Martedì, 30 Aprile 2024

NORMATIVA - Da oggi è consentito ricominciare con l’attività e gli allenamenti di gruppo (senza usare gli spogliatoi), ma il vero nodo per la ripresa del calcio giovanile e di base sta tutto nella possibilità di riaprire le tribune: senza biglietti, le società sono in grado di organizzare tornei?


Da oggi è consentito ricominciare con l’attività e gli allenamenti di gruppo, partitella compresa, anche negli sport di contatto come il calcio: è uno dei punti più importanti del Decreto Riaperture, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 22 aprile e operativo dal 26 aprile.

Ma l’attenzione deve rimanere altissima, perché il Covid-19 è ancora drammaticamente presente, infatti sono tante e stringenti regole da osservare: rimangono operativi i protocolli di prevenzione che comprendono misurazione della temperatura, ingressi differenziati e autocertificazioni; resta vietate l’uso di spogliatoi e docce; soprattutto rimangono bandite al pubblico le tribune.

Proprio le “porte chiuse” alle partite mettono in serio dubbio quella che poteva essere la vera e propria ripartenza del calcio giovanile e di base, ovvero i tornei organizzati dalle società. Dal primo giugno ci sarà una riapertura, seppur parziale, per gli “eventi di interesse nazionale”, in cui rientra - per esempio - l’Eccellenza, ma che di fatto esclude i tornei. A meno che non seguano ulteriori modifiche, le società ci penseranno per bene prima di organizzare una manifestazione che, in mancanza di biglietti d’ingresso, rappresenterebbe un costo più che un sollievo.

Riportiamo alcuni punti del Decreto Riaperture (qui il testo completo). All’articolo 6 comma 3 si legge: “A decorrere dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida adottate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. È comunque interdetto l’uso di spogliatoi se non diversamente stabilito dalle linee guida di cui al primo periodo”.

Articolo 5 comma 2, 3 e 4: “A decorrere dal 1° giugno 2021, in zona gialla, per gli eventi e le competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) riguardanti gli sport individuali e di squadra (…) la capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso. (…) In zona gialla, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica e alle caratteristiche dei siti e degli eventi all’aperto, può essere stabilito un diverso numero massimo di spettatori, nel rispetto dei principi fissati dal Comitato tecnico-scientifico, con linee guida idonee a prevenire o ridurre il rischio di contagio. (…) Le linee guida possono prevedere, con riferimento a particolari eventi, che l’accesso sia riservato soltanto ai soggetti in possesso delle certificazioni verdi Covid-19 di cui all’articolo 9”, ovvero un documento che attesti l’avvenuta vaccinazione o la guarigione dal coronavirus, oppure l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo.

NORMATIVA - Da oggi è consentito ricominciare con l’attività e gli allenamenti di gruppo (senza usare gli spogliatoi), ma il vero nodo per la ripresa del calcio giovanile e di base sta tutto nella possibilità di riaprire le tribune: senza biglietti, le società sono in grado di organizzare tornei?


Da oggi è consentito ricominciare con l’attività e gli allenamenti di gruppo, partitella compresa, anche negli sport di contatto come il calcio: è uno dei punti più importanti del Decreto Riaperture, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 22 aprile e operativo dal 26 aprile.

Ma l’attenzione deve rimanere altissima, perché il Covid-19 è ancora drammaticamente presente, infatti sono tante e stringenti regole da osservare: rimangono operativi i protocolli di prevenzione che comprendono misurazione della temperatura, ingressi differenziati e autocertificazioni; resta vietate l’uso di spogliatoi e docce; soprattutto rimangono bandite al pubblico le tribune.

Proprio le “porte chiuse” alle partite mettono in serio dubbio quella che poteva essere la vera e propria ripartenza del calcio giovanile e di base, ovvero i tornei organizzati dalle società. Dal primo giugno ci sarà una riapertura, seppur parziale, per gli “eventi di interesse nazionale”, in cui rientra - per esempio - l’Eccellenza, ma che di fatto esclude i tornei. A meno che non seguano ulteriori modifiche, le società ci penseranno per bene prima di organizzare una manifestazione che, in mancanza di biglietti d’ingresso, rappresenterebbe un costo più che un sollievo.

Riportiamo alcuni punti del Decreto Riaperture (qui il testo completo). All’articolo 6 comma 3 si legge: “A decorrere dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida adottate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. È comunque interdetto l’uso di spogliatoi se non diversamente stabilito dalle linee guida di cui al primo periodo”.

Articolo 5 comma 2, 3 e 4: “A decorrere dal 1° giugno 2021, in zona gialla, per gli eventi e le competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) riguardanti gli sport individuali e di squadra (…) la capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso. (…) In zona gialla, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica e alle caratteristiche dei siti e degli eventi all’aperto, può essere stabilito un diverso numero massimo di spettatori, nel rispetto dei principi fissati dal Comitato tecnico-scientifico, con linee guida idonee a prevenire o ridurre il rischio di contagio. (…) Le linee guida possono prevedere, con riferimento a particolari eventi, che l’accesso sia riservato soltanto ai soggetti in possesso delle certificazioni verdi Covid-19 di cui all’articolo 9”, ovvero un documento che attesti l’avvenuta vaccinazione o la guarigione dal coronavirus, oppure l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo.

SOCIETA’ - Il direttore generale sostituisce Claudio Giordano, Davide Catalano è il nuovo responsabile del Settore femminile al posto di Maurizio Rosso. Prolungato l'accordo di collaborazione con la Juventus per la Scuola calcio. Pubblichiamo il comunicato stampa del Pinerolo


Il Pinerolo F.C. getta le basi per la prossima stagione.

In un’ottica di miglioramento e riorganizzazione degli assetti societari, il Presidente Leonardo Fortunato, nel corso della riunione con tecnici e dirigenti di venerdì 23 u.s. ha presentato tre nuove figure che andranno a ricoprire incarichi dirigenziali e di responsabilità in vista della prossima stagione:

  • Gianfranco Perla, nuovo responsabile del Settore giovanile e dell’attività di base, prende il posto di Sergio Gili, costretto a lasciare l’incarico per motivi familiari.
  • Nicolas Piero Latorre, che farà da collante tra società e tesserati, visto il temporaneo impedimento di Claudio Giordano, direttore generale, a causa di sopraggiunti problemi familiari.
  • Davide Catalano, nuovo responsabile del Settore femminile, succede a Maurizio Rosso che resta in società a dare il suo prezioso contributo con un ruolo compatibile agli impegni lavorativi. Oltre al settore femminile Davide Catalano sarà anche responsabile della comunicazione ufficiale ed esclusiva del Pinerolo a mezzo stampa e tramite i canali social.

Il Presidente ha inoltre parlato di importanti progetti futuri con Juventus, in virtù dei quali la società bianconera, grazie anche all’ottimo lavoro di tecnici e responsabili, ha deciso di prolungare gli accordi in essere.

Inoltre, in un’ottica di sempre più stretta e fattiva collaborazione e con l’obiettivo di alzare ulteriormente il livello e la qualità, verranno inserire dai bianconeri due figure tecniche all’interno della struttura pinerolese, una dedicata al settore maschile e l’altra a quello femminile.

Infine, come ultima novità, verranno messe a disposizione dei tesserati delle navette per facilitare l’arrivo al campo non solo dei talenti delle zone limitrofe.

Prossimamente verranno comunicati il quadro tecnico dei mister e l’organigramma completo.

CONVOCAZIONI - Risaliva allo scorso 8 marzo l’ultima convocazione i Centri Federali Territoriali di Alba, Carmagnola, Gassino Torinese e Oleggio. Oggi pomeriggio finalmente gli atleti dell’Under 14 maschile possono tornare in campo con gli istruttori federali, sempre nel pieno rispetto delle normative e dei protocolli di sicurezza in vigore. A seguire i ragazzi convocati


I convocati del CFT di Alba

Matteo Bosso, Pietro Curcio (Albese), Alessandro Chiesa, Leandro Galtieri, Emanuele Parusso, Vittorio Repetto (Area Calcio Alba Roero), Vincenzo Isoldi, Eduard Huzum (Asti), Jason Fresia, Daouda Fofana, Edoardo Sigaudo (Bisalta), Mattia Cammarata, Alessandro Franchini, Andrea Xhambazi, Alessandro Musso (Canelli Sds), Giolele Delsanto (Cheraschese), Pietro Edoardo Brizio, Justin John Gosso, Alessandro Icardi (Fossano), Gianmarco Cavallo (Giovanile Centallo), Andrea Sandrone (Mezzaluna Villanova), Matteo Lombardo (Novese), Edoardo Bonardi, Pietro Orlando, Mattia Pellegrino, Matteo Rota )Olmo), David Averaldo, Manuel Summa (Pro Dronero), Massimo Brero, Thomas Garau (Roretese), Alex Bergese, Samuele Boglione, Davide Cagliero (Salice), Francesco Anguilletti, Tommaso Domanda, Edoardo Turbine (Santostefanese).

I convocati del CFT di Carmagnola

Federico Goria, Edoardo Landolfi (Bacigalupo), Luca Godino (Beiborg), Diego Benini, Luigi Marando, Marco Zannini (Bruinese), Giacomo Benso, Pietro Dario, Andrea Mennuti, Tommaso Truzzi (Cbs), Jacopo Caruzzo, Alessandro Pezzo, Amedeo Vendramini (Chisola), Matteo Viora (Csf Carmagnola), Tomas Evangelista (Cumiana Real), Alessandro Tonda (GiavenoCoazze), Federico Bruscolini (Mirafiori), Mattia Gottero (Moncalieri Academy), Alessandro Antonelli, Daniele Portelli (Nichelino Hesperia), Francesco Miceli (Psg), Giulio Rosco (Roletto Val Noce), Raffaele Alesso, Simone Borio, Samuel Monticone (Saluzzo), Samuele Vallone (San Giacomo Chieri), Ludovico Lostia (San Pietro Val Lemina), Matteo Vartolo (Santenese), Alex Maltese (Tetti Francesi Rivalta), Luca Boero (Valle Po), Diego Brontolone (Villar Perosa).

I convocati per il CFT di Gassino Torinese

Raul Del Mare (Accademia Torino), Stefan Ciocan, Diego Rosso (Alpignano), Andrea Guglielmo, Nazzareno Latella, Alessandro Morelli (Borgaro Nobis), Marco Bertoli, Simone Bove, Federico Petruzza, Stefano Troia (Chieri), Giorgio Capetti (Gassinosanraffaele), Alessandro Coroama, Alessio Esposito, Cristian Maniscalco, Mattia Tonello (Lascaris), Riccardo Barranca, Gioele Conte, Davide Mannarino (Lucento), Samuel Di Blasi (Pozzomaina), Adam Boukhanjer (Pro Eureka), Riccardo De Palma (Rangers Savonera), Domenico Bottas (Rivarolese) Oliver Garrone, Emanuele Giarrizzo (Rosta), Mohammed Hajji (Settimo), Andrea Busé, Gabriele Lonegro (Sisport), Mattia Capogna, Antonio Garzaniti (Venaria), Stefano Abbascià, Matteo Giallombardo, Christian Marcone, Luca Torresan (Volpiano).

I convocati del CFT di Oleggio

Leonardo Lupano, Antonio Savastano (Accademia Borgomanero), Loris Carrara, Nicolò Della Valle (Borgosesia), Matteo Bruna, Rocco Giuseppe Cusumano, Enea Tanku (Borgovercelli), Massimo Ferrara, Lorenzo Salvatore (Bulè Bellinzago), Federico Licciardi (Castigliano), Thomas Bonanno, Mattia Zanoia (Città di Baveno), Andrea Cordera, Edoardo Cordero, Davide Rosin, Marco Ragno (Città di Cossato), Tommaso Francia, Alessandro Raviglione, Umberto Raviglione, Fabio Rizzo (Diavoletti Vercelli), Raul Ceresa (Gattinara), Nicholas Binda, Nicholas Brandini, Marco Di Domenico, Marco Pratini (Juventus Domo), Emanuel Di Francesco, Matteo Gaida, Edoardo Nicolello (La Biellese), Daniele Drago, Andrea Giani, Mirko Pasini (RG Ticino), Fabio Bellini (Sammartinese), Luca Airoldi, Marcello Crespi, Jacopo Serati (Sparta Novara)

 

 

PANCHINA - La stagione con la Juniores nazionale (costruita con i giocatori della Talent Academy) era iniziata bene, anche se sono state giocate solo quattro partite ufficiali: " Tutti quanti hanno avuto sempre voglia di migliorarsi e sacrificarsi per inseguire un sogno", scrive l'allenatore, che ora cerca una nuova squadra


“Ieri è stato il mio ultimo giorno di lavoro con questi grandissimi ragazzi della Pro Vercelli Juniores. Tutti quanti hanno avuto sempre voglia di migliorarsi e sacrificarsi per inseguire un sogno. Sicuramente sarete nel mio puzzle delle avventure preferite. La cosa in comune che abbiamo sono i sogni, anch’io ci credo tutti i giorni. Un abbraccio forte a tutti quelli che ho allenato in questo periodo strano con quattro partite giocate. Un abbraccio a tutto lo staff, allenatori e responsabili, che mi hanno sopportato. Ci rivedremo nei campi. Ora mi rimetto in pista con nuove sfide e nuove avventure”.

Con questo post su Facebook, Elia Fanelli ha ufficializzato la conclusione della sua collaborazione con la Pro Vercelli, alla guida della Juniores nazionale, squadra iscritta fuori classifica (in quanto le bianche casacche hanno anche la Primavera 3), costruita con i giocatori che fanno parte dell’accademia di perfezionamento calcistico Talent Academy. Una stagione finalizzata alla crescita dei giocatori, che era partita con ottimi auspici - anche con una vittoria alla prima giornata di campionato - ma che si è arenata sulla pandemia e la chiusura della stagione dopo una manciata di partite, anche se gli allenamenti sono andati avanti ogni volta che è stato possibile.

Chiuso un capitolo, se ne aprirà un altro: “Ora mi rimetto in pista con nuove sfide e nuove avventure”, scrive Fanelli.

PANCHINA - L’ex Vanchiglia è il nuovo allenatore dell’Under 15, confermato Giuseppe Squillace in Under 16


Novità in casa Settimo, con la promozione di Danilo Borgese al ruolo di responsabile del Settore giovanile: l’esperto allenatore (che nel contempo continuerà come allenatore dei 2004, nel caso in cui verrà istituita la categoria Under 18) prende il posto di Giancarlo Galleggiante, dimissionario per problemi personali. Le giovanili delle Violette si erano già rinforzate, a livello dirigenziale, con l’arrivo del responsabile dell’area scouting Ivan Luciani.

In via di definizione anche lo staff tecnico, con un’altra importante novità rappresentata dall’arrivo di Davide Liscio, ex istruttore dei 2010 del Vanchiglia, che siederà sulla panchina dei 2007 nella categoria Under 15. L’altra certezza è la conferma di Giuseppe Squillace in Under 16, per lui è la terza stagione consecutiva con il gruppo 2006.

Rimangono quindi da definire gli ultimi tasselli, in particolare gli allenatori di Under 17 e Under 14: nei prossimi giorni verrà completato il quadro tecnico del Settore giovanile.

PANCHINE - Prima nomina ufficiale nella società dei Cervotti, dove vanno verso la permanenza anche Marco Ermanni, Costantino Sponzilli, Roberto Mercadante e Roberto Virardi, mentre in uscita c’è Juri Bragato


Paolo Petrucci raddoppia: oltre a mantenere il ruolo di direttore tecnico della Scuola calcio, nella prossima stagione tornerà anche in panchina, come allenatore dell’Under 16. In questa sfortunata stagione Petrucci, che inizialmente era stato designato all’Under 14, aveva poi lasciato l’incarico a Roberto Virardi.

È questa la prima conferma ufficiale data dalla società verdearancio sul suo sito ufficiale. Petrucci prende quindi il posto di Juri Bragato, che dovrebbe lasciare i Cervotti, mentre per le altre panchine il responsabile del Settore giovanile, Stefano Ambrosini, va verso le conferme di Marco Ermanni, Costantino Sponzilli, Roberto Mercadante e Roberto Virardi, anche se gli “accoppiamenti” con le categorie verranno ufficializzati nei prossimi giorni.

Ecco il comunicato stampa del Venaria.

“La sfortunata stagione 2020/21 deve ancora passare formalmente agli archivi ma in casa A.S.D. Venaria Reale stiamo già lavorando alacremente per programmare al meglio la nuova stagione 2021/22, sia dal punto organizzativo che tecnico. Proprio sotto quest’ultimo aspetto, siamo pronti a svelare la prima novità che riguarda il Settore Giovanile: con grande orgoglio annunciamo che Paolo Petrucci raccoglierà il testimone alla guida dei 2006 e sarà il nuovo allenatore dell’Under 16.

Paolo non ha bisogno di presentazioni, tecnico di grandissima levatura e dal curriculum pesante. In questi anni si è ritagliato un ruolo sempre più grande e prezioso all’interno della società mettendo le sue conoscenze, competenze e qualità umane a disposizione dei Cervotti, sia della Scuola calcio che del Settore giovanile e nell’ultimo anno anche del settore femminile. Proprio per questo nella stagione 2021/22 manterrà anche il ruolo di direttore tecnico della Scuola calcio che ha già ricoperto nella stagione corrente”.

PANCHINA - L’ex tecnico di Vanchiglia e Cbs eredita il gruppo 2006 da Enzo Vogliotti. Lorenzo De Simone: “È un ragazzo competente e soprattutto è uno stacanovista”


Sbarca a Volpiano uno dei migliori allenatori in circolazione, Alessandro Malagrinò la scorsa stagione alla Cbs. A dargli il benvenuto il direttore sportivo Lorenzo De Simone: “Alessandro era il profilo che stavamo cercando, è un ragazzo competente e soprattutto è uno stacanovista, guiderà con la sua esperienza la nostra under 16”.

Con questo post su Facebook la società del Volpiano ha ufficializzato una notizia nell’aria già da giorni: Alessandro Malagrinò, che nelle ultime stagioni ha allenato Vanchiglia e Cbs, ricomincia da Volpiano, prendendo il gruppo classe 2006 che quest’anno è stato allenato da Enzo Vogliotti.

PANCHINE - Il responsabile del Settore giovanile potrebbe tornare ad allenare dopo due stagioni. Ancora da definire le annate, ma sono confermati in società Jacopo Crispo, Stefano Campisi e Sebastiano Mitola


A Rosta la novità più importante riguarda Giuseppe Quinto, che dopo l’esperienza con l’Under 17 è stato promosso alla guida della Prima squadra. Un’evoluzione importante per la carriera dell’allenatore, che ha preferito la proposta biancorossa alla chiamata del Pinerolo, che voleva riportarlo tra le proprie fila; un bel segnale anche per la società, che conferma con i fatti la volontà di valorizzare le risorse interne (non solo i giocatori, ma anche i tecnici) e di puntare sulla linea verde.

La linea della continuità vince anche nella costruzione dello staff tecnico del Settore giovanile, orchestrato dal responsabile Luigi Tammaro, che non dovrebbe subire particolari scossoni. I dettagli e le annate sono ancora da definire, ma rimarranno sicuramente in società Jacopo Crispo (quest’anno ai 2005) e Stefano Campisi (che aveva i 2006), oltre a Giuseppe Pedone confermato alla Juniores. Troverà un posto nelle giovanili anche Sebastiano Mitola, promosso dagli Esordienti, mentre l’ultima casella disponibile potrebbe essere occupata proprio da Tammaro, che tornerebbe così in panchina dopo due stagioni, oltre a conservare il suo ruolo dirigenziale: per questo ad affiancarlo ci sarebbe il vice Luca Longhi.

PANCHINE - Maurizio Cocino candidato all’Under 16, ma è pronto anche Pietro Ciletta, designato come direttore tecnico della Scuola calcio. Under 14, Antonio Vallarelli è l’alternativa al vice di Christian Viola (che continuerà con la Juniores nazionale)


A Chieri i tasselli del Settore giovanile stanno andando velocemente al loro posto, anche se ci sono ancora un paio di situazioni da risolvere. La più complicata è legata a Edoardo Zaccarelli, quest’anno allenatore dell’Under 15 e direttore sportivo delle annate 2007, 2008 e 2009, che secondo i rumors dovrebbe fare ritorno al Torino, con una panchina delle giovanili già pronta ad attenderlo. L’altra incognita è quella di Maurizio Cocino, che deve ancora dare una risposta alla proposta di ripartire dai 2006 (proprio l’ex squadra di Zac) ed è tentato da altre sirene importanti, come quella del Pinerolo.

Le certezze, per ora, riguardano le conferme di Andrea Mercuri e Giuseppe Zucco, che competeranno i bienni con i gruppi già allenati quest’anno, rispettivamente in Under 17 con i 2005 e in Under 15 con i 2007. Rimarrà al suo posto anche Christian Viola, saldo alla guida della Juniores nazionale.

Un ruolo tutto nuovo potrebbe averlo il suo vice, Alessandro Bettega, candidato ad assumere direttamente la guida dell’Under 14; l’alternativa è Antonio Vallarelli, già istruttore dei 2008 negli Esordienti, che farebbe così un percorso simile a quello compiuto da Zucco con i 2007.

Non ultimo, in questo scacchiere si inserisce - o meglio si inserirà - la figura di Pietro Ciletta, designato come direttore tecnico della Scuola calcio: se Cocino dovesse cambiare aria, il responsabile del Settore giovanile Carmelo Maimone potrebbe puntare proprio sull’ex Chisola per la panchina dell’Under 16. Lavori in corso, dunque: per avere certezze e ufficialità bisognerà aspettare ancora qualche giorno.