Venerdì, 18 Luglio 2025
 Luca Mereu

Luca Mereu

PANCHINE - Grande entusiasmo in casa Pianezza per la prossima stagione, il responsabile dell'agonistica Alessandro Froio presenta i nuovi allenatori e fa il punto sul lavoro svolto in questi ultimi mesi.


Non poteva che ripartire da Alex Birtolo il sodalizio rossoblu. Figura cardine del Pianezza, il tecnico ha guidato nella stagione appena conclusa l'Under 16 a un passo dalle Finals e con il gruppo 2009 proverà a ripetere e migliorare l'esaltante cavalcata appena conclusa. Per fare questo Alessandro Froio e il suo staff hanno lavorato alacremente per offrire all'allenatore dell'Under 17 un gruppo compatto che possa dare garanzie. "Lo scorso anno - dice Froio - la rosa era cortissima, composta da ragazzi dalle grandi qualità, ma con pochi ricambi. Solo un tecnico capace e preparato come Birtolo poteva guidare un gruppo simile vicino a un risultato incredibile come il passaggio ai gironi finali. Per il prossimo campionato abbiamo cercato di ovviare a questo problema, dovendo per altro fare fronte ad alcune partenze, comprensibili visto come diversi giocatori abbiano catalizzato le attenzioni dopo lo splendida annata disputata. Posso dire che abbiamo fatto un bel lavoro, consegnando al tecnico una rosa completa, che possa garantirgli varie alternative, con l'arrivo per altro di elementi ottimi anche sotto l'aspetto del singolo, come Ostorero che tanto bene ha fatto all'Alemse o Tosku che arriva dal Lascaris".

Volti nuovi ed energie fresche nelle panchine delle altre annate. L'Under 16 è presa in carico da Valerio Franceschi, l'Under 15 che disputerà i provinciali da Juri Bragato, mentre il salto dei classe 2012 da scuola calcio a settore agonistico verrà accompagnato da Max Falieres.

Grande soddisfazione da parte di Alessandro Froio, che traccia il punto sulla situazione dopo gli ultimi mesi intensi: "E' stato un periodo davvero ricco, era la prima volta per me che trovandomi in queste vesti dovessi occuparmi di tanti aspetti diversi. E' stato stancante, ma gratificante e siamo molto fiduciosi per il prossimo anno. Devo anzitutto ringraziare il mio staff per il supporto ricevuto e il presidente, che mi ha dato fiducia e ha creato un bell'ambiente dove lavorare e crescere senza pressioni, con l'obiettivo di formare uomini e giocatori che siano pronti per la prima squadra. Vincere è bello e se arrivano grandi risultati siamo tutti contenti, ma qui a Pianezza si punta principalmente alla formazione dei ragazzi. Sono comunque convinto che ci potremo togliere belle soddisfazioni, magari anche stupire, a partire dall'Under 17 passando per l'Under 16. Il gruppo 2010 è stato anch'esso rinforzato e potrà far divertire. Sono molto contento che a guidarlo sia un mister giovane come Valerio Franceschi, che ha da poco smesso di giocare e ha tante idee da portare sul campo, mi ha fatto subito un'ottima impressione. Per quanto riguarda l'Under 15 non vogliamo fare proclami, cercheremo di riprenderci la categoria, ma senza esasperazioni. Siamo dovuti praticamente ripartire da zero, con la retrocessione molti giocatori sono andati via e dobbiamo integrare quindi molti nuovi elementi. Sono convinto abbiamo allestito un gruppo di qualità, con alcuni giocatori che possono fare la differenza, ma l'importante sarà avere pazienza. E' per questo che abbiamo puntato su un tecnico come Juri Bragato, un allenatore che ha le qualità umane per cementare un gruppo così nuovo e sappia lavorare con passione sulle difficoltà che possono affrontare i ragazzi, senza avere troppe pressioni di sorta. L'Under 14 ha fatto invece un percorso più sulla continuità, con lo staff che accompagnerà i giocatori nel passaggio all'agonistica e che parallelamente ha fatto un ottimo lavoro di scouting. Max Falieres è l'allenatore giusto per questa squadra, porta tutta la sua esperienza maturata con i professionisti, con la sua collaborazione con il Torino. Ci sono margini per conquistare i regionali già nel torneo pre stagione? Credo si possa fare".

Il lavoro comunque non è ancora finito, perché se la Juniores vedrà al timone Paolo Filippone, manca l'ultimo tassello riguardante l'Under 18. Da limare gli ultimi dettagli, qualche innesto e il nome del nuovo allenatore, ma l'iscrizione al campionato è stata formalizzata e il club punta a fare bene anche con questa annata intermedia. Più avanti verranno ufficializzate le ultime scelte.

PANCHINE - Restyling parziale delle panchine del sodalizio rossoblu. La coppia di responsabili composta da Francesco Selliti e Maurizio Ferrari, l'uno a coprire Juniores e il biennio Allievi, l'altro i Giovanissimi, conferma i tecnici Fabrizio Morabito e Matteo Ferrari. Tre quindi i nuovi innesti, con l'Under 14 e soprattutto la Juniores che potranno dire la loro in ottica regionali.


La Polisportiva Garino riparte da Fabrizio Morabito e Matteo Ferrari. I due tecnici vengono confermati, ma cambiano annata. Per Ferrari, che lo scorso anno ha guidato i 2008 a un ottimo terzo posto a Pinerolo, ora il compito di provare a replicare con l'Under 16 2010, gruppo retrocesso dopo una stagione complicata e che riparte da un tecnico che sa come spronare i suoi ragazzi. Morabito eredita invece l'ottima Juniores, che ha chiuso al primo posto il campionato provinciale e rinforzata dai ragazzi del 2008 potrà sicuramente dire la sua nel torneo pre campionato che stabilirà chi disputerà il campionato nella categoria superiore.

Chi farà sicuramente i regionali sono i 2011, che dopo la promozione nei playoff di fine anno vengono affidati alle cure dell'ex Orbassano Donato Paganini, che ha a sua volta sfiorato l'accesso ai playoff nel campionato appena concluso. Sempre da Orbassano arriva Tommaso Savino, che prende la panchina dell'Under 17 dopo l'esperienza come direttore sportivo delle giovanili. A guidare l'Under 14 sarà invece Antonio Modarelli, un ritorno al calcio maschile dopo gli ultimi due anni nel campionato regionale femminile allenando l'Aurora.

PANCHINE - Patrick Reolfi, figura ormai cardine del progetto Ivrea, dopo le esperienze in panchina e come direttore tecnico sia dell'agonistica che della scuola calcio, prende in carica il ruolo di responsabile del settore agonistico. Come già lo scorso anno nella scuola calcio (qui la nostra intervista di aprile) si punta al consolidamento del lavoro svolto fino a oggi e per fare questo arrivano le conferme in blocco di chi tanto bene lo ha fatto quel lavoro, come i quattro tecnici confermatissimi dopo un'annata davvero positiva.
 


Squadra che vince non si cambia e mai come in questo caso l'assioma risulta veritiero. L'Ivrea ha vissuto una stagione da protagonista, con l'Under 17 che si è spinta fino ai quarti di finale per il titolo regionale, l'Under 15 ha colto una fantastica salvezza all'ultimo respiro, mentre Under 16 e Under 14 hanno vinto i rispettivi campionati provinciali conquistando quindi il diritto di disputare i regionali il prossimo anno. E molto bene ha fatto anche il gruppo 2012, vincitore del campionato primaverile nella scuola calcio. Si è quindi giustamente optato per la stabilità in panchina, con un parco allenatori confermatissimo che conosce l'ambiente e ha saputo valorizzare al meglio i ragazzi.

Giuseppe D'Agostino prende in carica la Juniores, rinforzata dallo zoccolo duro dello splendido gruppo 2008 che tanto bene ha fatto in campionato e che a settembre si giocherà le qualificazioni per l'approdo ai regionali. Identico discorso per i 2012, che verranno traghettati nel difficile approdo all'agonistica dal loro condottiero Luca Scala. Continuità anche per Under 16 e Under 15, al timone ci saranno sempre rispettivamente Pietro Martino e Franco Lago.

L'unica novità arriva da Montanaro, con Maurizio Compagno che dopo aver sfiorato con la Juniores giallo-blu i playoff per il titolo regionale nel campionato provinciale di Ivrea, prende in carico l'Under 17.

PANCHINE - Due le novità in casa Dorina, i volti nuovi sono quelli di Silvio Zennaro e Diego Di Parigi, entrambi ex Virtus Accademia. Guideranno rispettivamente Juniores e Under 14.


Il Dorina proverà a dare l'assalto ai regionali questa stagione con almeno due gruppi. A settembre partirà la corsa dei 2012, gruppo affidato a chi la categoria la conosce bene come Diego Di Parigi. A lui il delicato compito di guidare la transizione dei giovani calciatori nel passaggio dalla scuola calcio al settore agonistico, provando magari a cogliere subito un bel risultato. Parallelamente chi potrà dire la sua per i piani alti del campionato provinciale è il gruppo 2010, che lo scorso hanno è arrivato a un passo dai playoff. Per provare a centrare l'obiettivo squadra affidata a Francesco Fabiano, la passata stagione al timone della Juniores.

L'unico altro innesto come detto è quello di Silvio Zennaro, che prenderà in consegna proprio l'Under 19. Prosegue invece il percorso degli altri tecnici con i propri ragazzi. Roberto Lacerenza accompagnerà i suoi 2008 nella categoria Under 18; stesso discorso per Davide Liscio, completerà il biennio Allievi con l'annata 2009. Identica cosa farà per i Giovanissimi Denis Muraro con il gruppo 2011. Davide Vitelli, che la scorsa stagione era stato protagonista con l'Under 15, ricoprirà invece il ruolo di allenatore della prima squadra, oltre che responsabile tecnico del settore.

PANCHINE - Due volti nuovi che portano tanta esperienza ed entusiasmo tra le file del Csf Carmagnola. Confermatissimi i tecnici delle restanti tre annate, scelta più che obbligatoria dopo l'ottima stagione appena conclusa: Roberto Rosano in Under 17, Mattia Abate Daga in Under 16 e Luca Coscarelli in Under 15


La Juniores si aggiudica un pezzo da 90 come Giuseppe Pandiscia. Dopo otto anni al Moncalieri in cui ha spaziato dalla scuola calcio al settore agonistico, porta tutta la sua professionalità ed esperienza al servizio del Carmagnola. Con lui l'altro nome nuovo è quello di Vincenzo Magno, scelto per guidare l'Under 14 coadiuvato da Marco Serra. Patentato Uefa C, il neo allenatore dei 2012 ha mosso i primi passi all'Absolute La Loggia, per poi vivere un importante triennio al Chisola, dove allenava proprio l'annata 2012. Ora prima esperienza in panchina nell'agonistica.

Under 17, Under 16 e Under 15 vedono invece al timone i confermatissimi Roberto Rosano, Mattia Abate Daga e Luca Coscarelli. L'allenatore dei 2009 guida un gruppo davvero tosto, capace di chiudere al secondo posto il proprio girone di campionato e qualificarsi così alle fasi finali. Andrà a caccia del bis, sempre accompagnato dal vice Eros Piazza.

Ottimo il campionato anche dei ragazzi di Mattia Abate Daga, arrivato a metà stagione e capace di risollevare le sorti della squadra, che ha terminato in crescendo l'anno trovando la salvezza con un girone di spareggi perfetto, condito di sole vittorie. Staff confermatissimo al completo, con il vice Marco Parigi e il dirigente Paolo Gasparin che vanno a formare un trio perfettamente combinato.

Infine Luca Coscarelli proseguirà l'ottimo lavoro fatto con i 2011, chiudendo il biennio giovanissimi. Guiderà i suoi ragazzi ai regionali dopo la vittoria del campionato, un trionfo in assoluto dominio nell'Under 14 di Asti. Ad accompagnarlo in panchina il vice Renato Villa.

PANCHINE - Le due annate degli Allievi vedono l'inserimento di due volti nuovi, mentre per i Giovanissimi 2011 e 2012 il sodalizio rossoblu punta sulla continuità. Il responsabile Mirko Albi al lavoro per potenziare tutte le rose, resta ancora da sciogliere il nodo Juniores.


Una bella stagione in casa Gozzano, con la punta di diamante del gruppo 2009 che si è spinta fino alle semifinali regionali. Salutato Umberto Baer, la società ha deciso di puntare forte su un nome di esperienze, ed ecco quindi alla guida dell'Under 17 Riccardo Ceriani, la scorsa stagione allenatore del Novara Under 15. Un nome che come sottolinea Mirko Albi garantisce affidabilità e possa aiutare i ragazzi nel percorso di crescita che li faccia trovare pronti per il salto nel calcio degli adulti, scelta quindi fatta anche in ottica futura pensando alla prima squadra, con la speranza di riuscire a replicare il bellissimo campionato appena concluso.

Arriva invece dalla Juventus Domo il nuovo tecnico dell'Under 16, è Alessio Piemontesi. Guida valida dal punto di vista tecnico, per provare a replicare la tranquilla salvezza ottenuta dal gruppo 2010 in questa annata, ma a convincere la società a puntare forte sul suo nome sono soprattutto le sue doti umane e i metodi di approccio con i calciatori, aspetto ormai imprescindibile del calcio moderno.

Le restanti due categorie non hanno visto cambiamenti di sorta. Federico Tondini proseguirà il biennio con i 2011, disputerà il campionato provinciale con l'Under 15 con l'obiettivo di centrare i regionali. Partirà con le qualificazioni l'avventura dei 2012 nel settore agonistico, anche in questo caso al timone Filippo Maruzzo, che ha gestito il collettivo l'anno passato formando un bel gruppo, con il responsabile Mirko Albi che si dice molto soddisfatto di quanto costruito con questi ragazzi. Per tutte le annate società al lavoro per rinforzare le squadre e centrare tutti gli obiettivi, la concorrenza anche in sede di mercato è già alta, ma ci sono ottime basi su cui lavorare e la fiducia è alta.

A completare lo staff arrivano anche le conferme di Luca e Matteo Fracazzini come preparatori atletici e di Morgan Ancillotti come preparatore dei portieri. L'unico posto ancora vacante resta quello del tecnico della Juniores, a breve dovrebbe arrivare l'ufficialità del nuovo mister.

Già stabilite anche le date del ritiro, che si terrà presso Macugnaga dal 18 agosto al 3 settembre e vedrà coinvolte tutte le annate. Si punta sull'unità di gruppo e sull'affiatamento, così da conoscersi tutti assieme e arrivare pronti all'inizio della stagione agonistica.

PANCHINE - Il sodalizio della Valsesia conferma quasi in toto il suo parco allenatori, puntando su tecnici che hanno il granata bianco nel cuore per la crescita dei propri ragazzi. Obiettivo, la formazione di calciatori che siano pronti per l'approdo in prima squadra.
 


Nessuno scossone per la società del vercellese. Il responsabile dell'agonistica Roberto Bonan conferma la linea della continuità sulle panchine delle giovanili, con un solo innesto che però è un gradito ritorno, ovvero quello di Ivan Zelioli. Lo scorso anno al Gattinara, per lui un ritorno in società, dove ha già allenato per tre stagioni. Guiderà l'Under 17 nel campionato regionale, cercando di mantenere la categoria dopo la salvezza conquistata questa stagione grazie agli spareggi di fine anno.

Chi proverà a centrare la categoria a settembre sarà la Juniores, con al timone Carlo Ramazzina, per lui ottavo anno in casa Borgosesia. Ben undici quelli di David Blanco, che seguirà l'Under 16 nel campionato provinciale. Categoria dove sarà impegnata anche l'Under 15, al timone come lo scorso anno Leonardo Caselle. Infine l'Under 14, per il salto nella categoria agonistica confermatissimo Roberto Tolo, che conosce molto bene il gruppo 2012 allenandolo da tre anni.

UNDER 15 - Si chiude un torneo combattuto e avvincente, organizzato dalla società Vianney e dal responsabile organizzativo Sebastiano Fiordelisi. Ad affrontarsi diverse squadre che anche il prossimo anno si daranno battaglia, un bel modo per tutti per chiudere la stagione e dirsi arrivederci al prossimo anno, al termine di una manifestazione scoppiettante.


Sabato scorso hanno avuto luogo, sul campo del Vianney, le finali del torneo San Giovanni, manifestazione che ha visto diverse squadre battagliare con impegno nonostante le fatiche di una lunga stagione e il gran caldo. Sono venute fuori partite davvero intense fin dai gironi di qualificazione iniziati il 13 giugno. I padroni di casa fanno una bella figura prendendosi la prima posizione, ma sono costretti ad alzare bandiera bianca ai quarti, ma solo ai calci di rigore, contro quella stessa Pro Collegno con cui nel girone avevano dato vita a una partita ricca di pathos e gol. Pro Collegno che si è presa la qualificazione per il rotto della cuffia, ma ha poi brillato nella fase finale, terminando la sua corsa ai piedi del podio. Meglio di lei il Nichelino Hesperia, che si è messo in bella mostra, ma ha dovuto arrendersi in semifinale al cospetto di una delle squadre più in forma, ovvero il Csf Carmagnola. I bianco azzurri hanno chiuso la stagione regolare in crescendo, per poi dominare gli spareggi salvezza e anche in questo torneo hanno dimostrato quanto siano e saranno la prossima stagione, un cliente ostico per tutti. Ben quattro le gare vinte con tre o più reti di scarto, punteggio pieno nel gironcino e quarti e semifinale dominate.

Sembravano i favoriti all'atto finale, ma sulla loro strada hanno trovato un sempre coriaceo Pozzomaina. I ragazzi di Pozzostrada sono partiti con un pirotecnico 4-3 per poi pareggiare due gare durissime e qualificarsi al turno successivo come secondi. A quel punto hanno alzato il muro senza permettere né a Borgaro Nobis, né a Pro Collegno di perforare la porta, affrontando quindi il Csf Carmagnola in un vero scontro di stili. Ne è venuta fuori una finale divertente e incerta fino all'ultimo, dopo il 2-2 nei tempi regolamentari sono stati quindi i rigori a regalare il successo al Pozzomaina, un bel modo di dire arrivederci a questa stagione e godersi il meritato riposo. Per entrambe le finaliste appuntamento al prossima anno per la rivincita durante i campionati regionali.

FASE ELIMINATORIA

Girone 1 - Classifica: Vianney 7, Dorina 5, Pro Collegno 4, Caselette 0
Risultati: Pro Collegno-Vianney 3-4, Dorina-Caselette 3-0, Pro Collegno-Caselette 3-0, Dorina-Vianney 1-1, Dorina-Pro Collegno 2-2, Caselette-Vianney 0-3

Girone 2 - Classifica: Nichelino Hesperia 5, Pozzomaina 5, Rosta 3, Academy Lascaris 1
Risultati: Nichelino Hesperia-Rosta 1-1, Academy Lascaris-Pozzomaina 3-4, Academy Lascaris-Rosta 2-2, Nichelino Hesperia-Pozzomaina 2-2, Academy Lascaris-Nichelino Hesperia 1-3, Pozzomaina-Rosta 1-1

Girone 3 - Classifica: Carmagnola 9, Borgaro Nobis 3, Psg 3, Polisportiva Garino 3
Risultati: Borgaro Nobis-Psg 1-2, Carmagnola-Polisportiva Garino 4-0, Carmagnola-Psg 3-0, Polisportiva Garino-Borgaro Nobis 0-2, Polisportiva Garino-Psg 1-0, Carmagnola-Borgaro Nobis 2-1

QUARTI DI FINALE

Borgaro Nobis-Pozzomaina 0-1
Vianney-Pro Collegno 5-6 d.c.r.
Carmagnola-Dorina 4-1
Nichelino Hesperia-Rosta 3-0

SEMIFINALI

Pro Collegno-Pozzomaina 0-1
Nichelino Hesperia-Carmagnola 1-5

FINALI

Finale 3°/4° posto - Nichelino Hesperia-Pro Collegno 4-1
Finale 1°/2° posto - Csf Carmagnola-Pozzomaina 2-2 (4-6 d.c.r.)

FINALE - Si chiude una lunga giornata di calcio per i ragazzi classe 2011 delle delegazioni provinciali. In mattinata Cuneo autoritario sul Verbania, al Torino area metropolitana il derby. Le due finalina sono decisamente senza storia, successi meritati per definire il podio, con il trionfo della compagine guidata dal selezionatore Luca Rucchione.


SEMIFINALI

CUNEO-VERBANIA 3-1
RETI: pt 26' e st 18' Colombino, st 11' Ghione, 25' Clinco (V)

TORINO CITTA'-TORINO AREA METROPOLITANA 0-2
RETI: pt 25' Gattabria, st 4' Baron

FINALE 3°/4° POSTO

DP TORINO-DP VERBANIA 0-4
RETI: pt 5' Iardella, 16' e 26' Clinco, 18' Reginato
DP TORINO (3-4-1-2): Lo Cicero, Galeano, Bonato (st 12' Mekaliche), Catena (st 17' Ivanuta), Mazzaferro, Flore (st 14' Caffo), Zangirolami, Mernissi, Indino (st 1' Olivera), Granvillano (st 1' Affaoui), Sadraoui. A disp. Sangiorgio, Ejjabri, Spada. All. Russo
DP VERBANIA (4-3-3): Ingletti, Affaoui (st 20' Mangialardo), Spadone (pt 12' Beltrami), Caretti (st 12' Sirro), Cova, Nini, Iardella (st 7' Falcioni), Reginato (st 1' Barcella), Jorrin Messa (st 7' Punchia), Clinco, Bego (st 23' Frassetti). A disp. Ruscigno, Gattei, Caffone. All. Castanò

La finalina vede trionfare in grande stile il Verbania. I ragazzi di Castanò con un primo tempo praticamente perfetto affondano la rappresentativa di Torino città. Quattro reti, ma soprattutto un approccio decisamente più aggressivo sin dal fischio d'inizio, che non ha lasciato scampo agli avversari. I torinesi hanno anche avuto le loro occasioni, ma sulla loro strada hanno trovato un grandissimo Ingletti, che con alcuni tuffi e pronte uscite ha blindato la porta nel primo tempo e a inizio ripresa si è esibito in una paratona contro l'avversario lanciato nell'uno contro uno. Occasione mancata da una parte, pericolo scampato dall'altra e i verbanesi hanno poi controllato senza grossi patemi il resto del parziale, nonostante una maggior verve dei ragazzi di Torino, più attivi specialmente con Zangirolami.

FINALE 1°/2° POSTO

DP TORINO B-DP CUNEO 3-0
RETI: pt 16' rig. Sena, st 3' Zampirolo, 25' rig. Ogbeifune
DP TORINO B (4-2-3-1): Santarcangelo, Quaranta, Nigro (st 16' Pignatale), Gattabria, Corrieri, Marengo (pt 21' Quattroville), Zampirolo (st 5' Gentilini), Carbone (st 21' Schirripa), Baron (st 21' Ogbeifune), Sena (st 18' Russo), Parola. A disp. Della Selva, Gerardi, Balas. All. Rucchione
DP CUNEO (4-3-3): Vallati, Lovisetto (st 17' Fenoglio P.), Fenoglio G. (st 1' Musso), Dematteis, Allochis, Fusillo, Roberi, Rosso (st 19' Oggero), Pellegrini (st 4' Ghione), Dervishi (st 13' Avico), Colombino. A disp. Roà, Danaj, Kullafi, Ricca. All. Campanella
AMMONITI: pt 16' e st 25' Allochis (C), st 20' Quattroville (T)
ESPULSO: st 25' Allochis (C)

La delegazione provinciale dell'area metropolitana di Torino vince e convince nella finalissima contro il Cuneo. Successo meritato per quanto visto, con i ragazzi di Rucchione che nonostante il grande caldo scendono in campo carichi e pimpanti, prendendo subito le redini dell'incontro. Bene Zampirolo all'inizio, i suoi sprint sulla destra costringono la difesa a tenere la guardia alta, ma è dalla sinistra che arriva l'affondo decisivo di Sena che costringe capitan Allochis al fallo. Per il direttore di gara è calcio di rigore, che lo stesso 10 della delegazione di Torino si incarica di battere e trasformare. Il Cuneo cerca la reazione: imbucata perfetta dalla propria trequarti di Colombino per l'inserimento di Giacomo Fenoglio, che controlla e sembra lanciato in campo aperto, ma Corrieri con un fantastico recupero difensivo salva tutto. Poi con l'ingresso di Quattroville il centrocampo diventa terreno di conquista per i ragazzi con la divisa rossa, con il 6 che assieme a Carbone forma un duo grintoso e a tratti elegante, che prende il comando della zona nevralgica del campo. Non trovando spazi i cuneesi cercano con i tiri da fermo a smuovere le cose e Fusillo con una punizione da distanza siderale testa il livello d'attenzione di Santarcangelo, che con un bel tuffo non si fa sorprendere.
L'intervallo manda le squadre a reidratarsi e con un cambio immediato mister Campanella prova a dare una sterzata alla gara con l'inserimento di Musso. Ma al 3' arriva subito una mazzata pesantissima, che indirizza definitivamente la sfida. Lancio dalle retrovie di Sena, Vallati esce intercettando su Baron, che riesce comunque a recuperare la sfera e tenta il gran gol a giro. Vallati ritrova la posizione e intercetta il tiro, ma sulla palla vagante si avventa come un falco Zampirolo che sigla il 2-0. Il Cuneo non riesce a reagire e anzi serve un miracoloso intervento sempre di Vallati per negare il 3-0 a Gentilini che colpisce a botta sicura da due passi. La difesa dei rossi non lascia passare uno spillo, Baron davanti fa a spallate e si esibisce in alcuni numeri d'alta scuola, come un dribbling nello stretto per liberarsi di due marcatori e andare al tiro, trovando però sulla sua strada sempre il 12 avversario. Nel finale entra Ogbeifune e il 9 si mette subito in mostra, trovando all'ultimo minuto l'ingresso in area e il fallo, ancora di Allochis. Rosso per il capitano e altro rigore, che lo stesso Ogbeifune si incarica di battere, per suggellare al meglio una grande vittoria. 

DICHIARAZIONI - La prima vittoria in un campionato regionale ha un sapore dolcissimo, specialmente se a coglierla è una piccola realtà che con grande dedizione ha messo in riga tutte le big del Piemonte. Le parole di Stefano Bonelli esaltano il gruppo e il grande lavoro fatto dal sodalizio rossoblu, una vittoria del collettivo oggi più che mai, che per un gruppo così forte è il primo passo verso un futuro ambizioso e sicuramente roseo.
 


Non sono certo scaramantici in casa Giovanile Centallo, la squadra era già pronta a festeggiare prima della finale con le magliette celebrative, conscia della propria forza e di un percorso praticamente perfetto che li ha portati alla finale. Caduti di Superga, Super Oscar del cuneese, primato in campionato e alla fine titolo regionale, un cammino senza macchie, senza sconfitte, se si eccettua una amichevole con il Chisola che però è servita ad aumentare la consapevolezza sulle difficoltà che si potevano trovare lungo la stagione. Al termine della premiazione Stefano Bonelli è raggiante e ha giustamente parole al miele verso tutto questo fantastico gruppo.

"La prima cosa da sottolineare è sicuramente il valore di questi ragazzi, meritano tutti gli elogi del caso per lo straordinario percorso che hanno affrontato. Venire da una piccola realtà come la nostra, nel primo anno di agonistica, dimostrare di sapersela giocare con le grandi del calcio piemontese e vincere in questo modo, dimostra quanta qualità i giocatori abbiano e tutto l'impegno che ci hanno messo per crescere di partita in partita, con grande serietà e spirito di gruppo. Ogni singolo giocatore della rosa merita appieno tantissimi applausi, un collettivo straordinario che sapevamo poteva fare grandi cose e di fatto lo ha dimostrato. I ragazzi ci hanno seguito dall'inizio e bisogna ringraziare la società per aver messo a loro disposizione uno staff di altissimo livello. C'è il mio nome come primo allenatore, ma la crescita di questa squadra è merito di un lavoro in tandem con tutti i miei collaboratori, persone preparatissime che hanno potuto offrire tutta la loro esperienza affinché si raggiungesse questo traguardo. Dico quindi grazie ai miei collaboratori Alessandro Palladino e Alessandro Di Simone, al preparatore atletico e di tecnica individuale patentato UEFA C Navarj Venere, al match analyst Nicola Rizzo, alla nostra psicologa Giorgia Rocchetta, al preparatore dei portieri Alberto Reinaudo e al dirigente accompagnatore Giovanni Caputo. E' merito di tutti loro se siamo arrivati qui, anticipando per altro i tempi, perché inizialmente l'idea era riuscire entro tre anni a centrare una finale regionale. Poi ad aprile quando abbiamo visto che splendida stagione stavamo disputando, abbiamo capito che potevamo cogliere prima del tempo l'opportunità ed eccoci qui con questo magnifico risultato.
A questo proposito voglio anche porre l'accento su un aspetto che ritengo fondamentale. Aver avuto la possibilità di mettere al servizio di questi ragazzi uno staff di questa qualità dimostra l'importanza di investire su questi aspetti. E' un impegno gravoso per le società, ma bisogna cercare di non tirarsi indietro, offrire il meglio ai giocatori è fondamentale, non solo per arrivare a certi risultati, ma soprattutto per garantire ai giocatori il meglio per il loro percorso di crescita, calcistico e umano. Su questi aspetti forse siamo in ritardo rispetto all'estero, non solo a livello dilettantistico, ma la qualità paga sempre e con questo nostro campionato credo che lo abbiamo dimostrato".

Ora cosa riserva il futuro?
"A breve saremo sui campi per gli stage, ma dopo una stagione così lunga ci riposeremo un po'. Siamo già proiettati verso la prossima stagione, avendo testato alcuni giocatori. Nel più lungo periodo il nostro obiettivo è per la stagione 2026/2027, quando verrà introdotto il campionato Élite a cui l'anno prossimo cercheremo di qualificarci, in modo da alzare ulteriormente l'asticella della qualità delle sfide nel campionato regionale. Sognando in grande ovviamente sarebbe bello ripetere una cavalcata come quella di questa stagione. Crescere sempre di più in ogni caso, aumentando la qualità, tenendoci stretti i nostri ragazzi e potenziando la rosa con innesti mirati di qualità. Da questo punto di vista fa piacere che ci siano giocatori di società blasonate che vengono a bussare alla nostra porta per inserirsi in questo contesto. E' un attestato del bel lavoro che stiamo facendo e significa che siamo a livello delle grandi società del torinese, un grande orgoglio per un sodalizio come il nostro che viene da un centro di appena 6500 abitanti. Così come avere le attenzioni delle professioniste, certifica l'alta qualità dei nostri ragazzi, siamo pronti ad affrontare tutte le sfide che si porranno davanti, senza mai tirarci indietro".