamentale plus a supporto della squadra apportato da mister Delli Calici, ossia il lavoro certosino, attento, capillare, un allenatore che guida la squadra come se lui stesso fosse in campo… Negli allenamenti infrasettimanali come in partita, ad ogni giocata di un suo “allievo” ne segue pronto il consiglio, la correzione da fare, la giocata più ottimale da effettuare (ed ora anche i plausi) ed appena terminato il “lavoro” su un ragazzo è già “al volo” sull’altro, pronto e risoluto. Un tecnico veramente bravo, scelto espressamente (voci certe ndr) dalla direzione tecnica della società Lascaris.A proposito, nel peregrinare per Torino per raggiungere il campo sportivo nelle “tremebonda” giornata di Torino dominata dalle polveri sottili, non si è visto un vigile… a parte quello in mezzo al campo del Barracuda, invero con poco lavoro.

 

 

Formazione Lascaris: Samuele Pezzoli (P); Alessandro Spanò (P); Leonardo Di Natale; Christian Di Palermo; Alessandro Di Palermo; Enrico Flamini; Emanuele Amato; Alessandro Di Corato; Davide Tozzo; Nicholas Rivero; Emanuele Schirinzi; Francesco Pastore; Rocco Blanc. 

All. Domenico Delli Calici 

Vice All. Mario Di Corato

Dirigente: Simone Flamini

 

Un grazie come sempre al grande lavoro svolto da Giocaacalcio a supporto dei giovani calciatori e famiglie

 

Paolo Blanc (Lascaris)

Torino, sabato 21/10/2017

 

Prima di campionato per Virtus Mercadante e Barcanova. Saluti di rito e l'arbitro - signor Angelo Zucaro - dà il fischio di inizio.

 

E' il Mercadante a farsi vivo per primo nell'area avversaria con un destro di Nicolò Rrapushi che il portiere Giusiano para. Dopo un paio di minuti uno sfortunato retropassaggio del granata Scamarda innesca Tomiato che porta in vantaggio gli ospiti. Morales incolpevole. Il Mercadante costruisce, ma fatica ad arrivare alla conclusione. All'ottavo è Garofalo che ci prova da fuori area ma senza esito.

Il primo tempo termina 0-1 per il sette del signor Valentini.

 

Secondo tempo molto equilibrato. Al ventesimo Tomiato, autore del vantaggio rossoblù, calcia nel sette di destra: vola Grillone, ma il tiro è fuori di poco. Il Barcanova si ripete dopo due giri di lancetta dei minuti con un tiro centrale che oltrepassa di pochi centimetri la traversa. L'occasione più ghiotta di tutta la partita è quella che il granata Patrascu si trova sui piedi al ventiquattresimo. Un calcio di rigore corto che sfortunatamente finisce a lato con grande sollievo del portiere Giusiano che avrebbe potuto farci ben poco. Il Barcanova reagisce subito e riesce a mettere Nardelli davanti a Grillone, ma anche il numero dieci rossoblù calcia fuori. Chiude la frazione di gioco una bella punizione tirata nel sette dal mobilissimo Chafik del Mercadante che Giusiano para. Si chiude sullo 0-0 la seconda frazione di gioco.

 

 

Il terzo tempo vede il Mercadante partire più convinto alla ricerca del pareggio. I gemelli Rrapushi inquadrano la porta prima con Nicolò che tira alto e poi con Davide che calcia da fuori area ma la mette sopra la traversa. Reagisce prontamente il Barcanova e ci prova con il lungo Salvati che dopo una sgroppata sulla fascia sinistra arriva in area e la mette fuori. Poco dopo è Mele che dal lato opposto impegna il portiere granata Morales che para. Sul rovesciamento di fronte una bella rovesciata di Patrascu non riesce ad impensierire l'estremo difensore di mister Valentini.

A due minuti dallo scadere cade in area il tornante del Barcanova per una trattenuta probabilmente iniziata fuori area. A battere la punizione è Salvati che si vede parare il tiro da Morales. Nel rovesciamento di fronte è il folletto Nicolò Rrapushi che si fa trovare puntuale all'appuntamento più importante di tutto l'incontro girando di prima rasoterra il pallone servitogli dal compagno. Il pallone si insacca alle spalle dell'estremo difensore del Barcanova nell'esultanza liberatoria della tifoseria granata. Terzo tempo 1-0 per il Mercadante.

Finisce 1-1 sul campo, 2-2 risultato federale.

 

Due squadre sostanzialmente speculari. Tanta buona volontà da parte di tutti, parecchi errori e poche volte al tiro. Pareggio giusto che rispecchia quanto visto in campo. Nessuna delle due squadre avrebbe meritato di sopravanzare l'altra per quanto mostrato. Come si dice, il campionato è lungo e ci sarà tempo per migliorare da parte di entrambe.

 

Paolo Grillone (Virtus Mercadante)                  

 

MERADANTE - BARCANOVA: 1 a 1 (0-1) (0 a 0) (1-0).        

 

MARCATORI: pt: Tomiato (B). t.t: Rrapushi (M).

 

FORMAZIONE Virtus Mercadante - All. Sig. Simone Galiotta. Dirigente: Victor Morales. Portieri: Grillone, Morales. Chafik, Di Schiena, Garofalo, Patrascu, Davide Rrapushi, Nicolò Rrapushi, Sannino, Scamarda,    Sciumbata, Shaker, Valenza.

 

FORMAZIONE Barcanova: All. Sig. Beniamino Valentini. Dirigenti: Caraci, Tomiato. Portiere: Giusiano. Petrillo Metallo, Mele, Ragazzi, Gilli, Salvati, Scarpello, Caraci, Nardelli, Tomiato.




 

Venaria, 6 Maggio 2017

 

Grande prestazione del Venaria di De Simone che in casa sconfigge con un netto 4-1 un avversario temibile come la Sisport. I padroni di casa scattano in vantaggio sul 3-0 prima che il gol di Raco accenda le speranze di una possibile rimonta per gli ospiti. Alla fine si rivelerà un fuoco di paglia perchè arriva un altro gol per i locali che sigillano la loro ottima giornata con un poker di livello.

 

Nella prima frazione i cervotti guidati dal tecnico De Simone mostrano un gioco più fluido e soprattutto più pericoloso dalla metà campo in su (rispetto alla Sisport) grazie ai suoi interpreti capaci di creare molte occasioni e ottimi movimenti in fase offensiva. Il centrocampo rimane per gran parte della gara terreno di caccia per i centrocampisti di entrambe le compagini impegnati a darsi battaglia e a cercare il varco giusto per permettere agli attaccanti di trovare la via del gol. Il primo nasce da un buon giro palla dei padroni di casa che mette Cottone nelle condizioni di trovare la rete del vantaggio con un sinistro chirurgico che trova l'angolino alto dove il portiere della Sisport non può arrivare. Il Venaria dopo il gol non accenna a diminuire la pressione sugli avversari e in più di un'occasione va vicino al raddoppio che arriverà comunque solo a fine del primo tempo. Più precisamente al 14' quando Altomari trova la sassata da lontano e il conseguente gol che vale la prima delle tre frazioni. 

 

 

Nella seconda frazione la Sisport sembra in grado di poter impensierire i padroni di casa più di quanto sia avvenuto nel primo tempo, ma la squadra di De Simone trova ancora la via del gol con un passaggio verticale che lascia Di Ruocco tranquillo di poter controllare e insaccare senza problemi sotto la traversa. Ma la squadra di Renna non ci sta e un minuto dopo costruisce quello che potrebbe essere il gol in grado di riaprire l'incontro. Il Venaria cerca ancora di spingere, ma la crescita degli ospiti è evidente e la seconda frazione scivola con questo risultato fino al fischio arbitrale che sancisce la fine del tempo a disposizione delle due squadre. 

 

Nell'ultimo tempo è ancora il bel gioco a fare da padrone e le due squadre si affrontano ormai senza nessun timore. La Sisport cerca il varco giusto per trovare la seconda rete che vorrebbe dire avvicinarsi molto al pareggio, il Venaria da parte sua, non accenna però a mollare la presa e cerca insistentemente il gol che di fatto chiuderebbe la contesa. Il palo colpito da Darie in questo senso suona come una sirena per la porta difesa dal portiere della Sisport che pochi minuti dopo cade definitivamente regalando di fatto la vittoria ai cervotti di De Simone. Il gol partita lo segna ancora Altomari con una freddezza degna di un grande bomber, infatti, il suo tiro non lascia scampo alla porta della Sisport. Il triplice fischio regala così la vittoria alla squadra che ha comunque, se non mostrato il calcio migliore, avuto il coraggio e la fame giusta per vincere. La Sisport non riesce a ribaltare il risultato maturato sul campo, ma ha sicuramente giocato una partita ad alti ritmi e tenuto bene il campo nonostante il tabellino reciti 4 a 1 per i padroni di casa.

 

VENARIA – SISPORT 4-1

 

I MARCATORI: pt 10' Cottone(V), 14' Altomari(V); st 7' Di Ruocco(V), 8' Raco(S); tt 8' Altomari(V).

 

LA FORMAZIONE DEL VENARIA: Scardigno, Procida, Cottone, Maculan, Somma, Marcone, Darie, Cottone, Altomari, Garzaniti, Dimatteo, Cugnetto, D'Abbene, Di Ruocco. All. De Simone.

 

LA FORMAZIONE DELLA SISPORT: Cardinale, Francioso, Grande, La Greca, Paganelli, Passaro, Pavanelli, Raco. All. Renna.

Redazione