Sabato, 18 Maggio 2024

Ripubblichiamo interamente il racconto che ci è stato inviato in redazione. 


L'emozione di arbitrare una partita di calcio in un caldo pomeriggio di ottobre

"C'è sempre un motivo che rende speciale l'attimo che stai vivendo e la partita di calcio che ho arbitrato oggi pomeriggio me ne è fatto vivere qualcuno in più. Ho appena ricevuto da mamma Silvia tramite "whatsApp", le foto della gara, che spero possiate vedere anche voi e allora le ho scritto: "adesso mi tocca scrivere l'articolo di Virtus Mercadante e Sisport Juventus". Ed eccolo qua!
Premessa: mi sono trovato ad arbitrare quando pensavo che non mi sarebbe più successo e sono felice di aver accettato l'invito di Angelo, che la sera precedente era apparso su wattsapp nel gruppo Arbitri Mercadante: "Ragazzi sono nella emme, qualcuno mi da una mano?" Ho pensato, tra un boccone e l'altro, "perché no" e, fatte le verifiche di prassi con mia moglie, ho accettato.
Non sapevo né la categoria né la squadra. Avrei potuto arbitrare il 2007, incontrare uno dei Mister l'anno scorso era l'allenatore di mio figlio. Sono arrivato al campo, ho chiesto a Franco e lui stupito nel vedermi ancora con il borsone da arbitro, mi fa leggere il programma. Era il 2007 ma dell'altro Mister. Ho rispolverato le regole degli esordienti che giocano 9 vs 9 e sono andato in campo. La prima sorpresa sono stati gli shoot out. Quest'anno sono obbligatori e non si possono evitare. Ma la cosa più bella è che l'ingresso in campo lo si fa con tutti i genitori. E allora via di corsa con qualche mamma e papà che avanzavano con il fiatone mano nella mano con i loro pargoli. Direi bello ed emozionante! Shoot out che sono terminati 6 a 6 e poi il via, finalmente, alla partita. Bellissimo vedere quei "gagnetti" correre su e giù per il campo come delle schegge e soprattutto trattare il pallone in modo delizioso.
Nel primo tempo i padroncini di casa con la consueta divisa granata hanno dominato sui bianconeri, ma non sono riusciti a passare. Per ben due volte hanno colpito i pali della porta avversaria.
Vi spiego una cosa: gli esordienti 2007 giocano in un campo di dimensioni ridotte, le porte sono più piccole e la linea del fuorigioco inizia qualche metro prima dell'area di rigore.
Si giocano tre tempi da 20 minuti e tutti i ragazzi (perché hanno ben 11 anni e guai chiamarli bambini!) devono giocarne almeno uno. I cambi sono volanti e si può rientrare dopo una sostituzione. Le altre regole sono tutte uguali. Quasi quasi mi dimenticavo di raccontarvi la gara. Eccomi. Dicevo, dopo un primo tempo  conclusosi 0 a 0, la ripresa vedeva subito in gol i padroni di casa che mantenevano il loro predominio territoriale, ma nel secondo tempo lo concretizzavano realizzando ben 4 marcature. E direi anche bei gol: in particolare quei due che arrivavano da tiri calciati da fuori area potenti e precisi, ai quali il pur bravo portiere ospite non poteva opporsi. Il terzo tempo invece vedeva finalmente un po' più di intraprendenza dei bianconeri, che avrebbero potuto impensierire di più  portiere di casa, ma nonostante mostrassero maggior determinazione dei primi due tempi, andavano ad infrangersi contro la difesa granata sempre puntuale nelle chiusure soprattutto quando  nell'occasione avuta dagli ospiti, seppur in extremis, era riuscita a salvarsi. Nel terzo tempo le due squadre hanno perso le distanze tra i reparti e la gara è proceduta con brusche accelerazioni individuali, ma il risultato è rimasto 0 a 0.
A proposito cari lettori, voi direte: "ma non avevano fatto 4 gol nel primo tempo"? "Certo", vi rispondo. Ma nelle categorie della scuola calcio a cui appartiene il 2007, le reti contano solo nel tempo in cui vengono realizzate assegnando un punto alla squadra vincente e zero alla perdente ed un punto ad entrambe in caso di pareggio. Ecco perché il risultato è  stato di 4 a 3 per i granata: hanno totalizzato tre punti per i due tempi e gli shoot out come gli ospiti ed un punto in più per il secondo tempo vinto. E con questo risultato è stipulata la classifica ufficiale. Nota di colore: prima della gara si fa l'appello delle squadre negli spogliatoi ed io chiedo sempre ai ragazzi se hanno domande da rivolgermi. Ebbene questa volta, oltre alla solita domanda che fanno quando passano dall'auto-arbitraggio all'arbitro, "c'è l'ha i cartellini" ed io non posso di certo deluderli e purtroppo oggi ho dovuto anche usare quello giallo, uno di loro mi ha chiesto: ma perché ha la divisa gialla? Perché sono l'arbitro ho risposto. Buona domenica a tutti e grazie ad Angelo che si è ricordato e mi ha fatto ancora emozionare con il gioco del calcio."

 

Nino Gentile (l'arbitro)                 

 

 

 

Virtus Mercadante 4
Sisport Spa 0
MARCATORI: 21° aut Paviglianiti, 23°, 36° Joine, 35° Di Gioia.
VIRTUS MERCADANTE.: Alcaro e Grillone, Carota, Catana, Coscino, Di Gioia, Galluzzo, Ibrahim, Joine, Landi, Monchieri, Strat, Vessichelli. All. LORIA. Dir. DI Tanno e Landi.
SISPORT: Ignat, Oliva, Ghervan, Papa, Paviglianiti, Pepino, Sebastiani, Attardo, Summa, Costa, Schiavone, Gennari, Chiocchetti. All. Mezzapesa. Dir. Summa. 


 

 

Si è giocata oggi, Domenica 14 Ottobre, la seconda di campionato in un soleggiato e caldo pomeriggio di metà ottobre.
L'incontro è stato preceduto da una simpatica iniziativa. I genitori di entrambe le società hanno accompagnato a centrocampo i calciatori, ognuno tenendo per mano uno dei giocatori della squadra avversaria. Gli effetti benefici della cosa si sono osservati subito (molti, con il fiato corto dopo trenta metri di corsetta, hanno capito che da lunedì si inizierà a fare un minimo di attività fisica) e poco dopo anche sugli 'spalti': il pubblico ha seguito la partita in un clima rilassato e disteso ed è capitato più volte di scambiare pareri e battute con la tifoseria avversaria. I primi venti minuti non hanno offerto particolari spunti. Le squadre si sono studiate a lungo. Predominanza territoriale dei padroni di casa. Tra le azioni degne di nota, al sesto, traversa del volitivo Catana ben innescato da Di Gioia. Tre minuti dopo è Ibrahim a battere a colpo sicuro dopo aver saltato il difensore bianconero Ghervan, ma Ignat devia in angolo. La frazione termina sullo zero a zero anche se ai punti il Mercadante merita qualcosa di più avendo avuto in mano a lungo il dominio a centrocampo. Squadre in campo per il secondo tempo dopo avere effettuato le sostituzioni di rito. Il Mercadante aumenta la qualità a centrocampo e i risultati si vedono subito. Al 21° Landi prende palla nella sua trequarti, caracolla quasi indisturbato fino a fondo campo per metterla tesa nell'area piccola dove, in una selva di gambe, lo sfortunato bianconero Paviglianiti la insaccarla alle spalle dell'incolpevole Ignat. I granata di mister Loria sentono che la Sisport accusa il colpo e due minuti dopo raddoppiano. La sfera arriva al motorino Joine che, saltato il marcatore, la infila in rete botta sicura. Uno-due che taglia le gambe ai bianconeri. Al 28° è ancora Joine, oggi particolarmente ispirato, a colpire il palo alla sinistra di Ignat con un tiro dal limite dell'area. La pressione del nove di casa continua anche con i difensori e Landi, al 33°, viene toccato da dietro sulla trequarti avversaria da Schiavone che si vede sventolare il cartellino giallo. Passano altri due minuti e Di Gioia riceve palla e da fuori area si inventa una parabola imprendibile che si infila placidamente nel sette dove il pur molto alto Ignat nulla può fare. Tre a zero che dura poco. Sull'azione successiva Joine riceve un buon suggerimento e dalla lunetta sciabola in porta per il quattro a zero. Prima dello scadere c'è ancora spazio per il torello Coscino che in mezzo all'area la gira al volo ma il portiere della Sisport fa il miracolo e para. Secondo tempo che la Sisport ha colpevolmente lasciato in mano ai granata. Unico pericolo una bella punizione di Ghervan, in possesso di un tiro preciso e potente, che capitan Grillone mette però fuori. La terza ed ultima frazione ha poco da dire un po' perché il Mercadante ha la pancia piena - cosa che al mister Loria non è giustamente piaciuta - e i nove, agli ordini dell'allenatore Mezzapesa, sono un po' demoralizzati anche se alla fine del tempo avranno avuto un maggiore possesso palla. Applausi per il portiere dei casalinghi, Alcaro. Al 43° dice di no al solito Ghervan che su punizione la mette nel sette alla sua destra ma l'estremo difensore arriva dove nessuno ci avrebbe scommesso deviandola fuori. Due minuti dopo, in seguito ad un bello scambio in velocità tra Summa e Sebastiani, quest'ultimo calcia sicuro ma ancora una volta Alcaro compie il prodigio e mantiene intonsa la propria rete dopo due giornate, in condominio con Grillone. Finisce quattro a zero una partita mai in discussione. Difesa del Mercadante attenta e quasi mai in affanno e Sisport che ha ceduto l'iniziativa per buona parte del primo e per l'intero secondo tempo agli ospiti granata. Migliori in campo sicuramente i portieri Ignat e Alcaro senza i quali il risultato finale avrebbe potuto essere assai più 'corposo'. E i centrocampisti con il vizio del gol Di Gioia, per i palloni giocati e l'invenzione balistica che è valsa il momentaneo tre a zero, e Joine che si fa abbondantemente perdonare i suoi personalismi con due reti e mezza. Bella atmosfera tra il pubblico e buon arbitraggio del signor Gentile che, seppur risoluto ed inamovibile, oltre a svolgere il suo compito federale, ha approfittato della partita ufficiale per insegnare sul campo delle regole fondamentali nel futuro di tutti i nostri calciatori in erba.

Paolo Grillone (Virtus Mercadante)