Agostino e Giuseppe Scozzaro restano ad Alpignano o tornano al Città di Rivoli? La domanda, che ha movimentato la settimana delle due società, non ha ancora una risposta definitiva. Perché da un lato la “rottura” con il presidente dell’Alpignano Giuseppe Ciancio non è definitiva: “Niente dimissioni, niente di ufficiale, in settimana ci sarà un incontro decisivo, io sono ottimista”, frena il direttore generale biancoazzurro Savino Granieri. Dall’altro lato, con il Città di Rivoli c’è stata solo una chiacchierata, “ma dobbiamo capire per bene i programmi e sarà il direttivo a prendere una decisione”, spiega il presidente rossoblù Luigi Malvitto.

ALPIGNANO - GRANIERI: "PROVEREMO LA MEDIAZIONE. PER LE GIOVANILI NON CAMBIA NULLA"

Partiamo dall’Alpignano. “C'è qualche divergenza di idee e progetti – spiega Granieri – ma tra Scozzaro e Ciancio non c’è stata nessuna rottura definitiva, al contrario di quello che si dice in giro. L’anno scorso uno seguiva Prima squadra e Juniores, l’altro giovanili e Scuola calcio, ma adesso l’impegno di entrambi deve riguardare tutta la società, dalla A alla Z. Le difficoltà sono nate da questo, ma in settimana ci sarà un incontro decisivo, non è detto che le strade si dividano, anche perché nessuno ha dato le dimissioni e non c’è niente di ufficiale. Si tratta solo di mediare tra le due posizioni, io sono ottimista”. Insomma, se qualche giorno fa il divorzio sembrava ormai consumato, adesso c’è la speranza di una riappacificazione. 

In ogni caso “abbiamo fatto domanda di ripescaggio in Eccellenza” continua Granieri che, riguardo al Settore giovanile, ha le idee molto chiare: “Tutto confermato, tutto intoccabile, in ogni caso non cambia niente rispetto ai programmi già definiti. Le posizioni di Cerutti, Cornelj e tutti gli altri non è in discussione, anzi continueremo a rinforzarci, tant’è che stanno arrivando giocatori dal Torino e dalla J Stars”.

CITTA’ DI RIVOLI - AZZOLINA DIMISSIONARIO, D'AMICO RESPONSABILE DELLE GIOVANILI. CHE "BOMBE" TRA GLI ALLENATORI...

Se all’Alpignano sperano che non cambi nulla, al Città di Rivoli sono in atto grandi manovre. Il salto in Promozione – con la coppia Vincenzo Di Gianni allenatore e Pietro Marsico direttore sportivo – ha ridato entusiasmo alla società (è stato anche chiesto il ripescaggio in Eccellenza), ora l’obiettivo è tornare protagonisti anche con le giovanili. 

Il possibile ritorno della famiglia Scozzaro si inserisce in un contesto già movimentato, e nel pieno della programmazione per la prossima stagione sportiva. Da un lato, lo storico direttore generale Pasquale Azzolina è vicino all’addio: “È dimissionario al 30 giugno – spiega il presidente Luigi Malvitto -, ad oggi il direttivo è intenzionato ad accettare. Mi dispiace, ma noi dobbiamo guardare oltre”. Infatti la pianificazione è già molto avanti. Detto della coppia Di Gianni-Marsico confermata e già al lavoro per la Prima squadra, “del Settore giovanile e della Scuola calcio – spiega Malvitto – si occuperà Pippo D'Amico, che è anche un componente del direttivo. Di Lonardo infatti non occuperà più quella posizione per sue questioni personali, ma rimane con noi in società”. 

Tutte decisi anche gli allenatori, con importanti new entry. Se della Juniores si occuperà Roberto Tavola, in questa stagione con i ’98, per gli Allievi ’99 arriva Tony Petrone, nelle ultime stagioni al Leinì anche come allenatore della Prima squadra e presidente; pesante anche l’ingresso per gli Allievi fascia B, affidati a Claudio Lusignani, uno che ha allenato anche in serie D, al Derthona. Per i Giovanissimi 2000 torna dalla Bvs Mauro Cattaneo, mentre dei Giovanissimi fascia B si occuperà Matteo Vagli. Agli Esordienti uno dei pochi confermati, Andrea Casile, Ianone seguirà i 2004, mente Marco Patrizi sarà responsabile tecnico della Scuola calcio e allenatore dei 2005. Preparatore dei portieri, il confermatissimo Fabrizio Capodici, uno in carriera che ha anche conosciuto il professionismo, a Piacenza.

LUIGI MALVITTO: "PRESTO UN INCONTRO TRA GLI SCOZZARO E IL NOSTRO DIRETTIVO"

Insomma, Scozzaro o non Scozzaro, al Città di Rivoli fanno sul serio. Certo che il ritorno di un personaggio così “pesante” potrebbe portare ulteriore linfa alla società rossoblù. Ancora parola a Luigi Malvitto: “Chiariamo le cose: non c’è nulla di ufficiale, nessun accordo è già stato ratificato. Detto questo, con gli Scozzaro ci siamo visti e abbiamo parlato, c’è una discussione aperta. Non è facile entrare nella nostra società a questo punto, perché noi abbiamo fatto la nostra programmazione, lui la sua, e non è semplice integrare le varie scelte”. Per capirci, un esempio lampante: la panchina della Prima squadra è una sola, a Rivoli hanno confermato Di Gianni, mentre Scozzaro aveva scelto (per Alpignano) Stefano Baron. Ma lo stesso discorso vale per i giocatori, per alcuni dirigenti… “Presumo – continua Malvitto – che gli Scozzaro vogliano fare calcio insieme a noi, lavorando con tutta la società, e non solo con la Prima squadra. Anche a noi piacerebbe questa soluzione. È necessario, quindi, un incontro chiarificatore con tutto il direttivo, perché alla fine è il direttivo che decide, non il sottoscritto”. 

Insomma, sarà un’altra settimana movimentata, sull’asse Rivoli-Alpignano.