Enzo Grosso lascia il Venaria, dove ricopriva il doppio ruolo di direttore tecnico della Scuola calcio (guidata dal nuovo responsabile Roberto Virardi) e di allenatore degli Allievi fascia B 2000 insieme a Beppe Naretto (l’ex Lucento ora seguirà la squadra da solo). Una separazione consensuale, come emerge dal comunicato ufficiale del Venaria, dove ovviamente non viene esplicitata la nuova società di Grosso.
Ma è il “segreto di Pulcinella”, perché Grosso sarà uno dei punti di forza della “Sisport Fiat”, o come si chiamerà la nuova società di sola Scuola calcio che sta nascendo dalle ceneri della J Stars, ma che non può essere presentata ufficialmente prima del 1 luglio. Grosso dovrebbe – qui invece il condizionale è d’obbligo – allenare una squadra di Esordienti e dare una mano nella gestione tecnica a Corrado Buonagrazia e Alessandro Ramello.
IL COMUNICATO STAMPA DEL VENARIA - "ASD VENARIA REALE E VINCENZO GROSSO NON PROSEGUONO NEL LORO RAPPORTO PROFESSIONALE"
Di comune accordo, l’Asd Venaria Reale e Vincenzo Grosso hanno deciso di non proseguire nel loro rapporto professionale. Una proposta “irrinunciabile” ha infatti indotto il direttore tecnico della Scuola calcio a chiedere il “via libera” alla società arancioverde, che con la consueta eleganza ha capito e accettato la situazione.
Domenico Mallardo, amministratore delegato dell’Asd Venaria Reale: “Enzo Grosso, oltre ad essere un collaboratore capace, è un amico. Per questo, quando ci ha illustrato la proposta che aveva ricevuto, gli abbiamo dato il nostro benestare ad accettarla. Ringraziamo Enzo per quanto fatto in questi anni e gli auguriamo ogni successo per il prosieguo della sua carriera. Nel contempo, il Venaria Reale non si fa trovare certo spiazzato. La squadra degli Allievi fascia B è stata affidata a Beppe Naretto, mentre il nuovo responsabile della Scuola calcio Roberto Virardi ha già trovato le soluzioni giuste…”
Enzo Grosso: “Ho ricevuto una proposta tardiva per la tempistica, ma irrinunciabile dal punto di vista tecnico ed economico. Ne ho parlato con Domenico Mallardo, sono contento che abbia capito la mia esigenza di cambiare. Mi dispiace molto perché a Venaria sono stato benissimo e credevo, anzi credo fortemente nei programmi per la prossima stagione. E' una società di sani principi morali ed etici, il posto giusto per crescere professionalmente. Ci lasciamo di comune accordo e in amicizia. Ringrazio la società e tutti gli uomini e le donne del Venaria Reale per questa splendida avventura vissuta insieme, e auguro loro le migliori fortune per il futuro”.
Fonte: www.venariacalcio.it