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Venerdì, 24 Aprile 2015 11:45

Allievi fascia B regionali - Le 11 migliori coppie d'attacco

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COME HOLLY E TOM - A una giornata dalla conclusione della stagione regolare andiamo a vedere quali sono stati i tandem offensivi più produttivi in termini di gol. Massucco e Baldracco del Cuneo sono ormai imprendibili

 

Dopo l’All Star Game del girone d’andata, settimana prossima verrà pubblicato l’All Star Game della stagione regolare. Vota chi secondo te è stato il miglior giocatore del campionato scrivendoci alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e indicando nome, cognome, ruolo e squadra.

Due premesse prima di cominciare con la carrellata dei tandem offensivi:
1- per selezionare le diverse coppie, abbiamo guardato i freddi numeri realizzativi. Quindi è probabile che non ci siano sempre attaccanti a formare il duo. In Cuneo e Junior Biellese ad esempio mancano Boniello e Marco Vedda semplicemente perché Baldracco e Mancino hanno segnato di più.
2- In caso di parità nel totale si dà la precedenza alla coppia con la forbice meno ampia. Ad esempio Costante-Filippone (8+8 gol) è davanti a Ferrandino-Auricchio (9+7)

1- Massucco – Baldracco (Cuneo, 20+15): 35 reti in due, numeri da far venire mal di testa considerando pure tutti gli assist sfornati. E dire che nessuno dei due è un attaccante. A vederli giocare sembrano due calciatori venuti dal futuro, piombati direttamente dal 2040 per insegnare calcio. Merito anche di un Cuneo che più che una squadra di calcio è uno spietato schiacciasassi. Massucco è insieme ad Artiglia la migliore mezzapunta in circolazione e salvo sorprese vincerà la classifica dei cannonieri. Baldracco, con l’aiutino dei rigori, sta toccando cifre gigantesche per un centrocampista. E la cosa più bella (o più brutta, dipende dai punti di vista) è che le fasi finali devono ancora iniziare.

2- Manzoni-Platinetti (Verbania, 13+12): torre e alfiere di un Verbania in corsa per le fasi finali fino a tre giornate fa. Il bomber, Alessio Manzoni, si era già fatto conoscere la passata stagione, raggiungendo facilmente la doppia cifra in un girone complicato con Venaria e J Stars. Il centrocampista invece è esploso quest’anno conquistandosi con merito il posto in Rappresentativa. “Don Diego Platinetti” è dotato di una conclusione senza pari in Piemonte: per lui calciare da 40 metri è come calciare da 20 per un comune mortale. Non bastano le dita di una mano per contare le sue marcature su punizione. Ecco spiegato il forte interesse su di lui di squadre professioniste di mezzo Nord Italia

3- Artiglia – Mancino (Junior Biellese, 14+10): due giocatori che hanno migliorato di molto il proprio score rispetto alla stagione passata. Come la coppia cuneese, anche Artiglia e Mancino non rappresentano un vero e proprio tandem d’attacco: Edoardo Artiglia (8 reti nel campionato 13/14) è una sotto punta e quest’anno si sta finalmente consacrando nell’Olimpo piemontese. Merito di una forma ottimale e di un Davide Ariezzo che è stato in grado di esaltarne le meravigliose caratteristiche; Mancino è invece un esterno sinistro offensivo e rispetto all’annata Giovanissimi ha già raddoppiato il suo personale bottino.

4- Gullone-Bersano (Aygreville, 17+6): la squadra di Telesforo è la vera rivelazione della categoria Allievi fascia B. Se le altre 7 qualificate erano più o meno prevedibili, di certo nessuno avrebbe pensato di vedere i valdostani passare le forche caudine del girone 1, contro squadre come Volpiano, Venaria, Lucento e Lascaris. Per il secondo anno consecutivo è Gullone il principe dei centravanti in un Aygreville che ha il miglior attacco del raggruppamento con 40 gol messi a segno. Di questi 40, ben 17 portano la firma della potente punta che già la passata stagione aveva chiuso a quota 18. Quest’anno avrà come minimo altre 4 partite per migliorare il suo record.

4- Vitale-Viarengo (Novese, 17+6): uno dei giocatori rivelazione dell’anno. Parliamo di Vitale, trascinatore di una Novese che deve rammaricarsi per i troppi punti lasciati per strada. Punti che hanno impedito alla squadra di Balduzzi di lottare con Fossano e Asti per la qualificazione. 17 gol sono tanta roba, ma quello che difficilmente Vitale si dimenticherà è la doppietta contro la J Stars che pose fine all’imbattibilità dei bianconeri.

5- Redi-Iachello (Colline Alfieri, 10+7): ecco una di quelle squadre che ci ha fatto divertire. Dopo il terzo posto nel girone F del campionato regionale Giovanissimi, gli astigiani di Farello ora sono quinti nell’impossibile girone 4 con Cuneo, Chieri, Cbs e Chisola. Un risultato più che buono per una squadra che non rinuncia mai ad attaccare. Ne sono una dimostrazione i 36 gol stagionali e i 17 del duo Redi-Iachello, già migliorati rispetto ai 14 della passata stagione.

5- Pochettino-Forgia (Saluzzo, 10+7): due attaccanti che l’anno scorso neanche comparivano in classifica marcatori, ma per motivi diversi. Pochettino perché non ha vissuto la sua migliore stagione sotto la gestione Zordan (Boglione miglior realizzatore con 7 centri) e Forgia perché era nei Nazionali del Cuneo, a far coppia con Allotta. Per l’ex professionista sono numeri deludenti in confronto a quelle che erano le aspettative: nessun gol fino alla nona giornata e poi 7 centri racchiusi in 7 partite.

6- Fioretti-Zanoni (Città di Baveno, 13+4): capocannoniere per buona parte di stagione, Fioretti è calato come tutto il Città di Baveno. 12 gol nelle prime 11 giornate e poi solo più uno nelle restanti 6 gare. Una grande soddisfazione sia personale che di società è l’esordio del bomber in Prima squadra: un esordio avvenuto domenica scorsa dopo diverse settimane di allenamenti e convocazioni. 

7 - Costante-Filippone (Chisola, 8+8): no, non avete letto male. Ci sono proprio scritti Costante e Filippone e non Allotta e Savino. Attesi come ai tempi di Vieri-Ronaldo nell’Inter del 2000,  i due centravanti vivono una stagione sotto tono. Raramente riescono a giocare insieme dal primo minuto e quando lo fanno non risultano letali come potrebbero. Sembra un po’ riduttivo e superficiale, ma dire che la stagione negativa del gruppo di Mercuri è figlia della sterilità offensiva del tandem Savino-Allotta non è totalmente una pazzia. 13 gol in due contro i 16 di Costante (inizio di stagione travolgente per l’ex Gabetto, poi frenato dagli infortuni) e Filippone, uno che non ruberà l’occhio ma che il suo compito lo svolge sempre bene.

8- Ferrandino-Auricchio (Pro Settimo, 9+7): ad inizio stagione erano Granata e Auricchio l’oro di Fabio Isaia con 6 gol nelle prime 4 partite. Poi l’arrivo di Ferrandino dall’Alpignano ha oscurato l’ex Bra e  messo il Nos alla Pro Settimo, eccezion fatta per quel clamoroso tonfo 4-6 in casa del Borgosesia. Il trequartista di proprietà Toro è stato assoluto protagonista dal giorno del suo approdo a fine gennaio: 9 reti in altrettante partite. Sarà un piacere vederlo all’opera anche nelle fasi finali.

9- Ramondo-Incardona (Cbs, 9+6): era lecito aspettarsi di più? Obiettivamente sì. Bene ma non benissimo lo score del nuovo tandem di Marcello Meloni: Ramondo, classico genio ribelle, era reduce da una stagione luminosa nel Bacigalupo, trascinato fino allo spareggio con il Pinerolo; Inca-gol invece non aveva entusiasmato all’Atletico Gabetto e il suo ritorno alla Cbs è stato agevolato anche dalla “scomparsa” della squadra di Strada delle Cacce. Una coppia che può fare molto bene in prospettiva fascia piena, a patto che ci sia un salto di qualità a livello mentale.

9- Gianmarco Salcone-Galieri (J Stars, 9+6): nella squadra di Di Bartolo, miglior attacco del girone 3 con 46 gol, vanno a segno un po’ tutti. Sono infatti 17 i giocatori della J Stars entrati almeno una volta nel tabellino marcatori, nessuno come i campioni in carica. Ecco spiegati i numeri non esaltanti degli attaccanti: l’esterno sinistro Gianmarco Salcone è davanti a tutti con 9 gol, mentre “La minaccia” Galieri si conferma più o meno sui livelli dell’anno scorso quando concluse la stagione regolare a quota 8.

10 - Chirone-Pegorin (Lascaris, 10+5): per il Lascaris questa è stata una stagione interlocutoria in cui coach Trabucco ha gettato basi importanti in vista della categoria Allievi. Mai davvero in lotta per la qualificazione, tra i bianconeri si è distinto Chirone, figliol prodigo dopo aver giocato al Santhià la stagione scorsa. Di mestiere non fa il killer d’area di rigore, ma da Pegorin era lecito aspettarsi qualcosa di più. L’esterno offensivo ex Toro, firmatario della qualificazione ai regionali con un gol all’ultimo minuto, ha messo a referto 5 reti, troppo poco per uno come lui. Unica attenuante una condizione fisica non sempre ottimale.

11- Audetto-Mondino (Fossano, 12+3): i numeri di “Re Luigi” sono nettamente calati rispetto all’annata Giovanissimi. 12 centri contro i 22 della stagione regolare 13/14, quando vinse il titolo di pichichi. Il graffio qualificazione però è stato il suo con il gol decisivo nell’1-0 in terra astigiana. Meno reti personali, ma stessa soddisfazione di squadra: il Fossano di Andreano Audetto conquista infatti per il secondo anno consecutivo il pass per giocarsi le fasi finali.

 

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