Mercoledì, 25 Giugno 2025

PANCHINE - I volti nuovi arrivano rispettivamente da Pinerolo e Busca. Soluzioni interne per le altre squadre del settore giovanile, alla cui guida è confermato Andrea Quaranta: Alessandro Meia in Under 17, Lorenzo Bertola in Under 15 e Riccardo Manassero in Under 14


Dopo l’arrivo del nuovo presidente Pierluigi Pairetto (qui l’articolo), ci sono due novità importanti anche nello staff tecnico del settore giovanile del Saluzzo, sempre affidato alle capaci mani del responsabile Andrea Quaranta. La prima sulla panchina della Juniores nazionale, affidata a Ciro Annicchiarico, allenatore giovane e preparato che in questa stagione ha vinto il girone regionale Under 16 con il Pinerolo.

Arriva invece da Busca l’esperto Carmine Amoroso, scelto per guidare il gruppo 2010 nella categoria Under 16. Gli altri allenatori sono confermati in società: Alessandro Meia sale in Under 17 con i 2009, che ha preso in corsa lo scorso dicembre. Il suo ormai ex vice, Lorenzo Bertola, per il primo anno avrà una squadra tutta sua, nella categoria Under 15. Promozione anche per Riccardo Manassero, che passa dai 2013 ai 2012 e avrà il compito di guidare la squadra Under 14 fin dai gironi di qualificazione ai regionali.

Uno sguardo alla scuola calcio. Le due annate di Esordienti sono state affidate a due allenatori che, finora, rientravano nello staff delle giovanili, ovvero Patrick Depetris ai 2013 e Manuel Risso ai 2014. Gli altri istruttori sono Lorenzo Menzio ai 2015, Stefano Peano ai 2016, Simone Bianco ai 2017 e Mattia Barra ai 2018.

SOCIETA’ E PANCHINE - Il vicepresidente Leonardo Greco: “Continueremo nel nostro compito sociale, ma non siamo solo questo: siamo tanti, siamo organizzati e le nostre squadre sono forti: 2010 e 2011 sono nei regionali, puntiamo al SuperOscar”. L’ex Settimo nuovo responsabile delle giovanili, parco allenatori al gran completo


La conferma di Ekho Richard, che ha firmato per la terza stagione consecutiva nonostante le tante chiamate delle società élite del calcio regionale, è il simbolo della crescita del Gar Rebaudengo. L’attaccante classe 2009 continuerà a giocare nei campionati provinciali anche nella categoria Under 17, dimostrando un attaccamento alla maglia fuori dal comune. È una storia particolare, certo, che però racconta molto di più se vista nell’ottica della società del presidente Pasquale Giglio. Il parco Sempione - all’incrocio tra i quartieri torinesi di Borgo Vittoria, Barriera di Milano e Rebaudengo - non è un contesto facile: anche per questo il Reba è sempre stata guardata come una società che fa del “sociale” il suo mandato principale.

“È vero e continueremo a impegnarci per il territorio, non chiudendo le porte a nessun ragazzo che voglia giocare con noi - spiega il vicepresidente Leonardo Greco - ma il Gar Rebaudengo non è solo questo: siamo tanti, siamo organizzati, abbiamo tecnici di primo livello e le nostre squadre sono forti”. In effetti, il Gar Rebaudengo conta 400 tesserati, numeri destinati a crescere nella prossima stagione, dove almeno due squadre del settore giovanile giocheranno nei campionati regionali, Under 16 e Under 15. “Con la prima squadra - continua il vicepresidente - puntiamo alla Promozione, e nella scuola calcio abbiamo tanti gruppi competitivi, tanto che ogni anno un paio di talenti finiscono nel professionismo”. Il simbolo è Destiny Elimoghale, classe 2009 che fa faville con la Juventus e in nazionale, ma dietro di lui ce ne sono tanti altri.

Per fare un ulteriore salto di qualità, come nuovo responsabile del settore giovanile è arrivato un personaggio importante come Raffaele Dragone (San Mauro, Settimo, Chivasso e Pro Eureka, tra le altre, nel suo percorso), che si inserisce in una struttura dirigenziale che conta il direttore generale Roberto Arena, il direttore tecnico dei dilettanti “bomber” Giovanni Gino, il responsabile della scuola calcio Franco Pignatiello e quello dell’attività di base Livio Manzin. Definiti anche gli allenatori del settore giovanile per la stagione 2025/2026: Damiano Proto in Under 17, Leopoldo Trivieri in Under 16, Pasqualino Panella in Under 15 e Massimiliano Santarossa In Under 14. “A settembre parteciperemo al Grande Slam - chiude Leonardo Greco - ma il nostro obbiettivo di arrivare al SuperOscar”.

RISULTATI E GALLERIA FOTOGRAFICA - Nel quadrangolare che ha concluso il torneo classe 2012, i bianconeri hanno stravinto tutte le partite, con qualche sofferenza in più contro l’ottima Sisport, che ha chiuso al secondo posto trascinata dalle giocate di Zanellato e dai gol di Trofeo. Terzo posto per il Cit Turin davanti agli organizzatori del Mirafiori


TORNEO ALE&RICKY / UNDER 13 (2012)

Girone unico: Juventus 9, Sisport 6, Cit Turin 3, Mirafiori 0

Cit Turin-Mirafiori 1-0
Reti: Sforza

Sisport-Cit Turin 3-0
Reti: Trofeo, Trofeo, Zanellato

Juventus-Mirafiori 3-0
Reti: Contran, Resta, Dwomo

Juventus-Cit Turin 2-0
Reti: Cavallaro, Contran

Sisport-Mirafiori 6-0
Reti: Uliano, Gervasi, Osarobo, Zanellato, Trofeo

Juventus-Sisport 2-0
Reti: Segilsonne, Dwomo

LE FORMAZIONI DELLE FINALISTE

Juventus: Carlomagno, Aghedo, Conte, Ruccella, Fruttero, Karram, Conde, Massaro, Diomande, Cavallaro, Resta, Bellini, Lavirato, Contran, Dwomo, Segilsonne. All. Magri.
Mirafiori: Bennar, Borda, Bovino, Condrea, Garibaldi, Jacota, Martino, Muja, Nicoletta, Quartucci, Reolon, Testa, Vicinanza, Zanarotti. All. Molinelli.
Sisport: Ciavarella, Bursucanu, Benjamaa, Uliano, Anghel, Russi, Bagliesi, Quacquarelli, Osarobo, Zanellato, Trofeo, Tomalino, Perna, Gervasi, Caprettini, Bolea. All. Aquilano.
Cit Turin: Dario Testa, Gagliardi, Berruti, Lorenzo Testa, Mendoza, Cupsa, Manta, Sforza, Salvi, Sau, Montali, Ebodor. All. Berruti.

LE FINALI - Lo Spazio Talent Soccer non può nulla contro la superiorità del Chisola e deve accontentarsi del secondo posto: dopo il gol di apertura di Magno, i gemelli del gol fanno la differenza. Medaglia di bronzo per il Cenisia, trascinato da Riccetti nel poker al Gassino


FINALE 1°/2° POSTO

La finale inizia subito con grande intensità e agonismo, la temperatura è calata e le squadre possono dare il massimo. La prima palla interessante è per lo Spazio Talent Soccer, Soliman conquista una punizione dal limite ma calcia alto. Al primo affondo deciso, il Chisola passa: Marino scappa sulla sinistra e arriva fino in fondo, il portiere Strscuzzi respinge la sua conclusione ma non può nulla su Magno, che gonfia la rete sguarnita. Sulle ali dell’entusiasmo il Chisola attacca: Marini calcia due volte senza precisione, Barbero chiama Stracuzzi alla parata plastica e poi reclama un rigore che, in effetti, sembra solare. Il raddoppio è solo rimandato di qualche minuto: Barbero illumina la scena con un colpo di tacco volante che libera Marino davanti alla porta, il capitano spacchetta il regalo e segna con un diagonale chirurgico.

Nella ripresa lo Spazio Talent Soccer non riesce a costruire le occasioni giuste per riaprire la partita, senza strafare il Chisola controlla con serenità ed è sempre pericoloso nelle ripartenze. Marino è imprendibile, prima calcia alto da ottima posizione, poi mette in mezzo una palla da spingere in porta da un metro, ma tra i rimpalli la risolve il portiere. Nel finale crescono nervosismo e colpi proibiti, ma a riportare lo spettacolo calcistico in copertina ci pensa il talento di Barbero, che si esibisce in uno stop e mezza rovesciata che vale il 3-0. Chiusura più bella non poteva esserci.

CHISOLA-SPAZIO TALENT SOCCER 3-0
RETI: pt 10’ Magno (C), 23’ Marino (C), st 23’ Barbero (C)
CHISOLA: Gerardi, Vecchio, Xhafa, Guri, Poggio, Petrachi, Magno, Serra, Barbero, Solenne, Marino, Samson, Caglioti, Morel, Cossa, Dellaferrera, Lefont. All. Magno.
SPAZIO TALENT SOCCER: Stracuzzi, Izzi, Messineo, Zappia, Meneses, Radi, Zaid, Spagnolo, Goodpower, Soliman, Alaa, Prindi, Bruno, Wahab, Cadeddu. All. Cirri.

 

FINALE 3°/4° POSTO

Inizia bene il Cenisia, subito padrone del campo e in vantaggio già dopo 8 minuti grazie a Clari, che calcia in modo magari poco elegante ma molto efficace dalla distanza. Il Gassino reagisce e si rende pericoloso con il centravanti Vairolatti, che calcia sull’esterno della rete, ma sono ancora le violette a rendersi pericolose con un’azione solitaria di Riccetti. Il numero 10 ha maggior fortuna al secondo tentativo, quando trova l’incrocio dei pali con un sinistro bellissimo e raddoppia. Il Gassino ha carattere e reagisce subito, ancora con Vairolatti che ci crede e sfrutta un’indecisione tra difensore e portiere. Partita riaperta? No, perché il Cenisia segna subito il terzo gol, merito dell’assist perfetto di Clari e della concretezza di Marchisone.

Nella ripresa i ritmi sono più bassi, ma il pallino del gioco rimane saldamente nelle mani del Cenisia. Il poker delle violette arriva grazie a un’azione solitaria di Garino, che si libera del diretto avversario e scarica un destro imparabile sul primo palo. IL Gassino ha ancora la forza di provarci con Gheltosano, ma la partita si chiude con il risultato di 4-1.

CENISIA-GASSINO 4-1
RETI: per 8’ Clari (C), 16’ Riccetti (C), 17’ Vairolatti (G), 19’ Maschisone (C), st 7’ Garino (C).
CENISIA: Morreale, Allemandi, Aiosa, De Rosa, Milanesi, Clari, Nudo, Garino, Riccetti, Marchisone, Perrone, Di Leo, Vaticolca. All. D’Angiullo.
GASSINO: Passafiume, Doria, Martorello, Puccio, Magnocavalli, Forno, Pescarolo, Bentivoglio, Vairolatti, Pranzo, De Gruttola, Gheltosano, Orioli. All. Savio.

 

UNDER 13 (ESORDIENTI 2012)

SEMIFINALI
Cenisia-Chisola 1-3
Spazio Talent Soccer-Gassino 2-1

FINALI
Finale 3°/4° posto - Cenisia-Gassino 4-1
Finale 1°/2° posto - Chisola-Spazio Talent Soccer 3-0

LE FINALI - Bellissime partite a Vinovo. Nella finalissima i padroni di casa vanno sul 2-0, vengono raggiunti sul 2-2 dalla doppietta di Parrotta, ma alla lunga impongono la loro qualità. Un gol all’ultimo secondo di De Pascali vale il terzo posto per lo Spazio Talent Soccer, quarta la Sisport


FINALE  1°/2° POSTO

Inizia meglio il Collegno Paradiso, che spinge molto sulla sinistra con le sgroppate di Trecate. Ma quando il Chisola sale fa subito male: il gol annullato per carica sul portiere è la premessa al vantaggio vero e proprio, che arriva al 7’ con l’assist di Amico per il sinistro preciso di Mautone, che non lascia scampo a Pilloni sul primo palo. Il Collegno Paradiso reagisce con un paio di mischie e in particolare con il colpo di testa di Trecate che sfiora la traversa. Dall’altra parte Altamore è letale: il numero 8 sfrutta un’indecisione in uscita del portiere, si gira e realizza il raddoppio con cui si chiude il primo tempo.

Un errore tira l’altro, in apertura di ripresa il portiere del Chisola sbaglia il rinvio, Parrotta ringrazia e accorcia le distanze. È cambiato il vento, non passa neanche un minuto e il numero 10 trova il clamoroso pareggio con un destro dal limite nell’angolino basso. La partita ora è stupenda, al 5’ il Chisola torna in vantaggio ancora con Mautone, che arriva per primo su calcio d’angolo e non sbaglia da due passi. Il campo è tornato in discesa per il Chisola: Bodnarescu non concretizza una buona occasione, al contrario di Baio, che sfrutta il secondo assist di giornata di Amico e realizza il 4-2 di testa, quando siamo solo al 10° minuto. Nella seconda metà della ripresa, invece, succede poco: i collegnesi non hanno più energie per una nuova rimonta, il Chisola si limita a controllare e conquista la medaglia d’oro.

CHISOLA-PARADISO COLLEGNO 4-2
RETI: pt 7’ Mautone (C), 19’ Altamore (C), st 1’ e 2’ Parrotta (CP), 5’ Mautone (C), 10’ Baio (C)
CHISOLA: Gerloni, Trapani, Mautone, Miraschi, Cirulli, Baio, Altamore, Biondo, Amico, Palmacci, Garau, Pintadu, Rosa, Bodnarescu, Mautino. All. Mautone.
PARADISO COLLEGNO: Pilloni, Carbonaro, Trecate, Pasquino, Tahiraj, Demaj, Parrotta, Bessone, Melloni, Nicosia. All. Garro.

 

FINALE 3°/4° POSTO

Il primo tempo della finalina viene dominato dal gran caldo del primo pomeriggio, che blocca le gambe e annebbia le idee dei ragazzi in campo. Più scoppiettante la ripresa, che si apre con la traversa colpita da Mourtada con uno splendido destro a giro dalla distanza. La Sisport pareggia il conto dei legni con Foti, che centra il palo direttamente da calcio d’angolo. Spazio Talent Soccer ancora pericoloso con una mischia clamorosa in cui De Pascali non trova il guizzo vincente, e subito dopo con il solito Mourtada che anticipa anche il portiere ma trova il salvataggio di Musco sulla linea. La Sisport ci prova su punizione con Mesiti, che calcia bene ma non trova la porta, ma l’occasione più clamorosa arriva a un minuto dalla fine con Di Sarlo, che salta bene in mezzo su due colossi della difesa avversaria ma viene ancora fermato dal palo. La Sisport ci crede e si butta in avanti su un calcio d’angolo, ma si scopre alla fatale ripartenza dello Spazio Talent Soccer, condotta da Ungureanu e concretizzata dal numero 10 De Pascali, che firma la medaglia di bronzo con un tocco di astuzia.

SPAZIO TALENT SOCCER-SISPORT 1-0
RETE: st 25’ De Pascali.
SPAZIO TALENT SOCCER: Martino, Hritcu, Okoeguale,  Diego Marku, Ungureanu, Rinciari, Samuel Marku, De Pascali, Mingioia, Mourtada. All. De Pascali.
SISPORT: Mele, Attisani, Agostino, Musco, Scaletta, Rosoga, Foti, Anzivino, Di Sarlo, Caiafa, Catenazzo, Mesiti. All. Guariento.

 

UNDER 12 (ESORDIENTI 2013)

SEMIFINALI 

Chisola-Spazio Talent Soccer 6-4 dcr (2-2 dtr)

Sisport-Collegno Paradiso 0-2

FINALI
Finale 3°/4° posto - Spazio Talent Soccer-Sisport 1-0
Finale 1°/2° posto - Chisola-Collegno Paradiso 4-2

GIRONE FINALE - Lacrime di commozione nella sfilata che ha concluso la manifestazione dedicata ai 2014, con le quattro squadre che hanno portato al centro del campo lo striscione con i volti sorridenti di Riccardo Neri e Alessio Ferramosca. In campo, tre vittorie su tre per i bianconeri nonostante l'anno in meno, seguono in classifica i padroni di casa, Pinerolo e Sisport


Nella prima partita la Juventus fa la voce grossa con il Pinerolo, vincendo con tre gol di scarto una partita mai in discussione: decisivi i due tiri dalla distanza di Grisafi e Milanesi nei primi minuti di gioco. Dall’altra parte equilibrio tra i padroni di casa del Mirafiori e la Sisport, a fare la differenza il senso del gol del biondissimo centravanti Colla, autore del gol decisivo.

Spettacolo nel secondo giro di partite. La Sisport spaventa la Juve, andando avanti con il gol di Pugliese (che poi segnerà una doppietta), ma i bianconeri escono alla distanza grazie alla loro qualità e ribaltano il risultato fino al 4-2 finale. Grande prova del numero 10 Drigo, autore di due gol e tante giocate di qualità con il suo sinistro magico. Senza pause la sfida tra Mirafiori e Pinerolo, finita 1-1 con il botta e risposta tra El Mazhed, a segno dopo una splendida serpentina, e Colla, ancora una volta rapace nel ribadire in rete una ribattuta del portiere. 

Stesso copione nel terzo e ultimo turno. La Juventus di mister Francisetti, pur essendo del 2015, si conferma di un altro pianeta e batte anche il combattivo Mirafiori, con le firme del centravanti Scalerandi e di Chiapperini, ancora a segno dalla distanza. Caldo e stanchezza si fanno sentire tra Pinerolo e Sisport, che chiudono a reti bianche i tempi regolamentari: ai rigori si impongono i ragazzi in maglia blu, che conquistano così il terzo posto.

 

TORNEO ALE&RICKY / UNDER 11 (2014) 

Girone unico: Juventus 9, Mirafiori 5, Pinerolo 3, Sisport
1

Juventus-Pinerolo 3-0
Reti: Grisafi, Milanesi, Savarino

Mirafiori-Sisport 1-0
Rete: Colla


Mirafiori-Pinerolo 1-1 (3-1 dcr)
Reti: El Mazhed (P), Colla (M)

Juventus-Sisport 4-2
Reti: 2 Drigo, Chiapperini, Diagne (J), 2 Pugliese (S)


Juventus-Mirafiori 2-0
Reti: Scalerandi, Chiapperini

Pinerolo-Sisport 0-0 (2-1 dcr)


LE FORMAZIONI DELLE FINALISTE

Juventus: Bernasconi, Crisafi, Zanellato, Chiapperini, Milanesi, Veltman, Fregnan, Savarino, Scalerandi, Drigo, Diagne, Karaluthara. All. Francisetti.
Mirafiori: Boraj, Colla, Cuscela, Fiore, Mendola, Moreira da Silva, Nicoletta, Palazzo, Placinta Bleoju, Stagno, Stasi, Yaich. All. Noce.
Pinerolo: Tosi, Buraci, Denicola, Calva, Okundaye, Galetto, El Mazhed, Leka, Huzdup, Russo, Battaglia, Giovane. All. Anzoletti.
Sisport: Blidi, Burzio, Gervasi, Corrao, Berera, Grillo, Farinelli, Pugliese. All. Zanforlin.

 

SOCIETA’ - L’ex portiere professionista, chiusa la collaborazione con il Caselle, è pronto per la sua nuova avventura: “Vogliamo scoprire e sviluppare giovani talenti, offrendo loro una formazione di alta qualità”. Presidente Andrea Ursillo, Pierluigi Somma direttore generale


La prima notizia è che nasce la Settimo Academy, "società satellite" del Settimo: il presidente è Andrea Ursillo, figlio del numero uno delle violette Emmidio. La seconda, altrettanto importante, è che la direzione tecnica di questa neonata società è stata affidata a Fabrizio Capodici, un nome che è una garanzia della serietà di questo progetto.

Ex portiere professionista, cresciuto nella Juventus ed esploso nel Piacenza, una lunga carriera come preparatore dei portieri (ancora con il settore giovanile bianconero, con la Federazione cinese, con il Club Italia nello staff della Nazionale Under 16 e con la Primavera del Torino), Capodici ha da poco concluso la sua collaborazione con il Caselle ed è già pronto per la sua nuova avventura sportiva. Al suo fianco, con il ruolo di direttore generale, c’è Pierluigi Somma.

“Obiettivo del progetto - spiega Capodici - è di scoprire e sviluppare giovani talenti, offrendo loro una formazione di alta qualità e un percorso di crescita senza pressioni. Vogliamo creare un'accademia per i giocatori tra i 12 e i 18 anni, in collaborazione con allenatori e tecnici esperti. Siamo entusiasti di questo nuovo progetto e siamo sicuri che sarà un successo”.

Capodici rivestirà un doppio ruolo, responsabile del settore giovanile e allenatore della prima squadra, con il compito, da un lato, di sviluppare e implementare un piano di formazione per i giovani giocatori e di crescita per gli allenatori e, dall’altro, di valorizzare la rosa che il direttore Pierluigi Somma gli metterà a disposizione.

"Siamo entusiasti di avere Fabrizio Capodici a bordo - commenta il presidente Andrea Ursillo - e siamo sicuri che la sua esperienza e la sua passione per il calcio saranno fondamentali per il successo del Settimo Academy”.