UNDER 12 FEMMINILE - La seconda edizione dell'International Europe Garino Cup si avvia verso la conclusione. Numeri da record e tanti sorrisi. Ma alla base cosa c'è? Basta fare un giro e guardare l'organizzazione e il lavoro dello staff per capire che questa non è stata una manifestazione come tante altre.
Il Presidente del Garino, Gianni Matacchione, aveva parlato di 50/60 persone addette ai lavori per seguire questa International Europe Garino Cup. Detta così potrebbero sembrare numeri messi lì per eccesso e invece è la realtà concreta della grande macchina organizzativa messa in piedi dal Garino. Un entusiasmo che è stato carpito dalle ragazze, dagli istruttori e dai dirigenti delle squadre presenti. Una grande famiglia che ha anche il volto di Carmelo, sempre pronto ad accogliere tutti con un sorriso dalla biglietteria all'ingresso.
28 squadre seguite e accompagnate passo passo da uno staff sempre presente: dall'ingresso fino all'uscita dal campo. Non solo il bar e il ristorante, ma anche altri punti di ristoro dove un migliaio di genitori e appassionati hanno potuto sfamarsi durante tutta la durata del torneo. Le partite hanno avuto un servizio fotografico che tutti hanno potuto visualizzare attraverso l'apposito qr code oppure accendendo al sito. Il tutto con possibilità di farsi poi stampare le foto preferite.
La bontà dello staff è stato il motore che ha spinto alla grande riuscita dell'International Europe Garino Cup. E al di là di quelli che sono i risultati, delle posizioni nelle varie classifiche e gironi, sarà ciò che chi ha partecipato all'evento si porterà nel cuore. Un'organizzazione che ha pochi eguali in Piemonte: farti sentire a casa, farti sentire parte di una festa, farti entrare nel magico mondo rossoblù. Là dove otto anni fa c'era quasi il nulla, ora c'è il senso più nobile del calcio.